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Debian Tutorial
Capitolo 2 - Introduzione


2.1 Che cosa è Debian?

Debian è un sistema operativo (OS) libero per il proprio computer. Un sistema operativo è l'insieme di programmi e utilità di base che rendono il proprio computer utilizzabile. Al cuore del sistema operativo c'è il kernel. Il kernel è il programma fondamentale del computer: esso svolge tutte le funzioni di gestione di base e permette di avviare altri programmi. Debian utilizza il kernel Linux, un software completamente libero ideato da Linus Torvalds e sviluppato da (probabilmente oltre 1000) programmatori in tutto il mondo. Una larga parte degli strumenti di base che completano il sistema operativo provengono dal (progetto GNU) e anche questi strumenti sono liberi. Naturalmente la gente ha bisogno di software applicativo: programmi che la aiutino a fare ciò di cui ha bisogno, dall'editing di documenti, alla gestione di un'attività, ai giochi elettronici e alla scrittura di altro software. Debian viene distribuito con oltre 1000 pacchetti (software precompilato confezionato in un pratico formato per una facile installazione sulla propria macchina); è tutto software libero.

È un po' come una torre. Alla base c'è Linux. Poi ci sono gli strumenti di base, per lo più di provenienza GNU. Infine c'è tutto il software applicativo che si può eseguire sul computer: molto del quale è ancora GNU. Gli sviluppatori Debian agiscono come architetti e coordinatori: organizzano con cura il sistema e confezionano il tutto in un sistema operativo integrato e stabile: Debian GNU/Linux.


2.1.1 Cos'è un sistema operativo e che tipo di sistema operativo è Debian?

Un sistema operativo è l'insieme del software che rende un computer utilizzabile. Esso gestisce i dispositivi hardware e fornisce utilità e applicativi.

Debian GNU/Linux si basa sul sistema operativo Unix che ha una lunga storia (vedere Storia di Unix, Sezione D.1). Debian è sostanzialmente compatibile con Unix, ma aggiunge un significativo numero di ulteriori caratteristiche.

La filosofia progettuale di GNU/Linux (e Unix) è quella di dividere le sue funzionalità in piccole parti polifunzionali. In questo modo si possono facilmente aggiungere nuove funzionalità e nuove caratteristiche combinando le piccole parti (programmi) in modi nuovi. Debian è simile a un kit di costruzioni; si può realizzare qualsiasi tipo di cosa con esso.

Quando si utilizza un sistema operativo, si vuole minimizzare il lavoro necessario per portare a termine il proprio compito. Debian fornisce molti strumenti che possono aiutare in questo, ma solo se si sa cosa essi siano in grado di fare. Perdere un'ora provando a fare qualcosa e alla fine rinunciarci non è molto produttivo. Questo manuale insegnerà l'uso degli strumenti fondamentali disponibili in Debian: quale strumento usare e in quale situazione e come concatenare i vari strumenti tra loro.


2.1.2 Chi crea Debian?

Debian è un progetto di sviluppo internet composto solo da volontari. Ci sono centinaia di volontari che ci lavorano. Molti sono incaricati di un piccolo numero di pacchetti software e sono intimi conoscitori del software di cui creano i pacchetti.

Questi volontari lavorano insieme seguendo un rigido insieme di linee guida che stabiliscono come debbano essere assemblati i pacchetti. Queste linee guida sono sviluppate cooperativamente con discussioni in mailing-list internet e su forum internet relay chat (IRC).


2.2 Cos'è il software libero?

Quando gli sviluppatori e gli utenti Debian parlano di "software libero", si riferiscono alla libertà piuttosto che al prezzo. Debian è libero in questo senso: si è liberi di modificarlo e ridistribuirlo e a tale scopo si può sempre avere accesso al codice sorgente. Le Debian Free Software Guidelines (Linee guida per il software libero Debian) descrivono in maggior dettaglio cosa si intenda esattamente per "libero". La Free Software Foundation, fondatrice del progetto GNU, è un'altra fonte di informazioni. Si può trovare una più dettagliata discussione sul software libero sul sito web Debian.

Il software libero viene talvolta chiamato software Open Source (R); Open Source è un marchio certificato. Siccome Open Source (R) è un marchio commerciale, solo il software realmente libero può chiamarsi Open Source (R). Si possono incontrare venditori che provano a ingannare affermando che il loro software è "libero", mentre in realtà ha dei vincoli significativi. Il marchio Open Source (R) dà assicurazioni che il software è realmente software libero. 'Software Open Source' è occasionalmente abbreviato 'OSS'.

Ci si può domandare: perché qualcuno dovrebbe spendere ore del suo tempo a scrivere software, assemblarlo con cura e poi renderlo disponibile a tutti? Le risposte sono tanto variabili come la gente che vi contribuisce.

