<- FREE SOFTWARE - Archivio Generale - Copertina - Digital Divide ->

Articolo


Linux, la mia salvezza :)

di Antonio Arezzo


L'articolo...

Oggi siamo così sazi di Microsoft che non ci accorgiamo quanto di bello e di alternativo e GRATUITO ci sia fuori dall'ambiente Microsoft... a me è successo questo...



Indice


    Forse non interesserà a nessuno; o forse sì, magari a chi, come me, vorrebbe fare il grande salto, la grande migrazione, lo scacco matto della situazione ovvero il passaggio da Windows a Linux.

    Al contrario di quanto si pensi, per avvicinarsi al mondo Linux non serve avere una laurea in ingegneria, o aver frequentato corsi strani, o aver trafficato con i computer di mezzo mondo per anni; bisogna avere soltanto il bisogno/necessità di usare un computer che... faccia delle cose! Il S.O. (Sistema Operativo) non è altro che un interprete (non me ne vogliano i puristi) tra noi e la macchina (computer), e Linux è proprio questo.

Perché Linux e non Windows?

    Io sono arrivato a Linux solo dopo circa dieci anni (purtroppo) che bazzico tra i computers di mezzo mondo :); scherzi a parte, ci ho messo un po' prima di decidermi, avevo quasi paura di intraprendere una nuova strada, magari più corta; vi faccio un esempio: vi è mai capitato di venire a conoscenza di una strada diversa da quella che fate tutti i giorni per tornare a casa dal lavoro? Magari un collega o un amico vi ha detto che quella strada è più corta e quindi più veloce per arrivare a destinazione, ma per la paura di sbagliare evitate di farla fino al giorno in cui vi sentite più predisposti. E quando la provate vi accorgete, guardandovi indietro, di aver sprecato tanto tempo, nervi e incavolature, perchè la strada primaria che facevate è sempre stata più trafficata.

    Bene, io ho avuto il coraggio di fare quella strada alternativa (Linux), e una volta tornato a casa mi sono pentito di non averla fatta prima. In questo breve articoletto :-) voglio parlare della mia esperienza; non mi permetterò di addentrarmi nel tecnicismo poiché non mi compete. Le motivazioni che mi hanno spinto a cambiare in meglio (Linux) sono state tante, ma brevemente posso sintetizzarle in quattro parole:

Affidabilità

    Conosco l'ambiente Windows/Dos da un bel po' di tempo, e per me era diventato normale riavviare il computer almeno una volta ad utilizzo, la classica inchiodata di Windows 9x che mi obbligava a spegnere brutalmente la macchina (uhm!! che dolore, la mia povera cipollina) e aspettare il suo riavvio (che pa..e!!) proprio quando avevo fretta, e se mi andava bene riuscivo a recuperare il lavoro svolto, poiché, da furbone avevo impostato ogni 30' il salvataggio automatico.

    È da circa un anno che mi sono avvicinato al mondo Linux, e non mi è mai capitato di riavviare la macchina per un solo motivo! Ricordate? In Windows quando installate un programmino qualsiasi, anche il più stupido, bisogna riavviare la macchina; bene, con Linux questo non è necessario.

Economicità

    Linux costa molto :), non so se ve lo potreste permettere... ebbene sì Linux è GRATIS, come non ci credete? Al massimo vi potrà costare la spesa di una rivista, poiché ci sono molte riviste del settore che lo allegano in forma di uno o due CD-ROM. Linux è gratuito e soprattutto liberamente distribuibile.

Spippolino :-)

    Ebbene sì, io mi considero uno spippolatore, e mi è sempre piaciuto cipollare (pistolare, maneggiare) con computers, software e compilatori vari (ricordo il mio primo computer, un Commodore 64). Linux mi dà la possibilità di giochicchiare con lui, perché Linux ha già integrati diversi linguaggi (compilatori), come per esempio: Perl, C++, C, Php, Python, Basic, Lisp... e altri ancora, infatti mi diverto a scrivere degli script o programmini stupidissimi, ma che bastano a farmi sentire importante... senza essere un fenomeno.

