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2. Come predisporre il Java Development Kit

Ci sono molti Java Development Kit disponibili per Linux. Questi includono:

Se si volesse provare solo un JDK, suggerirei inizialmente di provare il Sun J2SE, a meno che richiesto diversamente da particolare software in uso o che si abbia intenzione di usare. Inoltre, se si è interessati ad utilizzare una implementazione open source, sarà necessario ricorrere a Kaffe.

2.1 Blackdown JDK

Generalità

Blackdown JDK è un port del Sun JDK su Linux. Al tempo della scrittura di questo documento, il Blackdown JDK è allineato con il JDK 1.2.2 sull'architettura Intel e con il JDK 1.1.8 su PowerPC.

Nel Dicembre 1999, Sun ha annunciato la disponibilità della piattaforma Java 2, Standard Edition (J2SE) su Linux. Questo rilascio Sun ha un impatto significativo su Blackdown perché Blackdown è un port. In un comunicato stampa, Sun ha affermato, "L'annuncio di questa settimana non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di Blackdown, un gruppo di sviluppatori ed appassionati sparsi per il mondo. Sin dalla sua fondazione, Blackdown è stato un fornitore di tecnologia Java per la piattaforma Linux. Il loro continuo sforzo per diversi anni ha gettato le fondamenta per il rilascio del port della piattaforma Java 2 per Linux; in particolare il loro sforzo è stato determinante per il successo di questo rilascio".

Inoltre, il comunicato stampa della Sun prosegue con, "Blackdown.org continua ad essere una preziosa fonte di tecnologia Java per Linux, compresi i rilasci di JDK 1.1.x".

Download

Il JDK Blackdown può essere ottenuto da http://www.blackdown.org.

Dalla pagina iniziale di Blackdown, selezionare l'opzione download ed un sito mirror.

Selezionare la versione desiderata del JDK. Se il software che si vuole utilizzare non indica una specifica versione, suggerirei di usare la più recente, che al momento della stesura di questo documento è la JDK 1.2.2.

Selezionare l'architettura della macchina su cui si stà installando. Per l'architettura Intel, selezionare i386.

Selezionare la "release candidate" desiderata. Se il software che si vuole utilizzare non ne indica una specifica, suggerirei di usare la più recente o la versione finale se disponibile.

Per il JDK Blackdown, è probabile siano disponibili un certo numero di file presenti in diversi formati d'impacchettamento. Inoltre si deve essere sicuri di avere il supporto per la giusta libreria libc per la propria distribuzione Linux.

Tra i file disponibili sono compresi:

Suggerirei di scaricare solo il jdk per sviluppare Java in inglese.

Quando si scaricano i file di Blackdown, si può scegliere tra libc5 e glibc e potenzialmente anche una specifica versione di glibc. Tra le scelte di libc sono incluse:

Se si sta usando una distribuzione più recente di Linux, si avrà con molta probabilità glibc. Io suggerisco di provare in prima istanza glibc.

Installazione

Suggerirei d'installare i file nella directory /usr/local. Dopo aver scaricato i file, eseguire:

mkdir /usr/local/blackdown
mv jdk* /usr/local/blackdown

Se si è scaricato il file in formato tarball, eseguire:

tar zxvf [filename].tar.gz

Dove [filename] è il nome del file.

Nella directory /usr/local/blackdown si dovrebbe vedere una directory chiamata jdk1.2.2.

L'esempio di cui sopra mostra la versione candidata al rilascio 3 per l'architettura Intel del JDK 1.2.2. Sostituire il nome del file, il numero della versione, il numero di versione candidata per il rilascio e l'architettura in modo appropriato. Si dovrà aprire ogni file del pacchetto di distribuzione nella maniera sopra indicata.

