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Creare splendide slide con LaTeX: un'introduzione al pacchetto HA-prosper

Creare splendide slide con LaTeX: un'introduzione al pacchetto HA-prosper

di Tristan Miller, traduzione a cura di Gabriele Zucchetta

L'articolo...

Di seguito la traduzione di un articolo di Tristan Miller sul pacchetto HA-prosper, un pacchetto LaTeX per la creazione di presentazioni. L'articolo in lingua originale è apparso su The PracTeX Journal numero 2.



Sommario

In questo articolo verrà presentato HA-prosper, un pacchetto LaTeX per la creazione di sofisticate slide. Ne descriveremo le caratteristiche mostrandone alcuni esempi d'uso. Inoltre, discuteremo quali vantaggi si possono trarre dal tipo di approccio, proprio della filosofia LaTeX, in rapporto agli altri tipi di programmi per presentazioni che generalmente sono presenti nelle attuali suite di applicazioni per ufficio.

Introduzione

Per lungo tempo la creazione di presentazioni sofisticate è stato dominio di programmi proprietari quali Harvard Graphics e Microsoft PowerPoint. Questa situazione sta cambiando negli ultimi anni grazie all'avvento di programmi di presentazione liberi (1) come Impress del pacchetto OpenOffice.org e KPresenter, ma dal punto di vista di un utente LaTeX questi pacchetti hanno un numero di limitazioni che li rendono inadeguati ed inappropriati per molte necessità. Anche se già a partire dal 1993 esistevano pacchetti per la creazione di presentazioni per LaTeX, è solo recentemente che questi sono maturati a tal punto da permettere anche ad un principiante di poterli usare per produrre presentazioni esteticamente comparabili con quelle fatte usando le controparti proprietarie.

In questo articolo introdurremo HA-prosper (2) (un pacchetto LaTeX che permette di produrre sofisticate slide (3)). Tra le sue caratteristiche ci sono le transizioni animate, la generazione automatica dell'indice, la suddivisione delle slide, le note nascoste dell'autore, gli iperlink interni ed esterni. L'output può essere o prodotto in formato PDF per essere visualizzato a schermo o in formato PostScript con orientazione verticale o orizzontale per essere stampato su fogli trasparenti per la proiezione. Come accade per tutte le classi LaTeX, i parametri di layout possono essere configurabili quasi all'infinito; sono anche disponibili una serie di stili preconfezionati e bozze già pronti.

Questo articolo assume che si abbia una certa familiarità con i concetti base di scrittura e compilazione dei documenti LaTeX. Si assume anche che si abbiano già installati i pacchetti necessari all'uso di HA-prosper (in caso contrario si faccia riferimento all'Appendice A) o si sappia come ottenerli dal sito CTAN (4) ed installarli.

Perché usare LaTeX per creare slide?

La motivazione che spinge ad usare un processore di documenti come LaTeX per produrre slide può sembrare non chiara a chi normalmente usa programmi per presentazioni di tipo WYSIWYG (5). Comunque si ottengono un gran numero di importanti benefici nell'usare LaTeX per le presentazioni, anche per quelli che normalmente non scrivono articoli: alcuni di essi sono, in generale, tipici del sistema LaTeX e saranno familiari ai critici del paradigma dei word processor, ad esempio si guardino (1), (2) (6). Ad ogni modo, per ragioni di completezza, verranno brevemente riassunte di seguito.

Portabilità. La maggior parte dei pacchetti LaTeX per le slide, incluso HA-prosper, è in grado di produrre file PostScript e PDF. Questi formati sono uno standard nell'industria dei computer ed i visualizzatori per questi formati sono largamente disponibili per tutte le più comuni piattaforme. Questo significa che, per esempio, è semplice iniziare a scrivere una presentazione sul proprio computer in ufficio con sistema operativo UNIX e terminare il lavoro e visualizzarlo sul proprio computer casalingo che può avere come sistema operativo MS-Windows. Ancora più importante è avere la propria presentazione in formato PDF in modo tale che non sia necessario avere nel luogo della proiezione PowerPoint, StarOffice o altri programmi poco conosciuti o costosi; non è quindi necessario dotare il proprio portatile di software specifici per proiettare le presentazioni. Sulla maggior parte dei computer è installato almeno un programma per la visualizzazione dei file PDF, ma anche nel caso in cui non sia presente ve ne sono un gran numero a costo zero. Nella maggior parte dei casi è possibile copiare la propria presentazione in PDF in un floppy, in un CD o in un dispositivo USB, metterselo in tasca e portarlo con se nel luogo di proiezione.

