Dischetti di avvio di emergenza

Non è sempre possibile avviare un computer dall'hard disk: ad esempio, se vi sbagliate a configurare LILO potete rendere inaccessibile il vostro sistema. Per situazioni come questa avete bisogno di un modo alternativo di avviare il computer, che sia sempre possibile (almeno finché funziona l'hardware). Per i normali PC si usa il boot dal dischetto.

La maggior parte delle distribuzioni di Linux permettono di creare un dischetto di avvio di emergenza durante l'installazione. È una buona idea farlo, ma alcuni di questi dischetti contengono solo il kernel ed assumono che usiate i programmi di installazione della distribuzione per risolvere qualsiasi problema abbiate. Talvolta questi programmi non sono sufficienti: ad esempio, potreste voler recuperare dei file da backup fatti con software non presente nei dischetti di installazione.

È quindi possibile che sia necessario creare un dischetto di root personalizzato. Il Bootdisk HOWTO di Graham Chapman ([BOOTDISK-HOWTO]) contiene le istruzioni per farlo. Dovete naturalmente ricordarvi di mantenere aggiornati i vostri dischetti di boot e root di emergenza.

Non potete usare il lettore dei floppy su cui avete montato il floppy di root per altre cose; questo può essere un inconveniente se avete un solo lettore, ma se avete memoria sufficiente potete configurare il floppy di boot in modo che carichi il disco di root in un ramdisk (il kernel del floppy di boot deve essere configurato appositamente per questo). Una volta caricato in ramdisk il floppy di root, il drive dei floppy è libero e può essere usato per montare altri dischetti.