Capitolo 13. Configurare la Risoluzione da Nome a Indirizzo (DNS)

Sommario
13.1. Il file /etc/resolv.conf
13.2. Il file /etc/host.conf

Mentre agli umani piace dare nomi alle cose, i computer preferiscono di molto i numeri. Su una rete TCP/IP (quello che è Internet), chiamiamo le macchine con un nome particolare - e ogni macchina vive in un particolare dominio. Per esempio, la mia workstation Linux si chiama archenland e risiede nel dominio interweft.com.au. Il suo indirizzo "umano" è quindi archenland.interweft.com.au (che è noto come FQDN - fully qualified domain name).

Comunque, quando i computer comunicano attraverso Internet, affinché questa macchina possa essere trovata dagli altri computer su Internet, è in realtà nota con il suo numero IP.

La traduzione (risoluzione) del nome (e del dominio) della macchina nei numeri realmente usati su Internet è compito di macchine che offrono il servizio di Domain Name (Domain Name Service).

Quello che succede è questo:-

Quando si fa una connessione PPP, si deve dire alla propria macchina Linux dove andare a prendere le informazioni sulla conversione da nome a numero IP (risoluzione dell'indirizzo - address resolution) in modo che noi possiamo usare i nomi delle macchine ma il nostro computer possa tradurli nei numeri IP di cui ha bisogno per fare il proprio lavoro.

Un metodo è quello di inserire ogni host con il quale si vuole dialogare nel file /etc/hosts (il che è in realtà totalmente impossibile se si è connessi ad Internet); un altro è di usare i numeri IP delle macchine invece dei loro nomi (un esercizio di memoria impossibile tranne che per le LAN più piccole).

Il metodo migliore è configurare Linux in modo che sappia dove andare a prendere queste informazioni nome/numero - automaticamente. Questo servizio è fornito dai sistemi Domain Name Server (DNS). Tutto quello che è necessario fare è inserire il numero (o i numeri) IP dei domain name server nel file /etc/resolv.conf.