Collaborazioni semplici. Dal momento che i file sono in formato testo risulta semplice per un gruppo di autori collaborare nella stesura di presentazioni, anche se non tutti hanno LaTeX. Inoltre è semplice archiviare e tenere traccia delle varie versioni usando, ad esempio, il sistema CVS. Anche senza versioni di software particolarmente sofisticate le varie modifiche effettuate dagli autori possono essere inserite usando strumenti standard di manipolazione del testo come diff e patch. Al contrario gli altri programmi di presentazioni lavorano con file binari, cioè non direttamente leggibili dall'uomo, con i quali è impossibile usare gli strumenti che si usano per gestire file di testo. Inoltre questi programmi non mettono a disposizione nessuno strumento interno per la gestione di collaborazioni o revisioni.

Licenza libera e supporto della comunità. HA-prosper e i suoi programmi correlati (LaTeX, Ghostscript, ecc.) sono software liberi, non solo nel senso che si può ottenere una copia senza pagarla, ma anche che si è liberi di usarli, copiarli, distribuirli, studiarli, cambiarli e migliorarli per qualsiasi scopo. Se HA-prosper non lavora esattamente come si vorrebbe si può esaminarne il codice ed aggiustarlo da soli, o chiedere ad un programmatore esperto di farlo per noi. Oltretutto LaTeX ed i suoi pacchetti hanno una rete di supporto molto grande grazie alle liste di discussione, alle organizzazioni di utenti, alle pubblicazioni, ai newsgroup della rete Usenet ed ad esperti privati.

Contenuto prima dello stile. Un problema legato al paradigma usato da molti programmi per presentazioni è che essi sovrappongono l'azione della composizione (che consiste nel fissare un'idea in un documento logicamente e semanticamente strutturato) a quella della formattazione (che consiste nello strutturare l'aspetto estetico del documento tramite, per esempio, colori e scelta dei font). LaTeX, invece, permette agli autori di concentrarsi sul contenuto piuttosto che sullo stile. Diversamente dai programmi WYSIWYG, che non distinguono mai tra semantica e struttura fisica, l'aspetto fisico di una presentazione fatta con HA-prosper si può facilmente cambiare anche dopo che il documento è stato scritto.

Riuso del codice LaTeX. Coloro che già usano TeX o LaTeX per scrivere i propri articoli possono far ricorso alla proprie conoscenze già acquisite senza la necessità di dover imparare ad usare un nuovo programma per realizzare slide. Inoltre, per le presentazioni di conferenze basate su articoli già esistenti, è possibile creare slide risparmiando molto tempo. Per esempio è più facile copiare ed incollare complesse equazioni, figure e tabelle da un file sorgente di un documento anziché rieditarlo odiosamente con un editor grafico. Questo vale anche per le citazioni incorporate ed i riferimenti tratti dalla bibliografia dell'articolo realizzata con BIBTeX.

Sintassi di HA-prosper

Introduzione

La struttura di base del codice sorgente di una presentazione fatta con HA-prosper è illustrata nella figura seguente (le parti obbligatorie sono riportate in grassetto, quelle modificabili dall'autore sono riportate in italico). Chi ha familiarità con LaTeX può rendersi immediatamente conto che non c'è molta differenza rispetto ad una classe standard di un documento. La sola cosa nuova è l'ambiente slide, che, come si può immaginare, definisce il contenuto della slide.

[figura 1;.]

Figura 1: Struttura base del documento richiesta da HA-prosper.

