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Lo Spettacolo Microsoft

Anno 2010

Massimo è un impiegato di una compagnia di assicurazioni di una città vicino a Torino che si chiama Pinerolo, possiamo immaginare che la sua sia una vita normale, anzi assolutamente normale.

Di cosa si occupa in azienda? di informatica, infatti l'agenzia di Pinerolo è il centro di un bacino molto grande di utenza, dove lavorano centinaia di agenti. La compagnia è sopravvissuta grazie ad importanti investimenti in tecnologia e telecomunicazioni.

Il lavoro però è un po' noioso, infatti la rete conta circa duemila sistemi ed ogni giorno ne arrivano una decina da risistemare, infatti a causa di un problema nella rete questi sistemi si bloccano ed impediscono la normale attività.

Risistemare i sistemi è semplice, basta impacchettarli e spedirli al fornitore, dopo due ore arrivano altri sistemi funzionanti, ogni giorno sembra che ci siano centinaia di sistemi che vengono puliti, riconfigurati e preparati per il giorno successivo.

Dall'anno scorso non non è più consentito mettere a posto i sistemi da soli, era meglio prima, almeno se uno voleva poteva evitare di perdere le proprie impostazioni, si poteva ancora fare una copia prima di cancellare. Oggi invece a causa di un difetto nel sistema di archiviazione si è deciso di evitare anche quello.

Massimo comunque conduce un esistenza tranquilla, perché gli altri sistemi funzionano bene, e quando ci sono dei problemi basta cambiare tutto, i dati ormai sono anni che vengono gestiti dal centro Archivi di Torino. Già, il centro dove ha fatto la formazione, dove ha imparato a valutare quando sostituire un sistema o quando chiedere la sostituzione dell'operatore, anche quelli si possono danneggiare a loro modo.

Il centro Archivi di Torino è costituito da una massa di sistemi tutti collegati in parallelo che mantengono le informazioni registrate e sicure. Per motivi si sicurezza periodicamente uno ad uno i sistemi vengono puliti e riconfigurati, e se non vanno più vengono semplicemente dismessi. Fino a dieci anni fa ci volevano 2 sistemi oggi ce ne sono 100, perché due potevano bloccarsi contemporaneamente. Le cose non sono migliorate molto, la quantità implica la certezza del fatto che c'è tempo sufficiente per ripristinarne almeno due...

Il corso seguito per iniziare a lavorare era stato molto interessante, i programmi sono molto semplici, seguono una traccia generica del lavoro e sono in grado automaticamente di capire cosa fare, il problema è comunicare le esigenze, poi ogni due o tre mesi il sistema va aggiornato, e le procedure riviste. Questo invece già da allora era sembrato strano, ma Massimo aveva imparato, non è che ci voglia molto!

La sera quando tutti i sistemi vengono spenti Massimo deve fare un veloce giro per verificare quali non funzionano più, quali sono stati modificati (sostituendo parti delle procedure) e ripristinare quando possibile, oppure ordinare la sostituzione. È un sistema perfetto: ogni anomalia comporta intervento o sostituzione, l'errore non è permesso.

Terminata la fase di "pre-attivazione" del giorno successivo Massimo può andare a casa. C'è da fare solo una trentina di Km di strada, solo che a volte i sistemi che governano gli spostamenti in auto decidono di fare passare tutto il traffico dalla stessa strada, questo perché l'ente nazionale che amministra le strade non ha ancora superato i 2 sistemi per nodo, si sa le assicurazioni sono più avanti degli enti pubblici, ogni nodo gestisce una strada, se per caso il nodo si blocca la strada viene chiusa. Certo ce n'è una di fianco ma quella guasta resta vuota fino al giorno dopo, poi sai non può intervenire uno tecnico di Pinerolo, ne parte uno da Torino, che regolarmente resta bloccato nel traffico che deve risolvere.

Trenta Km di strada fino al 2005 erano impossibili da fare, oggi grazie ad i sistemi di autoguida si percorrono in perfetto relax, le auto non hanno più il volante e vanno da sole, ma stasera Massimo sembra sfortunato, il sistema di guida resta vittima di qualche problema e invece di andare a Torino si trova a Genova. Non è necessario scendere dall'auto, a Genova c'è la centrale di sostituzione, il sistema di navigazione viene cambiato e la macchina riparte, stavolta il viaggio va a buon fine.

Arrivando a casa Massimo non ha molto da fare, basta prendere la spesa che, però, è arrivata sbagliata, il sistema di smistamento è vecchio di qualche mese e sembra a volte incompatibile con il palazzo. Sembra solo sfortuna ma è la terza volta nell'ultimo mese. La cosa si risolve velocemente, c'è già pronta quella giusta, in fondo basta cambiarla!

L'ascensore da poco è diventato intelligente, quando entri sa già dove vuoi andare, se hai le chiavi della cantina va in cantina, se entri al piano terra ti porta a casa, se entri al piano di casa ti porta al piano terra. Mannaggia! stasera hanno aggiunto un nuovo piano alla casa e l'ascensore non funziona più bene deve essere aggiornato, Massimo arriva mentre stanno modificando la configurazione, per fare ciò il sistema deve essere spento: risultato? si trova in cantina e non ne ha le chiavi!!!!

Massimo doveva arrivare a casa alle 20:30... alla centrale arriva un segnale deve essere sostituito perché difettoso, da lì non si riesce a capire perché ma non è stato in grado di arrivare in tempo per la cena.

A casa Angela, la moglie, vede arrivare non molto in ritardo un nuovo Massimo e la comunicazione: suo marito è stato trovato portatore sano di un virus denominato Linux, che è una cosa rischiosissima, quindi è stato sostituito.

Qual'è la morale? dobbiamo già oggi pensare di essere completamente soggiogati da tecnologie che non siamo nemmeno in grado di selezionare, domani la tecnologia porterà tanti di questi incontrollabilissimi sistemi in ogni cosa, dalle auto agli ascensori.

Questo racconto quindi non è pura fantasia, oggi è solo una parodia di un futuro possibile.


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