Free Software

    Ho sposato la causa Free Software... ovvero Software Libero, la 'filosofia' di Linux, incarnata nella licenza GNU GPL, o copyleft (in contrapposizione al copyright). Essa mi dà la possibilità di dare un'occhiata al codice sorgente di tutte le applicazioni, e come Newby-Programmatore ho imparato molto studiando il codice scritto da altri.

    La filosofia di Linux, definita dalla Free Software Foundation il cui sito italiano è http://www.fsf.org/home.it.html), sostiene la libertà di parola, stampa ed associazione su Internet, il diritto di utilizzare software di crittazione per le comunicazioni private, ed il diritto di scrivere software non ostacolato da monopoli privati. Uno dei documenti fondamentali che spiega le ragioni del software libero (che non è soltanto Linux) è stato scritto da Richard Stallman, ed è disponibile presso http://www.gnu.org/philosophy/why-free.html.

Come sono venuto a conoscenza di Linux?

    ...era un po' di tempo che acquistavo una rivista ad indirizzo Internet, che predilige e promuove Linux come SO, approfondendo questo argomento nelle varie sezioni. All'inizio mi sembrava un sistema molto ostico e incapace di sostenere la concorrenza Windows, e a chiunque me ne parlasse... ridevo in faccia.

    Fatto sta che un bel giorno mi sono divertito ad installare una 'distro', era la RedHat 6.1, cominciando a smanettare e facendo bei casini. :) Una volta installata, ho cominciato a giocare con i giochini di corredo (il mio preferito è "xbill"), dopodiché ho cominciato a informarmi meglio, a comprare riviste del settore e a leggere l'innumerevole documentazione che trovavo in rete... e man mano che prendevo dimestichezza con il giochino Linux, mi sono imbattuto in quello che considero la molla che mi ha spinto a cambiare, la strada alternativa di cui parlavo prima: "un sito internet", che a mia volta consiglio a tutti quelli che vorrebbero ma non vogliono.

    Il sito è http://attivissimo.net di Paolo Attivissimo, un giornalista informatico che scrive per alcune riviste del settore, il quale appunto ha scritto un librozzo, scaricabile gratuitamente (poiché l'autore aderisce pienamente alla filosofia FSF).

    Quando ho capito che con Linux potevo fare tutto quello che facevo in Win, mi sono deciso, e come mi disse Mano (un mio amico), occhio non vede cuore non duole, ho seccato (cancellato) la partizione Win e destinato il tutto a Linux. Da allora vivo felice e contento con il mio pinguino Tux, anzi non contento ho installato un server Linux nella mia azienza...

...Linux nella mia azienda

    Sono un progettista meccanico (30enne) e amministratore di sistema nella azienda per cui lavoro. Stanco di correre dietro a tutti gli aggiornamenti, security patch varie, e nuove versioni Microsoft che costano un occhio della testa alla mia azienda, ho provato a installare e configurare un FileServer Linux "RedHat 7.1" con Samba 2.2.2; per adesso viaggia insieme a Win2000 Server, ma presto quando avrò acquisito un po' più di destrezza con Linux, manderò in pensione Win2000, facendo risparmiare un bel po' di soldini alla mia azienda, ... sapete preferisco prendere un aumentino io, piuttosto che regalarlo a Bill ;-)

Concludendo...

    Non è detto che si debba tutti diventare guru di Linux e Internet; per molti Linux è un semplice strumento di lavoro, non una tappa verso le vette dell'hacking esoterico. Indi per cui lo consiglio a tutti, e... mia figlia Chiara di tre mesi ha già conosciuto Mr.Tux, e penso proprio di non farle conoscere mai W... :D



L'autore

Antonio Arezzo (arezzo71@libero.it), nato a Bari nel lontano 3/10/1971.
Progettista meccanico. Tragicamente appassionato di programmazione.
Il mio poco tempo libero lo dedico eslcusivamente a mia figlia Chiara e a TUX.



<- FREE SOFTWARE - Archivio Generale - Copertina - Digital Divide ->