Impostazioni del documento

Opzioni della classe

Come anticipato nell'introduzione, HA-prosper si basa sul pacchetto prosper, il quale fornisce una classe con lo stesso nome. Sono disponibili varie opzioni di classe per specificare il formato di output; le più importanti sono:

Opzioni del pacchetto

Il pacchetto HA-prosper aggiunge molte utili estensioni a prosper; tra queste ve ne è un certo numero per il controllo dell'aspetto estetico delle slide. Alcune di queste devono essere specificate come opzioni nel comando \usepackage:

Titoli a piè di pagina

HA-prosper permette di definire titoli a piè di pagina (a destra e a sinistra), che appariranno su ogni slide. Ciò viene fatto utilizzando il comando \HAPsetup, il quale riceve come argomenti una lista di coppie di variabili-valori separati da virgole. Le variabili di controllo sono lf e rf, rispettivamente, per i titoli a sinistra e a destra. Così, per inserire un avviso di copyright nella parte bassa a sinistra e la data corrente sempre in basso, ma a destra, occorre usare qualcosa del tipo:

  \HAPsetup{  
    lf={\copyright 2005 Gnu Enterprises},  
    rf={\today}  
  }

Un'altra utile variabile è sn. Essa controlla il formato del numero di pagina, che è posizionato a destra del titolo a piè di pagina di destra. Il suo valore di default è:

  {-~p.~\thepage\ifallPages/\totalpages\fi}

dove \thepage stampa il valore della pagina corrente, \totalpages stampa il valore totale del numero di slide e \ifallPages. . . \fi è una diramazione condizionata che viene saltata se viene usata l'opzione nototal nella classe del documento.

Titolo e autore

Proprio come per le classi standard di documento, il titolo e l'autore della presentazione vengono specificati, rispettivamente, con i comandi \title e \author. HA-prosper permette anche di specificare un sottotitolo per la presentazione con il comando \subtitle. Possono essere specificati i nomi di più autori, separandoli con il comando \and all'interno dell'argomento del comando \author. Oltre al nome dell'autore è possibile specificare il nome dell'istituzione e l'e-mail per ogni autore, rispettivamente con i comandi \institution e \email.

Per esempio:

  \title{Nursing Homes and the Modern Ungulate}  
  \subtitle{A Guide for Geriatric Gnus}  
  \author{  
    Will de Beest\\  
    \institution{Catoblepas Assisted Living}\\  
    \email{will@catoblepas.za}  
    \and  
    Sally Springbok\\  
    \institution{Cervid Retirement Castle}\\  
    \email{springbok@cervidrc.bw}  
  }

Il risultato del comando \maketitle dell'esempio sopra riportato è mostrato nella figura seguente.

[titolo]

Figura 2: Un esempio di titolo.

L'ambiente slide

Avendo definito la struttura di base del documento si è pronti per produrre le slide. In generale è necessario includere tutto il materiale di ogni singola slide nel suo ambiente slide; il solo argomento obbligatorio è quello del titolo della slide. Nella slide possono essere inseriti ogni genere di testo o ambienti LaTeX, incluse le figure. Un esempio di codice dell'ambiente slide è riportato di seguito e il suo suo output nella figura 3.

\begin{slide}{Example}  
  This is a simple slide.  
  \begin{itemize}  
  \item It contains a bulleted list.  
  \item And math: $x^2 + y^2 = z^2$  
  \item And a graphic:  
  \includegraphics[width=4cm]{GNU}  
  \end{itemize}  
\end{slide}

[titolo]

Figura 3: Un semplice esempio di ambiente slide ed il suo output.

Slide doppie (dual slide)

È spesso necessario creare slide che mostrano due blocchi di testo, ad esempio su due lati, oppure un programma ed il suo output, o due liste contrapposte. Fortunatamente HA-prosper mette a disposizione il comando \dualslide, che è appunto un meccanismo per produrre questo tipo di slide. Il comando, che deve sempre essere messo all'interno dell'ambiente slide, accetta tre argomenti obbligatori: una lista delle opzioni nella forma di coppie di variabili-valori separate da virgole, il contenuto della colonna di sinistra ed il contenuto di quella di destra. La lista di opzioni controlla alcune caratteristiche come l'altezza e la posizione delle colonne; è possibile far riferimento alla documentazione di HA-prosper per una lista completa (7). Il codice che segue mostra un esempio di slide doppia ed il suo output è mostrato in figura 4.

\begin{slide}{Early retirement}  
  \dualslide{}{  
    \textbf{Pros:}  
    \begin{itemize}  
    \item more free time  
    \item shuffleboard  
    \end{itemize}  
  }{  
    \textbf{Cons:}  
    \begin{itemize}  
    \item less income  
    \item boredom  
    \end{itemize}  
  }  
\end{slide}

[dualslide]

Figura 4: Codice sorgente e output di una slide doppia.

