WindowMaker Copertina Linux e il software libero

Articolo


Abbiamo ricevuto delle lamentele riguardo all'articolo txt2pdf, in quanto si tratta non di una recensione, ma di pubblicità ad un singolo prodotto, per di piu' non libero.
Scusandoci, vi comunichiamo che il Pluto non ha niente a che fare con la ditta produttrice di questo software, e inseriamo nel numero l'articolo sottostante sul formato PDF

Usare il formato PDF con Linux

Uno dei problemi più sentiti da chi sviluppa sotto Linux, a qualsiasi livello, è quello di avere un sistema semplice ed efficace per "uscire" a schermo e sulle stampanti, nonchè documenti non dinamici e mille altre cose.

Mentre per lo schermo ci si può arrangiare, utilizzando ad esempio un linguaggio come TCL/TK o PERL/TK, ma anche facendo applicativi completamente via Web, l"uscita sulle stampanti è qualcosa di più complicato.

Il problema, il solito problema direi, è che non esiste uno standard ma ce ne sono una quantità, il che rende questo tipo di uscita molto difficile da implementare in modo "universale". Fino a qualche tempo fa l'alternativa (direi ottima) era il formato PS, che è tanto astratto quanto difficile da utilizzare.

Il formato PDF è nato per risolvere un altro problema: la portabilità dei documenti, così come sono, inclusa grafica, colore, font e mille altre diavolerie, in ambienti molto diversi... (io traduco PDF in Formato Documenti Portabile, non so se è la traduzione corretta, per me è quella che più è vicina)

Il risultato dell'introduzione del formato Acrobat (così viene chiamato il PDF) è stato per alcuni versi dirompente: intanto questo affare funziona molto bene, la derivazione quasi diretta dal postscript ha "portato" la grande esperienza Adobe con il linguaggio stampanti nel mondo dei documenti portabili, sono anni di esperienza e si vede!

Veniamo a Linux, cosa diavolo centra PDF con l'uscita su stampante? semplice, come al solito essendo più semplice da scrivere un file di testo, oppure un file HTML, la cui anteprima può essere fatta al volo con un browser, si converte il testo o l'html in PDF, quindi da PDF a PS è un gioco e, se la stampante non è dotata di PostScript, da PS alla stampante ancora più semplice...

Questa catena di conversioni è rischiosa, si può effettivamente perdere qualcosa, ma se gli strumenti utilizzati sono ben fatti si ottiene tutto, velocemente e senza un solo pezzo di software che non sia standard. Sotto Linux sembra che questa dispobilità esista e tranne in qualche raro caso si tratta di software free....

Quindi vediamo una selezione di programmi per trattare Acrobat:

Adobe ha rilasciato un visualizzatore di documenti PDF per Linux, che permette di aprirli/visualizzarli/stamparli, il programma può essere prelevato come per le altre piattaforme dal sito Adobe direttamente... (http://www.adobe.com)

Per il resto basta rovistare un po' su internet con un motore di ricerca, per esempio può succedere di trovarsi a che fare con una utility che si chiama Xpdf, un visualizzatore sotto X che sembra essere molto buono (http://www.foolabs.com/xpdf).

L' utility pdfprint (http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/4794/pdfprint/) consente di stampare i documenti PDF direttamente, ma accetta anche gli HTML....

Sempre della stessa matrice è l'utility txt2pdf (http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/4794/txt2pdf.html), non è freeware ma è made in italy, che può servire a convertire i documenti di testo in formato Acrobat.

Dopo tanto parlare di strumenti formati e programmi qualcuno si domanderà, ma a che cosa serve tanto darsi da fare per utilizzare i PDF?

Immaginiamo di volere comporre dinamicamente un documento, che deve essere bello, compatto trasportabile, leggibile da Windows, Mac, Linux, etc... etc..., immaginiamo anche di volerci infilare dentro font particolari, grafica, etc. etc..., bene non esiste un formato più adatto del PDF per fare queste cose.

Buona lettura e buona stampa...

di Massimo Nuvoli


WindowMaker Copertina Linux e il software libero