Predisporre l'ambiente

Le variabi d'ambiente da impostare sono:

La variabile d'ambiente JAVA_HOME fa riferimento alla directory di base del JDK installato. Impostare la variabile d'ambiente JAVA_HOME con la directory dove è stata appena installata la versione del JDK Blackdown.

export JAVA_HOME=/usr/local/blackdown/jdk1.2.2

La directory $JAVA_HOME/bin contiene il compilatore Java (javac) e la Java Virtual Machine (java), come anche altri programmi necessari per lo sviluppo. Aggiungere $JAVA_HOME/bin al PATH.

export PATH=$JAVA_HOME/bin:$PATH

Notare che $JAVA_HOME/bin è stato aggiunto al principio del PATH in modo che venga utilizzato il JDK installato piuttosto che un qualche JDK che potrebbe essere già stato incluso nella distribuzione Linux in uso.

Per avere conferma che il PATH sia correttamente impostato, si controlli quali compilatore Java e JVM siano installati.

which javac
which java

L'output dovrebbe far riferimento a javac e java nella directory $JAVA_HOME/bin.

La variabile d'ambiente CLASSPATH fa riferimento a tutti i JAR ed a tutte le directory che sono necessarie per la compilazione e l'esecuzione dei programmi Java.

Per il JDK 1.2.2, non è necessario inizialmente aggiungere alcun JAR al proprio CLASSPATH. I JAR possono essere inseriti in file .jar o in file .zip.

export CLASSPATH=$CLASSPATH:.

Verifica dell'installazione

Si è ora in grado di compilare ed eseguire una semplice applicazione. Creare il seguente programma.

class HelloWorld {
  public static void main (String[] args) {
    System.out.println("Hello, World!");
  }
}

Compilare il programma con il compilatore Java.

javac HelloWorld.java

Se il compilatore produce errori si controlli la sintassi e si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Eseguire il programma con la JVM.

java HelloWorld

Se la JVM produce errori, si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Si dovrebbe ottenere il seguente output:

Hello, World!

Congratulazioni, si è installato, configurato e verificato un ambiente per il JDK Blackdown per Linux.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni sul JDK Blackdown, si veda il sito di Blackdown all'indirizzo http://www.blackdown.org. È disponibile un'eccellente FAQ.

2.2 IBM Java Developer Kit

Generalità

Il Java Developer Kit di IBM ed il suo ambiente di esecuzione (Runtime Environment) ha passato il test della Sun sulla compatibilità Java ed include l'ultima versione in manutenzione (dal sito di IBM).

Al tempo della redazione di questo documento, Il Java Developer Kit IBM è allineato con il JDK 1.1.8 ed è disponibile solo per la piattaforma Intel.

Download

Il Java Developer Kit di IBM può essere ottenuto da http://www.ibm.com/java/jdk/118/linux.

Per scaricarlo è necessario registrarsi presso il sito IBM e acconsentire alla licenza in linea.

I file disponibili includono:

Considerando che si ha intenzione di fare sviluppo Java suggerirei di scaricare il file tarball ibm-jdk.

Installazione

Suggerirei di installare i file nella directory /usr/local. Dopo aver scaricato i file, eseguire:

mkdir /usr/local/ibm
mv ibm-jdk-l118-linux-x86.tgz /usr/local/ibm

Si potranno quindi aprire i pacchetti di distribuzione. Per farlo digitare:

tar zxvf ibm-jdk-l118-linux-x86.tgz

Nella directory /usr/local/ibm si dovrebbe poter vedere la directory jdk118.

L'esempio sopra fatto mostra il JDK 1.1.8 per l'architettura Intel. Si sostituiscano i nomi dei file in modo appropriato.

Predisporre l'ambiente

Le variabili d'ambiente da impostare sono:

La variabile d'ambiente JAVA_HOME fa riferimento alla directory di base del
JDK installato. Impostare la variabile d'ambiente JAVA_HOME con la directory
dove si è appena installata la versione del Java Developer Kit di IBM. 