Transizioni animate (overlays)

Le transizioni animate sono create inserendo l'ambiente di una slide all'interno del comando \overlays ed usando il comando \onSlide per specificare la sequenza di apparizione del materiale. Il comando \onSlide accetta due argomenti obbligatori: il primo è una lista od un range di numeri separati da virgole (nella forma x-y, x-, o -x), ed il secondo è il contenuto che deve essere inserito in ogni sequenza. Di seguito si riporta un esempio che chiarisce meglio quanto detto:

  \overlays{3}{%  
    \begin{slide}{A list}  
      Gnu\\  
      \onSlide{2}{Gnat\\}  
      \onSlide{1,3}{Gnome\\}  
      \onSlide{2-}{Gnits\\}  
    \end{slide}  
  }

Questo codice definisce una slide con una transizione animata composta da tre sequenze (8) . Il titolo della slide, "A list", e il testo "Gnu" appaiono in tutte e tre le sequenze. Il testo "Gnat" appare solo nella seconda sequenza; il suo posto viene occupato da una linea bianca nella prima e terza sequenza. La linea "Gnome" compare nella prima e nella terza sequenza, ma è bianca nella seconda. Infine, la linea "Gnits" viene mostrata nella seconda e terza sequenza ma non nella prima (l'output è mostrato in Figura 5).

[overlay]

Figura 5: Una slide con tre transizioni animate

Esiste anche una variante "stellata", \onSlide*, che non lascia uno spazio bianco nella zona dove l'oggetto della transizione è apparso o dovrà apparire. Ciò è utile per creare animazioni dove varianti di una certa immagine devono apparire esattamente nello stesso posto. Questo ed il suo corrispettivo output sono riportati rispettivamente nel codice e nella figura seguenti.

  \overlays{3}{%  
    \begin{slide}{An animation}  
      The incredible shrinking gnu:\\  
      \onSlide*{1}{\includegraphics[width=6cm]{GNU}}  
      \onSlide*{2}{\includegraphics[width=4cm]{GNU}}  
      \onSlide*{3}{\includegraphics[width=2cm]{GNU}}  
    \end{slide}  
  }

[shrink]

Figura 6: Un'animazione fatta usando \onSlide*.

Liste animate

Le transizioni animate sono spesso usate per produrre liste animate di elenchi puntati e numerati, dove i punti della lista vengono mostrati uno dopo l'altro. Siccome sarebbe molto tedioso usare il comando \onSlide, HA-prosper mette a disposizione gli ambienti itemstep ed enumstep per automatizzare questi processi. Questi funzionano come gli ambienti itemize ed enumerate, tranne per il fatto che per specificare i punti si usa il comando \xitem al posto di \item; in questo modo i singoli punti vengono mostrati uno alla volta in successione. Per entrambi gli ambienti è possibile specificare degli argomenti opzionali che consistono in coppie di variabile-valore con i quali è possibile modificare le caratteristiche della lista. Per esempio, la variabile stype determina se e come vengono visualizzati i punti già mostrati e da mostrare. Con un valore di 0 i punti appaiono uno ad uno e sono visualizzati anche nelle sequenze successive. Con un valore di 1 i punti appaiono uno alla volta, ma vengono "ingrigiti" quando appare il punto successivo. Con un valore di 2 i punti sono visualizzati contemporaneamente, ma solo quello corrente non viene visualizzato in grigio.

Sono disponibili altre utili variabili come sstart, che permette di specificare da quale punto della lista si deve iniziare, e iacolor, che consente di indicare quale colore, differente da quello grigio di default, utilizzare per i punti "inattivi".

Di seguito è riportata una semplice lista animata; l'output è mostrato in Figura 7. Si noti che è necessario il comando \overlay e che il primo argomento deve corrispondere al numero di punti nella lista (più ad ogni altra transizione che la slide contiene).

  \overlays{3}{%  
    \begin{slide}{A list}  
      \begin{itemstep}[stype=2]  
        \xitem Gnu  
        \xitem Gnat  
        \xitem Gnome  
      \end{itemstep}  
    \end{slide}  
  }

[list]

Figura 7: Una lista animata creata usando l'ambiente itemstep.

