Componenti del sistema X Window

Verifica della installazione della Direct Rendering Infrastructure (DRI)

DRI è un framework per consentire al software di accedere all'hardware grafico in un modo sicuro ed efficiente. E' installato in X per default se si ha una scheda video supportata. Per verificare se DRI è installato correttamente, verificare nel file log /var/log/XFree86.0.log o /var/log/Xorg.0.log dichiarazioni come:

(II) R128(0): Direct rendering enabled

Da un xterm, eseguire glxinfo e cercare la frase:

direct rendering: Yes

Si può anche eseguire il programma di test glxgears. Questo programma apre una finestra con tre ingranaggi che girano. Xterm mostrerà quanti fotogrammi sono stati disegnati ogni cinque secondi, quindi questo è un benchmark ragionevole. La finestra è scalabile, e i frame disegnati per secondo sono altamente dipendenti dalle dimensioni della finestra.

Per la risoluzione dei problemi, vedere la Guida Utente di DRI presso http://dri.sourceforge.net/doc/DRIuserguide.html.

Aggiungere i font TrueType a X

Il supporto dei font TrueType è integrato in X. Per rendere i font disponibili devono essere completate le seguenti voci. Ciascuna voce è descritta in dettaglio dopo l'elenco.

  • Stabilire una directory per i font e spostare ogni font TrueType che si vuole in questa directory. Assicurarsi che ogni font che si installa sia leggibile da tutti. E' noto che permessi non corretti sui font causano problemi con alcune applicazioni X.

  • Download dei font.

  • Creare i file fonts.scale e fonts.dir nella directory dei font TrueType.

  • Assicurarsi che il modulo TrueType sia caricato in XF86Config o xorg.conf.

  • Assicurarsi che il FontPath in XF86Config o xorg.conf contenga la directory dei font TrueType.

  • Aggiornare i file della cache dei font

Stabilire la directory dei font TrueType

La costruzione di X come data in precedenza crea automaticamente una directory di font TrueType: /usr/X11R6/lib/X11/fonts/TTF. Questa directory ha già alcuni font TrueType, ed è settata correttamente. Se questa directory è sddisfacente, copiare ogni altro font TrueType che si vuole in questa directory. Altrimenti si crei una nuova directory, preferibilmente nella directory /usr/X11R6/lib/X11/fonts/, e metterci i propri font TrueType.

Scaricare i font

Ci sono due risorse di font gratuiti ad alta qualità: ftp://ftp.gnu.org/savannah/files/freefont/ e http://corefonts.sourceforge.net/. Copiare i font (file con l'estensione .ttf) nella directory che si è appena creato.

Creare fonts.scale e fonts.dir

Ora spostarsi nella directory dove si hanno i propri font TrueType ed eseguire:

mkfontscale &&
mkfontdir

Assicurarsi che TrueType sia caricato in XF86Config o xorg.conf

La sezione "Module" deve apparire in questo modo:

Section "Module"
        ...
        Load  "freetype"
        ...
EndSection

Assicurarsi che il FontPath in XF86Config o xorg.conf punti alla directory dei TrueType

La sezione "Files" deve apparire in questo modo:

Section "Files"
        ...
        FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/[TrueTypeDir]/"
        ...
EndSection

Aggiornare la cache dei file dei font

Assicurarsi di avere i seguenti campi nella directory in /etc/fonts/local.conf, all'interno dei tag fontconfig:

sed -i -e '/^<\/fontconfig>/i\
<dir>/usr/X11R6/lib/X11/fonts/TTF</dir>\
<dir>/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Type1</dir>' /etc/fonts/local.conf

Il programma fc-cache cercherà automaticamente nelle precedenti directory e in tutte le sottodirectory i font necessari.

Infine per aggiornare tutti i file della cache dei font eseguire:

fc-cache

Ora X sarà in grado di usare i font TrueType quando verrà riavviato. Si può verificare se i nuovi font sono disponibili con il programma xlsfonts o xfontsel.

