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3. Impostazione delle quote: installazione e configurazione

3.1 Applicare la patch al kernel

Scaricare la patch per il proprio kernel qui:

ftp://atrey.karlin.mff.cuni.cz/pub/local/jack/quota/.

Scegliere la propria versione del kernel e scaricare la(le) patch. Applicarla con il comando "patch". Se c'è più di una patch per la propria versione del kernel, assicurarsi di applicare le patch nell'ordine corretto.

Si può usare questo script (si assume che le patch scaricate siano in /tmp/quota/ e che il kernel sia stato scompattato in /usr/src/linux):


#!/bin/sh

gunzip /tmp/quota/*.gz
cd /usr/src/linux
COUNT=`ls -1 /tmp/quota/*.diff | wc -l`
for I in `seq 1 $COUNT`
do
   patch -p1 < /tmp/quota/quota-2.4.21-$I-*.diff
done

3.2 Riconfigurare il kernel

Riconfigurare il kernel e aggiungere il supporto per le quote.

Attraverso 'make menuconfig' o 'make xconfig' si possono trovare le opzioni per il supporto delle quote nel menu Filesystems. Se necessario si possono specificare ulteriori opzioni come il supporto per gli UID a 32 bit.

Salvare la configurazione e compilare il kernel. Assicurarsi che verrà utilizzato il nuovo kernel al riavvio del sistema.

3.3 Compilare e installare il software per le quote

Per usare tutte le caratteristiche del nuovo sistema delle quote, probabilmente sarà necessario scaricare il nuovo pacchetto. Scaricare il nuovo software per le quote attraverso l'URL suddetta.

Quando è stato scaricato, avviare i comandi:


$ gzip -dc <file scaricato> | tar xvf 
$ cd quota-tools  (o qualunque directory in cui sia stato messo il software)
$ ./configure
$ make
$ su
# make install

3.4 Modificare lo script init del proprio sistema per controllare le quote e abilitare le quote all'avvio

Ecco un esempio:


# Controllo e abilitazione quote.
if [ -x /usr/sbin/quotacheck ] 
        then 
               echo "Controllo quote. Potrebbe richiedere parecchio tempo." 
               /usr/sbin/quotacheck -avug 
               echo " Fatto." 
        fi 
         if [ -x /usr/sbin/quotaon ] 
        then 
                echo "Abilitazione quote." 
                /usr/sbin/quotaon -avug 
        fi

La regola d'oro consiste nell'abilitare le quote dopo che i propri filesystem in /etc/fstab siano stati montati, altrimenti non funzioneranno. Si raccomanda di abilitare le quote subito dopo il montaggio dei filesystem da parte dello script init.

3.5 Modificare /etc/fstab

Le partizioni che non hanno le quote attivate normalmente appaiono così:


/dev/hda1       /       ext2    defaults        1       1
/dev/hda2       /usr    ext2    defaults        1       1

Per abilitare il supporto per le quote in un filesystem, aggiungere "usrquota" al quarto campo contenente la parola "defaults" (man fstab per i dettagli).


/dev/hda1       /       ext2    defaults        1       1
/dev/hda2       /usr    ext2    defaults,usrquota       1       1

È necessario sostituire "usrquota" con "grpquota" per avere il supporto delle quote per i gruppi su un filesystem.


/dev/hda1       /       ext2    defaults        1       1
/dev/hda2       /usr    ext2    defaults,grpquota       1       1

Sono necessarie le quote sia per gli utenti che per i gruppi su un filesystem?


/dev/hda1       /       ext2    defaults        1       1
/dev/hda2       /usr    ext2    defaults,usrquota,grpquota       1   1

3.6 Attivare il sistema di quote

Per attivare il software bisogna riavviare il sistema per rendere effettivi i cambiamenti fatti. Il nuovo kernel con il supporto per le quote sarà caricato e lo script di avvio appena creato sarà eseguito. Al primo avvio, quotacheck genererà i file appropriati per mantenere il database delle quote.

3.7 Aggiungere quotacheck a crontab

Nonostante le quote funzionino con dei controlli periodici, a volte può essere utile avviare quotacheck periodicamente, ad esempio settimanalmente. Aggiungere la seguente linea al file crontab di root:


0 3 * * 0 /sbin/quotacheck -avug


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