OPTIONS

*opzioni.txt*	Per Vim version 7.2.  Ultima modifica: 2009 Feb 11


	VIM Manuale di Riferimento	di Bram Moolenaar
	     Traduzione di questo testo:  Autori Vari


Opzioni							*options*

1. Impostare opzioni			|set-option|
2. Impostare automaticamente opzioni	|auto-setting|
3. Sommario opzioni			|option-summary|

Per una breve spiegazione delle opzioni vedere help.txt |option-list|.

Vim ha molte variabili interne anche di tipo binario che si possono impostare
per ottenere effetti "speciali".  Queste opzioni sono di tre tipi:
							*boolean* *toggle*
	booleana	può essere solo attiva o inattiva ("on"/"off")
	numerica	ha un valore che è un numero
	stringa		ha un valore che è una stringa di caratteri


1. Impostare opzioni					*set-option* *E764*

							*:se* *:set*
:se[t]			Lista ogni opzione di valore diverso dal default.

:se[t] all		Lista tutte le opzioni, tranne quelle del terminale.

:se[t] termcap		Lista tutte le opzioni del terminale.  Se si sta
			usando una GUI i codici dei tasti (key-code) non sono
			listati, perché vengono generati internamente e non
			sono modificabili.  Cambiare i valori dei tasti della
			GUI sarebbe comunque inutile...

								*E518* *E519*
:se[t] {opzione}?	Lista il valore di {opzione}.

:se[t] {opzione}	Opzione booleana: imposta, assegna valore "on"
			Opzione numerica: lista il valore.
			Opzione  stringa: lista il valore.

:se[t] no{opzione}	Opzione booleana: annulla, assegna valore "off"

:se[t] {opzione}!   oppure
:se[t] inv{opzione}	Opzione booleana: inverte il valore. {non in Vi}

				*:set-default* *:set-&* *:set-&vi* *:set-&vim*
:se[t] {opzione}&	Imposta opzione al suo valore di default, il quale
			può essere dipendente dal valore della opzione
			'compatible'. {non in Vi}
:se[t] {opzione}&vi	Imposta opzione al suo valore di default in Vi.
			{non in Vi}
:se[t] {opzione}&vim	Imposta opzione al suo valore di default in Vim.
			{non in Vi}

:se[t] all&		Imposta tutte le opzioni, tranne quelle del terminale,
			al loro valore di default.  I valori di 'term',
			'lines' e 'columns' restano immutati. {non in Vi}

						*:set-args* *E487* *E521*
:se[t] {opzione}={valore}		o
:se[t] {opzione}:{valore}
			Imposta opzione stringa o numerica a {valore}.
			Per opzioni numeriche il valore può essere dato come
			numero decimale, esadecimale (prefisso 0x) od ottale
			(prefisso '0') (esadecimale ed ottale sono disponibili
			solo su sistemi che abbiano la funzione strtol() ).
			Il valore corrente si può inserire usando il carattere
			'wildchar' (default <Tab> oppure CTRL-E, laddove sia
			attiva l'opzione 'compatible').
			Vedere |cmdline-completion|.
			Spazi bianchi fra {opzione} e '=' sono ammessi, ed
			ignorati.  Spazi bianchi fra '=' e {valore} non sono
			ammessi.
			Vedere |option-backslash| per inserire spazi e
			backslash in {valore}.

:se[t] {opzione}+={valore}				*:set+=*
			Aggiunge {valore} a un'opzione numerica, o accoda
			{valore} a un'opzione di tipo stringa.  Se l'opzione è
			un elenco separato da virgole, una virgola viene
			aggiunta, quando il valore preesistente non è una
			stringa nulla.
			Se l'opzione è una lista di flag, flag superflue
			sono rimosse.  Quando si aggiunge un flag che è già
			presente, il valore dell'opzione non cambia.
<			Vedere anche |:set-args| più sopra.
			{non in Vi}

:se[t] {opzione}^={valore}				*:set^=*
			Moltiplica per {valore} un'opzione numerica, o
			premette {valore} a un'opzione di tipo stringa.
			Se l'opzione è un elenco separato da virgole, una
			virgola viene aggiunta, laddove il valore preesistente
			non sia una stringa nulla.
			Vedere anche |:set-args| più sopra.
			{non in Vi}

:se[t] {opzione}-={valore}				*:set-=*
			Sottrae il {valore} da un'opzione numerica, o rimuove
			il {valore} da un'opzione di tipo stringa, se è
			presente.
			Se il {valore} non è trovato in un'opzione di tipo
			stringa, non c'è segnalazione di errore o
			avvertimento.  Se l'opzione è un elenco separato da
			virgole, anche una virgola viene tolta, quando
			l'opzione non si riduce a una stringa nulla.
			Quando l'opzione è una lista di flag, {valore} deve
			essere esattamente nello stesso ordine in cui i flag
			compaiono nell'opzione.  Per evitare problemi,
			rimuovere i flag uno per volta.
			Vedere anche |:set-args| più sopra.
			{non in Vi}

Gli argomenti {opzione} di ":set" possono essere ripetuti.  Ad es.:
	:set ai nosi sw=3 ts=3
Se uno degli argomenti risulta essere errato, viene visualizzato un messaggio
di errore, e gli argomenti seguenti sono ignorati.

							*:set-verbose*
Quando 'verbose' è maggiore di zero, visualizzando il valore di un'opzione
viene detto anche dove è stata impostata l'ultima volta.  Ad es.:
	:verbose set shiftwidth cindent?
<	  shiftwidth=4 
		  Impostata l'ultima volta da modeline 
	  cindent 
		  Impostata l'ultima volta da 
			/usr/local/share/vim/vim60/ftplugin/c.vim 
Ciò vale solo quando si chiede il valore di precise opzioni, non per
":verbose :set all" o ":verbose :set" senza argomenti.

Alcuni testi particolari:
	Impostata l'ultima volta da modeline 
		L'opzione era stata impostata in una |modeline|.
	Impostata l'ultima volta da --cmd argomento 
		L'opzione era stata impostata da un argomento fornito nella
		linea di comando |--cmd| o +.
	Impostata l'ultima volta da -c argomento 
		L'opzione era stata impostata da un argomento fornito nella
		linea di comando |-c|, +, |-S| o |-q|.
	Impostata l'ultima volta da variabile d'ambiente 
		L'opzione era stata impostata da una variabile d'ambiente,
		$VIMINIT, $GVIMINIT or $EXINIT.
	Last set from error handler 
	Impostata l'ultima volta da gestore di errore 
		L'opzione era stata nnullata perché la sua valutazione
		aveva generato un errore.

Quando l'opzione è stata impostata direttamente dall'utente, non viene dato
alcun messaggio "Impostata l'ultima volta".  C'è un solo valore per tutte le
opzioni locali aventi lo stesso nome.  Quindi il messaggio vale per l'opzione
con quel nome, e non necessariamente per il valore che l'opzione stessa ha in
quel momento.  [Ossia un'opzione locale valida in un altro buffer potrebbe
essere stata specificata DOPO la stessa opzione per il buffer corrente. Di
quest'ultima opzione in questo caso verrebbe dato il valore, ma non dove è
stata impostata - NdT]
Quando l'opzione è stata impostata durante l'esecuzione di una funzione, di un
comando utente, o da un autocomando, viene listato il nome dello script in cui
è stata definita.
Note un'opzione può risultare impostata come effetto collaterale dell'aver
impostato l'opzione 'compatible'.
{non disponibile se compilato senza la caratteristica +eval}

							*:set-termcap* *E522*
{opzione} si può specificare nella forma "t_xx" per impostare un'opzione
del terminale.  Questa prevarrà sul valore corrente fornito da 'termcap'.  Ciò
può essere poi usato in una mappatura. Se la parte "xx" contiene caratteri
speciali, usare la forma <t_xx>:
	:set <t_#4>=^[Ot
In questo modo si può anche specificare un codice speciale prodotto da una
sequenza di tasti normale. Ad es., se Alt-b significa <Esc>b, si usi:
	:set <M-b>=^[b
(il "^[" qui sopra è un vero <Esc>, usare CTRL-V <Esc> per immetterlo)
Il vantaggio rispetto a una mappatura è che funziona in ogni situazione.

Le opzioni t_xx non possono venire impostate da |modeline| o nel |sandbox|,
per motivi di sicurezza.

La lista prodotta da ":set" ha un aspetto differente da Vi.  Le opzioni
stringa lunghe sono messe alla fine della lista.  Il numero di opzioni è
piuttosto elevato.  L'output di "set all" probabilmente non sta in una
schermata, e in questo caso quindi Vim richiede un input per proseguire
|more-prompt|.

							*option-backslash*
Per includere uno spazio nel valore di un'opzione di tipo stringa occorre
proteggerlo con un backslash [\].  Per includere un backslash, ne vanno
specificati due.  Ciò implica che il numero di backslash nel valore di
un'opzione è la metà di quelli effettivamente specificati (con eventuale
arrotondamento all'unità inferiore):
Alcuni esempi:
   :set tags=tags\ /usr/tags	    produce "tags /usr/tags"
   :set tags=tags\\,file	    produce "tags\,file"
   :set tags=tags\\\ file	    produce "tags\ file"

Il carattere "|" separa un comando ":set" da un comando successivo. Per
includere un "|" nel valore dell'opzione, usare "\|".  Questo esempio imposta
l'opzione 'titlestring' a "Buon|Giorno":
   :set titlestring=Buon\|Giorno
Così invece si imposta l'opzione 'titlestring' a "Buon" e 'iconstring' a
"Giorno":
   :set titlestring=Buon|set iconstring=Giorno

Analogamente, il carattere doppio apice (") indica l'inizio di un commento.
Per includere il '"' come valore di un'opzione, usare invece '\"'.  Questo
esempio imposta l'opzione 'titlestring' a 'Buon "Giorno"':
   :set titlestring=Buon\ \"Giorno\"

Per MS-DOS e WIN32 i backslash nei nomi di file sono per lo più conservati.
Più precisamente: per opzioni che si aspettano un nome di file (quelle in cui
a variabili di ambiente viene attribuito il loro valore), un backslash che
precede un carattere normale nel nome del file non viene rimosso.  Ma un
backslash che precede un carattere speciale (spazio, backslash, virgola,
etc.) è usato come spiegato più sopra.
C'è un caso speciale, quello in cui il valore comincia con "\\":
   :set dir=\\machine\path	    produce "\\machine\path"
   :set dir=\\\\machine\\path	    produce "\\machine\path"
   :set dir=\\path\\file	    produce "\\path\file" (errato!)
Nel primo esempio sopra il "\\" iniziale è mantenuto, ma nel secondo, i "\"
sono dimezzati.  Ciò assicura che l'assegnamento funzioni, sia che ci si
aspetti un dimezzamento dei "\", sia che ci si aspetti che vengano mantenuti.
Il terzo esempio dà un risultato che non è probabilmente quello voluto.
Da evitare.

				*add-option-flags* *remove-option-flags*
				*E539* *E550* *E551* *E552*
Alcune opzioni sono liste di flag.  Quando volete aggiungere un flag a una di
tali opzioni, senza modificare quelle già presenti, potete fare così:
   :set guioptions+=a
E per levare un flag da un'opzione così:
   :set guioptions-=a
Ciò rimuove il flag 'a' da 'guioptions'.
Note Dovreste aggiungere o levare un flag alla volta.  Se 'guioptions' ha
il valore "ab", usare "set guioptions-=ba" non funziona, poiché la stringa
"ba" non viene trovata.

			   *:set_env* *expand-env* *expand-environment-var*
Variabili di ambiente in opzioni di tipo stringa vengono espanse in alcuni
casi specifici.  Se la variabile di ambiente esiste, il '$' e il successivo
nome di variabile di ambiente sono rimpiazzati dal valore della variabile.  Se
invece la variabile di ambiente non è definita, il '$' e il nome non vengono
modificati. Ogni carattere non usato in un nome (ovvero diverso da una
lettera, cifra o "_") può essere messo dopo il nome della variabile di
ambiente.  Quel carattere e quelli che lo seguono sono aggiunti al valore
della variabile di ambiente.  Ad es.:
   :set term=$TERM.new
   :set path=/usr/$INCLUDE,$HOME/include,.
Quando si aggiunge o toglie una stringa da un'opzione con ":set opt+=valore" o
":set opt-=valore" l'espansione è fatta prima di aggiungere o togliere.


Gestione di opzioni locali			*local-options*

Alcune opzioni valgono solo in una finestra o buffer.  Ogni finestra o buffer
ha la propria copia di quest'opzione, e quindi ognuna può assumere un valore
appropriato. Ciò consente di impostare 'list' in una finestra, e non in
un'altra.  E di impostare 'shiftwidth' a 3 in un buffer e a 4 in un altro.

Quanto segue spiega cosa succede a queste opzioni locali in situazioni
particolari.  Non è realmente necessario conoscere ogni dettaglio, poiché Vim
per lo più usa i valori di opzione che vi aspettate.  Sfortunatamente, fare
quello che l'utente si aspetta è un po' complicato...

Dividendo in due una finestra, le opzioni locali sono copiate nella nuova
finestra.  Subito dopo la divisione, quindi, i contenuti delle due finestre
sono molto simili.

Quando si apre un nuovo buffer, i valori delle sue opzioni locali devono
essere inizializzati.  Poiché le opzioni del buffer corrente [il "vecchio"
buffer - NdT] potrebbero essere state impostate solo per quel buffer, esse
vengono ignorate.  Viene invece usato il valore impostato per l'opzione
globale corrispondente all'opzione locale al buffer e che viene usata per i
nuovi buffer.  Col comando ":set" vengono cambiati sia il valore locale che
quello globale.  Col comando ":setlocal" solo il valore locale viene cambiato,
ma questo valore non è usato quando di apre un nuovo buffer.

Quando si modifica un buffer che era già stato aperto in precedenza, le
opzioni usate la volta prima per quella finestra sono usate di nuovo. Se il
buffer era già stato editato in questa finestra, i valori usati allora vengono
riutilizzati.  Altrimenti verranno utilizzati i valori dalla finestra in cui
il buffer era stato editato l'ultima volta.

È possibile impostare un'opzione locale alla finestra a seconda del tipo di
buffer.  Se editate un altro buffer nella stessa finestra, non volete
continuare ad usare le stesse opzioni locali della finestra.  Per questo Vim
mantiene un valore globale per ogni opzione locale alla finestra, e questo
viene usato quando si passa ad editare un altro buffer.  Ogni finestra ha una
propria copia di questi valori.  Questi ultimi sono locali per questa
finestra, ma globali per tutti i buffer che si editano nella finestra. Così
potete fare:
	:e uno
	:set list
	:e due
Così l'opzione 'list' resterà impostata anche in "due", poiché con il comando
":set list" avete impostato anche il valore globale.
	:set nolist
	:e uno
	:setlocal list
	:e due
Così l'opzione 'list' non è impostata, perché ":set nolist" imposta il valore
globale, ":setlocal list" cambia solo il valore locale e ":e two" utilizza il
valore globale.  Note Se in seguito battete:
	:e uno
Non ritroverete impostato il valore 'list' che era attivo l'ultima volta che
avevate editato "uno".  Le opzioni locali di una finestra non sono ricordate
per ogni buffer.

							*:setl* *:setlocal*
:setl[ocal] ...  	Come ":set" ma imposta solo il valore localmente
			nella finestra o buffer corrente.  Non tutte le
			opzioni hanno un valore locale.  Se l'opzione non ha
			un valore locale, viene impostato quello globale.
			Con l'argomento "all": visualizza tutti i valori
			delle opzioni locali.
			Senza argomenti: visualizza tutti i valori locali
			delle opzioni diversi dal valore di default.
			Nella visualizzazione di una specifica opzione locale,
			viene visualizzato il valore locale.  Per un'opzione
			booleana globale/locale, quando è in uso il valore
			globale, "--" è visualizzato prima del nome
			dell'opzione.
			Per un'opzione globale, viene visualizzato il valore
			globale (ma questo potrebbe cambiare in futuro).
			{non in Vi}

:setl[ocal] {opzione}<	Imposta il valore locale di {opzione} al valore
			globale corrispondente, facendone una copia.
			{non in Vi}

:se[t] {option}<	Imposta il valore locale di {opzione} al valore
			globale, annullando il valore di quest'ultimo.  Ciò
			ha senso solo per opzioni |global-local|.
			{non in Vi}

							*:setg* *:setglobal*
:setg[lobal] ...	Come ":set" ma imposta solo il valore globale di una
			opzione locale senza modificare il valore locale.
			Nella visualizzazione di un'opzione viene visualizzato
			il valore globale.
			Con l'argomento "all": vengono visualizzati tutti i
			valori globali delle opzioni locali.
			Senza argomenti: vengono visualizzati tutti i valori
			globali delle opzioni locali diversi dal valore
			di default.
			{non in Vi}

Per opzioni locali al buffer e alla finestra:
	Comando		 valore globale	    valore locale 
      :set option=valore   imposta	      imposta
 :setlocal option=valore      -		      imposta
:setglobal option=valore   imposta		 -
      :set option?	      -		    visualizza
 :setlocal option?	      -		    visualizza
:setglobal option?	  visualizza		 -


Opzioni globali con un valore locale			*global-local*

Le opzioni sono globali quando si usa per lo più un valore solo per tutti i
buffer e le finestre.  Per alcune opzioni globali è utile poter usare talora
un valore locale differente.  Potete impostare il valore locale con
":setlocal".  Quel buffer o finestra utilizzerà il valore locale, mentre gli
altri buffer e finestre continueranno a usare il valore globale.

Ad es., potreste avere due finestre, entrambe con un codice sorgente C.
Queste usano l'opzione globale 'makeprg'.  Se scrivete in una delle due
finestre:
	:set makeprg=gmake
anche l'altra finestra passerà allo stesso valore.  Non serve impostare
l'opzione 'makeprg' anche nell'altra finestra di codice sorgente C.
Peraltro, se cominciare ad editare un file Perl in una nuova finestra,
vorreste usare un altro 'makeprg' per questo, senza modificare il valore
usato per i file di codice sorgente C.  Usate questo comando:
	:setlocal makeprg=perlmake
Potete ritornare ad usare il valore globale annullando quello locale:
	:setlocal makeprg=
Ciò funziona solo per un'opzione di tipo stringa.  Per un'opzione booleana
dovete usare il flag "<", come in quest'esempio:
	:setlocal autoread<
Note Per opzioni non booleane usare "<" copia il valore globale al valore
locale, senza tornare ad usare il valore globale (ciò è rilevante nel momento
in cui il valore globale venga cambiato in seguito).  Si può anche usare:
	:set path<
Ciò renderà nullo il valore locale di 'path', in modo da usare il valore
globale.  Quindi ciò equivale a dare il comando:
	:setlocal path=
Note: In futuro ulteriori opzioni globali potrebbero divenire globali-locali.
L'uso di ":setlocal" per un'opzione globale potrebbe allora essere
modificato.


Impostare 'filetype' (tipo file)

:setf[iletype] {tipo_file}			*:setf* *:setfiletype*
			Impostare l'opzione 'filetype' a {tipo_file}, ma solo
			se questo non è già stato fatto da una serie di
			autocomandi (incassati).
			Una abbreviazione per:
				:if !did_filetype()
				:  setlocal filetype={tipo_file}
				:endif
			Questo comando è usato in un file filetype.vim per
			evitare di impostare due volte l'opzione 'filetype' e
			far caricare così differenti impostazioni e file di
			colorazione sintattica.
			{non in Vi}

:bro[wse] se[t]			*:set-browse* *:browse-set* *:opt* *:options*
:opt[ions]		Apre una finestra per vedere e impostare tutte le
			opzioni.  Le opzioni sono raggruppate per funzione.
			Un breve aiuto è visualizzato per ogni opzione.
			Dando <INVIO> sul testo di aiuto breve si apre una
			nuova finestra, con ulteriore aiuto per l'opzione.
			Modificare il valore dell'opzione e dare <INVIO> sulla
			linea "set" per impostare il nuovo valore.  Per
			opzioni locali a un buffer o a una finestra l'ultima
			finestra acceduta è quella usata per impostare il
			valore dell'opzione, a meno che non si tratti di una
			finestra di aiuto, nel qual caso si usa la finestra
			che sta sotto a quella di aiuto (non contando la
			finestra delle opzioni (di nome "option-window")).
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+eval| o |+autocmd|}

								*$HOME*
Usare "~" equivale a usare la variabile di ambiente "$HOME", ma è possibile
solo all'inizio di un'opzione, o dopo uno spazio o una virgola.

Su sistemi Unix si può usare anche "~utente".  È rimpiazzato dal nome della
home directory dell'utente "utente".  Ad es.:
    :set path=~mool/include,/usr/include,.

Su sistemi Unix si può usare anche la forma "${HOME}".  Il nome fra {} può
contenere caratteri diversi da quelli normalmente usati in un nome (ossia
diversi da lettere, cifre e "_"). Note Se volete usare queste variabili nel
comando "gf", i caratteri '{' e '}' vanno aggiunti a 'isfname'.

NOTE: L'espansione di variabili di ambiente e di "~/" viene effettuata al
momento dell'esecuzione del comando ":set", non quando si assegna un valore a
un'opzione con ":let".


Note La lunghezza macchina di un'opzione espansa è limitato.  Il limite
dipende dal sistema, per lo più è qualcosa come 256 o 1024 caratteri.

							*:fix* *:fixdel*
:fix[del]		Imposta il valore di 't_kD':
				't_kb' è      't_kD' diventa	
				  CTRL-?	CTRL-H
				non CTRL-?	CTRL-?

			(CTRL-? è 0177 in ottale, 0x7f in esadecimale)
			{non in Vi}

			Se il codice terminale del vostro tasto <Cancella>
			è impostato male, ma il codice per il backspace è
			corretto, potete inserire nel vostro file .vimrc:
				:fixdel
			Ciò funziona a prescindere da quale sia il codice
			terminale per il tasto backspace.

			Se il codice terminale del vostro tasto di backspace
			è impostato male, usate:
				:if &term == "tipo_terminale"
				:  set t_kb=^V<BS>
				:  fixdel
				:endif
			Dove "^V" è CTRL-V e "<BS>" è il tasto di backspace
			(non immettete quattro caratteri!).  Sostituite a
			"tipo_terminale" il nome del vostro terminale.

			Se il vostro tasto <Cancella> spedisce una sequenza
			strana di chiavi (diversa da CTRL-? o CTRL-H) non
			potete usare ":fixdel". Usate invece:
				:if &term == "tipo_terminale"
				:  set t_kD=^V<Delete>
				:endif
			Dove "^V" è CTRL-V e "<Delete>" è il tasto
			<Cancella> (non immettete otto caratteri!).
			Sostituite a "tipo_terminale" il nome del vostro
			terminale.