Strutturare la presentazione

I documenti scritti usando le classi standard LaTeX sono divisi in sezioni logiche usando comandi come \part, \section, e \subsection. In HA-prosper i comandi corrispondenti sono i seguenti:

Note

Come illustrato in precedenza HA-prosper ha un meccanismo con il quale è possibile inserire note nella presentazione. Tali note vengono normalmente soppresse nell'output, ma si possono stampare separatamente usando l'opzione riportata nel paragrafo "Opzioni del pacchetto" per essere usate come riferimento durante l'esposizione orale.

Per creare note per una data slide, è sufficiente dichiarare l'ambiente notes subito dopo la dichiarazione dell'ambiente slide. L'ambiente notes, proprio come quello slide, richiede un titolo ed un argomento:

  \begin{note}{Notes for the first slide}  
    Remember to grunt greetings to the herd.  
  \end{note}

Compilazione del documento

La compilazione di una presentazione realizzata con HA-prosper non è molto differente da quella di un altro documento LaTeX. Per produrre un file PS da un file foo.tex si deve usare la seguente sequenza di comandi:

  latex foo.tex  
  dvips foo.dvi

Il risultato sarà il file foo.ps. Invece, per produrre un file PDF (foo.pdf), si deve usare quest'altra sequenza di comandi:

  latex foo.tex  
  dvips foo.dvi  
  ps2pdf foo.ps

(si noti che HA-prosper non è in grado di lavorare con pdflatex; il file PostScript generato da latex + dvips deve essere convertito in PDF usando Ghostscript (ps2pdf) o Adobe Distiller). è bene far presente che HA-prosper produce solo slide in formato US letter paper (8.511). Se si ha dvips configurato per produrre output in formato A4 o di altre dimensioni, è necessario usare il comando con l'opzione -t formato.

Automatizzare il processo con AUCTeX

Molti editor che supportano LaTeX o linguaggi di programmazione permettono di automatizzare il processo di compilazione tramite l'utilizzo di macro od il settaggio di appositi parametri. Se si usano Emacs o XEmacs assieme al famoso pacchetto AUCTeX, si seguano i seguenti passi per aggiungere una nuova funzionalità, che sarà chiamata "Prosper PDF", nella lista del menu (9):

È possibile anche istruire AUCTeX in modo tale che sia in grado di eseguire automaticamente il visualizzatore quando si invoca il comando View. Per farlo, si seguano le istruzioni seguenti:

Problemi noti

Un problema che a volte si verifica con HA-prosper riguarda la legatura, come ad esempio "fi" e "ff" che possono non essere stampate correttamente. Questo è dovuto alla presenza di un bug presente in Ghostscript (cioè in ps2pdf) fino alla versione 7.21 compresa e riguarda la produzione di file PDF di livello 1.2. Per evitare questo problema si può aggiornare la versione di Ghostscript, oppure forzarlo a creare output di livello 1.3 invocandolo con il comando ps2pdf13.

Conclusioni

In questo articolo si è cercato di fornire al lettore un'idea generale delle capacità di LaTeX come strumento per la realizzazione di presentazioni di alta qualità. Tuttavia, quanto presentato in questo articolo, sebbene sia sufficiente per creare presentazioni attraenti e complesse, è solo una parte delle caratteristiche di HA-prosper. Il pacchetto offre molti comandi e opzioni di configurazione per controllare l'aspetto estetico delle slide e le caratteristiche legate alla navigazione. Per esempio, ci sono strumenti avanzati per creare sezioni nascoste, bookmark PDF, bibliografie e per l'inserimento di effetti sonori. Queste ed altre caratteristiche sono riportate in dettaglio nella documentazione ufficiale di HA-prosper.

Appendice A: Installazione di HA-prosper

HA-prosper è fornito assieme alle distribuzione MiKTeX e TeX Live, e questo permette agli utenti di questi sistemi di avere HA-prosper già installato o di poterlo facilmente installare. Per molte altre distribuzioni, incluso teTeX, HA-prosper può essere installato manualmente. Quest'ultima cosa comporta il dover scaricare l'ultima versione del pacchetto dal sito CTAN o direttamente dalla home page dell'autore. HA-prosper, inoltre, dipende da un certo numero di altri pacchetti, molti dei quali sono generalmente presenti in sistemi ragionevolmente recenti. Ad ogni modo, alcuni di questi, molto probabilmente xkeyval e prosper, possono richiedere un'installazione manuale. La lista che segue riporta i più importanti pacchetti ed altri programmi richiesti, compreso il numero di versione minima richiesta (se necessario), e dove questi possono essere reperiti.

