Il dibattito /usr contro /usr/local

Devo isntallare XXX in /usr o /usr/local?

Questa è una domanda senza una risposta ovvia per un sistema basato su LFS.

In sistemi Unix tradizionali /usr solitamente contiene file forniti con la distribuzione, e l'albero /usr/local è libero per la gestione da parte dell'amministratore locale. La sola regola fissa e veloce è che le distribuzioni Unix non devono toccare /usr/local, tranne forse per creare le directory di base all'interno di essa.

Con distribuzioni Linux, come Red Hat, Debian ecc., una regola possibile è che /usr è gestita dal sistema di pacchetti della distribuzione e /usr/local non lo è. In questo modo il database del package manager conosce ogni file all'interno di /usr.

Gli utenti LFS costruiscono il proprio sistema e così decidere dove finisce il sistema e iniziano i file locali non è semplice. Quindi la scelta dovrebbe essere fatta con lo scopo di rendere le cose più facili da amministrare. Ci sono molte regioni per dividere file tra /usr e /usr/local.

Alcune persone si chiedono perché non usare il proprio albero di directory, es., /usr/site, invece di /usr/local?

Non c'è nulla che lo impedisca, molti siti creano i propri alberi, tuttavia ciò rende più difficoltosa l'installazione di nuovo software. Gli installatori automatici spesso cercano le dipendenze in /usr e /usr/local, e, se il file cercato è invece in /usr/site, l'installatore probabilmente fallirà, a meno che non gli si dica specificatamente dove cercare.

Quale è la posizione di BLFS su questo argomento?

Tutte le istruzioni di BLFS installano programmi in /usr con istruzioni opzionali per l'installazione in /opt per alcuni specifici pacchetti.

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