							*Linux-backspace*
			Note Per Linux: Come valore di default il tasto
			backspace invia CTRL-?, il che è errato.  Potete
			correggerlo mettendo questa linea nel vostro file
			rc.local:
				echo "keycode 14 = BackSpace" | loadkeys

							*NetBSD-backspace*
			Note Per NetBSD: Se il vostro backspace non produce il
			carattere giusto, tentate:
				xmodmap -e "keycode 22 = BackSpace"
<			Se questo risolve, mettere nel vostro file .Xmodmap:
				keysym 22 = BackSpace
			Dovete ripartire perché la modifica diventi
			effettiva.


2. Impostazione automatica delle opzioni			*auto-setting*

Oltre a modificare le opzioni con il comando ":set", ci sono tre alternative
per impostarle automaticamente per uno o più file:

1. Quando Vim viene avviato le inizializzazioni vengono lette in diversi
   posti.  Vedere |initialization|.  Molte di queste vengono impiegate in
   tutte le sessioni di lavoro, ed alcune di queste dipendono dalla directory
   da cui Vim viene avviato.
   Potete creare un file di inizializzazione con |:mkvimrc|, |:mkview| e
   |:mksession|.
2. Se iniziate a lavorare con un file nuovo, vengono eseguiti i comandi
   automatici.
   Ciò può venire usato per impostare opzioni per dei file corrispondenti ad
   un modello particolare e molte altre cose.  Vedere |autocommand|.
3. Se iniziate a lavorare con un file nuovo, e l'opzione 'modeline' è attiva,
   un certo numero di linee all'inizio ed alla fine del file verranno
   controllate per modeline.  Ciò viene spiegato qui.

					*modeline* *vim:* *vi:* *ex:* *E520*
Ci sono due forme di modeline.  La prima:
	[text]{white}{vi:|vim:|ex:}[white]{options}

[text]		qualsiasi testo o nulla
{white}		almeno un carattere bianco (<Space> o <Tab>)
{vi:|vim:|ex:}	la stringa "vi:", "vim:" od "ex:"
[white]		spazio bianco facoltativo
{options}	un elenco per l'impostazione di opzioni, separate da uno
		spazio bianco o da un ':', dove ogni parte tra ':' è
		l'argomento di un comando ":set" (può essere nullo)

Esempio:
   vi:noai:sw=3 ts=6 

		La seconda forma (compatibile con alcune versioni di Vi):

	[text]{white}{vi:|vim:|ex:}[white]se[t] {options}:[text]

[text]		qualsiasi testo o nulla
{white}		almeno un carattere bianco (<Space> o <Tab>)
{vi:|vim:|ex:}	la stringa "vi:", "vim:" od "ex:"
[white]		spazio bianco facoltativo
se[t]		la stringa "set " o "se " (notare lo spazio)
{options}	un elenco di opzioni, separate con spazi bianchi, che è
		l'argomento per un comando ":set"
:		un segno di due punti
[text]		qualsiasi testo o nulla

Esempio:
   /* vim: set ai tw=75: */ 

Lo spazio bianco prima di {vi:|vim:|ex:} è necessario.  Ciò riduce al minimo
la possibilità che una parola normale come "lex:" crei impiccio.  C'è una sola
eccezione: "vi:" e "vim:" possono trovarsi anche all'inizio della linea (per
compatibilità con la versione 3.0).  Usare "ex:" all'inizio della linea verrà
ignorato (potrebbe essere l'abbreviazione di "example:").

							*modeline-local*
Le opzioni vengono impostate con ":setlocal": Il nuovo valore verrà applicato
soltanto al buffer che contiene la finestra.  Sebbene sia possibile impostare
opzioni globali da una modeline, ciò è insolito.  Se aveste due finestre
aperte ed i file entro di esse con la stessa opzione globale impostata a
valori diversi, il risultato dipende da quale file sia stato aperto per
ultimo.
							*modeline-version*
Se la modeline fosse soltanto da usare in alcune versioni di Vim, il numero
di versione può essere specificato dove "vim:" viene usato:
	vim{vers}:	versione {vers} o successiva
	vim<{vers}:	versione precedente a {vers}
	vim={vers}:	versione {vers}
	vim>{vers}:	versione successiva a {vers}
{vers} vale 600 per Vim 6.0 (cento volte il numero maggiore più il minore
moltiplicato per 10).
Ad esempio, per usare una modeline soltanto per Vim 6.0 e successivi:
	/* vim600: set foldmethod=marker: */ 
Per usare una modeline per Vim prima della versione 5.7:
	/* vim<570: set sw=4: */ 
Non ci possono essere spazi bianchi tra "vim" ed il ":".


Il numero di linee che viene verificato può venire impostato con l'opzione
'modelines'.  Se 'modeline' fosse inattiva o 'modelines' avesse il valore
di 0 nessuna linea verrebbe provata.

Notare che per la prima forma viene usato il resto della linea, così una linea
come:
   /* vi:ts=4: */ 
darà un messaggio di errore a causa dei "*/" trascinati.  Questa linea va
bene:
   /* vi:set ts=4: */ 

Se venisse trovato un errore il resto della linea verrà saltato.

Se voleste includere un ':' entro un comando set fatelo precedere da un '\'.
Il backslash davanti a ':' verrà rimosso.  Esempio:
   /* vi:set dir=c\:\tmp: */ 
Ciò imposta l'opzione 'dir' a "c:\tmp".  Soltanto un unico backslash prima
dei ':' viene rimosso.  Così per inserire un "\:" dovete specificare "\\:".

Nessun comando oltre "set" è consentito, per motivi di sicurezza (qualcuno
potrebbe creare un file di testo "cavallo di Troia" con modeline).  E non
tutte le opzioni possono essere impostate,  Per alcune opzioni è impostato un
flag, in modo che quando la si usa il |sandbox| ha effetto.  Nonostante ciò
c'è sempre un piccolo rischio che una modeline possa creare problemi.  Ad es.
quando qualcuno in vena di scherzare imposta 'textwidth' a 5, tutte le vostre
linee sono visualizzate in maniera inaspettata.  Per cui dovreste inibire le
modeline, prima di modificare del testo su cui avete dei dubbi.
L'ftplugin della posta, ad esempio, fa questo.

Suggerimento: Se voleste fare qualcos'altro dall'impostare un'opzione,
potreste definire un autocomando che cerchi entro il file una specifica
stringa.  Ad esempio:
	au BufReadPost * if getline(1) =~ "VAR" | call SetVar() | endif
E definire la funzione SetVar() che fa qualcosa con la linea che contiene
"VAR".


3. Sommario delle opzioni              			*option-summary*

Nell'elenco seguente vengono citate tutte le opzioni con il loro nome intero e
con l'abbreviazione se ne esiste una.  Si possono usare entrambe le forme.

In questo documento quando un'opzione booleana risulta "set" ciò significa che
è stato adoperato ":set option".  Quando un'opzione risulta "reset", è stato
usato ":set nooption".

Per alcune opzioni ci sono due valori di default: Il "default Vim", che viene
usato quando 'compatible' non è impostato, ed il "default Vi", che si usa
quando è impostato 'compatible'.

La maggior parte delle opzioni è valida in tutte le finestre e buffer.  Ce ne
sono poche che dipendono da come il testo viene presentato entro una finestra.
Queste possono venire impostate ad un valore diverso per ciascuna finestra.
Ad esempio l'opzione 'list' può venire impostata su di una finestra e non
esserlo in un'altra per il medesimo testo, dando entrambe le visualizzazioni
contemporaneamente.  Ci sono poche opzioni applicabili solo a un certo file.
Queste possono avere valore diverso per ogni file o buffer.  Ad esempio
l'opzione 'textwidth' può essere 78 per un file di testo normale e 0 per un
programma C.

	globale			unica opzione per ogni buffer e finestra
	locale alla finestra	ogni finestra ha la propria copia di questa
				opzione
	locale al buffer	ogni buffer ha la propria copia di questa
				opzione

Creando una nuova finestra i valori delle opzioni della finestra attualmente
attiva vengono usati come valore di default nelle opzioni specifiche per la
finestra.  Per le opzioni specifiche per il buffer ciò dipende dai flag 's'
e 'S' nell'opzione 'cpoptions'.  Se in 's' vengono inseriti (questo è il
default) i valori per le opzioni del buffer, questi vengono copiati dal buffer
attualmente attivo quando il buffer è stato il primo a venire attivato.
Se 'S' è presente le opzioni vengono copiate ogni volta che il buffer venga
attivato, ciò è almeno come sono impostate le opzioni globali.  Se 's' ed 'S'
non fossero presenti, le opzioni verrebbero copiate dal buffer correntemente
attivo quando il buffer viene creato.

Opzioni nascoste ("hidden")					*hidden-options*

Non tutte le opzioni sono supportate in tutte le versioni.  Ciò dipende dalle
caratteristiche scelte al tempo della compilazione, e talora dal sistema
operativo in cui si lavora.  Un'osservazione a questo proposito la si ritrova
tra parentesi graffe, nel resto di questo testo.  Quando un'opzione non è
supportata, può essere impostata lo stesso, senza ottenere alcuna segnalazione
di errore, e in questo caso si parla di un'opzione nascosta.  Non si può però
controllare il vale di un'opzione nascosta, perché non viene memorizzato.

Per controllare se l'opzione "foo" possa venire usata con ":set" usare
qualcosa come:
	if exists('&foo')
Questa funzione restituisce un valore di "true" ("vero") anche per un'opzione
nascosta.  Per controllare se l'opzione "foo" sia davvero supportata usare
qualcosa come:
	if exists('+foo')

							*E355*
Una tabella riassuntiva per le opzioni con una breve descrizione può venire
trovata presso |Q_op|.

					*'aleph'* *'al'* *aleph* *Aleph*
'aleph' 'al'		numero	(default 128 per MS-DOS, 224 altrimenti)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilata con la caratteristica
			|+rightleft|}

	Il codice ASCII per le prime lettere dell'alfabeto ebraico.  La
	routine che descrive la tastiera nel modo Ebraico, sia in modo
	Insert (quando hkmap è impostato) che nella linea di comando (battendo
	CTRL-_) emette i caratteri Ebraici nel campo [aleph..aleph+26].
	aleph=128 viene applicato al codice PC, ed aleph=224 si applica ad
	ISO 8859-8.  Vedere |rileft|.

			*'allowrevins'* *'ari'* *'noallowrevins'* *'noari'*
'allowrevins' 'ari'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Permette CTRL-_ in entrambi i modi Insert e Command-line.  Questo di
	default viene escluso, per evitare che l'utente che per caso battesse
	CTRL-_ invece di SHIFT-_ vada in modo Insert da destra verso sinistra,
	e non sappia più come uscirne.  Vedere 'revins'.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

			 *'altkeymap'* *'akm'* *'noaltkeymap'* *'noakm'*
'altkeymap' 'akm'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Se impostato a on, la seconda lingua è il Farsi.  In modo editing
	CTRL-_ fa passare la tastiera da Farsi ad Inglese, se 'allowrevins' è
	impostato.

	Se impostato a off, la mappa di tastiera si alterna fra Ebraico ad
	Inglese.  Ciò è utile per far partire Vim in modo nativo, cioè in
	Inglese (modo da sinistra a destra) ed avere come seconda lingua
	di default Farsi o Ebraico (modo da destra a sinistra).
	Vedere |farsi|.

						*'ambiwidth'* *'ambw'*
'ambiwidth' 'ambw'	stringa	(default: "single")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
	Funziona soltanto se 'encoding' è "utf-8" o altra codifica Unicode.
	Dice a Vim cosa fare con i caratteri aventi la East Asian Width Class
	ambigua (come Euro, Registrato, Copyright, lettere greche, caratteri
	cirillici).

	Ora ci sono due valori possibili:
	"single":	Usa la stessa larghezza dei caratteri come
			in US-ASCII.  Ciò è quanto si aspetta la maggioranza
			degli utenti.
	"double":	Usa il doppio della larghezza dei caratteri ASCII.

	Ci sono dei font CJK (Chinese/Japanese/Korean) per cui la larghezza
	dei glifi per questi caratteri è basata soltanto su quanti ottetti
	richiedono nelle codifiche CJK legacy/tradizionale.  In queste
	codifiche i caratteri Euro, Marchio-Registrato, le lettere
	greche/cirilliche sono rappresentate da due ottetti, perciò questi
	font hanno glifi "wide" (larghi) per essi.  Ciò è anche vero per
	alcuni caratteri che disegnano linee, usati per creare tabelle entro
	file di testo.  Perciò, quando un font CJK viene usato nella GUI di
	Vim o Vim gira entro un terminale (emulatori) che usi font CJK (o Vim
	giri entro un "xterm" chiamato con l'opzione "-cjkwidth"),
	quest'opzione dovrebbe essere impostata su "double" per far
	corrispondere l'ampiezza percepita da Vim con quella dei glifi nel
	font.  Forse dovrà venire impostata a "double" sotto CJK Windows 9x/ME
	o Windows 2k/XP quando il "locale" [la lingua] di sistema sia
	impostato su uno dei "locale" di CJK.  Vedere Unicode Standard Annex
	#11 (http://www.unicode.org/reports/tr11).

			*'antialias'* *'anti'* *'noantialias'* *'noanti'*
'antialias' 'anti'	booleano (default: off)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile soltanto se compilato con la GUI
			abilitata su Mac OS X}
	Questa opzione è valida solo per la versione GUI di Vim su Mac OS X
        v10.2 o successivo.  Se impostata, Vim userà font chiari
	("antialiased"), che possono essere più facili da leggere in alcune
	dimensioni su alcuni monitor.
	Impostare questa opzione può talvolta causare problemi se 'guifont'
	fosse impostato al valroe di default (stringa nulla).

			*'autochdir'* *'acd'* *'noautochdir'* *'noacd'*
'autochdir' 'acd'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+netbeans_intg| o |+sun_workshop|}
	Quando impostato, Vim cambia il proprio valore della directory di
	lavoro corrente ogni volta che aprite un file, cambiate buffer,
	cancellate un buffer o aprite/chiudete una finestra. Passerà alla
	directory che contiene il file che era stato aperto o selezionato.
	Questa funzione viene fornita per compatibilità all'indietro con la
	versione di Vim rilasciata per l'Edizione Enterprise di Sun ONE
	Studio 4.
	Note: Quando quest'opzione è attiva, alcuni plugin potrebbero non
	funzionare.

				*'arabic'* *'arab'* *'noarabic'* *'noarab'*
'arabic' 'arab'		booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+arabic|}
	Quest'opzione può venire impostata per scrivere testo in Arabo.
	Impostare quest'opzione causerà:
	- L'impostazione dell'opzione 'rightleft' se non è impostato
	  'termbidi'.
	- L'impostazione dell'opzione 'arabicshape' se non è impostato
	  'termbidi'.
	- L'impostazione dell'opzione 'keymap' ad "arabic"; in modo Insert
	  CTRL-^ passa tra la scrittura in Inglese e la mappatura di tastiera
	  Araba.
	- L'impostazione dell'opzione 'delcombine'.
	Notare che 'encoding' deve essere "utf-8" per lavorare con il testo
	Arabo.

	Disabilitare quest'opzione causerà:
	- Inattivazione dell'opzione 'rightleft'.
	- Disabilitazione all'uso di 'keymap' (senza cambiarne il valore).
	Notare che 'arabicshape' e 'delcombine' non vengono messi a off (si
	tratta di un'opzione globale).
	Vedere anche |arabic|.

					*'arabicshape'* *'arshape'*
					*'noarabicshape'* *'noarshape'*
'arabicshape' 'arshape'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+arabic|}
	Se impostata e 'termbidi' è disabilitata, sono abilitate le correzioni
	visuali di carattere, necessarie per consentire la visualizzazione
	della lingua Araba.  Lo "shaping", in sostanza, viene abilitato.
	Questo termine indica una serie di effetti, che comprendono:
	  a) il cambio o la trasformazione di caratteri basato sulla loro
	posizione entro una parola (iniziale, media, finale ed isolata).
	  b) l'abilitazione della capacità di comporre caratteri.
	  c) l'abilitazione della richiesta combinazione di alcuni caratteri.
	Se disabilitata, la visualizzazione del carattere mostra la vera
	forma del carattere, preso a sé stante.
	L'arabo è una lingua complessa che richiede altre impostazioni, per
	ulteriori dettagli vedere |arabic|.

			*'autoindent'* *'ai'* *'noautoindent'* *'noai'*
'autoindent' 'ai'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
	Copiare l'indentazione della linea corrente quando inizia una nuova
	linea (battendo <CR> in modo Insert o quando si usano i comandi "o"
	o "O").  Se non si scrive nulla sulla nuova linea, eccetto <BS> o
	CTRL-D e poi battete <Esc>, CTRL-O o <CR>, l'indentazione verrà
	nuovamente cancellata.  Spostare il cursore su un'altra linea produce
	lo stesso effetto, a meno che in 'cpoptions' sia inclusa il flag "I".
	Quando l'autoindentazione è impostata, la formattazione (con il
	comando "gq" o quando si arriva 'textwidth' in modo Insert) usa
	l'indentazione della prima linea.
	Quando sono impostate 'smartindent' o 'cindent' l'indentazione viene
	cambiata in modo diverso.
	L'opzione 'autoindent' viene messa a off quando l'opzione 'paste' è
	impostata.
	{piccola differenza con Vi: Dopo che sia stata cancellata
	l'indentazione quando battete <Esc> o <CR>, la posizione del cursore
	quando vi spostate verso l'alto o verso il basso è dopo l'indentazione
	cancellata; Vi pone il cursore da qualche parte nell'indentazione
	cancellata}.

				 *'autoread'* *'ar'* *'noautoread'* *'noar'*
'autoread' 'ar'		booleana	(inattiva per default)
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Quando scopre che un file è stato modificato al di fuori di Vim e
	non entro Vim, lo rilegge automaticamente.
	Se il file fosse stato cancellato ciò non verrebbe fatto.  |timestamp|
	Se quest'opzione ha un valore locale, usate questo comando per
ritornare all'uso del valore globale:
		:set autoread<

				 *'autowrite'* *'aw'* *'noautowrite'* *'noaw'*
'autowrite' 'aw'	booleana	(inattiva per default)
			globale
	Scrive i contenuti di un file, se è stato modificato, a ciascun
	comando :next, :rewind, :last, :first, :previous, :stop, :suspend,
	:tag, :!, :make, CTRL-] e CTRL-^; e quando un comando :buffer, CTRL-O,
	CTRL-I, '{A-Z0-9}, o `{A-Z0-9} va in modifica su un altro file.
	Notare che per alcuni comandi l'opzione 'autowrite' non viene usata,
	vedere 'autowriteall' per questo.

			 *'autowriteall'* *'awa'* *'noautowriteall'* *'noawa'*
'autowriteall' 'awa'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Come 'autowrite', ma anche usato per i comandi ":edit", ":enew",
	":quit", ":qall", ":exit", ":xit", ":recover" e  nel chiudere la
	finestra di Vim.
	Impostare quest'opzione implica anche che Vim si comporti come se
	fosse stata attivata l'opzione 'autowrite'.

							*'background'* *'bg'*
'background' 'bg'	stringa	(default "dark" o "light")
			globale
			{non in Vi}
	Quando impostato a "dark", Vim proverà ad usare i colori che appaiono
	meglio su di uno sfondo scuro.  Quando impostato su "light", Vim
	tenterà di usare i colori che appaiono meglio su uno sfondo chiaro.
	Ogni altro valore non è consentito.
	Vim prova ad impostare il valore di default a seconda del terminale
	usato.
	Ciò non sempre produce buoni risultati.
	Impostare quest'opzione non cambia il colore di sfondo, ma dice a Vim
	di che tipo è il colore di sfondo.  Per cambiare il colore di sfondo,
	vedere |:hi-normal|.

	Quando 'background' è impostato Vim adatterà il gruppo di colori di
	default per il nuovo valore.  Ma i colori usati per l'evidenziazione
	della sintassi non cambieranno.		*g:colors_name*
	Quando viene caricato uno schema di colori (viene impostata la
	variabile "colors_name") impostare 'background' causerà che venga
	ricaricato lo schema dei colori.  Se lo schema di colore viene posto
	al valore di 'background' ciò funzionerà.
	Comunque, se lo schema di colore imposta lo stesso 'background'
	l'effetto può venire cancellato.  Prima cancellate la variabile
	"colors_name" quando fosse necessario.

	Impostando 'background' al valore di default con:
		:set background&
	Vim osserverà questo valore.  Nella GUI ciò dovrebbe funzionare bene,
	in altri casi Vim potrebbe non riuscire a vedere il valore giusto.

	Avviando la GUI, il valore di default per 'background' sarà "light".
	Quando il valore non è impostato in .gvimrc, e Vim scopre che lo
	sfondo è proprio scuro, 'background' viene impostato a "dark".  Ma ciò
	succede soltanto DOPO che sia stato letto il file .gvimrc (perché la
	finestra deve venire aperta per scoprire il colore corrente dello
	sfondo).  Per superare ciò, forzate la finestra ad essere aperta
	mettendo il comando ":gui" nel file .gvimrc, prima che venga usato il
	valore di 'background' (ad esempio, prima di ":syntax on").
	Normalmente quest'opzione potrebbe essere impostata nel file .vimrc.
	Possibilmente in relazione con il nome del terminale.  Esempio:
		:if &term == "pcterm"
		:  set background=dark
		:endif
	Quando quest'opzione è impostata, le impostazioni di default per i
	gruppi di evidenziazione cambieranno.  Per usare altre impostazioni,
	mettete i comandi ":highlight" DOPO avere impostato l'opzione
	'background'.
	Quest'opzione è anche usata nel file "$VIMRUNTIME/syntax/syntax.vim"
	per selezionare i colori per l'evidenziazione della sintassi.  Dopo
	aver cambiato quest'opzione, dovete caricare di nuovo syntax.vim
	per ottenere il risultato.  Ciò può essere fatto con ":syntax on".

							*'backspace'* *'bs'*
'backspace' 'bs'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Influenza il funzionamento di <BS>, <Del>, CTRL-W e CTRL-U in modo
	Insert.  È un elenco di parole separate da virgola.  Ogni parola
	regola il comportamento del tasto di backspace in questi casi:
	valore	effetto	
	indent	consente di effettuare un backspace sull'autoindentazione
	eol	consente di effettuare un backspace sulle interruzioni di
		linea (unisce le linee)
	start	consente di effettuare un backspace prima del punto in cui
		era cominciato l'Inserimento.
		CTRL-W e CTRL-U si fermano all'inizio dell'inserimento.

