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9. Esportare filesystem

Il modo di esportare i filesystem attraverso NFS non è completamente coerente tra le varie piattaforme. In questo caso Linux e Solaris 2 sono le eccezioni. Questa sezione propone un breve elenco di modi di effettuare l'esportazione sui vari sistemi. Se il vostro sistema non è riportato dovete controllare sulle pagine del manuale. Provate a cercare parole come: nfsd, system administration tool, rc scripts, boot scripts, boot sequence, /etc/exports, exportfs. Userò un esempio durante questa sezione: come esportare /mn/eris/local ad apollon in lettura e scrittura.

9.1 IRIX, HP-UX, Digital-UNIX, Ultrix, SunOS 4 (Solaris 1), AIX

Questi sistemi operativi usano il tradizionale formato di Sun per il file export. In /etc/exports scrivete:


/mn/eris/local -rw=apollon

La documentazione completa si trova nella pagina man di exports. Dopo avere modificato il file, lanciate exportfs -av per esportare i filesystem.

Quanto sono limitate le varie versioni di exportfs relative alle variazioni di sintassi? Su alcuni sistemi troverete che le righe precedenti vengono lette come:


/mn/eris/local apollon

oppure possono degenerare in:


/mn/eris/local rw=apollon

Consiglio di essere formali, altrimenti si rischia che la versione successiva di exportfs sia più sensibile e che quindi non funzioni più nulla.

9.2 Solaris 2

Sun ha completamente reinventato la ruota quando fecero Solaris 2. Quindi la loro sintassi è completamente diversa da quella di tutti gli altri. Ciò che dovete fare è modificare il file /etc/dfs/dfstab. Questo file deve contenere i comandi share, come descritto nella pagina man share(1M). Ad esempio:


share -o rw=apollon -d "Eris Local" /mn/eris/local

Dopo avere modificato il file, lanciate il programma shareall per esportare i filesystem.


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