[Nota]

Nota

Bisogna eseguire di nuovo mkfontscale e mkfontdir ogni volta che si aggiungono o cancellano dei font TrueType. Bisogna anche eseguire di nuovo fc-cache ogni volta che si aggiunge o rimuove qualunque font.

Impostazione della tastiera

In questa versione di X, i layout tastiera non Latin non includono configurazioni Latin come era abitudine in precedenza. Per impostare una tastiera per input Latin e non Latin si cambi l'opzione del driver tastiera XkbLayout nella sezione InputDevice del file XF86Config o xorg.conf. Per esempio:

   Section "InputDevice"
     Identifier          "Keyboard0"
     Driver              "Keyboard"
     Option "XkbModel"   "pc105"
     Option "XkbLayout"  "en_US,ru"
     Option "XkbOptions" "grp:switch,grp:alt_shift_toggle,grp_led:scroll"
   EndSection

In questo esempio, si può usare la combinazione Alt-Shift per commutare tra i layout delle tastiere e usare il LED Scroll Lock per indicare quando il secondo layout è attivo.

Settaggio dei font

Gli utenti che usano set di caratteri diversi da ISO-8859-1 devono apportare alcuni aggiustamenti ai loro settaggi font per essere sicuri che per alias come "fixed", "variable", "10x20" e simili siano usati i font con la codifica corretta:

Per l'alfabeto Cirillico è sufficiente mettere la seguente linea all'inizio della sezione "Files" in XF86Config o xorg.conf, poiché questa directory contiene già i font bitmap necessari e i loro alias:

        FontPath     "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/cyrillic/"

Per localizzazioni basate su ISO-8859-[X] usare invece il seguente comando:

sed -i 's,iso8859-1\( \|$\),iso8859-[X]\1,g' \
    /usr/X11R6/lib/X11/fonts/{75dpi,100dpi,misc}/fonts.alias

Settaggio di XDM

xdm fornisce la capacità di un logon grafico, e di solito è impostato in /etc/inittab. Molte delle informazioni necessarie per personalizzare xdm si trovano nella sua pagina manuale. Per eseguire xdm durante l'avvio cambiare il livello initdefault a 5 e aggiungere le seguenti linee a /etc/inittab:

# Run xdm as a separate service
x:5:respawn:/usr/X11R6/bin/xdm -nodaemon

Se nel proprio sistema è installato Linux-PAM bisogna creare una voce PAM per xdm duplicando il campo login con il seguente comando:

cp /etc/pam.d/login /etc/pam.d/xdm

Uso delle risorse di X

Ci sono molte opzioni che possono essere impostate in X e nei client X attraverso le risorse. Tipicamente le risorse sono settate nel file ~/.Xresources.

Il layout del file ~/.Xresources consiste in un elenco di specifiche nella forma di

        object.subobject[.subobject...].attribute: value

I componenti della specificazione di una risorsa sono collegati tra loro da connesioni strette, rappresentate da un punto (.), o larghe, rappresentate da un asterisco (*). Una connessione stretta indica che i componenti da entrambe le parti del punto devono essere vicini l'uno all'altro come definito in una specifica implementazione. Un asterisco è un carattere jolly che significa che in una gerarchia definita può esserci qualunque numero di livelli tra i componenti. Per esempio, X offre due speciali cursori: redglass e whiteglass. Per usare una di queste risorse bisogna aggiungere la linea seguente:

Xcursor.theme: whiteglass

Tuttavia, si può specificare lo sfondo per tutti i client con:

*background: blue

Variabili di risorsa più specifiche sovrascriveranno nomi meno specifici.

Le definizioni delle risorse possono essere trovate nelle pagine manuale per ciascun rispettivo client.

Per caricare le proprie risorse il programma xrdb deve essere chiamato con i parametri appropriati. Tipicamente la prima volta che vengono caricate le risorse si usa:

xrdb -load <filename>

Per aggiungere risorse al database di X nella memoria si usi:

xrdb -merge <filename>

L'istruzione xrdb normalmente è messa in ~/.xinitrc o ~/.xsession. Per maggiori informazioni vedere la pagina manuale di xrdb.

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