	Quando il valore non è impostato, viene usato il backspace
	compatibilmente con Vi.

	Per compatibilità all'indietro con la versione 5.4 e anteriori:
	valore	effetto	
	  0	come ":set backspace=" (compatibile Vi)
	  1	come ":set backspace=indent,eol"
	  2	come ":set backspace=indent,eol,start"

	Vedere |:fixdel| se i vostri tasti <BS> o <Del> non si comportano
	come vi aspettate.
	NOTE: Quest'opzione è impostata a "" quando si imposta 'compatible'.

				*'backup'* *'bk'* *'nobackup'* *'nobk'*
'backup' 'bk'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Fare un backup prima di sovrascrivere un file. Tenerlo anche dopo che
	il file è stato riscritto.  Se non volete tenere il file di backup, ma
	volete un backup mentre il file viene scritto, mettete a off questa
	opzione, ed impostate l'opzione 'writebackup' (è questo il
	comportamento di default).  Se proprio non volete un file di backup,
	azzerate entrambe le opzioni (utile se il vostro File System è quasi
	pieno). Vedere |backup-table| per ulteriori spiegazioni.
	Quando il file corrisponde alle specifiche di 'backupskip', un backup
	non viene eseguito in nessun caso.
	Quando l'opzione 'patchmode' è attiva, il backup può essere rinominato
	e divenire la versione precedente di un file.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'backupcopy'* *'bkc'*
'backupcopy' 'bkc'	stringa	(default di Vi in Unix: "yes", se no: "auto")
			globale
			{non in Vi}
	Quando si scrive un file e viene richiesto un backup, quest'opzione
	dice come va fatto.  Questa è una lista di parole, separate da
	virgola.

	I valori principali sono:
	"yes"	fare una copia del file e riscrivere il file originale
	"no"	rinominare il file e scriverne uno nuovo
	"auto"	una delle due opzioni precedenti, la più efficiente

	Valori ulteriori, che possono essere aggiunti a quelli elencati
	sopra sono:
	"breaksymlink"	annullare sempre i link simbolici in scrittura
	"breakhardlink"	annullare sempre i link "hard" in scrittura

	Fare una copia del file e riscrivere sul file originale:
	- Richiede più tempo per effettuare la copia del file.
	+ Quando il file ha attributi speciali, è un link (hard/simbolico) o
	  ha una "resource fork" [Macintosh], li mantiene.
	- Quando il file è un link, il backup avrà il nome del link, non del
	  file vero.

	Rinominare il file e scriverne uno nuovo:
	+ È veloce.
	- Talora non tutti gli attributi del file originale possono essere
	  copiati nel nuovo file.
	- Quando il file originale è un link, il nuovo file NON sarà un link.

	Il valore "auto" è la via di mezzo: Quando Vim vede che un "rename"
	del file privo di effetti indesiderati è possibile (gli attributi
	possono essere riprodotti e il file non è un link) lo utilizza.
	Quando ci si aspetta che questo possa causare dei problemi, verrà
	effettuata una copia.

	I valori "breaksymlink" e "breakhardlink" si possono usare in
	qualsiasi combinazione uniti a "yes", o a "no", o a "auto".  Se
	specificati richiedono a Vim di annullare i link sia simbolici che
	"hard"facendo esattamente quel che fa l'opzione "no", ossia
	rinominando il file originale perché faccia da backup, e scrivendo un
	file nuovo al suo posto.  Ciò può essere utile per esempio in
	strutture ad albero composte da file di sorgenti, in cui ogni file è
	un link simbolico o "hard" e ogni modifica deve rimanere soltanto
	nell'albero di file sorgenti locale, senza venire propagata
	all'indietro all'albero sorgente originale.

							*crontab*
	Una situazione in cui "no" e "auto" daranno problemi: Un programma
	che apra un file, richiami Vim per editare il file e poi controlli se
	il file aperto è stato cambiato (utilizzando la descrizione del file)
	controllerà il file di backup, invece del file nuovo creato da Vim.
	"crontab -e" è un esempio.

	Dopo aver effettuata una copia, il file originale viene svuotato e
	quindi riempito con il nuovo testo [risultante dalle modifiche
	apportate con Vim - NdT].  Questo implica che la maschera di
	protezione, il proprietario e i link simbolici del file originale sono
	gli stessi di prima.  Il file di backup, invece, è un nuovo file, il
	cui proprietario è l'utente che sta editando il file.  Il gruppo di
	appartenenza del file di backup è lo stesso gruppo del file originale.
	Se l'assegnazione [al gruppo] non è consentita, gli accessi consentiti
	al gruppo sono gli stessi consentiti al "resto del mondo".

	Quando il file viene rinominato, la situazione è quella opposta: Il
	file di backup ha gli stessi attributi del file originale, e il file
	scritto da Vim ha come proprietario l'utente che sta facendo la
	modifica.  Se il file originale era un link (hard/simbolico), il nuovo
	file non lo è!  Per questa ragione l'impostazione "auto" non rinomina
	il file quando si tratta di un link.  Il proprietario e il gruppo del
	file scritto da Vim saranno gli stessi del file originale, ma il
	sistema operativo potrebbe non consentirlo.  Nel qual caso
	l'impostazione "auto" si asterrà dal rinominare il file.

						*'backupdir'* *'bdir'*
'backupdir' 'bdir'	stringa	(default per Amiga: ".,t:",
				 per MS-DOS e Win32: ".,c:/tmp,c:/temp"
				 per Unix: ".,~/tmp,~/")
			globale
			{non in Vi}
	Lista di directory per il file di backup, separate da virgole.
	- Il file di backup sarà creato nella prima directory della lista
	  in cui è possibile farlo.
	- Una lista vuota previene la creazione di un file di backup
	  ('patchmode' non è possibile!).  La scrittura del file può andar
	  male per questo motivo.
	- Specificando come directory "." si chiede di mettere il file di
	  backup nella stessa directory del file che si sta editando.
	- Una directory il cui nome inizia con "./" (o ".\" per MS-DOS et al.)
	  chiede di mettere il file di backup in una directory a partire da
	  quella in cui si trova il file editato.  Il "." iniziale è
	  rimpiazzato con il nome della directory in cui si trova il file
	  editato.
	  ("." dentro un nome di directory non ha un significato particolare).
	- Spazi dopo la virgola sono ignorati, gli altri spazi sono
	  considerati parte del nome della directory.  Per inserire uno spazio
	  come primo carattere in un nome di directory, prefissatelo con '\'.
	- Per includere una virgola in un nome di directory, prefissatelo
	  con un '\'.
	- Un nome di directory può finire con '/'.
	- Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	- Attenzione ai caratteri '\', inserirne uno prima di uno spazio,
	  inserirne due per ottenerne uno solo come valore nell'opzione
	  (vedere |option-backslash|), ad esempio:
	    :set bdir=c:\\tmp,\ dir\\,with\\,commas,\\\ dir\ with\ spaces
	- Per compatibilità all'indietro con Vim version 3.0 un '>' a inizio
	  opzione è rimosso.
	Vedere anche le opzioni 'backup' e 'writebackup'.
	Se volete che i vostri file di backup in Unix restino nascosti, potete
	specificare:
		:set backupdir=./.backup,~/.backup,.,/tmp
	Va creata una directory ".backup" in ogni directory e nella vostra
	home directory perché una simile impostazione funzioni correttamente.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| è da preferire per aggiungere o togliere
	directory dalla lista.  Questo evita problemi nel caso una futura
	versione abbia un altro valore di default.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'backupext'* *'bex'* *E589*
'backupext' 'bex'	stringa	(default "~", per VMS: "_")
			globale
			{non in Vi}
	Stringa da aggiungere a un nome di file per farne il nome del file di
	backup.  Il default è piuttosto insolito, per evitare ricoprire per
	errore con un file di backup dei file esistenti.  Si può scegliere di
	usare ".bak", ma assicuratevi di non avere file con suffisso ".bak"
	che vi interessi tenere.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.

	Se preferite tenere tanti backup, potreste usare un autocomando per
	l'evento BufWritePre per cambiare 'backupext', immediatamente prima
	della scrittura del file, per includere un'indicazione della data.
		:au BufWritePre * let &bex = '-' . strftime("%Y%b%d%X") . '~'
	Usare 'backupdir' per posizionare il file di backup in una directory
	differente.
						*'backupskip'* *'bsk'*
'backupskip' 'bsk'	stringa	(default: "/tmp/*,$TMPDIR/*,$TMP/*,$TEMP/*")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+wildignore|}
	Una lista di modelli di nomi di file.  Quando uno dei modelli
	corrisponde al nome di un file che si vuole scrivere, non viene creato
	alcun file di backup.  Sia il nome del file specificato che il suo
	nome completato con il nome della directory in cui si trova sono
	utilizzati.  Il modello di nome è usato come con |:autocmd|, vedere
	|autocmd-patterns|.
	Attenti ai caratteri speciali, vedere |option-backslash|.
	Quando $TMPDIR, $TMP o $TEMP non sono definiti, non vengono usati come
	valori di default.  "/tmp/*" è usato solo sotto Unix.

	Note: Le variabili di ambiente non sono espanse.  Se volete usare
	$HOME dovete espanderla esplicitamente, ad es.:
		:let backupskip = escape(expand('$HOME'), '\') . '/tmp/*'

	Note: Il default assicura anche che il comando Unix "crontab -e"
	funzioni come deve (se si fosse fatto un backup rinominando il file
	originale, "crontab" non avrebbe visto il file di nuova creazione).
	Vedere anche 'backupcopy' e |crontab|.
<
						*'balloondelay'* *'bdlay'*
'balloondelay' 'bdlay'	numero	(default: 600)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+balloon_eval|}
	Ritardo in millisecondi prima di visualizzare una didascalia.  Vedere
	|balloon-eval|.

		       *'ballooneval'* *'beval'* *'noballooneval'* *'nobeval'*
'ballooneval' 'beval'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+balloon_eval|}
	Attiva la funzionalità didascalia |balloon-eval|.

						     *'balloonexpr'* *'bexpr'*
'balloonexpr' 'bexpr'	stringa	(default "")
			globale o locale a un buffer |global-local|
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+balloon_eval|}
	Espressione per il testo da mostrare in una didascalia di valutazione.
	Usata solo se 'ballooneval' è attivata.  Le seguenti variabili possono
	essere usate:

	v:beval_bufnr	numero del buffer in cui la didascalia apparirà
	v:beval_winnr	numero della finestra
	v:beval_lnum	numero della linea
	v:beval_col	numero della colonna (indice del byte)
	v:beval_text	parola sotto o dopo il puntatore del mouse

	La valutazione dell'espressione non deve avere effetti collaterali!
	Esempio:
    function! MyBalloonExpr()
	return 'Il cursore è alla linea ' . v:beval_lnum .
		\', colonna ' . v:beval_col .
		\ ' del file ' .  bufname(v:beval_bufnr) .
		\ ' sulla parola "' . v:beval_text . '"'
    endfunction
    set bexpr=MyBalloonExpr()
    set ballooneval

	NOTE: La didascalia è visualizzata solo se il cursoe si trova su
	un carattere di testo.  Se il risultato della valutazione di
	'balloonexpr' non è la stringa nulla, Vim non tenta di spedire un
	messaggio a un debugger esterno (Netbeans o Sun Workshop).

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

	Non è consentito cambiare testo o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'balloonexpr' |textlock|.

	Per controllare se ci sono più linee nel testo della didascalia, usare
	questo controllo:
		if has("balloon_multiline")
	Se sono supportati, i caratteri "\n" andranno a capo.  Se
	l'espressione contiene il nome di una lista (List), ciò equivale a
	usare ogni elemento della "List" come una stringa, mettendo "\n" dopo
	ognuno di essi.

				     *'binary'* *'bin'* *'nobinary'* *'nobin'*
'binary' 'bin'		booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quest'opzione dovrebbe essere impostata prima di editare un file
	binario.  Potete anche usare l'argomenti di Vim |-b|.  Quando questa
	opzione è attivata, alcune altre opzioni saranno modificate (e sono
	attive anche quando si parte con l'opzione già attivata):
		'textwidth'  sarà impostata a 0
		'wrapmargin' sarà impostato a 0
		'modeline'   sarà off
		'expandtab'  sarà off
	Inoltre, le opzioni 'fileformat' e 'fileformats' non saranno usate, il
	file è letto e scritto come se 'fileformat' sia "unix" (un solo <NL>
	separa le linee).
	Le opzioni 'fileencoding' e 'fileencodings' non saranno usate, il file
	è letto senza conversioni.
	NOTE: Se si inizia ad editare un altro file mentre l'opzione 'bin' è
	attiva, impostazioni dagli autocomandi possono cambiare di nuovo le
	impostazioni (ad es., 'textwidth'), causando problemi in seguito.
	Potreste impostare 'bin' nuovamente quando il file è stato caricato.
	I precedenti valori di queste opzioni sono salvati e ripristinati
	quando l'opzione 'bin' è inattiva.  Ogni buffer ha il suo proprio
	assieme di valori salvati delle opzioni.
	Per editare un file avendo impostato 'binary', si può usare
	l'argomento |++bin|.  Ciò evita di dover dare il comando ":set bin",
	il quale avrebbe effetto che tutti i file in modifica nella stessa
	sessione di Vim.
	Nello scrivere un file il carattere <EOL> per l'ultima linea è scritto
	solo se era già presente nel file originale (normalmente Vim aggiunge
	un carattere <EOL> all'ultima linea, se questo manca; questo
	renderebbe il file più lungo). Vedere l'opzione 'endofline'.

			*'bioskey'* *'biosk'* *'nobioskey'* *'nobiosk'*
'bioskey' 'biosk'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}  {solo per MS-DOS}
	Quando impostato, il BIOS è chiamato per ottenere un carattere dalla
	tastiera.  Questo consente una intercettazione migliore di CTRL-C, ma
	funziona solo per la console.  Quando usate il terminale attraverso
	una porta seriale, mettete a off quest'opzione.
	Vedere anche |'conskey'|.

							*'bomb'* *'nobomb'*
'bomb'			booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
	Quando si scrive un file e sono soddisfatte le condizioni seguenti,
	un BOM (Byte Order Mark) è aggiunto all'inizio del file:
	- quest'opzione è a on
	- l'opzione 'binary' è a off
	- 'fileencoding' è "utf-8", "ucs-2", "ucs-4" o una delle varianti
	  little/big endian.
	Alcune applicazioni usano il BOM per determinare la codifica del file.
	Usato spesso per file UCS-2 in MS-Windows.  Per altre applicazioni può
	essere causa di problemi, ad esempio: "cat file1 file2" mette il BOM
	di file2 in mezzo al file risultante.
	Quando Vim legge un file e 'fileencodings' comincia con "ucs-bom",
	viene effettuato un controllo per la presenza del BOM e 'bomb'
	impostato di conseguenza.
	Se 'binary' non è impostato, il BOM è rimosso dalla prima linea, così
	che non compaia quando si edita il file.  Se non si cambiano le
	opzioni, il BOM viene riscritto ancora quando si scrive il file.

						*'breakat'* *'brk'*
'breakat' 'brk'		stringa	(default " ^I!@*-+;:,./?")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+linebreak|}
	Quest'opzione permette di scegliere quali caratteri possono causare
	un'interruzione di linea quando 'linebreak' è attivo.  Funziona solo
	per i caratteri ASCII e anche per i caratteri a 8-bit, quando
	'encoding' è a 8-bit.

						*'browsedir'* *'bsdir'*
'browsedir' 'bsdir'	stringa	(default "last")
			globale
			{non in Vi} {solo per le GUI Motif, Athena, GTK, Mac e
			Win32}
	Che directory usare per il file browser:
	   last		Usare la stessa directory dell'ultimo file browser, in
	   		cui un file sia stato salvato.
	   buffer	Usare la directory del buffer corrispondente.
	   current	Usare la directory corrente.
	   {path}	Usare la directory specificata.

						*'bufhidden'* *'bh'*
'bufhidden' 'bh'	stringa	(default: "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Quest'opzione specifica cosa succede quando un buffer non è più
	visualizzato in una finestra:
	  <empty>	usare il valore dell'opzione globale 'hidden'
	  hide		nascondere il buffer (senza scaricarlo) anche quando
	  		'hidden' non è impostato
	  unload	scaricare il buffer, anche quando 'hidden' è impostato
	  		o si sta usando |:hide|
	  delete	toglie il buffer dalla lista dei buffer, anche quando
	  		'hidden' è impostato o si sta usando |:hide|,
			equivale a usare |:bdelete|
	  wipe		cancella il buffer dalla lista dei buffer, anche quando
	  		'hidden' è impostato o si sta usando |:hide|,
			equivale a usare |:bwipeout|

	ATTENZIONE: quando si usa "unload", "delete" o "wipe", le modifiche a
	un buffer vanno perse senza alcun messaggio di avvertimento.
	Quest'opzione è usata insieme a 'buftype' e 'swapfile' per
	specificare tipi speciali di buffer.  Vedere |special-buffers|.

			*'buflisted'* *'bl'* *'nobuflisted'* *'nobl'* *E85*
'buflisted' 'bl'	booleana	(attiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quando quest'opzione è impostata, il buffer è visibile nella lista
	dei buffer.  Se vale off non è usata per ":bnext", "ls", il menù
	Buffers, etc.
	Quest'opzione è messa a off da Vim per buffer che sono usati solo per
	ricordare un nome di file o dei mark.  Vim la imposta quando si inizia
	a editare un buffer.  Non viene alterata quando si passa ad un nuovo
	buffer con ":buffer".

						*'buftype'* *'bt'* *E382*
'buftype' 'bt'		stringa	(default: "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Il valore di quest'opzione specifica di che tipo è un buffer:
	  <empty>	buffer normale
	  nofile	buffer non collegato a un file, e da non scrivere
	  nowrite	buffer da non scrivere
	  acwrite	buffer che sarà sempre scritto con autocomandi
	  		innescati da BufWriteCmd.
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+autocmd|}
	  quickfix	buffer tipo quickfix, contiene una lista di errori
	  		|:cwindow| o una lista di posizioni |:lwindow|
	  help		buffer di aiuto (di solito non impostato manualmente)

	Quest'opzione è usata insieme a 'bufhidden' e 'swapfile' per
	specificare tipi speciali di buffer. Vedere |special-buffers|.

	Attenzione a cambiare quest'opzione, può avere effetti collaterali!

	Un buffer di tipo "quickfix" è usato solo per una lista di errori e
	una lista di posizioni.
	Questo valore sono impostati dai comandi |:cwindow| e |lwindow| e
	non ci si aspetta che vengano cambiati dall'utente.

	I buffer di tipo "nofile" e "nowrite" sono simili:
	entrambi:	Il buffer non è scritto a disco, ":w" non funziona
			(":w nome_file" invece funziona).
	entrambi:	Il buffer non si considera mai modificato
			|'modified'|.
			Non ci sono preavvisi quando si perdono modifiche, ad
			esempio se uscite da Vim.
	entrambi:	Un file di swap è creato solo se si sta usando troppa
			memoria (se 'swapfile' è stato messo off non si usa
			mai un file di swap).
	solo nofile:	Il nome del buffer è fisso, non è gestito come un nome
			di file.  Non si modifica a fronte di un comando
			|:cd|.
							*E676*
	"acwrite" implica che il nome del buffer non sia collegato a un nome
	di file,  come è anche il caso per "nofile", ma che sarà riscritto.
	Quindi, a differenza del caso di "nofile" e "nowrite", ":w" viene
	eseguito, e un buffer modificato non può essere scartato senza che sia
	stato salvato.  Per scriverlo, dev'esserci un autocomando
	|BufWriteCmd|, |FileWriteCmd| o |FileAppendCmd|.

						*'casemap'* *'cmp'*
'casemap' 'cmp'		stringa	(default: "internal,keepascii")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
	Specifica dettagli riguardo al cambiamento maiuscolo/minuscolo.
	Può contenere queste parole, separate da virgola:
	internal	Usa le funzioni interne di mappatura, la lingua locale
			corrente non cambia la mappatura minuscolo/maiuscolo.
			Questo ha importanza solamente quando 'encoding' è una
			codifica Unicode, "latin1" o "iso-8859-15".  Quando
			"internal" è omesso, le funzioni di sistema
			towupper() e towlower() vengono usate, se disponibili.
	keepascii	Per i caratteri ASCII (da 0x00 a 0x7f) usa la
			mappatura US, il locale corrente non ha effetto.
			Ha importanza probabilmente solo per il Turco.

						*'cdpath'* *'cd'* *E344* *E346*
'cdpath' 'cd'		stringa	(default: equivalente a $CDPATH o ",,")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+file_in_path|}
	Questa è una lista di directory che verranno cercate quando si usano
	i comandi |:cd| e |:lcd|, a condizione che la directory cercata
	abbia un nome in formato relativo, non un nome assoluto, che inizia
	con "/", "./" o "../", nel qual caso l'opzione 'cdpath' non è usata.
	Il valore dell'opzione 'cdpath' ha la stessa forma e semantica di
	|'path'|.  Vedere anche |file-searching|.
	Il valore di default è preso da $CDPATH, con una "," preposta per
	cercare prima nella directory corrente.
	Se il valore di default preso da $CDPATH non è quello desiderato, si
	includa una versione modificata del seguente comando nel file vimrc
	per reimpostarlo:
	  :let &cdpath = ',' . substitute(substitute($CDPATH, '[, ]', '\\\0', 'g'), ':', ',', 'g')
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza (parti di 'cdpath' possono essere passate alla
	shell per espandere i nomi dei file).

						*'cedit'*
'cedit'			stringa	(default Vi: "", default Vim: CTRL-F)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	Il tasto usato in modo Command line per aprire la finestra riga
	di comando.  Il default è CTRL-F quando 'compatible' non è attivo.
	Si possono scegliere solo tasti non-stampabili.
	Il tasto può essere specificato come singolo carattere, ma è difficile
	da digitare.  Si consiglia di usare la notazione <> .  Ad es.:
		:set cedit=<C-Y>
		:set cedit=<Esc>
	|Nvi| ha quest'opzione, ma usa solo il primo carattere.
	vedere |cmdwin|.