La directory $JAVA_HOME/bin contiene il compilatore Java (javac) e la Java Virtual Machine (java), come anche altri programmi necessari per lo sviluppo. Aggiungere $JAVA_HOME/bin al PATH.

export PATH=$JAVA_HOME/bin:$PATH

Notare che $JAVA_HOME/bin è stato aggiunto al principio del PATH in modo che venga utilizzato il JDK installato piuttosto che un qualche JDK che potrebbe essere già stato incluso nella distribuzione Linux in uso.

Per confermare che il PATH sia correttamente impostato, si controlli quale compilatore Java e JVM siano installati.

which javac
which java

L'output dovrebbe far riferimento a javac e java nella directory $JAVA_HOME/bin.

La variabile d'ambiente CLASSPATH fa riferimento a tutti i JAR ed a tutte le directory che sono necessarie per la compilazione e l'esecuzione dei programmi Java.

Inizialmente suggerirei di aggiungere i seguente JAR al CLASSPATH. I JAR possono essere inseriti in file .jar o in file .zip.

Per esempio:

export CLASSPATH=$JAVA_HOME/lib/classes.zip
export CLASSPATH=$CLASSPATH:.

Verifica dell'installazione

Ora si è in grado si compilare ed eseguire una semplice applicazione. Creare il il seguente programma.

class HelloWorld {
  public static void main (String[] args) {
    System.out.println("Hello, World!");
  }
}

Compilare il programma con il compilatore Java.

javac HelloWorld.java

Se il compilatore produce errori si controlli la sintassi e si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Eseguire il programma con la JVM.

java HelloWorld

Se la JVM produce errori, si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Si dovrebbe ottenere il seguente output:

Hello, World!

Congratulazioni, si è installato, configurato e verificato un ambiente per il Java Developer Kit di IBM per Linux.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni sul Java Developer Kit di IBM, si veda il sito IBM dedicato a Java all'indirizzo: http://www.ibm.com/java.

2.3 Kaffe

Generalità

Kaffe è un'implementazione open source della Java Virtual Machine e delle librerie di classi sviluppate con il metodo cleanroom. Al momento dell'estensione di questo documento, Kaffe "è per lo più conforme al JDK 1.1, ad eccezione di alcune parti mancanti." Ed "alcune parti sono già compatibili con JDK 1.2 (Java 2)" (dal sito Kaffe).

È probabile che Kaffe sia già contenuto nella distribuzione Linux in uso grazie alla sua licenza open source.

Download ed installazione

Prima di scaricarla da Kaffe, suggerirei inizialmente di provare la Kaffe che molto probabilmente è già disponile nella distribuzione Linux in uso.

In alternativa, Kaffe può essere ottenuto da http://www.kaffe.org.

Dalla home page di Kaffe, selezionare il rilascio più recente. Al momento della redazione di questo documento, il rilascio più recente è 1.0.5. Il numero di versione di Kaffe non ha nessun rapporto con i numeri di specifica di JDK.

Predisporre l'ambiente

Le variabi d'ambiente da impostare sono:

Per verificare che il PATH sia correttamente impostato, si controlli quale compilatore Java e JVM vengano usati.

which javac
which java

La variabile d'ambiente CLASSPATH fa riferimento a tutti i JAR ed a tutte le directory che sono necessarie per la compilazione e l'esecuzione dei programmi Java.

Suggerirei inizialmente di aggiungere al CLASSPATH i seguenti JAR. I JAR possono essere inseriti in file .jar o in file .zip.

Per esempio:

export CLASSPATH=/usr/local/share/kaffe/Klasses.zip
export CLASSPATH=$CLASSPATH:.

Verifica dell'installazione

Ora si è in grado di compilare ed eseguire una semplice applicazione. Creare il il seguente programma.

class HelloWorld {
  public static void main (String[] args) {
    System.out.println("Hello, World!");
  }
}

Compilare il programma con il compilatore Java.

javac HelloWorld.java

Se il compilatore produce errori si controlli la sintassi e si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Eseguire il programma con la JVM.

java HelloWorld

Se la JVM produce errori, si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Si dovrebbe ottenere il seguente output:

Hello, World!