Per gli utenti teTeX il cui sistema operativo supporta la gestione dei pacchetti RPM, l'autore di questo articolo ha creato e reso disponibili all'indirizzo http://www.nothingisreal.com/tetex, i file RPM dei tre pacchetti sopracitati.

Appendice B: stili delle presentazioni

Gli screenshot in questa sezione sono la riproduzione di quelli presenti nella documentazione di HA-prosper.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 8: Stile Aggie.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 9: Stile Capsules.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 10: Stile Ciment.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 11: Stile Fyma.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 10: Stile HA.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 11: Stile Simple.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 10: Stile TCS.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 11: Stile TCSTealBlue.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 10: Stile Tycja.

[Esempio di figura. La figura non c'è;.]

Figura 11: Stile Lakar.

Ringraziamenti

"La testa di GNU" nella Figura 3 e 6 è probabilmente merito di Etienne Suvasa. La versione usata in questo articolo è di Aurelio A. Heckert ed è riproducibile sotto i termini della Free Art License ( http://artlibre.org/).

Riferimenti bibliografici

[1] Allin Cottrell. Word processor: Stupidi ed inefficienti (titolo originale Word processors: Stupid and inefficient). Link http://ricardo.ecn.wfu.edu/~cottrell/wp.html. Data di pubblicazione Giugno 1999.

[2] Conrad Taylor. Cosa può fare il WYSIWYG per noi? (titolo originale: What has WYSIWYG done to us?). The Seybold Report on Publishing Systems, 26(2):3-12, Settembre 1996.

[3] Michael Wiedmann. Strumenti per le presentazioni a schermo: Strumenti per la creazione di presentazioni in linea (titolo originale: Screen presentation tools: Tools for creating screen or online presentations). Link http://www.miwie.org/presentations/. Data di pubblicazione: gennaio 2005.

Note

(1) Libero è usato nel senso che gli utenti possono eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il programma.

(2) HA-prosper è stato scritto da Hendri Adriaens dell'Università di Tilburg; si tratta di un'estensione della classe prosper scritta da Frédéric Goualard and Peter Møller, che è a sua volta basata sulla storica classe seminar di Timothy van Zandt.

(3) Esistono molti altri strumenti per LaTeX et similia che permettono di creare presentazioni; a tal proposito si veda [3] per una lista pressoché definitiva.

(4) http://www.ctan.org/

(5) WYSIWYG è l'acronimo di What You See Is What You Get, letteralmente in italiano significa "quello che vedi è quello che ottieni", [n.d.t.].

(6) L'articolo è in inglese, [n.d.t.].

(7) Il comando \dualslide può ricevere anche tre argomenti opzionali, i quali sfruttano i comandi del pacchetto PSTricks per modificare ulteriormente l'aspetto delle colonne ed il loro divisore. Per motivi di brevità non verranno usati qui, ma sono ben spiegati in dettaglio nelle documentazione di HA-prosper e PSTricks.

(8) Più propriamente, la slide consiste in uno sfondo di base fisso e due sequenze, ma per semplificare le cose ci riferiamo allo sfondo come alla prima sequenza.

(9) Facendo riferimento alla convezione Emacs, la notazione M-x significa che va usato il testo del meta modificatore con x; ad esempio si prema la lettera x tenendo premuto il tasto META o ALT, o si prema ESC e poi x.

(10) Al momento della stesura di questo articolo il pacchetto prosper, distribuito nella pagina ufficiale http://prosper.sourceforge.net/, è la versione obsoleta 1.1. Tale versione è compatibile con HA-prosper.



L'autore

Tristan Miller è ricercatore scientifico presso il Deutsches Forschungszentrum für Künstliche Intelligenz (Centro di Ricerca Tedesco per Intelligenza Artificiale). Per maggiori dettagli si consulti l'homepage personale.

Il traduttore

Gabriele Zucchetta è laureato in Chimica con una tesi in meccanica molecolare. Chi lo vuole adulare può definirlo chimico computazionale. Da sempre è appassionato di informatica e convinto sostenitore del software libero. Utente Linux dal 1994.


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