				*'charconvert'* *'ccv'* *E202* *E214* *E513*
'charconvert' 'ccv'	stringa	(default "")
			globale
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte| e quella |+eval|}
			{non in Vi}
	Un'espressione usata per convertire la codifica dei caratteri.  Viene
	valutata quando un file che deve essere letto o è stato scritto ha una
	codifica diversa da quella desiderata.
	'charconvert' non è usato quando la funzione interna iconv() è
	supportata e può fare la conversione.  L'uso di iconv() è preferibile,
	in quanto molto più veloce.
	'charconvert' non è usato durante la lettura di "stdin" |--|, perché
	manca il file da convertire.  Si dovrà salvare il testo in un file in
	precedenza.
	L'espressione restituirà zero o una stringa nulla in caso di riuscita,
	restituirà non-zero in caso di insuccesso.
	I possibili nomi di codifiche incontrati sono in 'encoding'.
	Inoltre, sono usati i nomi dati in 'fileencodings' e 'fileencoding'.
	Le conversioni tra "latin1", "unicode", "ucs-2", "ucs-4" e "utf-8"
	sono fatte internamente da Vim, 'charconvert' non viene usato.
	'charconvert' è anche usato per convertire il file viminfo, se
	l'opzione 'c' è presente in 'viminfo'.  Usato anche per conversione
	Unicode.
	Esempio:
		set charconvert=CharConvert()
		fun CharConvert()
		  system("recode "
			\ . v:charconvert_from . ".." . v:charconvert_to
			\ . " <" . v:fname_in . " >" v:fname_out)
		  return v:shell_error
		endfun
	Le relative variabili di Vim sono:
		v:charconvert_from	nome della codifica corrente
		v:charconvert_to	nome della codifica desiderata
		v:fname_in		nome del file di input
		v:fname_out		nome del file di output
	Note v:fname_in e v:fname_out non saranno mai uguali.
	Note v:charconvert_from e v:charconvert_to possono essere diversi
	da 'encoding'.  Vim utilizza internamente UTF-8 invece che UCS-2 o
	UCS-4.  Vim non esegue cifratura quando si usa 'charconvert'.  Se si
	vuole criptare il file dopo la conversione, questo dovrebbe essere
	fatto in 'charconvert'.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

				   *'cindent'* *'cin'* *'nocindent'* *'nocin'*
'cindent' 'cin'		booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cindent|}
	Abilita l'indentazione automatica di programmi C.  Vedere 'cinkeys' per
	impostare i tasti che applicano l'indentazione in modo Insert e
	'cinoptions' per impostare lo stile di indentazione preferito.
	Se 'indentexpr' non è nullo, prevale su 'cindent'.
	Se 'lisp' non è a on e sia 'indentexpr' che 'equalprg' sono nulli,
	l'operatore "=" applica l'indentazione usando questo algoritmo
	invece di chiamare un programma esterno.
	Vedere |C-indenting|.
	Se non si gradisce il modo in cui funziona 'cindent', si provi
	l'opzione 'smartindent' o 'indentexpr'.
	Quest'opzione non viene usata quando 'paste' è impostato.
	NOTE: Quest'opzione viene reimpostata quando 'compatible' è messo
	a on.

							*'cinkeys'* *'cink'*
'cinkeys' 'cink'	stringa	(default "0{,0},0),:,0#,!^F,o,O,e")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cindent|}
	Una lista di tasti che, quando digitati in modo Insert causano
	l'indentazione della riga corrente.  Si usa solo se 'cindent' è attivo
	e 'indentexpr' è nullo.
	Per il formato di questa opzioni vedere |cinkeys-format|.
	Vedere |C-indenting|.

						*'cinoptions'* *'cino'*
'cinoptions' 'cino'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cindent|}
	'cinoptions' stabilisce il modo in cui 'cindent' rientra le righe in
	un programma C.  Vedere |cinoptions-values| per i valori di questa
	opzione, e |C-indenting| per informazioni sulle rientranze in C.


						*'cinwords'* *'cinw'*
'cinwords' 'cinw'	stringa	(default "if,else,while,do,for,switch")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza le due
			caratteristiche |+cindent| e |+smartindent|}
	Le parole in questa lista aggiungono un'indentazione nella linea
	seguente quando 'smartindent' o 'cindent' sono impostati.  Per
	'cindent' questo viene effettuato solo in una posizione appropriata
	(all'interno di due {}).
	Si noti che 'ignorecase' non è usato per 'cinwords'.  Se va trascurato
	il maiuscolo/minuscolo, si includano i comandi sia in maiuscolo che in
	minuscolo: "if,If,IF".

						*'clipboard'* *'cb'*
'clipboard' 'cb'	stringa	(default "autoselect,exclude:cons\|Linux"
						  per X-windows, "" per il
						  resto)
			globale
			{non in Vi}
			{solo nelle versioni GUI o quando
			    è inclusa la caratteristica |+xterm_clipboard|}
	Quest'opzione è una lista di nomi separati da virgola.
	Questi nomi sono riconosciuti:

	unnamed		Quando incluso, Vim userà il registro degli appunti
			'*' per tutte le operazioni (copia, elimina, cambia,
			inserisci) che normalmente andrebbero nel registro
			senza nome.  Quando un registro è specificato, sarà
			usato sempre sia quando "unnamed" è in 'clipboard'
			sia quando non lo è.
			Il registro degli appunti può venire consultato
			usando la notazione "*.  Vedere anche |gui-clipboard|.

	autoselect	Funziona come l'opzione 'a' in 'guioptions': Se
			presente, ogni volta che si entra in modo Visual,
			o l'area Visuale viene estesa, Vim cerca di diventare
			il proprietario della selezione globale del sistema a
			finestre o di mettere il testo selezionato negli
			appunti usati dal registro di selezione "*.  Vedere
			|guioptions_a| e |quotestar| per ulteriori dettagli.
			Quando la GUI è attiva, è usata l'opzione 'a' in
			'guioptions', quando la  GUI non è attiva, questa
			opzione "autoselect" viene usata.
			Si applica anche alla selezione senza modalità.

	autoselectml	Come "autoselect", ma vale solo per la selezione senza
			modalità.  Paragonabile all'opzione 'A' in 'guioptions'.

	exclude:{pattern}
			Definisce un modello che viene confrontato col nome del
			terminale 'term'.  Se il confronto ha successo, non
			verrà effettuata la connessione con il server X.  Ciò
			è utile in questa situazione:
			- Richiamando Vim da console.
			- $DISPLAY è impostata in modo da lanciare applicazioni
			  in un'altra finestra.
			- Non si vuole effettuare la connessione al server X in
			  console, ma in un emulatore di un terminale.
			Per non connettersi mai al server X, usare:
				exclude:.*
			Ha lo stesso effetto dell'argomento |-X|.
			Note Quando non c'è connessione con il server X
			il titolo della finestra non sarà ripristinato e gli
			appunti non saranno disponibili.
			Il valore di 'magic' è ignorato, {pattern} è
			interpretato come se 'magic' fosse attivo.
			Il resto del valore dell'opzione sarà considerato come
			{pattern}, che deve essere l'ultima voce.

						*'cmdheight'* *'ch'*
'cmdheight' 'ch'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
	Numero delle righe da usare nella riga di comando.  Aiuta ad evitare
	le richieste di input per proseguire |hit-enter|.
	Il valore di questa opzione è memorizzato assieme alla pagina delle
	linguette, in modo che ogni linguetta possa avere un valore
	differente.

						*'cmdwinheight'* *'cwh'*
'cmdwinheight' 'cwh'	numero	(default 7)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	Numero delle righe da usare nella finestra contenente righe di
	comando. |cmdwin|

						*'columns'* *'co'* *E594*
'columns' 'co'		numero	(default 80 o larghezza terminale)
			globale
			{non in Vi}
	Numero di colonne dello schermo.  Normalmente viene impostato
	inizializzando il terminale e non c'è bisogno di impostarlo a mano.
	Vedere anche |posix-screen-size|.
	Quando Vim sta lavorando con una GUI o in una finestra a dimensioni
	variabili, cambiando quest'opzione si causerà il ridimensionamento
	della finestra.  Quando si vuole solo usare la grandezza per la GUI,
	inserire il comando nel file |gvimrc|.
	Quando viene impostata quest'opzione e Vim non riesce a cambiare il
	numero di colonne dello schermo, lo schermo potrebbe dare risultati
	inaspettati.  Usando la GUI questa modifica è sempre possibile e Vim
	limita il numero delle colonne a quelle che lo schermo può contenere.
	Potete usare questo comando per ottenere la finestra più grande
	possibile:
		:set columns=9999
	Il valore minimo è 12, quello massimo 10000.

					*'comments'* *'com'* *E524* *E525*
'comments' 'com'	stringa	(default
				"s1:/*,mb:*,ex:*/,://,b:#,:%,:XCOMM,n:>,fb:-")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+comments|}
	Una lista di stringhe che possono iniziare una riga di commenti,
	separate da virgola.  Vedere |format-comments|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.

					*'commentstring'* *'cms'* *E537*
'commentstring' 'cms'	stringa	(default "/*%s*/")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Un modello per il commento.  La variabile "%s"  è cambiata con il
	testo del commento.  Attualmente è solo usato per aggiungere marcatori
	per la piegatura (folding), vedere |fold-marker|.

			*'compatible'* *'cp'* *'nocompatible'* *'nocp'*
'compatible' 'cp'	booleana	(attiva per default, ma inattiva in presenza
						di un file |vimrc| o |gvimrc|)
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione rende Vim più compatibile con Vi, oppure fa comportare
	Vim in un modo più utile.
	Questa è un tipo di opzione speciale, perché quando è impostata o
	messa a off, altre opzioni vengono cambiate di conseguenza.
	ATTENZIONE: Impostare o mettere a off quest'opzione può causare molti
	effetti indesiderati: le mappature vengono interpretate in modo
	diverso, "annulla" [u] si comporta in modo diverso, ecc.  Se si
	vuole inserire quest'opzione nel file vimrc, è forse meglio inserirla
	proprio all'inizio.
	Per default quest'opzione è attivata e vengono usati i valori di
	default propri di Vi per le opzioni.  È stato scelto questo valore di
	default per chi vuole usare Vim come userebbero Vi, e non è neppure
	interessato all'opzione 'compatible'.
	Quando viene trovato un file |.vimrc| o |gvimrc| durante
	l'inizializzazione di Vim, quest'opzione viene messa a off, e tutte
	le opzioni non specificate saranno impostate coi default di Vim.  In
	effetti, questo significa che quando un file |.vimrc| o |gvimrc|
	esiste, Vim userà i default di Vim, altrimenti userà i default di Vi.
	(Note: Questo non accade per il file vimrc o gvimrc valido per
	l'intero sistema, e neppure per un file specificato con l'argomento
	|-u|).  Vedere anche |compatible-default|e |posix-compliance|.
	Si può anche impostare quest'opzione con l'argomento "-C" , ed
	metterla a off con "-N".  Vedere |-C| e |-N|.
	Mettendo a off quest'opzione i default di Vim saranno usati per
	opzioni che hanno valori di default diversi fra Vi e Vim.  Vedere le
	opzioni marcate con un "+" qui sotto.  Le altre opzioni non sono
	modificate.
	Al momento in cui quest'opzione venga impostata, diverse altre
	opzioni saranno impostate o messe a off per rendere Vim quanto più
	possibile compatibile con Vi.  Vedere la tabella sottostante.  E'
	possibile usare quest'opzione se si vuol tornare a lavorare alla
	maniera di Vi.
	Vedere anche 'cpoptions'.

	opzione		+ valore	effetto	

	'allowrevins'	  off		non c'è il comando CTRL-_
	'backupcopy'	  Unix: "yes"	il file di backup è una copia
			  altri: "auto" copia o rinomina il file di backup
	'backspace'	  ""		backspace normale
	'backup'	  off		nessun file di backup
	'cindent'	  off		nessuna indentazione del codice C
	'cedit'		+ ""		nessun tasto per aprire |cmdwin|
	'cpoptions'	+ (tutte le opzioni)	opzioni per compatibilità-Vi
	'cscopetag'	  off		non usare cscope per ":tag"
	'cscopetagorder'  0		vedere |cscopetagorder|
	'cscopeverbose'	  off		vedere |cscopeverbose|
	'digraph'	  off		nessun digramma
	'esckeys'	+ off		nessun tasto-<Esc>in modo Insert
	'expandtab'	  off		tab non espansi con spazi
	'fileformats'	+ ""		niente determinazione automatica
					del formato del file,
			  "dos,unix"	eccetto per DOS, Windows e OS/2
	'formatoptions'	+ "vt"		formattazione compatibile con Vi
	'gdefault'	  off		opzione 'g' non di default per ":s"
	'history'	+ 0		nessuna cronologia della riga di
					comando
	'hkmap'		  off		nessuna mappatura della tastiera
					per l'Ebreo
	'hkmapp'	  off		nessuna mappatura della tastiera
					per l'Ebreo fonetico
	'hlsearch'	  off		nessuna evidenziazione dei risultati
					di una ricerca
	'incsearch'	  off		nessuna ricerca incrementale
	'indentexpr'	  ""		nessuna indentazione per espressione
	'insertmode'	  off		non iniziare in modo Insert
	'iskeyword'	+ "@,48-57,_"	le parole contengono caratteri
						alfanumerici e '_'
	'joinspaces'	  on		inserire 2 spazi dopo il punto
	'modeline'	+ off		nessuna modeline
	'more'		+ off		nessuna pausa nelle liste
	'revins'	  off		nessun inserimento inverso
	'ruler'		  off		nessuna riga di informazioni sul file
	'scrolljump'	  1		nessun indicazione entità scorrimento
	'scrolloff'	  0		nessun bilanciamento linee attorno al
					cursore
	'shiftround'	  off		indentazione non arrotondata al valore
					dell'opzione 'shiftwidth'
	'shortmess'	+ ""		nessuna abbreviazione dei messaggi
	'showcmd'	+ off		non mostra i caratteri dei comandi
	'showmode'	+ off		non mostra la modalità corrente
	'smartcase'	  off		non ignora automaticamente il cambio
					minuscolo/maiuscolo
	'smartindent'	  off		nessuna indentazione automatica
	'smarttab'	  off		nessun aggiustamento automatico
					tabulazione
	'softtabstop'	  0		tabulazione sempre posizionata usando
					'tabstop'
	'startofline'	  on		va a inizio linea usando alcuni
					comandi
	'tagrelative'	+ off		i nomi dei file nei tag non sono
					relativi
	'textauto'	+ off		non determinare automaticamente la
					modalità di testo
	'textwidth'	  0		nessuna andata a capo automatica
					per linee lunghe
	'tildeop'	  off		la tilde [~] non è un operatore
	'ttimeout'	  off		nessun timeout del terminale
	'whichwrap'	+ ""		i movimenti a destra-sinistra non
					fanno passare alla linea precedente/
					seguente
	'wildchar'	+ CTRL-E	solo se il valore corrente è <Tab>
					usa CTRL-E per il completamento della
					linea dei comandi
	'writebackup'	  on o off	dipende dal valore +writebackup

						*'complete'* *'cpt'* *E535*
'complete' 'cpt'	stringa	(default: ".,w,b,u,t,i")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quest'opzione specifica come funziona il completamento dei comandi
	|ins-completion| quando CTRL-P o CTRL-N sono usati.  Viene anche usato
	per il completamento di linee intere |i_CTRL-X_CTRL-L|.  Indica il
	tipo di completamento e i posti da controllare.  È una lista di
	opzioni separate da virgola:
	.	controlla il buffer corrente ('wrapscan' è ignorato)
	w	controlla i buffer da altre finestre
	b	controlla altri buffer caricati presenti nella lista buffer
	u	controlla i buffer non caricati presenti in lista buffer
	U	controlla i buffer non presenti nella lista dei buffer
	k	controlla i file dati con l'opzione 'dictionary'
	kspell  usa il controllo ortografico correntemente attivo |spell|
	k{dict}	controlla il file {dict}.  Si possono specificare diverse
		opzioni "k", anche parametrizzate.  ad es.:
			:set cpt=k/usr/dict/*,k~/spanish
	s	controlla i file dati con l'opzione 'thesaurus'
	s{tsr}	controlla il file {tsr}.  Si possono specificare diverse
		opzioni "s", anche parametrizzate.
	i	controlla i file correnti e inclusi
	d	controlla i file correnti e inclusi per nome o macro definiti
		|i_CTRL-X_CTRL-D|
	]	completamento tag
	t	come "]"

	I buffer non caricati non vengono caricati, quindi i loro autocomandi
	|:autocmd| non sono eseguiti, questo potrebbe portare a completamenti
	inaspettati per alcuni file (i file gzippati ad es.).  I buffer
	non caricati non sono controllati per il completamento di intere
	righe.

	Il default è ".,w,b,u,t,i", il che significa controllare:
	   1. il buffer corrente
	   2. i buffer in altre finestre
	   3. altri buffer caricati
	   4. buffer non caricati
	   5. tag
	   6. file inclusi

	Come si può vedere, CTRL-N e CTRL-P possono essere usati per fare
	qualsiasi espansione basata su 'iskeyword' (ad es., dizionari
	|i_CTRL-X_CTRL-K|, modelli inclusi |i_CTRL-X_CTRL-I|, tag
	|i_CTRL-X_CTRL-]| ed espansioni normali)

						*'completefunc'* *'cfu'*
'completefunc' 'cfu'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|eval| o |+insert_expand|}
	Quest'opzione spcifica una funzione da usare per il completamento in
	modo Insert con CTRL-X CTRL-U. |i_CTRL-X_CTRL-U|
	Vedere |complete-functions| per una spiegazione di come la funzione va
	richiamata, e di che cosa dovrebbe fornire.

						*'completeopt'* *'cot'*
'completeopt' 'cot'	stringa	(default: "menu,preview")
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|eval| o |+insert_expand|}
			{non in Vi}
	Una lista di opzioni, separate da virgola, per il completamento in
	modo Insert |ins-completion|. I valori supportati sono:

	   menu	    Usare un menù dinamico (popup menu) per visualizzare i
	   	    possibili completamenti.  Il menù è visualizzato solo
		    quando esiste più di una corrispondenza, e sono
		    disponibili colori a sufficienza.  |ins-completion-menu|

	   menuone  Usare un menù dinamico anche quando c'è un'unica
	   	    corrispondenza.  Utile se viene visualizzata qualche
		    informazione ulteriore riguardo alla corrispondenza, ad
		    es. da quale file proviene.

	   longest  Inserisci soltanto la parte di testo comune a tutte le
	   	    corrispondenze trovate.  Se il menù è visualizzato, si può
		    usare CTRL-L per aggiungere altri caratteri.  Se si debba
		    ignorare maiuscolo/minuscolo dipende dal tipo di
		    completamento.  Per testo contenuto in un buffer, viene
		    usata l'opzione 'ignorecase'.

	   preview  Mostra informazioni ulteriori riguardo al completamento
	   	    scelto, nella finestra di anteprima.  Ha effetto solo se
		    combinato con "menu" o "menuone".

				*'confirm'* *'cf'* *'noconfirm'* *'nocf'*
'confirm' 'cf'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando 'confirm' è a on, certe operazioni che normalmente
	fallirebbero a causa di cambiamenti non salvati a un buffer, ad es.
	":q" e ":e", fanno apparire invece un dialogo |dialog| per chiedere
	se si vuole salvare il file corrente.  Si può comunque usare un ! per
	non riscrivere |abandon| un buffer.
	Se 'confirm' è a off si può ancora attivare la conferma per un solo
	comando (molto utile nelle mappature) con il comando |:confirm|.
	Vedere anche la funzione |confirm()| e l'opzione 'v' in 'guioptions'.

			*'conskey'* *'consk'* *'noconskey'* *'noconsk'*
'conskey' 'consk'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}  {solo per MS-DOS}
	Se impostata, l'input direttamente da console viene usato per leggere i
	caratteri digitati.  Questo dovrebbe funzionare nella maggior parte
	dei casi. Vedere anche |'bioskey'|.  In tutto, ci sono tre metodi per
	accettare input dalla console:
	'conskey'   'bioskey'	    azione 
	   on	     on o off	    input direttamente da console
	   off		on	    BIOS
	   off		off	    STDIN

			*'copyindent'* *'ci'* *'nocopyindent'* *'noci'*
'copyindent' 'ci'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Copia  la struttura della linee esistenti quando si autoindenta una
	nuova linea.  Normalmente la nuova indentazione è ricreata con una
	serie di caratteri tab seguiti dal numero di spazi richiesto (a meno
	che |'expandtab'| sia abilitato, nel qual caso si usano solo spazi).
	L'impostazione di quest'opzione fa utilizzare per la nuova linea una
	copia di qualsiasi carattere sia stato usato per l'indentazione della
	linea esistente.  'expandtab' non ha effetto su questo caratteri, una
	<Tab> resta una <Tab>.  Se la nuova indentazione è maggiore di quella
	della linea copiata, lo spazio rimanente è riempito in maniera
	normale.
	NOTE: 'copyindent' è messa a off quando si imposta 'compatible'.
	Vedere anche 'preserveindent'.