Congratulazioni, si è installato, configurato e verificato un ambiente Kaffe per Linux.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni su Kaffe, vedere il sito di Kaffe all'indirizzo http://www.kaffe.org.

2.4 Sun J2SE

Generalità

Sun Java 2, Standard Edition (J2SE) è il rilascio per la produzione di Sun della piattaforma Java 2 per il sistema operativo Linux. Al momento dell'estensione di questo documento, J2SE è allineato con JDK 1.2.2 per l'architettura Intel.

Download

J2SE può essere ottenuto da: http://developer.java.sun.com/developer/earlyAccess/j2sdk122.

È necessario registrarsi presso Sun ed accettare i termini della licenza in linea prima di scaricare.

Installazione

Suggerirei d'installare i file nella directory /usr/local. Dopo aver scaricato i file, eseguire:

mkdir /usr/local/sun
mv jdk1_2_2rc1-linux-i386.tar.gz /usr/local/sun

Si potranno allora aprire i pacchetti di distribuzione. Per farlo digitare:

tar zxvf jdk1_2_2rc1-linux-i386.tar.gz

Sotto la directory /usr/local/sun si dovrebbe vedere la directory jdk1.2.2.

L'esempio sopra fatto mostra la versione candidata al rilascio 1 del JDK 1.2.2 per l'architettura Intel. Si sostituiscano i nomi dei file in modo appropriato.

Predisporre l'ambiente

Le variabili d'ambiente da impostare sono:

La variabile d'ambiente JAVA_HOME fa riferimento alla directory di base dell'installazione del JDK. Impostare la variabile d'ambiente JAVA_HOME calla directory dove si è appena installata la versione di J2SE.

export JAVA_HOME=/usr/local/sun/jdk1.2.2

La directory $JAVA_HOME/bin contiene il compilatore Java (javac) e la Java Virtual Machine (java), come anche altri programmi necessari per lo sviluppo. Aggiungere $JAVA_HOME/bin al PATH.

export PATH=$JAVA_HOME/bin:$PATH

Notare che $JAVA_HOME/bin è stato aggiunto al principio del PATH in modo che venga utilizzato il JDK installato piuttosto che un qualche JDK che potrebbe essere già stato incluso nella distribuzione Linux in uso.

Per confermare che il PATH sia correttamente impostato si controlli quali compilatore Java e JVM risultano installati.

which javac
which java

L'output dovrebbe far riferimento a javac e java nella directory $JAVA_HOME/bin.

La variabile d'ambiente CLASSPATH fa riferimento a tutti i JAR ed a tutte le directory che sono necessarie per la compilazione e l'esecuzione dei programmi Java.

Per la JDK 1.2.2, inizialmente non è necessario aggiungere alcun JAR al CLASSPATH. I JAR possono essere pacchettizzati sia come file .jar che .zip.

export CLASSPATH=$CLASSPATH:.

Verifica dell'installazione

Si è ora in grado di compilare ed eseguire una semplice applicazione. Creare il seguente programma.

class HelloWorld {
  public static void main (String[] args) {
    System.out.println("Hello, World!");
  }
}

Compilare il programma con il compilatore Java.

javac HelloWorld.java

Se il compilatore produce errori si controlli la sintassi e si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Eseguire il programma con la JVM.

java HelloWorld

Se la JVM produce errori, si verifichino le variabili PATH e CLASSPATH.

Si dovrebbe ottenere il seguente output:

Hello, World!

Congratulazioni, si è installato, configurato e verificato un ambiente per Sun J2SE per Linux.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni su Sun J2SE, vedere il sito Sun dedicato a Java all'indirizzo: http://java.sun.com. Ci sono eccellenti forum di discussione disponibili dove si possono trovare risposte a svariate domande.


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