13.1. Il file /etc/resolv.conf

L'amministratore o il servizio assistenza del proprio server PPP dovrebbe aver fornito due numeri IP di DNS (solo uno è necessario - ma due danno un po' di ridondanza in caso di problemi).

Come menzionato in precedenza, Linux non può impostare il numero IP del proprio name server nel modo in cui lo fa MS Windows 95. Quindi si deve insistere (gentilmente) in modo che il proprio ISP fornisca questa informazione!

Il proprio /etc/resolv.conf dovrebbe essere qualcosa di simile a:-

domain nome.di.dominio.del.proprio.isp
nameserver 10.25.0.1
nameserver 10.25.1.2

Si modifichi questo file (creandolo se necessario) per metterci le informazioni fornite dal proprio ISP. Dovrebbe avere proprietà e permessi come segue:-

-rw-r--r--   1 root     root           73 Feb 19 01:46 /etc/resolv.conf

Se si è già configurato un /etc/resolv.conf perché si è su una LAN, si aggiungano semplicemente i numeri IP dei server DNS per il PPP al file già esistente.