						*'cpoptions'* *'cpo'*
'cpoptions' 'cpo'	stringa	(default Vim: "aABceFs",
				 Default Vi:  tutti i flag)
			globale
			{non in Vi}
	Una sequenza di flag ognuno di un carattere.  Quando un carattere è
	present, sta ad indicare un comportamento compatibile con vi.  Da
	usare quando si desidera per lo più o talora un comportamento non
	compatibile con vi.
	'cpoptions' sta per "compatible-options" [opzioni compatibili].
	Si possono aggiungere virgole per una migliore leggibilità.
	Per evitare problemi con flag che possono venire aggiunti in futuro,
	usare la notazione "+=" e "-=" di ":set" |add-option-flags|.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi quando
	'compatible' è a on oppure al valore di default di Vim quando
	'compatible' è a off.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default POSIX alla
	partenza, nel caso in cui verrebbe usato il valore di default di Vi e
	se esiste la variabile di ambiente $VIM_POSIX |posix|.  Ciò vuol dire
	che Vim tenta di comportarsi come previsto nelle specifiche POSIX.

	    contiene	comportamento	
								*cpo-a*
		a	Se inclusa, un comando ":read" avente come argomento
			un nome di file imposterà il nome di file alternato
			per la finestra corrente.
								*cpo-A*
		A	Se inclusa, un comando ":write" avente come argomento
			un nome di file imposterà il nome di file alternato
			per la finestra corrente.
								*cpo-b*
		b	"\|" in un comando ":map" è riconosciuto come
			delimitatore [fine] del comando map.  Il '\' è incluso
			nella mappatura, il testo dopo il '|' è interpretato
			come il comando seguente.  Usare un CTRL-V invece che
			un backslash per includere il '|' nella mappatura.
			Usato per tutte le mappature, abbreviazioni, menù ed
			autocomandi.
			Vedere anche |map_bar|.
								*cpo-B*
		B	Un backslash non ha un significato speciale nelle
			mappature, abbreviazioni e nella parte destra dei menù
			di comandi.
			Mettete a off questo flag per poter usare un backslash
			come si usa un CTRL-V.  ad es., il comando
			":map X \<Esc>" fa sì che X sia mappato come:
				'B' inclusa:	"\^["	 (^[ è un <Esc> vero)
				'B' esclusa:	"<Esc>"  (5 caratteri)
				('<' [descritto sotto] viene escluso in
				entrambi i casi)
								*cpo-c*
		c	La ricerca continua alla fine di ogni corrispondenza
			trovata alla posizione del cursore ma non oltre
			l'inizio della linea seguente.  Quando non è
			presente, la ricerca continua dal carattere DOPO la
			posizione del cursore.   Con 'c' "abababababab" trova
			solo tre corrispondenze quando si ricerca "/abab",
			senza 'c', le corrispondenze sono cinque.
								*cpo-C*
		C	Non concatenare linee di comandi eseguiti che iniziano
			con backslash.  Vedere |line-continuation|.
								*cpo-d*
		d	Usare "./" nell'opzione 'tags' non chiede di usare il
			file di tag relativamente al file corrente, ma il file
			di tag contenuto nella directory corrente.
								*cpo-D*
		D	Non si può usare CTRL-K per immettere un digramma dopo
			comandi in modo Normal con un argomento di tipo
			carattere, tipo |r|, |f| e |t|.
								*cpo-e*
		e	Nell'eseguire un registro con ":@r", aggiungere sempre
			<CR> all'ultima linea, anche quando il registro non è
			formato da linee.  Nel caso in cui questo flag non sia
			attivato, ed il registro non sia formato da linee, e
			l'ultima linea non finisca con <CR>, l'ultima linea è
			visualizzata nella linea dei comandi, e può essere
			modificata prima di immettere <CR>.
								*cpo-E*
		E	È sbagliato usare "y", "d", "c", "g~", "gu" o "gU"
			con una regione vuota. Questi operatori funzionano
			solo se hanno almeno un carattere su cui operare.  Ad
			esempio: Questo flag fa fallire "y0" se battuto sulla
			prima colonna.
								*cpo-f*
		f	Se inclusa, un comando ":read" avente come argomento
			un nome di file imposterà il nome di file per il
			buffer corrente, se questo ancora non ha associato un
			nome di file.
								*cpo-F*
		F	Se inclusa, un comando ":write" avente come argomento
			un nome di file imposterà il nome di file per il
			buffer corrente, se questo ancora non ha associato un
			nome di file.  Vedere anche |cpo-P|.
								*cpo-g*
		g	Vai alla linea 1 se si usa ":edit" senza argomento.
								*cpo-H*
		H	Quando si usa "I" su una linea che contiene solo spazi
			bianchi, inserire prima dell'ultimo spazio bianco.
			Senza questo flag, inserire dopo l'ultimo spazio
			bianco.
								*cpo-i*
		i	Se inclusa, l'interruzione della lettura di un file lo
			farà marcare come modificato.
								*cpo-I*
		I	Quando si nuove il cursore in su o in giù subito dopo
			aver inserito un'indentazione per 'autoindent', non
			cancellare l'indentazione.
								*cpo-j*
		j	Quando si uniscono linee, aggiungere due spazi solo
			dopo '.', e non dopo '!' o '?'.   Vedere anche
			'joinspaces'.
								*cpo-J*
		J	Una frase |sentence| deve essere seguita da due spazi
			dopo il '.', '!' o '?'.  Un <Tab> non è riconosciuto
			equivalere a uno spazio bianco.
								*cpo-k*
		k	Disabilita il riconoscimento di codici di tasto
			"grezzi" nelle mappature, abbreviazioni, e nella parte
			destra dei comandi di menù. Ad esempio, se un tasto
			<Key> invia ^[OA (dove ^[ è <Esc>), il comando
			":map X ^[OA" risulta nella mappatura di X come:
				'k' inclusa:	"^[OA"	 (3 caratteri)
				'k' esclusa:	"<Key>"  (un tasto)
			Vedere anche il flag '<' più sotto.
								*cpo-K*
		K	Non aspettare che un codice di tasto si completi
			quando è a metà di una mappatura.  Questo inibisce una
			mappatura <F1><F1> dopo che solo una parte del secondo
			<F1> è stata letta.  È così possibile cancellare la
			mappatura battendo <F1><Esc>.
								*cpo-l*
		l	Backslash in un'espressione di ricerca di un elenco
			espresso entro [] viene interpretato letteralmente,
			solo "\]", "\^", "\-" e "\\" sono speciali.
			Vedere |/[]|
			   'l' inclusa: "/[ \t]"  trova <Spazio>, '\' e 't'
			   'l' esclusa: "/[ \t]"  trova <Spazio> e <Tab>
			Vedere anche |cpo-\|.
								*cpo-L*
		L	Se l'opzione 'list' è attiva, 'wrapmargin',
			'textwidth', 'softabstop' e il modo Virtual Replace
			(vedere |gR|) contano un <Tab> come due caratteri,
			invece di comportarsi come si fa normalmente con il
			<Tab>.
								*cpo-m*
		m	Se inclusa, l'opzione showmatch attende sempre per un
			mezzo secondo.  Se esclusa, l'opzione showmatch
			aspetta mezzo secondo, o l'immissione di un carattere.
								|'showmatch'|
								*cpo-M*
		M	Se esclusa, la ricerca di corrispondenze del comando
			"%" terrà conto dei backslash.  Quindi in "( \( )" e
			"\( ( \)" le parentesi esterne si corrispondono.
			Se inclusa, "%" ignora i backslash, per compatibilità
			con Vi.
								*cpo-n*
		n	Se inclusa, la colonna usata per visualizzare il
			numero linea 'number' sarà anche usato per contenere
			il testo di linee che vanno a capo perché più lunghe
			della ampiezza dello schermo.
								*cpo-o*
		o	La posizione nella linea per un comando di ricerca non
			è ricordata in una ricerca successiva.
								*cpo-O*
		O	Niente lamentele se un file viene sovrascritto, anche
			se non esisteva quando si è cominciato ad editarlo.
			Questa è una protezione di un file che sia stato
			creato imprevedibilmente da qualcun altro.  Via non si
			lamentava in questo caso.
								*cpo-p*
		p	indentazione Lisp compatibile con Vi.  Se non
			presente, viene usato un algoritmo un filo migliore.
								*cpo-P*
		P	Quando inclusa, un comando ":write" che aggiunga in
			fondo a un file imposterà il nome di quel file come
			nome per il buffer corrente, se il buffer corrente
			ancora non ha ancora un nome di file associato e il
			flag 'F' è stato pure incluso |cpo-F|.
								*cpo-q*
		q	Quando si uniscono (comando "join") molte linee,
			lasciare il cursore alla posizione in cui si
			troverebbe se si stessero riunendo solo due linee.
								*cpo-r*
		r	Il comando "riesegui-l'ultimo-comando" (".") usa "/"
			per ripetere un comando di ricerca, invece di
			utilizzare di nuovo la stringa di ricerca immessa.
								*cpo-R*
		R	Rimuove marcature dalle linee filtrate.  Senza questo
			flag le marcature sono mantenute, come se si fosse
			usato il comando |:keepmarks|.
								*cpo-s*
		s	Imposta opzioni di un buffer quando si entra nel
			buffer per la prima volta. Questo comportamento è
			quello del Vim 3.0. Ed è anche il valore di default.
			Se manca, le opzioni sono impostate alla creazione del
			buffer.
								*cpo-S*
		S	Imposta sempre opzioni di un buffer quando si entra
			nel buffer (tranne 'readonly', 'fileformat',
			'filetype' e 'syntax').  Questa impostazione è la
			(più) compatibile con Vi.
			Le opzioni sono impostate coi valori del buffer
			corrente.  Se cambiate un'opzione e andate in un altro
			buffer, il valore è copiato.  In effetti rende le
			opzioni di buffer globali, ossia valide per ogni
			buffer.

			's'    'S'     copiatura opzioni di buffer
			no     no      alla creazione del buffer
			yes    no      alla prima entrata nel buffer (default)
			 X     yes     ogni volta che si entra nel buffer
			               (comportamento compatibile con Vi)
							       *cpo-t*
		t	L'espressione di ricerca del comando tag è ricordata
			per un successivo uso col comando "n".  Altrimenti Vim
			mette l'espressione nella storia delle espressioni
			cercate, ma non cambia l'ultima espressione di ricerca
			utilizzata.
								*cpo-u*
		u	Undo compatibile con Vi.  Vedere |undo-two-ways|.
								*cpo-v*
		v	Caratteri ricoperti col tasto backspace restano
			visibili sullo schermo mentre si è in modo Insert.
			Quando questo flag non è attivato i caratteri sono
			subito cancellati dallo schermo.  Con questo flag il
			testo nuovamente immesso si sovrappone ai caratteri
			precedentemente ricoperti.
								*cpo-w*
		w	Se si usa "cw" su un carattere bianco, cambiare solo
			quel carattere, e non tutti i caratteri bianchi fino
			all'inizio della parola seguente.
								*cpo-W*
		W	Non sovrascrivere un file in modalità di sola lettura.
			Se omesso, ":w!" sovrascrive un file in sola lettura,
			quando ciò sia possibile.
								*cpo-x*
		x	<Esc> sulla linea-comandi esegue la linea-comandi.
			Il default in Vim è di ignorare la linea-comandi,
			poiché <Esc> normalmente abortisce il comando.
			|c_<Esc>|
								*cpo-X*
		X	Se si usa un contatore con "R" il testo sostituito
			è cancellato solo una volta.  Lo stesso succede quando
			si ripete "R" usando il comando "." e un contatore.
								*cpo-y*
		y	Un comando yank può essere ripetuto con ".".
								*cpo-Z*
		Z	Quando si usa "w!" mentre è impostata l'opzione
			'readonly', non annullare 'readonly'.
								*cpo-!*
		!	Nel rifare un comando di filtro, usa il comando
			esterno usato per ultimo, qualunque fosse.  Altrimenti
			viene usato l'ultimo comando di -filtro-.
								*cpo-$*
		$	Mentre si modifica una linea, non visualizzare la
			linea, ma mettere un '$' alla fine del testo da
			modificare.  Il testo da modificare verrà sovrascritto
			quando si batte il nuovo testo.  La linea è
			visualizzata nuovamente dando dei comandi che spostano
			il cursore dal punto di inserimento.
								*cpo-%*
		%	La corrispondenza per il comando "%" è fatta in
			maniera compatibile con Vi.
			"#if", "#endif", etc. non sono riconosciuti.
			"/*" e "*/" non sono riconosciuti.
			Parentesi all'interno di [stringhe delimitate da]
			apici singoli e doppi sono contate, così che una
			stringa contenente una parentesi disturba la
			corrispondenza.  Ad esempio, in una linea come
			"if (strcmp("foo(", s))" la prima parentesi non
			corrisponde all'ultima.  Quando questo flag non è
			attivata, parentesi contenute all'interno di apici
			singoli e doppi sono trattate in maniera speciale.
			Quando si cerca una corrispondenza ad una parentesi
			inserita all'interno di apici, ne verrà trovata una
			corrispondente (se ne esiste una).
			Ciò funziona molto bene per programmi C.
			Questo flag è anche usato per altre caratteristiche
			di Vim, come l'indentazione nel linguaggio C.
								*cpo--*
		-	Se inclusa, un comando di movimento verticale non
			viene eseguito quando andrebbe sopra la prima linea,
			oppure sotto l'ultima linea.  Se non inclusa, il
			cursore si sposta alla prima o all'ultima linea,
			tranne nel caso in cui già si trovi lì.
			Si applica ai comandi "-", "k", CTRL-P, "+", "j",
			CTRL-N, CTRL-J e ":1234".
								*cpo-+*
		+	Se inclusa, un comando ":write file" metterà a off
			il flag 'modified' del buffer, anche se il buffer
			stesso può ancora essere differente dal file di
			partenza.
								*cpo-star*
		*	Usare ":*" come ":@".  Quando questo flag non è
			attivata ":*" è un alias per ":'<,'>", seleziona
			l'area Visuale.
								*cpo-<*
		<	Disabilita il riconoscimento di tasti indicati con la
			notazione |<>| in mappature, abbreviazioni, e nella
			parte destra dei comandi menù.  Ad esempio, il comando
			":map X <Tab>" risulta nel mappare X come:
				'<' inclusa:	"<Tab>"  (5 caratteri)
				'<' esclusa:	"^I"	 (^I è il tasto <Tab>)
			Vedere anche il flag 'k' più sopra.
								*cpo->*
		>	Quando si aggiunge qualcosa in fondo a un registro,
			inserire un "a capo" prima del testo aggiunto.

	Flag POSIX.  Questi flag non sono inseriti nel valore de default di
	Vi, tranne quando sia stato impostato alla partenza $VIM_POSIX |posix|

	    contiene	comportamento	
								*cpo-#*
		#	Un contatore prima di "D", "o" e "O" viene ignorato.
								*cpo-&*
		&	Se si è usato il comando ":preserve", mantenere il file
			di swap quando si esce normalmente mentre il buffer è
			ancora in memoria.
			Questo flag è controllato al momento di uscire da Vim.
								*cpo-\*
		\	Backslash (\]) messo tra [] in un'espressione di ricerca
			è preso letteralmente, solo "\]" è speciale.  Vedere
			|/[]|
			   '\' incluso: "/[ \-]"  trova <Spazio>, '\' e '-'
			   '\' escluso: "/[ \-]"  trova <Spazio> e '-'
			vedere anche |cpo-l|.
								*cpo-/*
		/	Quando si usa "%" come stringa da sostituire nel
			comando |:s|, usa la stringa di sostituzione
			usata per ultima. |:s%|
								*cpo-{*
		{	I comandi |{| e |}| si fermano anche a un carattere
			"{" che si trova all'inizio di una linea.
								*cpo-.*
		.	I comandi ":chdir" e ":cd" non vengono eseguiti se
			il buffer corrente è modificato, a meno di aggiungere
			! .  Vim non ne ha bisogno, in quanto ricorda il
			nome completo di un file aperto.
								*cpo-bar*
		|	I valori delle variabili d'ambiente $LINES e $COLUMNS
			prevalgono sui valori delle dimensioni del terminale
			ottenute richiamando funzioni specifiche di sistema.

						*'cscopepathcomp'* *'cspc'*
'cscopepathcomp' 'cspc'	numero	(default 0)
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope|}
			{non in Vi}
	Determina quante componenti del nome completo di file visualizzare in
	una lista di tag.  Vedere |cscopepathcomp|.

						*'cscopeprg'* *'csprg'*
'cscopeprg' 'csprg'	stringa	(default "cscope")
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope|}
			{non in Vi}
	Comando da usare per eseguire cscope.  Vedere |cscopeprg|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'cscopequickfix'* *'csqf'*
'cscopequickfix' 'csqf'	stringa	(default "")
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope| o |+quickfix|}
			{non in Vi}
	Specifica se usare la finestra quickfix per mostrare i risultati di
	cscope.  Vedere |cscopequickfix|.

				*'cscopetag'* *'cst'* *'nocscopetag'* *'nocst'*
'cscopetag' 'cst'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope|}
			{non in Vi}
	Usare cscope per comandi tag.  Vedere |cscope-options|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'cscopetagorder'* *'csto'*
'cscopetagorder' 'csto'	numero	(default 0)
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope|}
			{non in Vi}
	Determina l'ordine in cui ":cstag" esegue una ricerca. Vedere
	|cscopetagorder|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a zero quando si imposta 'compatible'.

					*'cscopeverbose'* *'csverb'*
					*'nocscopeverbose'* *'nocsverb'*
'cscopeverbose' 'csverb' Booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cscope|}
			{non in Vi}
	Informa quando si aggiunge un database cscope.
	Vedere |cscopeverbose|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

			*'cursorcolumn'* *'cuc'* *'nocursorcolumn'* *'nocuc'*
'cursorcolumn' 'cuc'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Evidenzia la colonna del cursore sullo schermo con l'evidenziazione
	CursorColumn |hl-CursorColumn|.  Utile per allineare del testo.
	Rallenta il rinfresco della videata.
	Se desiderate l'evidenziazione solo nella finestra corrente, è
	possible usare i seguenti autocomandi:
		au WinLeave * set nocursorline nocursorcolumn
		au WinEnter * set cursorline cursorcolumn

			*'cursorline'* *'cul'* *'nocursorline'* *'nocul'*
'cursorline' 'cul'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Evidenzia la riga del cursore sullo schermo con l'evidenziazione
	CursorLine |hl-CursorLine|.  Utile per visualizzare facilmente il
	cursore.  Rallenta il rinfresco della videata.
	Quando è attivo il modo Visual, l'evidenziazione non è usata, per
	rendere più facile l'individuazione del testo selezionato.

						*'debug'*
'debug'			stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Si possono usare questi valori:
	msg	Messaggi di errore che verrebbero altrimenti omessi sono
		visualizzati in ogni caso.
	throw	Messaggi di errore che verrebbero altrimenti omessi sono
		visualizzati in ogni caso, e inoltre generano un'eccezione
		e impostano |v:errmsg|.
	beep	Viene dato un messaggio in casi in cui normalmente viene dato
		solo un "beep".
	I valoro possono essere combinati fra loro, separati da virgola.
	"msg" e "throw" sono utili nel debug di 'foldexpr', 'formatexpr' o
	'indentexpr'.

						*'define'* *'def'*
'define' 'def'		stringa	(default "^\s*#\s*define")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Espressione da usare per trovare una definizione macro.  È una
	espressione di ricerca come per il comando "/".  Quest'opzione è
	usata per comandi come "[i" e "[d" |include-search|.  L'opzione
	'isident' è usata per riconoscere i nomi definiti dopo aver trovato la
	corrispondenza:
	     {corr. con 'define'}{carat. non-ID}{nome definito}{carat. non-ID}
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Il valore di default è per programmi C.  Per C++ può essere utile il
	valore seguente, per includere dichiarazioni di tipi di costanti:
		^\(#\s*define\|[a-z]*\s*const\s*[a-z]*\)
	Immettendo il comando ":set", i backslash vanno raddoppiati!

			*'delcombine'* *'deco'* *'nodelcombine'* *'nodeco'*
'delcombine' 'deco'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
	Se editate Unicode e quest'opzione è impostata, backspace e 'x' in
	modo Normal cancellano ogni singolo carattere composto.  Quando
	l'opzione è a off (questo è il default), il carattere e quelli di cui
	esso fa parte sono cancellati.
	Note: Quando 'delcombine' è impostato "xx" può dare risultati diversi
	da "2x"!

	Questo è utile per Arabo, Ebraico e molte altre lingue in cui ci
	possono essere caratteri composti assieme a caratteri base, se si
	desidera rimuovere solo quelli composti.

						*'dictionary'* *'dict'*
'dictionary' 'dict'	stringa	(default "")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Lista di nomi file, separati da virgola,usati per ottenere parole ad
	uso dei comandi di completamento parole chiave |i_CTRL-X_CTRL-K|.
	Ogni file dovrebbe contenere una lista di parole.  Ci può essere una
	parola per linea, o più parole su ogni linea, separate da un carattere
	che non si faccia parte delle parole (meglio se uno spazio bianco).
	La lunghezza massima di ogni linea è di 510 byte.
	Quando quest'opzione è nulla, o è presente un elemento "spell", la
	correzione ortografica è abilitata usando la lingua specificata in
	precedenza.
	Per inserire una virgola in un nome file, metteteci davanti un
	backslash.  Vedere |option-backslash| per l'uso dei backslash.
	Quest'opzione non ha niente a che vedere con il tipo di variabile
	|Dictionary|.
	Dove trovare una lista di parole?
	- In FreeBSD, c'è il file "/usr/share/dict/words".
	- Nell'archivio Simtel, vedere la directory "msdos/linguist".
	- Nella collezione GNU, vedere "miscfiles".
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| è preferito per aggiungere o togliere
	directory dalla lista.  Questo evita problemi quando una versione
	futura usasse un default differente.
	Comandi contenuti fra "`" (backtick) non sono permessi in questa
	opzione per motivi di sicurezza.

							*'diff'* *'nodiff'*
'diff'			booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+diff|}
	Aggiunge la finestra corrente al gruppo di finestre che mostrano le
	differenze fra file.  Vedere |vimdiff|.

						*'dex'* *'diffexpr'*
'diffexpr' 'dex'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+diff|}
	Espressione da valutare per ottenere un file che descriva le
	differenze fra due versioni di un file nello stile di "ed" (l'editor
	line-mode).  Vedere |diff-diffexpr|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'dip'* *'diffopt'*
'diffopt' 'dip'		stringa	(default "filler")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+diff|}
	Impostazione opzioni per modo Diff.  Può contenere gli elementi che
	seguono.  Nessuna è obbligatoria.
	Gli elementi sono separati da una virgola.

		filler		Mostra linee di riempimento, per tenere in
				sincronia il testo con una finestra che
				contenga altre linee nella stessa posizione.
				Utile soprattutto quando le finestre sono
				fianco a fianco e 'scrollbind' è impostato.

		context:{n}	Mostra un contesto di {n} linee tra una
				differenza ed la successiva piegatura che
				contiene linee non modificate.
				Se omesso, si usa un contesto di sei linee.
				Vedere |fold-diff|.

		icase		Ignora cambi maiuscole/minuscole in un testo.
				"a" e "A" sono considerati uguali.  Aggiunge
				il flag "-i" al comando "diff" se 'diffexpr'
				non è specificata.

		iwhite		Ignora cambi solo nel numero di spazi bianchi.
				Aggiunge il flag "-b" al comando "diff" se
				'diffexpr' non è specificata.  Controllate la
				documentazione del comando "diff" per gli
				effetti esatti.  Spazi bianchi in fondo alla
				riga dovrebbero venire ignorati, ma non quelli
				a inizio riga.

		horizontal	Inizia il modo Diff spezzando lo schermo in
				orizzontale, a meno che ci sia una richiesta
				specifica differente.

		vertical	Inizia il modo Diff spezzando lo schermo in
				verticale, a meno che ci sia una richiesta
				specifica differente.

		foldcolumn:{n}	Imposta l'opzione 'foldcolumn' a {n} quando
				si entra nel modo Diff.  In assenza di
				specifiche, è usato il valore 2.