Molti credono nello scambio di informazioni e nell'avere la libertà di collaborare l'un con l'altro, e sentono che il software libero incoraggia tutto ciò. C'è una lunga tradizione iniziata negli anni '50 che sostiene questi valori, alle volte chiamata Etica Hacker. (Si può leggere altro in merito nel piacevole libro di Steven Levy's, Hackers: Heroes of the Computer Revolution.)

Altri vogliono imparare qualcosa sui computer. Sempre più persone sono alla ricerca di modi per evitare i prezzi gonfiati del software commerciale. Una crescente massa di persone contribuisce come ringraziamento per tutto il grandioso software libero che ha ricevuto da altri.

Molti in ambiente accademico creano software libero per facilitare un più ampio uso dei risultati delle loro ricerche. Imprese aiutano nel mantenimento di software libero così possono avere voce in capitolo su come viene sviluppato: non c'è via più veloce per avere una nuova caratteristica che quella di implementarla da sé o pagare un consulente per farlo! Le imprese sono anche interessate alla maggiore affidabilità e all'abilità di scegliere fra fornitori di assistenza.

Ancora, altri vedono il software libero come un bene sociale che rende democratico l'accesso alle informazioni, previene la eccessiva centralizzazione dell'infrastruttura mondiale dell'informazione. Naturalmente, molti di noi lo trovano semplicemente molto divertente.

Debian è così impegnato sul fronte del software libero che abbiamo pensato fosse utile che ciò fosse formalizzato in un documento di qualche tipo. Il nostro Social Contract promette che Debian sarà sempre software libero al 100%. Quando si scarica un pacchetto dalla distribuzione Debian, sezione "main", si è sicuri che esso rispetti le nostre linee guida sul software libero.

Sebbene Debian creda nel software libero, ci sono casi in cui la gente vuole o necessita di avere software proprietario sulla propria macchina. Ogni qualvolta sia possibile Debian supporta ciò; sebbene il software proprietario non sia incluso nella sezione "main", esso è talvolta disponibile nei siti ftp nella directory non-free e c'è un numero crescente di pacchetti il cui unico compito è quello di installare software proprietario che noi non siamo autorizzati a distribuire direttamente.

È importante distinguere il software commerciale dal software proprietario. Il software proprietario è software non-libero, mentre il software commerciale è software venduto per denaro. Debian ammette che il software commerciale faccia parte della sezione "main", ma non così per il software proprietario. Ci si ricordi che l'espressione "software libero" non si riferisce al prezzo; è infatti possibile vendere software libero. Per maggiori chiarimenti sulla terminologia, vedere: http://www.opensource.org o http://www.fsf.org/philosophy/categories.html.


2.3 Come leggere questo Tutorial

Il modo migliore per imparare quasi qualsiasi programma per computer stà nel proprio computer. La maggior parte delle persone trova che leggere un libro senza usare il programma non apporti benefici. Il modo migliore per imparare Unix e GNU/Linux è quello di usarli. Si usi GNU/Linux per tutto ciò che si può. Si sperimenti. Non si abbia paura: è possibile fare pasticci, ma si può comunque sempre reinstallare. Si facciano i backup e ci si diverta!

Debian non è così intuitivamente comprensibile come alcuni altri sistemi operativi. Perciò probabilmente finirete per leggere almeno i primi capitoli. GNU/Linux assomiglia a una macchina da corsa, alla cucina di un grande chef o a un romanzo classico; la sua potenza e complessità rendono difficile il primo approccio, ma poi, nel tempo, è molto più gratificante.

Il metodo suggerito per imparare è quello di leggere un poco, poi provare un altro poco. Si continui a provare fino a che non si è presa confidenza con i concetti, poi si inizi a saltare tra le varie parti del libro. Troverete che viene affrontata una varietà di argomenti, alcuni dei quali saranno interessanti e altri risulteranno noiosi. Dopo un po' si dovrebbe avere sufficiente confidenza da iniziare a usare i comandi senza sapere esattamente cosa essi facciano. Questa è una buona cosa.

Una cosa utile da sapere: se si scrive un comando per sbaglio, o non si sa come uscire da un programma, la sequenza C-c (il tasto Ctrl e la lettera c minuscola premuti contemporaneamente) spesso interromperà il programma.


2.4 Il Linux Documentation Project

Questo manuale è basato grandemente sulla Linux User's Guide del Linux Documentation Project, scritta da Larry Greenfield. Grazie Larry! Questo progetto ha numerosi altri eccellenti manuali, molti dei quali destinati a utenti più esperti ed amministratori di sistema. Il LDP mantiene anche gli HOWTO di Linux, un'impareggiabile risorsa con la quale si dovrebbe avere familiarità. Potete trovare LDP sulla loro pagina web.


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Debian Tutorial

30 settembre 2007

Havoc Pennington hp@debian.org