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3. Preliminari

3.1 Altre sorgenti di informazione

ftape versione 3

ftape-3.x viene fornito con un proprio manuale contenuto nel pacchetto ftape-3.04d e disponibile presso i siti abituali. Vedere Procurarsi Ftape.

ftape versione 4

Anche ftape-4.x ha un pacchetto di documentazione chiamato ftape-doc disponibile presso gli stessi siti. Questo HOWTO, allora, focalizzerà la sua attenzione anche sull'ftape-4.x ed è inteso come un punto di partenza verso la documentazione disponibile. Vedere Procurarsi Ftape.

ftape-tools

Il pacchetto ftape-tools (che contiene preziose utility per ftape) viene fornito con un proprio manuale. Vedere Procurarsi Ftape.

Ftape-FAQ

Le Ftape-FAQ sono incluse testualmente in questo manuale, mentre versioni piú recenti posso essere visionate all'url http://www.correct.nl/~ftape.

3.2 Contatti

Il manutentore del codice sorgente per l'ftape è Claus Heine <heine@math1.rwth-aachen.de>. Possiede una pagina web all'indirizzo http://www-math.math.rwth-aachen.de/~LBFM/claus/ftape/.

Per problemi o domande su ftape è possibile mandare un messaggio alla mailing-list di Linux Tape utilizzando l'indirizzo linux-tape@vger.rutger.edu (vedere Seguire lo sviluppo di ftape piú avanti). C'era anche un newsgroup che copiava i messaggi della mailing-list, ma è sparito un po' di tempo fa.

Anch'io utilizzo un'unità a nastro (è il solo modo con cui eseguo dei backup con Linux :-). Esito, però, a dare raccomandazioni su quale hardware comprare. Riferirsi alla sezione Unità supportate e Unità non supportate per una lista di unità supportate e non supportate.

È meglio provare ad inviare un riassunto dei problemi riscontrati corredati da qualche rimedio, anche se solo parziale. È gradito un messaggio contenente una copia di tali rimedi anche alla mailing-list di Linux Tape raggiungibile all'indirizzo <linux-tape@vger.rutgers.edu>, cosicché possano essere aggiunti all'HOWTO e/o alle FAQ.

Nel caso questo manuale facesse parte di una distribuzione su carta o su CD-ROM, è conveniente dare un'occhiata alla pagina principale del Linux Documentation Project, o via ftp all'indirizzo ftp://sunsite.unc.edu:/pub/Linux/doc/HOWTO, per vedere se esiste una versione piú recente. Questo potrebbe potenzialmente far risparmiare un sacco di problemi.

Nel caso mi si volesse spedire un messaggio, gradirei che venisse inserita la stringa ftape nella linea di ``Subject:''. Questo aiuterà ad assicurare che il messaggio non venga perso. Comunque è meglio scrivere alla mailing-list di Linux Tape <linux-tape@vger.rutgers.edu>, invece di contattare me direttamente.

3.3 Cos'è ftape

ftape è un driver che controlla vari tipi di periferiche a nastro di basso costo da collegarsi al controller dell'unità floppy.

ftape non è un programma di backup; è un driver di periferica che permette di utilizzare l'unità a nastro (cosí come il driver per la SoundBlaster 16 permette di utilizzare la scheda sonora) attraverso il file di periferica /dev/[n]qft[0-3].

ftape fu originariamente scritto da Bas Laarhoven <bas@vimec.nl>, con un «piccolo aiuto da parte dei suoi amici» per organizzare l'ECC (Error Correcting Code [codice per la correzione d'errore]). ftape è protetto da copyright da parte di Bas sotto la GNU General Public License, che, in parole povere, dice: «vai avanti e condividi questo con il mondo, basta che non impedisci ad altre persone di copiarselo ulteriormente».

ftape è stato sottoposto a diversi cambiamenti da allora. Mentre la serie Linux-2.0.x del kernel contiene ancora l'ftape-2.08, la serie v2.1.x e presto la serie v2.2.* arriveranno con l'ftape-3.x (magari anche con la ftape-4.02, ma ciò non è ancora chiaro nel momento in cui sto scrivendo), che differisce in alcuni punti dal driver ftape-2.x. A partire dalla versione 3.00 il driver ftape è stato mantenuto da me (Claus-Justus Heine); è stato cambiato e migliorato in diversi ambiti ed è stato aggiunto supporto per nuovo hardware.

ftape è abbastanza stabile e lo è stato per diverso tempo fino ad ora. È sufficientemente sicuro per backup critici (ma è sempre una buona idea controllare i propri backup, cosí da evitare spiacevoli sorprese prima o poi).

ftape supporta tanto le unità conformi allo standard QIC-117 e ad uno degli standard QIC-80, QIC-40, QIC-3010 e QIC-3020, quanto le unità Iomega Ditto 2GB e Ditto Max, che non sono piú strettamente conformi agli standard QIC.

ftape può pilotare unità connesse all'FDC interno cosí come certe unità a nastro per porta parallela.

ftape non supporta né le unità QIC-02, IDE (ATAPI), né le unità SCSI. Le unità SCSI sono accessibili come /dev/[n]st[0-7] e sono supportate dal kernel attraverso i driver SCSI. In caso di necessità, per le unità a nastro SCSI è possible leggere lo SCSI-HOWTO. Le unità a nastro ATAPI sono supportate dal kernel a partire dalla versione 1.3.46. Vedere la sezione Unità supportate e Unità non supportate per una lista delle unità supportate e non supportate.

3.4 Note alla traduzione

Nel testo originale si fa pesantemente riferimento a termini quali ``floppy tape drive'', ``device driver'' ed ``ftape driver'' per riferirsi alle varie parti hardware e software che compongono un sistema di backup in ambiente Linux. Per non generare confusione, nella traduzione si è cercato di tenere ben distinte le varie componenti utilizzando i seguenti termini:

Unità a nastro per controller floppy

Il termine floppy tape driver sta ad indicare quelle unità a nastro da connettersi al controller per floppy. Nel testo si utilizzeranno sinonimi piú brevi quali unità a nastro o unità.

Driver ftape

Si tratta del software vero e proprio, quello in grado di tradurre le richieste da parte dei programmi di backup in sequenze di comandi interpretabili dall'unità a nastro. Sinonimi usati correntemente nel testo sono driver, ftape, ftape-2.x, ftape-3.x ed ftape-4.x.

File di periferica

Il termine device driver indica i file speciali contenuti nella directory /dev attraverso i quali il driver ftape dialoga con l'unità. Sinonimi di questo termine sono device e periferica.

Per aiutare chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di periferiche e per non disorientare chi, invece, ha già familiarità con esse, si è deciso di tradurre tutti i termini tecnici relativi al mondo delle unità a nastro, ma di lasciare indicato fra parentesi quadre il relativo termine in lingua inglese.

Commento a parte merita la sezione sulla compatibilità hardware. Dal testo originale si può comprendere come sia il risultato di un collage di informazioni provenienti da diverse persone. Ho fatto del mio meglio per cercare di dare un significato alle frasi che compongono la sezione.


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