	Ad es.:

		:set diffopt=filler,context:4
		:set diffopt=
		:set diffopt=filler,foldcolumn:3

				     *'digraph'* *'dg'* *'nodigraph'* *'nodg'*
'digraph' 'dg'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+digraphs|}
	Permette l'inserimento di digrammi in modo Insert battendo {car1} <BS>
	{car2}.  Vedere |digraphs|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'directory'* *'dir'*
'directory' 'dir'	stringa	(default per Amiga: ".,t:",
				 per MS-DOS e Win32: ".,c:\tmp,c:\temp"
				 per Unix: ".,~/tmp,/var/tmp,/tmp")
			globale
	Lista di nomi directory per posizionarci il file di swap, separate da
	virgole.
	- Il file di swap sarà creato nella prima directory in cui risulta
	  possibile farlo.
	- Una lista vuota preclude l'utilizzo di file di swap (il ripristino
	  è per conseguenza impossibile!).
	- Una directory "." chiede di mettere il file di swap nella stessa
	  directory del file in modifica. In Unix, un punto è anteposto al
	  nome del file, così che non sia visualizzato nella lista della
	  directory.  In MS-Windows si imposta l'attributo "hidden"
	  (nascosto) e lo si fa precedere da un ".", quando possibile.
	- Una directory il cui nome inizi con "./" (o ".\" per MS-DOS et al.)
	  chiede di mettere il file di swap in una directory relativamente a
	  quella in cui si trova il file in modifica.  Il "." iniziale è
	  sostituito col nome della directory del file in modifica.
	- Per Unix e Win32, se una directory finisce con due delimitatori di
	  nome file "//" o "\\", il nome del file di swap verrà costruito
	  col nome completo del percorso che conduce al file con tutti i
	  delimitatori di nome file sostituiti dal segno '%'.  Questo serve a
	  garantire l'unicità del nome del file nella directory di
	  salvaguardia.
	  In ambiente Win32, quando una virgola di separazione segue, si deve
	  usare "//", poiché "\\" includerebbe la virgola nel nome del file.
	- Spazi dopo la virgola sono ignorati, gli altri spazi sono
	  considerati come facenti parte del nome della directory.  Per avere
	  uno spazio all'inizio di un nome di directory, premettetegli un
	  backslash [\].
	- Per includere una virgola in un nome di directory, premettetegli un
	  backslash [\].
	- Un nome di directory può terminare con un ':' o '/'.
	- Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	- Attenti ai caratteri '\', mettetene uno davanti a uno spazio,
	  mettetene due per ottenerne uno nell'opzione (vedere
	  |option-backslash|), ad es.:
	    :set dir=c:\\tmp,\ dir\\,with\\,commas,\\\ dir\ with\ spaces
	- Per compatibilità all'indietro con Vim version 3.0 un '>' all'inizio
	  dell'opzione viene rimosso.
	L'uso del "." come primo valore nella lista è raccomandato.  Ciò fa sì
	che si riceva un avvertimento andando due volte in modifica sullo
	stesso file.  L'uso di "/tmp" sotto Unix è sconsigliato: se il
	sistema cade, voi perdete il file di swap.
	"/var/tmp" spesso non viene "pulito" alla ripartenza del sistema, e
	quindi è una scelta migliore di "/tmp".  Ma può contenere molti file,
	e il vostro file di swap si perde nella folla.  Ecco perché viene
	considerata prima una directory "tmp" nella vostra home directory.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| è preferito per aggiungere o togliere
	directory dalla lista.  Ciò permette di evitare problemi laddove una
	futura versione usasse un altro default.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.
	{Vi: directory per mettere file temporanei, valore di default "/tmp"}

					*'display'* *'dy'*
'display' 'dy'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Cambia il modo in cui il testo è visualizzato.  Lista di flag,
	separate da virgola:
	lastline	Se inclusa, quanto è possibile visualizzare
			nell'ultima linea di una finestra viene visualizzato.
			Se non inclusa, un'ultima linea che non possa essere
			visualizzata completamente viene rimpiazzata con linee
			"@".
	uhex		Mostra caratteri non stampabili in esadecimale <xx>,
			invece che usare ^C e ~C.

						*'eadirection'* *'ead'*
'eadirection' 'ead'	stringa	(default "both")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	Specifica quando è applicabile l'opzione 'equalalways':
		ver	verticalmente, larghezza della finestra invariata
		hor	orizzontalmente, altezza della finestra invariata
		both	variano sia larghezza che altezza della finestra

			   *'ed'* *'edcompatible'* *'noed'* *'noedcompatible'*
'edcompatible' 'ed'	booleana	(inattiva per default)
			globale
	cambia i flag 'g' e 'c' del comando ":substitute" ogni volta che un
	flag è specificato.  Vedere |complex-change|.  Vedere anche l'opzione
	'gdefault'.
	L'attivazione di quest'opzione è sconsigliata!

					*'encoding'* *'enc'* *E543*
'encoding' 'enc'	stringa	(default: "latin1" o valore di $LANG)
			globale
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
			{non in Vi}
	Imposta la codifica caratteri usata in Vim.  Applicabile a testo nei
	buffer, registri, stringhe nelle espressioni, testo contenuto nel file
	viminfo file, etc.  Imposta il tipo di caratteri con cui Vim può
	lavorare.  Vedere |encoding-names| per i possibili valori.

	NOTE: Cambiando quest'opzione non cambia la codifica del testo che
	Vim sta modificando.  Può così divenire non leggibile del testo
	non-ASCII.  L'opzione dovrebbe essere lasciata al suo valore
	di default, oppure impostata alla partenza di Vim.  Vedere
	|multibyte|.  Per ricaricare i menù, vedere |:menutrans|.

	NOTE: Per GTK+ 2 si raccomanda vivamente di impostare 'encoding' a
	"utf-8".  Sebbene si sia cercato con cura di permettere valori diversi
	di 'encoding', "utf-8" è la scelta naturale in questo ambiente ed
	evita inutile tempo perso in conversioni.  "utf-8" non è stato messo
	come valore di default per evitare un comportamento differente fra la
	versione terminale e quella GUI, e per evitare di cambiare la codifica
	dei nuovi file creati, senza che lo sappiate (nel caso in cui
	'fileencodings' non sia impostato).

	La codifica caratteri dei file può essere diversa da 'encoding'.
	Questo è specificato con 'fileencoding'.  La conversione è fatta con
	iconv() o seguendo quanto specificato in 'charconvert'.

	Per accertare se 'encoding' è multi-byte, si può usare:
		if has("multi_byte_encoding")

	Normalmente 'encoding' sarà uguale al vostro "locale" corrente.  Sarà
	questo il valore di default se Vim riconosce l'impostazione del
	vostro ambiente.  Se 'encoding' non è impostato al vostro "locale"
	corrente, 'termencoding' va impostato per convertire il testo immesso
	e quello visualizzato.  Vedere |encoding-table|.

	Quando impostate quest'opzione, innesca l'autocomando di evento
	|EncodingChanged| in modo che si possano impostare i font se
	necessario.

	Quando l'opzione è impostata, il valore è convertito a minuscolo.
	Quindi potete impostarla anche con valori maiuscoli.  I caratteri
	'_' sono convertiti a segni '-'.
	Quando la codifica è riconosciuta, viene cambiata al nome standard.
	Ad esempio "Latin-1" diviene "latin1", "ISO_88592" diviene
	"iso-8859-2" e "utf8" diviene "utf-8".

	Note: "latin1" è anche in uso se non si riesce a determinare la
	codifica.  Questo può funzionare solo se si lavora con file con la
	stessa codifica!  Quando il set di caratteri in uso non è latin1,
	assicuratevi che 'fileencoding' e 'fileencodings' siano nulli.
	Quando è necessaria una conversione, passate a utilizzare utf-8.

	Quando "unicode", "ucs-2" o "ucs-4" sono in uso, Vim internamente usa
	utf-8.  Voi non lo notate mentre state editando, ma serve per il file
	viminfo |viminfo-file|.  E Vim si aspetta che anche il terminale usi
	utf-8.  Quindi impostando 'encoding' ad uno di questi valori, invece
	che ad utf-8, ha effetto solo, per codifiche usate in un file, quando
	'fileencoding' sia nullo.

	Quando 'encoding' è impostato ad una codifica Unicode, e
	'fileencodings' non era stato ancora specificato, il valore
	di default per 'fileencodings' viene modificato.

			*'endofline'* *'eol'* *'noendofline'* *'noeol'*
'endofline' 'eol'	booleana	(attiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quando si scrive un file e quest'opzione è a off e l'opzione 'binary'
	è a on, nessun <EOL> sarà scritto dopo l'ultima linea nel file.
	Questa opzione è impostata automaticamente quando si incomincia a
	editare un nuovo file, tranne nel caso in cui il file non abbia un
	<EOL> per l'ultima linea nel file, nel qual caso è messa a off.
	Normalmente quest'opzione non va impostata o messa a off.  Quando
	'binary' è a off, il valore non viene usato nello scrivere il file.
	Quando 'binary' è a on, l'opzione è usata per ricordare la presenza di
	un <EOL> nell'ultima linea nel file, così che quando il file viene
	scritto, la situazione presente nel file originale possa essere
	mantenuta.  Ma potete cambiare l'opzione se lo desiderate.

			     *'equalalways'* *'ea'* *'noequalalways'* *'noea'*
'equalalways' 'ea'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, tutte le finestre sono automaticamente rimesse alla
	stessa dimensione dopo aver aperto o chiuso una finestra.  Ciò succede
	anche nel momento in cui l'opzione è attivata.  Se è a off, l'apertura
	di una finestra nuova ridurrà la dimensione della finestra corrente e
	lascerà le altre come erano prima.  Quando si chiude una finestra, le
	linee extra sono date alla finestra adiacente (come specificato dalle
	opzioni 'splitbelow' e 'splitright').
	Quando sono presenti finestre divise  sia in verticale che in
	orizzontale, una dimensione minima viene calcolata, e alcune finestre
	possono essere più grosse dello spazio a disposizione. L'opzione
	'eadirection' dice in quale direzione la dimensione viene ritoccata.
	Il cambiamento in altezza e larghezza di una finestra può essere
	evitato impostando rispettivamente 'winfixheight' 'winfixwidth'.

						*'equalprg'* *'ep'*
'equalprg' 'ep'		stringa	(default "")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Programma esterno da usare per il comando "=".  Quando quest'opzione
	non è specificata si usano le funzioni interne di formattazione; si
	tratta di 'lisp', 'cindent' o 'indentexpr'.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

			*'errorbells'* *'eb'* *'noerrorbells'* *'noeb'*
'errorbells' 'eb'	booleana	(inattiva per default)
			globale
	Segnala (col campanello o con schermo lampeggiante) messaggi di errore.
	Rilevante solo per messaggi di errore, il campanello verrà usato
	comunque per molti errori che non generano messaggi (ad es. battere
	<ESC> in modo Normal.  Vedere 'visualbell' per impostare il
	campanello in modo che suoni, lampeggi, o non faccia nulla.

						*'errorfile'* *'ef'*
'errorfile' 'ef'	stringa	(Amiga default: "AztecC.Err",
					others: "errors.err")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Nome del file degli errori in modo QuickFix (vedere |:cf|).
	Se si usa l'argomento "-q" invocando Vim, 'errorfile' è impostato
	all'argomento che segue nella linea-comando.  Vedere |-q|.
	NON usato per il comando ":make".  Vedere 'makeef' al riguardo.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'errorformat'* *'efm'*
'errorformat' 'efm'	stringa	(valore di default molto lungo)
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Descrizione del formato per le linee nel file degli errori in formato
	simile a quello della funzione [C] scanf (vedere |errorformat|).

				     *'esckeys'* *'ek'* *'noesckeys'* *'noek'*
'esckeys' 'ek'		booleana	(default Vim: on, default Vi: off)
			globale
			{non in Vi}
	Tasti funzione che iniziano con <Esc> sono riconosciuti in modo
	Insert.  Quando quest'opzione è a off, il cursore e i tasti funzione
	non sono utilizzabili in modo Insert se iniziano con un <Esc>.  La
	ragione per questo è che il singolo  <Esc> è riconosciuto subito,
	invece che dopo un'attesa di un secondo.  Invece di mettere ad off
	quest'opzione, potreste scegliere di cambiare i valori di 'timeoutlen'
	e 'ttimeoutlen'.  Notate che quando 'esckeys' è a off, potete ancora
	mappare qualsiasi tasto, ma i tasti cursore non funzionano per
	default.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	si imposta 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

						*'eventignore'* *'ei'*
'eventignore' 'ei'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+autocmd|}
	Una lista di nomi di eventi, che innescano autocomandi, da ignorare.
	Se impostata ad "all", o quando "all" è uno degli elementi della
	lista, tutti gli eventi che innescano autocomandi sono ignorati, e non
	verranno eseguiti autocomandi.
	Altrimenti, questa è una lista di nomi di eventi, separati da virgola.
	Ad es.:
	    :set ei=WinEnter,WinLeave

				 *'expandtab'* *'et'* *'noexpandtab'* *'noet'*
'expandtab' 'et'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	In modo Insert: Usa un numero adeguato di spazi per inserire un <Tab>.
	Spazi vengono inseriti indentando coi comandi '>' e '<' e quando
	'autoindent' è attivo.  Per inserire un <Tab> con 'expandtab' attivo,
	usare CTRL-V<Tab>.  Vedere anche |:retab| e |ins-expandtab|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

					*'exrc'* *'ex'* *'noexrc'* *'noex'*
'exrc' 'ex'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Abilita lettura di .vimrc, .exrc e .gvimrc dalla directory corrente.
	Se attivate quest'opzione è consigliabile impostare l'opzione
	'secure' option (vedere |initialization|).  L'uso di un .exrc, .vimrc
	o .gvimrc locale è un potenziale rischio per la sicurezza, usare con
	cautela!  Vedere anche |.vimrc| e |gui-init|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

				*'fileencoding'* *'fenc'* *E213*
'fileencoding' 'fenc'	stringa	(default: "")
			locale al buffer
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
			{non in Vi}
	Imposta la codifica dei caratteri per il file in questo buffer.
	Quando 'fileencoding' è diverso da 'encoding', la conversione avrà
	luogo al momento di leggere e scrivere il file.
	Quando 'fileencoding' non è impostato, lo stesso valore di 'encoding'
	sarà usato (nessuna conversione quando si legge o scrive il file).
		ATTENZIONE: La Conversione può generare perdita di
		informazione!  Quando 'encoding' vale "utf-8" la conversione
		è generalmente effettuata in modo che la conversione opposta
		produce lo stesso testo.  Quando 'encoding' non vale "utf-8"
		alcuni caratteri possono andare persi!
	Vedere 'encoding' per i possibili valori.  Inoltre, possono essere
	specificati valori che siano gestiti dal convertitore, vedere
	|mbyte-conversion|.
	Quando si legge un file, 'fileencoding' sarà impostato come
	'fileencodings'.  Per leggere un file con una codifica a vostra scelta
	non si deve impostate 'fileencoding', va usato invece l'argomento
	|++enc|.  C'è un'eccezione: quando 'fileencodings' è nullo, si usa il
	valore di 'fileencoding'.
	Per un file nuovo si usa il valore globale di 'fileencoding'.
	I prefissi "8bit-" e "2byte-" non hanno senso qui, e sono ignorati.
	Quando l'opzione è impostata, il valore è convertito in minuscolo.
	Quindi potete impostarla anche usando lettere maiuscole.  Caratteri
	'_' sono rimpiazzati con '-'.  Se un nome è riconosciuto come incluso
	nella lista di 'encoding', sarà rimpiazzato dal nome standard.  Ad
	esempio "ISO8859-2" diviene "iso-8859-2".
	Quando quest'opzione è impostata, all'inizio della modifica di un
	file, l'opzione 'modified' è impostata, perché il file sarà differente
	nel momento in cui verrà riscritto.
	Se inserite quest'opzione in una modeline, potreste voler impostare
	'nomodified' per evitare l'impostazione di 'modified'.
	Quest'opzione non si può cambiare quando 'modifiable' è inibito.

							*'fe'*
	NOTE: Prima della versione 6.0 quest'opzione specificava la codifica
	per Vim a livello generale, il che era errato.  Adesso usate invece
	'encoding' .  Il vecchio nome abbreviato dell'opzione era 'fe', che
	ora non si usa più.

					*'fileencodings'* *'fencs'*
'fileencodings' 'fencs'	stringa	(default: "ucs-bom",
				"ucs-bom,utf-8,default,latin1" quando
				'encoding' è impostato a un valore Unicode)
			globale
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
			{non in Vi}
	Questa è una lista di codifiche carattere considerate quando si inizia
	a modificare un file già esistente.  Quando si legge un file, Vim
	tenta di usare la prima codifica caratteri della lista.  Se si
	riscontra un errore, si passa alla successiva codifica presente nella
	lista.  Quando si trova una codifica che non dà problemi,
	'fileencoding' è impostato con la codifica stessa.  Se nessuna
	codifica funziona, 'fileencoding' è impostato ad una stringa nulla, il
	che causa l'utilizzo del valore di 'encoding' .
		ATTENZIONE: La Conversione può generare perdita di
		informazione!  Quando 'encoding' vale "utf-8" la conversione
		è generalmente effettuata in modo che la conversione opposta
		produce lo stesso testo.  Quando 'encoding' non vale "utf-8"
		alcuni caratteri non-ASCII possono andare persi!  Si può usare
		l'argomento |++bad| per specificare cosa fare con i caratteri
		che non è possibile convertire.
	Per un file vuoto o che contenga solo caratteri ASCII la maggior parte
	delle codifiche funziona, e sarà usato il primo elemento della lista
	di 'fileencodings' (tranne se è "ucs-bom", che richiede la presenza
	del BOM).  Se preferite un'altra codifica, usate un autocomando di
	evento BufReadPost per controllare che sia usata la vostra codifica
	preferita.  Ad es.:
		au BufReadPost * if search('\S', 'w') == 0 |
			\ set fenc=iso-2022-jp | endif
	In questo modo si imposta 'fileencoding' a "iso-2022-jp" se il file
	non contiene caratteri diversi dallo spazio.
	Se si usa l'argomento |++enc| il valore di 'fileencodings' non è
	usato.
	Note 'fileencodings' non è usato per un file nuovo, nel qual caso
	si usa invece il valore globale di 'fileencoding'.  Potete impostarlo
	con:
		:setglobal fen=iso-8859-2
	Ciò significa che a un file non esistente può essere attribuita una
	codifica differente da quella per un file vuoto.
	Il valore speciale "ucs-bom" si può usare per controllare la presenza
	di un BOM (Byte Order Mark) Unicode all'inizio del file.  Non deve
	essere preceduto da "utf-8" o da un'altra codifica Unicode per essere
	utilizzato correttamente.  Una indicazione di una codifica a 8 bit
	(ad es., "latin1") dovrebbe venire per ultima, perché Vim non è in
	grado di accertare un errore, e quindi la codifica è sempre accettata.
	Il valore speciale "default" può essere usato per la codifica presa
	dalle variabili di ambiente.  Questo è il valore di default per
	'encoding'.  È utile quando 'encoding' è impostato a "utf-8" e il
	vostro ambiente usa una codifica non-latin1, come il Russo.
	Quando 'encoding' è "utf-8" e il file contiene una sequenza di byte
	non valida, non verrà riconosciuto come utf-8.  Si può usare il
	comando |8g8| per trovare la sequenza di byte non valida.
	VALORI ERRATI:			COSA C'È DI SBAGLIATO:
		latin1,utf-8		verrà sempre usato "latin1"
		utf-8,ucs-bom,latin1	BOM non riconosciuto in un file utf-8
		cp1250,latin1		verrà sempre usato "cp1250"
	Se 'fileencodings' non è impostato, 'fileencoding' non sarà cambiato.
	Vedere 'fileencoding' per i possibili valori.
	L'impostazione di quest'opzione produrrà effetti solo alla successiva
	lettura di un file.

					*'fileformat'* *'ff'*
'fileformat' 'ff'	stringa	(default MS-DOS, MS-Windows, OS/2: "dos",
				default Unix: "unix",
				default Macintosh: "mac")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quest'opzione definisce la stringa <EOL> (End of Line, fine della
	linea) per il buffer corrente, e che viene usata per leggere/scrivere
	il buffer da/in un file:
	    dos	    <CR> <NL>
	    unix    <NL>
	    mac	    <CR>
	Quando si usa "dos", un eventuale CTRL-Z a fine file è ignorato.
	Vedere |file-formats| e |file-read|.
	Per la codifica caratteri del file vedere 'fileencoding'.
	Quando l'opzione 'binary' è impostata, il valore di 'fileformat' è
	ignorato, la lettura/scrittura dei file funziona come se fosse
	impostato a "Unix".
	Quest'opzione è impostata automaticamente quando si inizia a
	modificare un file, se 'fileformats' è specificato e 'binary' è a off.
	Quando quest'opzione è impostata dopo aver iniziato una sessione
	di modifica di un file, il flag 'modified' viene attivata, perché
	il file in questione sarà differente quando verrà riscritto.
	Quest'opzione non si può cambiare se 'modifiable' è a off [ossia
	quando il file è designato come non modificabile].
	Per compatibilità all'indietro: Quando quest'opzione è impostata a
	"dos", 'textmode' viene impostato, altrimenti 'textmode' è a off.

					*'fileformats'* *'ffs'*
'fileformats' 'ffs'	stringa	(default:
				Vim+Vi	MS-DOS, MS-Windows OS/2: "dos,unix",
				Vim	Unix: "unix,dos",
				Vim	Mac: "mac,unix,dos",
				Vi	Cygwin: "unix,dos",
				Vi	altri: "")
			globale
			{non in Vi}
	Questa è una lista di formati di fine linea (<EOL>), da provare
	nell'ordine, quando si inizia a modificare un nuovo buffer e
	quando si legge un file in un buffer già esistente:
	- Se non specificata, verrà sempre usato il formato definito con
	  'fileformat'.  Il valore non sarà impostato automaticamente.
	- Quando impostato con un solo nome, il formato specificato sarà
	  sempre usato  quando si apre un nuovo buffer.  'fileformat' è
	  impostato in conseguenza per quel buffer.  Il nome specificato in
	  'fileformats' sarà usato quando un file è letto in un buffer
	  esistente, a prescindere dal valore impostato di 'fileformat' per
	  quel buffer.
	- Quando è presente più di un nome, separati da virgola, sarà fatta
	  una determinazione automatica di <EOL> al momento della lettura
	  di un file.  Quando si comincia a modificare un file, viene fatto un
	  controllo per <EOL>:
	  1. Se tutte le linee finiscono con <CR><NL>, [<Ritorno_Carrello>,
	     <A_Capo>] e 'fileformats' contiene "dos", 'fileformat' è
	     impostato a "dos".
	  2. Se si trova un <NL> e 'fileformats' contiene "unix", 'fileformat'
	     è impostato a "unix".  Note Quando si trova un <NL> non preceduto
	     da <CR>, viene preferito "unix" rispetto a "dos".
	  3. Se 'fileformats' contiene "mac", 'fileformat' è impostato a
	     "mac".  Questo vuol dire che "mac" viene scelto solamente
	     quando "unix" non è presente, oppure non viene trovato alcun
	     <NL> nel file, e quando "dos" non è presente, oppure non c'è
	     alcuna sequenza <CR><NL> nel file.
	     Inoltre, se era stato dapprima scelto "unix", ma il primo <CR>
	     è prima del primo <NL> e risultano esserci più <CR> che <NL> nel
	     file, allora 'fileformat' è impostato a "mac".
	  4. Se 'fileformat' non è ancora impostato, si usa il primo nome
	     presente nella lista 'fileformats'.
	  Quando un file viene letto in un buffer già esistente, si segue la
	  stessa procedura, ma l'effetto è come se 'fileformat' venga
	  impostato esclusivamente per il file che viene letto, mentre
	  il valore dell'opzione non viene cambiato.
	Quando 'binary' è impostato, il valore di 'fileformats' non è
	utilizzato.

