La traduzione degli HOWTO

Piccola storia

di Davide Michel Morelli
moreld@dsi.unimi.it

Scrivere un articolo riguardante come mi sia venuta in mente l'idea di tradurre gli Howto di Linux, non è una cosa molto facile, vuoi perché sono passati molti mesi, vuoi perchè ho la mente rivolta agli esami da sostenere nell'ambito universitario.

Ma partiamo dall'inizio.
Alcuni mesi fa, mentre stavo leggendo i vari newsgroup dedicati a Linux, notai che molte domande nei newsgroup italiani erano dedicati al DosEmu, programma che a quei tempi avevo appena installato sulla mia macchina a casa. Quello che mi ``venne'' subito agli occhi fu il fatto che molte domande potevano essere risolte leggendo semplicemente il rispettivo HowTo, che però era in lingua inglese e da qui nacque l'idea di base: tradurre per tutti i non ``speak english'' l'HowTo del DosEmu.

Iniziai così la traduzione di questo HowTo, quando mi resi conto che l'HowTo del DosEmu poteva interessare solamente a una ristretta cerchia di utenti. Gli HowTo veramenti importanti erano quelli riguardanti l'installazione di Linux e di tutte le altre cose tipo mail, compilazione del Kernel e così via.

Mi venne, in questo modo, l'idea di proporre nei newsgroup italiani se vi era qualcuno disposto a darmi una mano nella traduzione di questi HowTo, considerando anche che internet era molto vicino alla esplosione di massa e che quindi molte persone avrebbero cercato un sistema molto potente ma dai minimi costi e molto facile da configurare. Sappiamo tutti quanti che per un novellino non è molto facile configurare Linux, ma sappiamo anche che un HowTo in italiano rende le cose molto ma molto più semplici.
Postai subito l'idea su i vari newsgroup informatici italiani e sulle mailing list italiane a cui io ero sottoscritto. La mia previsione iniziale era quella di trovare al massimo una decina di persone così da non sobbarcarsi troppo di lavoro, visto che l'idea era quella di tradurre i testi solo nei momenti di pausa senza intralciare minimamente i propri impegni , universitari o no che fossero.
Ma la risposta del mondo Linuxiano Italiano fu molto ben più alta delle mie aspettative. Nel giro di pochi giorni erano già in lavorazione gli HowTo più importanti.
I primi ad aderire furono i ragazzi del Pluto Linux Group di Padova, cuccia della sezione di Milano (di cui io sono il coordinatore) di Rimini e di Roma. A ruota, ma non di minore importanza, si fecero sentire ragazzi di tutta Italia e così mentre stò scrivendo, tutti gli Howto più importanti sono tradotti o sono ormai in dirittura di arrivo.
Sicuramente tradurre gli HowTo è la base per una idea molto più grande: tradurre tutti i testi riguardanti Linux, compresi i più che decantati LDP. Ed infatti, di sua spontanea volonta, un ragazzo del Linux User Group di Padova, Michele Dalla Silvestra, ha iniziato a tradurre un LDP: Linux Installation and Getting Started Guide, a dimostrazione della buona volontà che circonda il mondo degli utenti Linux.
Altre cose da dire penso che non ce ne siano, se non quella di ringraziare tutti quelli che hanno participato alla mia idea iniziale, tutti quelli che aderiranno alle altre proposte che verrano fatte e in modo particolare al Linux Use Goup di Padova che mi sopporta tuttora.

Grazie a tutti e risentirci a presto (sempre che il mio modo di scrivere migliori sensibilemte).

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