7. Quello che rimane

Ci sono molti dettagli che non sono stati affrontati in questo testo, ad esempio come distribuire demoni di Unix, file di configurazione e molto altro.

Ma la cosa più importante che voglio ancora mettere in evidenza è che per i manutentori Debian i pacchetti sono pacchetti sorgente, non pacchetti binari. Non interagiscono mai direttamente con l'interno dei pacchetti binari. Infatti, solo gli sviluppatori di 'dpkg-deb' e 'dpkg' hanno la necessità di sapere cosa sono. Infatti non è consigliato fare così.

Se uno sviluppatore dovesse spiegare a qualcuno come costruire un pacchetto Debian, spiegherebbe certamente come realizzare un pacchetto sorgente e come compilarlo.

D'altra parte, non tutti gli sviluppatori vogliono inviare il proprio software a Debian (per il momento), ma vogliono comunque approfittare dei vantaggi che un sistema di gestione dei pacchetti come 'dpkg' offre senza rilasciare il pacchetto sorgente. Personalmente rilascerò i miei progetti ancora come file tar.gz con il codice sorgente per tutti i generi di piattaforma, mentre progetto di offrire molti pacchetti '.deb' per la convenienza degli utenti di Debian che vogliono installare ed usare il mio software.

Se qualcuno vuole fare il passo successivo per sottoporre un pacchetto software a Debian deve mettersi prima a studiare la "Debian New Maintainers' Guide" così come il Debian Policy Manual. Nella propria impresa di creare un pacchetto sorgente Debian, bisognerebbe dare uno sguardo anche alla mailing list debian-mentors per vedere sviluppatori Debian principianti ed esperti interagire tra loro e affrontare problemi simili che si potrebbero incontrare.