	Per sistemi con una "fine-linea" <EOL> simile al Dos (<CR><NL>),
	quando si leggono file tramite il comando ":source" o file vimrc, può
	venire effettuata una determinazione automatica dell'<EOL>:
	- Se 'fileformats' non è impostato, non si fa una determinazione
	  automatica. Verrà usato il formato Dos.
	- Se 'fileformats' è impostato e contiene uno o più nomi, si fa una
	  determinazione automatica.  Questa è basata sul primo <NL> contenuto
	  nel file: Se è preceduto da un <CR>, si usa il formato Dos,
	  altrimenti si usa il formato Unix.
	Vedere anche |file-formats|.
	Per compatibilità all'indietro: Quando quest'opzione è impostata come
        una stringa nulla oppure con un solo formato (senza alcuna virgola),
	l'opzione 'textauto' è messa a off, altrimenti 'textauto' è impostata.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

					*'filetype'* *'ft'*
'filetype' 'ft'		stringa	(default: "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+autocmd|}
	Quando quest'opzione è impostata, l'autocomando per l'evento FileType
	viene attivato.
	Tutti gli autocomandi corrispondenti al valore di quest'opzione
	saranno eseguiti.  Quindi il valore di 'filetype' è usato al posto del
	nome del file.
	Altrimenti quest'opzione non sempre rispecchia il tipo del file
	corrente.
	Quest'opzione è solitamente impostata quando viene determinato il
	tipo di file.  Per abilitarla, usate il comando ":filetype on".
	|:filetype|
	Impostare quest'opzione ad un valore diverso è molto utile in una
	modeline, per un file il cui tipo file non viene riconosciuto
	automaticamente.
	Ad esempio, per un file IDL:
		/* vim: set filetype=idl : */ 
	|FileType| |filetypes|
	Quando un punto (.) è presente nel valore, indica una separazione tra
	due tipi di file.  Esempio:
		/* vim: set filetype=c.doxygen : */ 
	In questo caso si usa dapprima il tipo file "c", e poi il "doxygen".
	Ciò si applica sia a filetype plugin che a file di sintassi.  Può
	essere presente più di un punto.
	Non si confonda quest'opzione con 'osfiletype', che è per il tipo
	file che può essere reso disponibile dal sistema operativo per il
	file.
	Quest'opzione non è copiata in un altro buffer, a prescindere
	dai flag 's' o 'S' in 'cpoptions'.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.

						*'fillchars'* *'fcs'*
'fillchars' 'fcs'	stringa	(default "vert:|,fold:-")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza le caratteristiche
			|+windows| e |+folding|}
	Caratteri per riempire la linea di status e i separatori verticali.
	È una lista di elementi separati dalla virgola:

	  elemento	default		utilizzato per 
	  stl:c		' ' o '^'	linea di status della finestra
	  				corrente
	  stlnc:c	' ' o '-'	linea di status della finestra
	  				non-corrente
	  vert:c	'|'		separatori verticali |:vsplit|
	  fold:c	'-'		riempitivo per 'foldtext'
	  diff:c	'-'		linee cancellate nell'opzione 'diff'

	Per valori non specificati, viene usato il default.  Per "stl" e
	"stlnc" si uda lo spazio se c'è evidenziazione, altrimenti '^' o '-'.

	Esempio:
	    :set fillchars=stl:^,stlnc:-,vert:\|,fold:-,diff:-
	Simile al default, ma questi caratteri verrano usati anche nel caso in
	cui ci sia evidenziazione.

	Per "stl" e "stlnc" sono supportati solo valori costituiti da un unico
	byte.

	L'evidenziazione è usata per questi elementi:
	  elemento	gruppo evidenziazione 
	  stl:c		StatusLine		|hl-StatusLine|
	  stlnc:c	StatusLineNC		|hl-StatusLineNC|
	  vert:c	VertSplit		|hl-VertSplit|
	  fold:c	Folded			|hl-Folded|
	  diff:c	DiffDelete		|hl-DiffDelete|

					*'fkmap'* *'fk'* *'nofkmap'* *'nofk'*
'fkmap' 'fk'		booleana	(inattiva per default)			*E198*
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Se impostata, la tastiera è mappata per i caratteri Farsi [Persiani].
	Normalmente si imposta 'allowrevins' e si usa CTRL-_ in modo Insert
	per attivare/disattivare quest'opzione |i_CTRL-_|.  Vedere |farsi|.

						*'foldclose'* *'fcl'*
'foldclose' 'fcl'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Se impostata a "all", una piegatura è chiusa se il cursore non si
	trova all'interno di essa e se il suo livello è superiore a
	'foldlevel'.  Utile se volete che le piegature si chiudano da sole
	quando vi spostate fuori da esse.

						*'foldcolumn'* *'fdc'*
'foldcolumn' 'fdc'	numero	(default 0)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Se diversa da zero, una colonna della larghezza specificata viene
	visualizzata a fianco della finestra, ed indica le piegature aperte e
	chiuse.  Il valore massimo è 12.
	Vedere |folding|.

			*'foldenable'* *'fen'* *'nofoldenable'* *'nofen'*
'foldenable' 'fen'	booleana	(attiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Se inattiva, tutte le piegature sono aperte.  Quest'opzione si può
	usare per alternare rapidamente fra la visione di tutto il testo senza
	piegature e la visione del testo con piegature (include le piegature
	aperte o chiuse manualmente).  Può essere attivato o inattivato con
	il comando |zi|. Le colonne 'foldcolumn' resteranno bianche quando
	'foldenable' è inattivo.
	Quest'opzione è impostata da comandi che creano una nuova piegatura o
	che chiudono una piegatura.  Vedere |folding|.

						*'foldexpr'* *'fde'*
'foldexpr' 'fde'	stringa	(default: "0")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding| o |+eval|}
	È l'espressione usata quando 'foldmethod' è "expr".  Viene
	valorizzata ad ogni linea, per ottenere il livello di piegatura della
	linea.  Vedere |fold-expr|.

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline| se l'opzione
	'diff' è attiva.

	Non è consentito cambiare testi o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'foldexpr' |textlock|.

						*'foldignore'* *'fdi'*
'foldignore' 'fdi'	stringa	(default: "#")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Usato solo quando 'foldmethod' è "indent".  Linee che iniziano con
	caratteri specificati in 'foldignore' avranno il livello di piegatura
	delle linee adiacenti.  Eventuali spazi bianchi iniziali sono
	ignorati, nel controllare questo carattere.  Il valore di default "#"
	va bene per programmi scritti in C.  Vedere |fold-indent|.

						*'foldlevel'* *'fdl'*
'foldlevel' 'fdl'	numero	(default: 0)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Imposta il livello di piegatura: piegature con un livello più alto di
	questo saranno chiuse.
	Impostando quest'opzione a zero tutte le piegature saranno chiuse.
	Numeri più alti chiuderanno un numero minore di piegature.
	Quest'opzione è impostata da comandi come |zm|, |zM| e |zR|.
	Vedere |fold-foldlevel|.

						*'foldlevelstart'* *'fdls'*
'foldlevelstart' 'fdls'	numero	(default: -1)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Imposta 'foldlevel' quando si inizia ad editare un altro buffer in una
	finestra.
	Utile per iniziare sempre ad editare con tutte le piegature chiuse
	(valore zero), alcune piegature chiuse (uno) o nessuna piegatura
	chiusa (99).
	Questo si fa prima di leggere qualsiasi modeline, e per questo una
	eventuale impostazione in una modeline prevale su quest'opzione.
	Anche se si inizia ad editare un file in |diff-mode| quest'opzione
	viene ignorata, e tutte le piegature vengono chiuse.
	Questo si fa anche prima di eseguire gli autocomandi BufReadPre per
	permettere ad un autocomando di decidere il valore di 'foldlevel'
	per determinati file.
	Se il valore è negativo, non viene utilizzato.

						*'foldmarker'* *'fmr'* *E536*
'foldmarker' 'fmr'	stringa	(default: "{{{,}}}")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Il delimitatore di inizio e fine usato quando 'foldmethod' è "marker".
	Ci deve essere una virgola, come separatore fra la stringa di inizio e
	quella di fine.  Il delimitatore deve essere una semplice stringa di
	caratteri (una espressione regolare rallenterebbe troppo
	l'esecuzione).
	Vedere |fold-marker|.

						*'foldmethod'* *'fdm'*
'foldmethod' 'fdm'	stringa	(default: "manual")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Il tipo di piegatura usato per la finestra corrente. Valori possibili:
	|fold-manual|	manual	    Le piegature sono create manualmente.
	|fold-indent|	indent	    Linee con la stessa indentazione
				    appartengono alla stessa piegatura.
	|fold-expr|	expr	    'foldexpr' stabilisce il livello di piegatura
				    di una linea.
	|fold-marker|	marker	    Delimitatori (mark) sono usati per
				    specificare la piegatura.
	|fold-syntax|	syntax	    Elementi di evidenziazione sintattica sono
				    usati per specificare la piegatura.
	|fold-diff|	diff	    Piegatura costituita da testo che non è
				    cambiato.

						*'foldminlines'* *'fml'*
'foldminlines' 'fml'	numero	(default: 1)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Imposta il numero minimo di linee sullo schermo che fa sì che una
	piegatura sia visualizzata come chiusa.  Questo anche per piegature
	create manualmente.
	Note Questo ha effetto solo su quel che viene visualizzato.  Dopo aver
	usato "zc" per chiudere una piegatura, che è visualizzata aperta
	perché più piccola di 'foldminlines', un ulteriore "zc" può chiudere
	una piegatura che la contenga.

						*'foldnestmax'* *'fdn'*
'foldnestmax' 'fdn'	numero	(default: 20)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Imposta la massima indentazione per i metodi di piegatura "indent" e
	"syntax".  Questo evita di creare un numero eccessivo di piegature.
	L'uso di un numero maggiore di 20 non funziona, perché il limite
	interno è impostato a 20.

						*'foldopen'* *'fdo'*
'foldopen' 'fdo'	stringa	(default: "block,hor,mark,percent,quickfix,
							     search,tag,undo")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Specifica per quali tipi di comando una piegatura verrà aperta,
	quando il comando posizionerebbe il cursore in una piegatura chiusa.
	È una lista di elementi, separati da virgola.
		elemento	comandi 
		all		ogni comando
		block		"(", "{", "[[", "[{", etc.
		hor		movimenti orizzontali: "l", "w", "fx", etc.
		insert		ogni comando in modo Insert
		jump		salti "lunghi": "G", "gg", etc.
		mark		salto ad un mark: "'m", CTRL-O, etc.
		percent		"%"
		quickfix	":cn", ":crew", ":make", etc.
		search		ricerca di un'espressione: "/", "n", "*",
				"gd", etc.
				(non per un'espressione di ricerca in un
				comando ":")
				Anche per |[s| e |]s|.
		tag		salto ad un tag: ":ta", CTRL-T, etc.
		undo		undo o redo: "u" e CTRL-R
	Quando il comando è parte di una mappatura quest'opzione non è
	utilizzata.  Aggiungete il comando |zv| alla mappatura, per ottenere
	lo stesso effetto.
	Quando un comando di movimento è usato per un operatore (ad es., "dl"
	o "y%") quest'opzione non è utilizzata.  Ovvero l'operatore
	comprenderà l'intera piegatura chiusa.
	Note I movimenti verticali non sono presenti, perché ciò renderebbe
	molto difficile "passare sopra" ad una piegatura chiusa.
	In modo Insert la piegatura contenente il cursore sarà sempre aperta
	mentre si inserisce del testo.
	Per chiudere piegature si può ri-applicare 'foldlevel' col comando
	|zx| o impostare l'opzione 'foldclose' a "all".

						*'foldtext'* *'fdt'*
'foldtext' 'fdt'	stringa	(default: "foldtext()")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+folding|}
	Un'espressione usata per specificare il testo da visualizzare dove si
	trova una piegatura chiusa.  Vedere |fold-foldtext|.

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

	Non è consentito cambiare testi o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'foldtext' |textlock|.

					*'formatoptions'* *'fo'*
'formatoptions' 'fo'	stringa	(default Vim: "tcq", default Vi: "vt")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Questa è una sequenza di lettere che indica come effettuare la
	formattazione.  Vedere |fo-table|.  Quando l'opzione 'paste' è
	impostata non viene effettuata alcuna formattazione (come succede se
	'formatoptions' è una stringa nulla).  Si possono inserire virgole,
	per migliorare la leggibilità.
	Per evitare problemi con flag che potrebbero essere aggiunti in
	futuro, usare la notazione "+=" e "-=" di ":set" |add-option-flags|.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

					*'formatlistpat'* *'flp'*
'formatlistpat' 'flp'	stringa	(default: "^\s*\d\+[\]:.)}\t ]\s*")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Un'espressione regolare usata per riconoscere una testata di lista.
	Serve è per il flag "n" di 'formatoptions'.
	L'espressione regolare deve corrispondere esattamente al testo che
	detta l'indentazione per la linea sotto di esso.  Si può usare |/\ze|
	per segnare la fine della corrispondenza, mentre è in corso il
	controllo di caratteri ulteriori.  Ci deve essere almeno un
	carattere, dopo l'espressione regolare.  Se viene trovata una
	corrispondenza con una linea intera, è considerata come se non ci
	fosse alcuna corrispondenza.
	Il default riconosce un numero, seguito da un segno di interpunzione
	facoltativo e da uno spazio bianco.

					*'formatlistpat'* *'flp'*
'formatlistpat' 'flp'	stringa	(default: "^\s*\d\+[\]:.)}\t ]\s*")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Un'espressione regolare usata per riconoscere la testata di una lista.
	Serve per il flag "n" in 'formatoptions'.
	L'espressione regolare deve corrispondere esattamente al testo che
	detta l'indentazione per la linea sotto di esso.  Si può usare |/\ze|
	per segnare la fine della corrispondenza, mentre è in corso il
	controllo di caratteri ulteriori.  Ci deve essere almeno un
	carattere, dopo l'espressione regolare.  Se viene trovata una
	corrispondenza con una linea intera, è considerata come se non ci
	fosse alcuna corrispondenza.
	Il default riconosce un numero, seguito da un segno di interpunzione
	facoltativo e da uno spazio bianco.

						*'formatprg'* *'fp'*
'formatprg' 'fp'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Programma esterno da usare per formattare le linee selezionate con
	l'operatore |gq|.  Il programma deve prendere in input "stdin" e
	inviare l'output a "stdout".  Il comando Unix "fmt" è uno di questi
	programmi.
	Se l'opzione 'formatexpr' non è una stringa nulla, essa verrà usata.
	Altrimenti, se l'opzione 'formatprg' è una stringa nulla, sarà usata
	la funzione interna di formattazione |C-indenting|.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.  Vedere
	|option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

						*'formatexpr'* *'fex'*
'formatexpr' 'fex'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+eval|}
	Espressione che viene valutata per formattare un gruppo di linee
	da parte dell'operatore |gq|.  Quando quest'opzione è una stringa
	nulla, si usa 'formatprg'.

	La variabile |v:lnum|  contiene il numero della prima linea da
			formattare.
	La variabile |v:count| contiene il numero di linee da formattare.
	La variabile |v:char|  contiene il carattere che sarà inserito.
		      	Quest'ultimo può essere nullo.  In questo caso,
			non inserire nulla!

	Esempio:
		:set formatexpr=mylang#Format()
	Questo invoca la funzione mylang#Format() nel file
	autoload/mylang.vim contenuto in 'runtimepath'. |autoload|

	L'espressione viene anche valutata quando si imposta 'textwidth'
	oltre quel limite.  Ciò succede nelle stesse condizioni in cui si usa
	la formattazione interna.  In questo caso, assicuratevi che il cursore
	sia mantenuto nello stesso punto, relativamente al testo!
	La funzione |mode()| restituirà in questa situazione "i" o "R".
	Quando la funzione restituisce un valore diverso da zero, Vim tornerà
	ad usare il meccanismo di formattazione interno.

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

						*'fsync'* *'fs'*
'fsync' 'fs'		booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando attivata, la funzione di sistema fsync() sarà invocata dopo
	aver scritto un file.  Ciò provocherà la riscrittura fisica del file
	su disco, in modo da essere certi che sia stato scritto anche in File
	System che fanno del journaling solo per i metadati (ossia per i dati
	relativi ai dati veri).  Questo costringerà l'hard disk a muoversi
	parecchio, su sistemi Linux che vanno in modo Laptop, e ciò può essere
	indesiderabile in alcuni casi.  Restate comunque avvisati che inibire
	quest'opzione aumenta le possibilità di perdite di dati dopo una
	caduta di sistema.  In sistemi che non hanno un'implementazione di
	fsync(), questa variabile è sempre a off.
	Vedere anche 'swapsync' per controllare fsync() verso i file di swap.

				   *'gdefault'* *'gd'* *'nogdefault'* *'nogd'*
'gdefault' 'gd'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, il flag 'g' di ":substitute" è attiva per default.  Ciò
	vuol dire che ogni corrispondenza trovata in una linea verrà
	modificata, e non solo la prima che viene trovata.   Quando un flag
	'g' viene inserito in un comando ":substitute", questo alternerà fra
	la sostituzione di una o di tutte le corrispondenze.  Vedere
	|complex-change|.

		comando		'gdefault' on	'gdefault' off	
		:s///		  sostit. tutte	  sostit. prima
		:s///g		  sostit. prima	  sostit. tutte
		:s///gg		  sostit. tutte	  sostit. prima

	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'grepformat'* *'gfm'*
'grepformat' 'gfm'	stringa	(default "%f:%l%m,%f  %l%m")
			globale
			{non in Vi}
	Descrizione del formato delle linee di output del comando "grep".
	È questa una stringa in formato simile a quello della funzione [C]
	scanf, ed usa lo stesso formato della opzione 'errorformat': vedere
	|errorformat|.

						*'grepprg'* *'gp'*
'grepprg' 'gp'		stringa	(default "grep -n ",
					Unix: "grep -n $* /dev/null",
					Win32: "findstr /n" o "grep -n",
					VMS: "SEARCH/NUMBERS ")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Programma da usare per il comando ":grep".  Quest'opzione può
	contenere caratteri '%' e '#', che sono espansi come quando sono usati
	in una linea-comandi.
	Il segnaposto "$*" consente, volendo, di specificare dove vanno
	inseriti gli argomenti.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Quando il vostro comando "grep" accetta l'argomento "-H", usate
	quanto segue per far sì che ":grep" funzioni correttamente anche con
	un solo file:
		:set grepprg=grep\ -nH
	Di valore speciale: Quando 'grepprg' è impostato a "internal" il
	comando |:grep| funziona come |:vimgrep|, |:lgrep| come |:lvimgrep|,
	|:grepadd| come |:vimgrepadd| e |:lgrepadd| come |:lvimgrepadd|.
	Vedere anche la sezione |:make_makeprg|, dato che molti dei commenti
	ivi contenuti sono validi anche per 'grepprg'.
	Per Win32, il default è "findstr /n" se "findstr.exe" è disponibile,
	altrimenti è "grep -n".
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

			*'guicursor'* *'gcr'* *E545* *E546* *E548* *E549*
'guicursor' 'gcr'	stringa	(default "n-v-c:block-Cursor/lCursor,
					ve:ver35-Cursor,
					o:hor50-Cursor,
					i-ci:ver25-Cursor/lCursor,
					r-cr:hor20-Cursor/lCursor,
					sm:block-Cursor
					-blinkwait175-blinkoff150-blinkon175",
				per MS-DOS e Win32 console:
					"n-v-c:block,o:hor50,i-ci:hor15,
					r-cr:hor30,sm:block")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata,
			e per la console MS-DOS e Win32}
	Quest'opzione dice a Vim come dovrebbe essere il cursore in
	differenti modalità.  Funziona completamente solo nella GUI.  In una
	console MSDOS o Win32, solo l'altezza del cursore può essere cambiata.
	Questo si può fare richiedendo un cursore rettangolare, oppure
	specificando una percentuale, per un cursore verticale od orizzontale.
	Per una console si usano le sequenze protette di caratteri 't_SI' e
	't_EI'.

	L'opzione è una lista di parti, separate da virgola.  Ogni parte
	consiste di una mode-list e di una argument-list:
		mode-list:argument-list,mode-list:argument-list,..
	La mode-list è una lista, separata da ":" di questi modi:
		n	modo Normal
		v	modo Visual
		ve	modo Visual con 'selection' "exclusive" (come 'v',
			se l'opzione non è specificata)
		o	modo Operator-pending
		i	modo Insert
		r	modo Replace
		c	modo Command-line Normal (append)
		ci	modo Command-line Insert
		cr	modo Command-line Replace
		sm	showmatch in modo Insert
		a	tutti i modi
	L'argument-list è un elenco separato da trattini ("-")  dei seguenti
	argomenti:
		hor{N}	barra orizzontale, {N} percentuale dell'altezza del
			carattere
		ver{N}	barra verticale, {N} percentuale della larghezza del
			carattere
		block	cursore rettangolare, riempie lo spazio intero del
			carattere
			[sono uno dei tre qui sopra dovrebbe essere presente]
		blinkwait{N}				*cursor-blinking*
		blinkon{N}
		blinkoff{N}
			tempi di lampeggiamento per il cursore: blinkwait è il
			tempo che deve passare prima che il cursore cominci a
			lampeggiare, blinkon è il tempo in cui il cursore è
			visibile, e blinkoff è il tempo in cui il cursore non
			è visualizzato.  I tempi sono espressi in
			millisecondi.  Quando uno dei numeri è a zero, non c'è
			lampeggiamento.  Il default è:
			"blinkwait700-blinkon400-blinkoff250".
			Questi numeri vengono usati in assenza di indicazioni
			esplicite.  Ciò significa che il lampeggiamento è
			abilitato per default.  Per inibire il lampeggiamento,
			potete usare "blinkon0".  Il cursore lampeggia solo
			quando Vim è in attesa di ricevere dell'input, non
			mentre un comando è in esecuzione.
			Per far lampeggiare il cursore in un xterm, vedere
			|xterm-blink|.
		{group-name}
			il nome di un gruppo di evidenziazione, che imposta il
			colore e il font per il cursore.
		{group-name}/{group-name}
			Due nomi di gruppi di evidenziazione, il primo dei
			quali viene usato quando non ci sono mappature di
			linguaggio, l'altro se ce ne sono. Vedere
			|language-mapping|.

