Up: I brevetti sul software

Salvare l'Europa dai brevetti sul software1


di RICHARD M. STALLMAN


traduzione di DANIEL DUI


Immaginate che ogni qualvolta avete preso una decisione riguardante il software ed in particolare quando avete usato un algoritmo letto in una pubblicazione o implementato una funzionalità richiesta dai vostri utenti, avete corso il rischio di essere denunciati.

Così è come stanno le cose adesso negli Stati Uniti per via dei brevetti sul software. Presto potrebbe essere così anche in Europa.2I paesi che gestiscono l'Ufficio Brevetti Europeo, spronati da grandi compagnie e incoraggiati da avvocati di brevetti, si stanno mobilitando per consentire il brevetto su computazioni matematiche.

Per bloccare questo fatto, i cittadini europei devono mobilitarsi al più presto--rivolgendosi ai governi nazionali per opporsi all'azione dell'Unione.

I brevetti hanno già arrecato danni al software libero. Nel corso degli anni 80 i detentori dei brevetti per la crittografia a chiave pubblica impedirono che il software libero potesse essere utilizzato per tale scopo. Volevano anche impedire la distribuzione di PGP, ma (andando incontro a forti critiche da parte degli utenti) accettarono un compromesso: aggiungere restrizioni a PGP in modo che non fosse più software libero. (Abbiamo iniziato a sviluppare il GNU Privacy Guard dopo che è scaduto il brevetto più generale).

Compuserve sviluppò il formato per le immagini GIF, poi fu colto di sorpresa quando la Unisys3 minacciò di denunciare loro e tutti coloro che sviluppavano o utilizzavano software per produrre immagini GIF. Unisys ottenne un brevetto sull'algoritmo di compressione dati LZW, necessario per generare immagini in formato GIF, e rifiuta di permettere l'uso di quest'algoritmo nel software libero. Come risultato, negli USA, ogni sviluppatore di software libero che genera immagini GIF rischia la denuncia.

Negli USA e in alcuni altri paesi, il software libero per MP3 è impossibile; nel 1998, gli sviluppatori americani che svilupparono software libero per la creazione di file MP3 corsero il rischio di denunce e furono obbligati a ritirarli dalla circolazione. Alcuni sono adesso distribuiti in paesi europei, ma se l'Ufficio Brevetti Europeo rende operativo questo cambiamento previsto, potrebbero cessare di essere disponibili anche lì.

Più avanti nel 1998, Microsoft minacciò il World Wide Web, ottenendo un brevetto sugli style sheet--dopo avere incoraggiato il WWW Consortium ad incorporare quelle funzionalità nello standard. Non è la prima volta che una commissione per uno standard è caduta nella trappola dei brevetti.

La lista potrebbe continuare se avessi il tempo di cercare esempi nelle mie vecchie corrispondenze e lo spazio per descriverli.

Sulla questione dei brevetti, gli sviluppatori di software libero possono fare causa comune con la maggior parte degli sviluppatori di software proprietario perché in generale anche loro hanno da perdere a causa di essi. Così come molti sviluppatori di software specializzato e personalizzato.

I brevetti sul software non causano svantaggi a tutti; se fosse così il sistema sarebbe presto abolito. Le grandi aziende spesso hanno molti brevetti e possono obbligare molte altre aziende, grandi o piccole, a fare con loro dei ``cross-license''.4In questo modo evitano la maggior parte dei problemi causati dai brevetti mentre si avvantaggiano con il potere conferito da essi. E questo perché i principali sostenitori dei brevetti sul software sono le grosse multinazionali. Hanno una grande influenza sui governi.

Occasionalmente una piccola azienda può trarre vantaggio da un brevetto, se il prodotto è così elementare che evita di violare i brevetti delle grandi aziende e quindi essendo costretti a fare dei ``cross-license'' con loro. E i proprietari dei brevetti che non sviluppano alcun prodotto, ma spremono soldi da chi lo fa, possono ridersela andando in banca mentre ostacolano il progresso.

Molti sviluppatori di software però, così come tutti gli utenti, hanno da perdere dai brevetti sul software, che piuttosto che favorire, ostacolano il progresso del software.

La gente era solita considerare il software libero una idea assurda, dicendo che non avevamo la capacità di sviluppare una grande quantità di software. Li abbiamo smentiti con i fatti, sviluppando una grande varietà di potente software che rispetta la libertà dell'utente. Dare al pubblico una completa gamma di programmi è un obiettivo raggiungibile--fino a quando dare software libero non sarà proibito.

I brevetti sul software minacciano di fare questo. Adesso è il momento di mobilitarsi. Visitate www.freepatents.org per maggiori informazioni e dettagliati suggerimenti su come agire. E per piacere trovate il tempo per aiutarci.


Richard Stallman è il fondatore della Free Software Foundation (Fondazione per il Software Libero), autore del GNU General Public License (GPL), e lo sviluppatore originale di software notevole come gcc e Emacs.


Copyright © 1999 Richard Stallman


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