	Esempi di parti:
	   n-c-v:block-nCursor	in modo Normal, Command-line e Visual, usare
				un cursore rettangolare con colori specificati
				dal gruppo di evidenziazione "nCursor"
	   i-ci:ver30-iCursor-blinkwait300-blinkon200-blinkoff150
				In modo Insert e Command-line Insert, usare
				un cursore verticale al 30% con colori
				specificati dal gruppo di evidenziazione
				"iCursor".  Lampeggiare un po' più
				velocemente.

	Il modo 'a' è differente.  Imposterà l'argument-list data per tutti i
	modi.  Non utilizza per nulla i default.  Questo si può usare per
	dare una impostazione comune a tutti i modi.  Ad esempio, per inibire
	il lampeggiamento: "a:blinkon0"

	Esempi di evidenziazione del cursore:
	    :highlight Cursor gui=reverse guifg=NONE guibg=NONE
	    :highlight Cursor gui=NONE guifg=bg guibg=fg

					*'guifont'* *'gfn'*
						   *E235* *E596* *E610* *E611*
'guifont' 'gfn'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata}
	Questa è una lista di font da usare per la versione GUI di Vim.
	Nella sua forma più semplice il valore è solo un nome di font.  Se il
	font non è disponibile, verrà emesso un messaggio di errore.  Per
	cercare altri font, si può specificare una lista, con nomi di font
	separati da virgola.  Il primo font trovato disponibile sarà usato.

	Nei sistemi in cui 'guifontset' è supportato (X11) e 'guifontset' non
	è nullo, 'guifont' non è utilizzato.

	Gli spazi dopo una virgola sono ignorati.  Per includere una virgola
	in un nome di font, fatela precedere da un backslash [\].  Vedere
	anche
	|option-backslash|.  Ad esempio:
	    :set guifont=Screen15,\ 7x13,font\\,con\\,virgole
	richiede a Vim di provare ad usare il font "Screen15" per primo, e se
	questo non è disponibile, di tentare di usare "7x13" e poi, se serve,
	"font,con,virgole".

	Se non è possibile caricare nessuno dei font specificati, Vim manterrà
	le impostazioni correnti.  Se viene specificata una lista di font
	vuota, Vim tenterà di usare altre impostazioni di risorse (per X,
	userà la risorsa Vim.font), e infine tenterà alcuni default interni
	("7x13" nel caso di X).  I nome di font specificati dovrebbero essere
	forn in formato "normale".  Vim cercherà i relativi font in grassetto
	e in corsivo.

	Per Win32, GTK, Mac OS e Photon:
	    :set guifont=*
	invocherà un dialogo di richiesta font,  scegliete quello che
	preferite.

	I nome di font dipendono dall GUI utilizzata.
	Vedere |setting-guifont| per indicazioni su come impostare 'guifont'
	per vari sistemi.

	Per la GUI GTK+ 2 i nomi di font sono di questo tipo:
	    :set guifont=Andale\ Mono\ 11
	Questo è tutto.  Gli XLFD non sono più accettati.  Per la lingua
	cinese risulta che quel che segue funzioni bene:
	    if has("gui_gtk2")
	      set guifont=Bitstream\ Vera\ Sans\ Mono\ 12,Fixed\ 12
	      set guifontwide=Microsoft\ Yahei\ 12,WenQuanYi\ Zen\ Hei\ 12
	    endif

	Per Mac OSX potete usare qualcosa del tipo:
	    :set guifont=Monaco:h10
	Vedere anche 'macatsui', che può essere utile per risolvere problemi
	di visualizzazione dello schermo.
								*E236*
	Note I font devono essere mono-spaziati (tutti i caratteri devono
	avere la stessa larghezza).  Fa eccezione GTK 2: qualsiasi font è
	valido, ma i font mono-spaziati hanno un aspetto migliore.

	Per vedere in anteprima un font in X11, potreste usare il programma
	"xfontsel". Il programma "xlsfonts" dà una lista di tutti i font
	disponibili.

	Per la GUI Win32					*E244* *E245*
	- accetta queste opzioni nel nome del font:
		hXX - altezza XX   (punti, sono accettati i decimali)
		wXX - larghezza XX (punti, sono accettati i decimali)
		b   - bold (grassetto)
		i   - italic (corsivo)
		u   - underline (sottolineato)
		s   - strikeout (barrato)
		cXX - tipo-carattere [fontset] XX .  Tipi di carattere validi
		      sono: ANSI, ARABIC, BALTIC, CHINESEBIG5, DEFAULT,
		      EASTEUROPE, GB2312, GREEK, HANGEUL, HEBREW, JOHAB, MAC,
		      OEM, RUSSIAN, SHIFTJIS, SYMBOL, THAI, TURKISH,
		      VIETNAMESE ANSI e BALTIC.
		      Normalmente si userebbe "cDEFAULT".

	  Usate i ':' per separare le opzioni.
	- Un '_' si può usare al posto di uno spazio, per non dover usare i
	  backslash per segnalare gli spazi.
	- Ad es.:
	    :set guifont=courier_new:h12:w5:b:cRUSSIAN
	    :set guifont=Andale_Mono:h7.5:w4.5
	Vedere anche |font-sizes|.

					*'guifontset'* *'gfs'*
					*E250* *E252* *E234* *E597* *E598*
'guifontset' 'gfs'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI
			abilitata, e con la caratteristica |+xfontset|}
			{non disponibile nella GUI GTK+ 2}
	Se è impostato, specifica due (o più) font da usare.  Il primo per la
	lingua inglese, e il secondo per la vostra lingua particolare. Vedere
	|xfontset|.
	L'impostazione di quest'opzione implica anche che tutti i nomi di
	font verranno trattati come nomi di un tipo-carattere [fontset].
	Anche quelli usato come argomento "font" nel comando |:highlight|.
	I font devono essere in accordo con le impostazioni della lingua
	locale.  Se i font necessari per il set di caratteri della lingua
	locale non vengono inclusi, impostare 'guifontset' non funzionerà.
	Note Differenza fra 'guifont' e 'guifontset': In 'guifont' i nomi
	separati da virgola sono nomi alternativi, uno solo dei quali verrà
	usato.  In 'guifontset' l'intera stringa è il nome di un
	tipo-carattere [fontset], virgole incluse. Non si possono specificare
	dei nomi di tipo-carattere alternativi.
	Questo esempio va bene in molti sistemi X11:
		:set guifontset=-*-*-medium-r-normal--16-*-*-*-c-*-*-*

				*'guifontwide'* *'gfw'* *E231* *E533* *E534*
'guifontwide' 'gfw'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata}
	Se è impostato, specifica una lista, separata da virgola, di font da
	usare per caratteri di grandezza doppia.  Il primo font che è
	possibile caricare viene usato.
	Note: La larghezza di questi font deve essere esattamente il doppio
	di quella specificata in 'guifont' mentre l'altezza deve essere
	uguale.

	Per tutte le versioni GUI tranne GTK+ 2:

	'guifontwide' è usato solo quando 'encoding' è impostato a "utf-8" e
	'guifontset' è nullo o non valido.
	Quando 'guifont' è impostato ed un font valido viene trovato e
	'guifontwide' non è impostata, Vim cercherà di trovare un font
	corrispondente di larghezza doppia, e imposterà 'guifontwide' col
	valore del font trovato.

	Solo per la GUI GTK+ 2:			*guifontwide_gtk2*

	Se impostato e valido, 'guifontwide' è sempre usato per caratteri
	a larghezza doppia, anche se 'encoding' non è impostato a "utf-8".
	Vim non cerca di trovare un valore appropriato per 'guifontwide'
	automaticamente.  Se 'guifontwide' non è impostato Pango/Xft sceglierà
	il font da usare per caratteri non disponibili in 'guifont'.  Quindi
	non è assolutamente necessario impostare 'guifontwide' se non per
	modificare la scelta che verrebbe fatta da Pango/Xft.

						*'guiheadroom'* *'ghr'*
'guiheadroom' 'ghr'	numero	(default 50)
			globale
			{non in Vi} {solo per le GUI GTK e X11}
	Il numero di pixel da sottrarre all'altezza dello schermo quando si
	posiziona la finestra GUI sullo schermo.  Da impostare prima della
	inizializzazione della GUI ad es., nel vostro file |gvimrc|.  Se a
	zero, l'intera altezza dello schermo verrà usata per la finestra.
	Se positivo, il numero specificato di linee di pixel verrà lasciato
	per le decorazioni della finestra ed altri elementi dello schermo.
	Impostatelo ad un valore negativo per creare finestre più alte dello
	schermo.

						*'guioptions'* *'go'*
'guioptions' 'go'	stringa	(default "gmrLtT"   (MS-Windows),
					 "agimrLtT" (GTK, Motif e Athena))
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata}
	Quest'opzione ha effetto solo nella versione GUI di Vim.  È una
	sequenza di lettere che descrive quali componenti e opzioni della GUI
	dovrebbero essere usati.
	Per evitare problemi con flag che potrebbero essere aggiunti in futuro
	usate la forma "+=" e "-=" del comando ":set" |add-option-flags|.

	Le lettere valide sono le seguenti:
							*guioptions_a* *'go-a'*
	  'a'	Autoselect:  Se presente, quando il modo VISUAL è iniziato o
	  	l'area Visual viene estesa, Vim tenta di diventare il
		possessore della selezione globale del sistema che gestisce
		le finestre.  Questo vuol dire che il testo evidenziato è
		disponibile per essere "incollato" in altre applicazioni, come
		pure nello stesso Vim.  Quando il modo Visual termina, magari
		per una operazione fatta sul testo, o quando una applicazione
		vuole "incollare" la selezione, il testo è automaticamente
		messo nel registro di selezione  "* .
		Quindi il testo selezionato resta disponibile per essere
		"incollato" in altre applicazioni, anche dopo che il modo
		VISUAL è terminato.
		    Se non presente, Vim non diventerà il possessore della
		selezione globale del sistema di gestione delle finestre, a
		meno che questo non venga esplicitamente richiesto da un
		comando di copiatura nel o di cancellatura dal registro "*
		Lo stesso si applica alla selezione quando si lavora in modo
		Modeless.
								*'go-A'*
	  'A'	Autoselect per la selezione modeless.  Come 'a', ma si applica
		solo alla selezione modeless.

		    'guioptions'   autoselect Visual  autoselect modeless 
			 ""		 -			 -
			 "a"		sì			sì
			 "A"		 -			sì
			 "aA"		sì			sì

								*'go-c'*
	  'c'	Usare dialoghi di console invece che dialoghi di tipo dinamico
		(popup) per far effettuare semplici scelte all'utilizzatore.

								*'go-e'*
	  'e'	Aggiungi pagine di linguette quando indicato da 'showtabline'.
		Si può usare 'guitablabel' per cambiare il testo nelle
		etichette.
		Quando 'e' manca si può usare una linea di demarcazione
		linguette non-GUI.
		Le linguette GUI sono supportate solo su alcuni sistemi, finora
		GTK, Motif, Mac OS/X e MS-Windows.
								*'go-f'*
	  'f'	Foreground: Non usare fork() per rendere la GUI indipendente
		dalla shell in cui è stata fatta partire.  Da usare per
		programmi che devono aspettare che la sessione Vim sia finita
		(ad esempio un programma e-mail).  Alternativamente, si può
		usare "gvim -f" o ":gui -f" per far partire la GUI in
		foreground.  |gui-fork|
		Note: Quest'opzione va impostata nel file vimrc.  Il fork può
		già essere stato innescato quando si legge il file |gvimrc|.

								*'go-i'*
	  'i'	Usare un'icona Vim.  Per il GTK con KDE è usata nell'angolo
	  	in alto a sinistra della finestra.  È in bianco e nero, se
		non in GTK, a causa delle limitazioni di X11.  Per una icona
		colorate, vedere |X11-icon|.
	  							*'go-m'*
	  'm'	È presente la barra dei menù.
	  							*'go-M'*
	  'M'	Il menù di sistema "$VIMRUNTIME/menu.vim" non è utilizzato.
	  	Note: questo flag va aggiunto nel file .vimrc, prima di
		attivare il riconoscimento della sintassi o del tipo file
		(quando il file |gvimrc| viene eseguito, il menù di sistema è
		già stato caricato; anche i comandi ":syntax on" e
		":filetype on" caricano questo menù).
	  							*'go-g'*
	  'g'	Elementi di menù grigi: gli elementi di menù che non sono
	  	disponibili sono visualizzati in grigio. Se 'g' non è
		presente, gli elementi di menù inattivi non sono visualizzati
		per nulla.
		Eccezione: la GUI Athena usa menù grigi in ogni caso.

								*'go-t'*
	  't'	Mettere a disposizione elementi di menù "tearoff" [che restano
	  	presenti in una parte dello schermo, a prescindere dal menù
		principale].  Al momento possibile solo per le GUI Win32,
		GTK+, e Motif 1.2 .
								*'go-T'*
	  'T'	Includere Toolbar [barra degli strumenti].
		Al momento possibile solo per le GUI Win32, GTK+, Motif,
		Photon e Athena.
								*'go-r'*
	  'r'	Barra di scorrimento di destra sempre presente.
	  							*'go-R'*
	  'R'	Barra di scorrimento di destra presente quando c'è una
	  	finestra divisa verticalmente.
	  							*'go-l'*
	  'l'	Barra di scorrimento di sinistra sempre presente.
	  							*'go-L'*
	  'L'	Barra di scorrimento di sinistra presente quando c'è una
	  	finestra divisa verticalmente.
								*'go-b'*
	  'b'	Barra di scorrimento di fondo (orizzontale) presente.  la sua
	  	dimensione dipende dalla linea più lunga visualizzabile, o da
		quella della linea in cui si trova il cursore se è specificata
		il flag 'h' |gui-horiz-scroll|.
	  							*'go-h'*
	  'h'	Stabilire la dimensione della barra orizzontale in base alla
	  	lunghezza della linea in cui si trova il cursore.  Questo
		semplifica i calcoli |gui-horiz-scroll|.

	E, certo, si possono avere barre di scorrimento sia a sinistra CHE a
	destra, se veramente si vuole :-).  Vedere |gui-scrollbars| per
	ulteriori informazioni.
	  							*'go-v'*
	  'v'	Usare una disposizione verticale dei pulsanti [di scelta] per
	  	i dialoghi.  Se non inclusa, una disposizione orizzontale è
		preferita, ma ne non c'è spazio, ne viene usata una verticale
		in ogni caso.
	  							*'go-p'*
	  'p'	Usare "Pointer callback" per la GUI X11.  Questo  necessario
	  	per alcune gestioni di finestra.  Se il cursore non è
		intermittente o è sfuggente, provate ad aggiungere questa
		flag.  Questo va fatto prima della inizializzazione della GUI.
		Va impostato nel vostro |gvimrc|.  Aggiungere il flag o
		rimuoverlo dopo la partenza della GUI non ha effetto.

	  							*'go-F'*
	  'F'	Aggiungere un piè di pagina.  Solo per Motif.  Vedere
	  	|gui-footer|.


						*'guipty'* *'noguipty'*
'guipty'		booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata}
	Solo nella GUI: Se impostato, si tenta di aprire una pseudo-tty per
	effettuare I/O [input/Output] verso/da comandi shell. Vedere
	|gui-pty|.

						*'guitablabel'* *'gtl'*
'guitablabel' 'gtl'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata,
			e con la caratteristica |+windows|}
	Se diversa dalla stringa nulla, descrive il testo da usare in
	un'etichetta della linea delle linguette della GUI.  Quando è nulla e
	quando il risultato della valutazione è la stringa nulla, Vim userà
	un'etichetta di default.  Vedere |setting-guitablabel| per maggiori
	informazioni.

	Il formato di quest'opzione è simile a quello di 'statusline'.
	'guitabtooltip' è usata per dare un suggerimento (tooltip), vedere
	più sotto.

	Usata solo quando la linea delle linguette della GUI è visualizzata.
	'e' deve essere presente in 'guioptions'.  Per la line delle linguette
	in ambiente non-GUI si usa 'tabline'.

						*'guitabtooltip'* *'gtt'*
'guitabtooltip' 'gtt'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la GUI abilitata,
			e con la caratteristica |+windows|}
	Se diversa dalla stringa nulla, descrive il testo da usare come
	suggerimento in un'etichetta della linea delle linguette della GUI.
	Quando è nulla Vim userà un suggerimento di default.
	Quest'opzione è per il resto come 'guitablabel' più sopra.
	Potete includere degli "a capo".  Il metodo più semplice è di usare
	|:let|:
		:let &guitabtooltip = "linea uno\nlinea due"


						*'helpfile'* *'hf'*
'helpfile' 'hf'		stringa	(default (MSDOS) "$VIMRUNTIME\doc\help.txt"
					 (altri) "$VIMRUNTIME/doc/help.txt")
			globale
			{non in Vi}
	Nome del file di aiuto principale.  Tutti i file di aiuto disponibili
	dovrebbero essere messi insieme, in una sola directory.  In aggiunta a
	questo, tutte le directory "doc" contenute in 'runtimepath' saranno
	usate.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.  Ad esempio:
	"$VIMRUNTIME/doc/help.txt".  Se $VIMRUNTIME non è impostato, si tenta
	anche di utilizzare $VIM.
	Vedere anche |$VIMRUNTIME| e |option-backslash| per inserire spazi e
	backslash.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'helpheight'* *'hh'*
'helpheight' 'hh'	numero	(default 20)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Altezza iniziale minima della finestra di aiuto quando è aperta con il
	comando ":help".  L'altezza iniziale della finestra di aiuto è di metà
	della finestra corrente, o (quando l'opzione 'ea' è a on) della stessa
	dimensione delle altre finestre.  Quando l'altezza delle finestra è
	minore di 'helpheight', l'altezza stessa viene portata a 'helpheight'.
	Impostare a zero per disabilitare l'opzione.

						*'helplang'* *'hlg'*
'helplang' 'hlg'	stringa	(default: lingua per i messaggi o stringa
			nulla)
			globale
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_lang|}
			{non in Vi}
	Lista di lingue, separate da virgola.  Vim utilizzerà la prima
	lingua per la quale il file di aiuto desiderato è disponibile.
	L'aiuto in inglese sarà sempre utilizzato se non è possibile fare
	diversamente.   Si può aggiungere "en" per scegliere l'inglese al
	posto di un altra lingua, ma in questo modo verranno trovate solo le
	tag che esistono esclusivamente per quella lingua, e non nei testi di
	aiuto in inglese.
	Esempio:
		:set helplang=de,it
	In questo modo verranno cercate le pagine di aiuto in tedesco, poi
	quelle in italiano, e da ultimo quelle in inglese.
	Quando si usa |CTRL-]| e ":help!" in un file di aiuto che non sia in
	inglese, Vim tenta di trovare la tag nella lingua corrente, prima di
	usare questa opzione.
	Vedere |help-translated|.


				     *'hidden'* *'hid'* *'nohidden'* *'nohid'*
'hidden' 'hid'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se inattiva un buffer viene scaricato quando è lasciato |abandon|.
	Quando è attiva un buffer diviene nascosto [hidden] quando è lasciato
	|abandon|.  Se il buffer è ancora visualizzato in un'altra finestra,
	non diventa nascosto, naturalmente.
	I comandi che permettono di muoversi in una buffer-list talora rendono
	nascosto un buffer, anche se l'opzione 'hidden' è a off: quando il
	buffer è modificato, 'autowrite' è a off o la scrittura non è
	possibile, ed è stata usata il flag '!'.  Vedere anche |windows|.
	Per nascondere solo un buffer, usare l'opzione 'bufhidden'.
	Quest'opzione è impostata per un comando on ":hide {command}"
	|:hide|.
	ATTENZIONE: È facile scordarsi che ci sono modifiche in buffer
	nascosti.  Pensateci due volte, quando usate ":q!" o ":qa!".

						*'highlight'* *'hl'*
'highlight' 'hl'	stringa	(default (un'unica stringa):
				     "8:SpecialKey,@:NonText,d:Directory,
				     e:ErrorMsg,i:IncSearch,l:Search,m:MoreMsg,
				     M:ModeMsg,n:LineNr,r:Question,
				     s:StatusLine,S:StatusLineNC,c:VertSplit,
				     t:Title,v:Visual,w:WarningMsg,W:WildMenu,
				     f:Folded,F:FoldColumn,A:DiffAdd,
				     C:DiffChange,D:DiffDelete,T:DiffText,
				     >:SignColumn,B:SpellBad,P:SpellCap,
				     R:SpellRare,L:SpellLocal,
				     +:Pmenu,=:PmenuSel,
				     x:PmenuSbar,X:PmenuThumb")
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione si può usare per impostare il modo di evidenziazione
	per varie situazioni.  È un elenco separato da virgola di coppie di
	caratteri.  Il primo carattere della coppia descrive la situazione, il
	secondo la modalità da usare in quella situazione.  Le situazioni
	sono:
	|hl-SpecialKey|	 8  tasti Meta e Speciali listati con ":map"
	|hl-NonText|	 @  '~' e '@' a fine finestra, e caratteri da
			    'showbreak'
	|hl-Directory|	 d  directory in liste CTRL-D e altre cose speciali
			    nelle liste
	|hl-ErrorMsg|	 e  Messaggi di errore
			 h  (obsoleto, ignorare)
	|hl-IncSearch|	 i  evidenziazione per 'incsearch'
	|hl-Search|	 l  evidenziazione espressione di ricerca usata per
			    ultima (vedere 'hlsearch')
	|hl-MoreMsg|	 m  richiesta di continuare una visualizzazione.
			    Vedere |more-prompt|
	|hl-ModeMsg|	 M  modo (ad es., "-- INSERT --")
	|hl-LineNr|	 n  numero di linea per comandi ":number" e ":#"
	|hl-Question|	 r  richiesta di dare <INVIO> |hit-enter| e domande
			    di conferma (yes/no)
	|hl-StatusLine|	 s  linea di status della finestra corrente
			    |status-line|
	|hl-StatusLineNC||S  linee di stato per le finestre non correnti
	|hl-Title|	 t  titoli per output di ":set all", ":autocmd" etc.
	|hl-VertSplit|	 c  colonna usata per separare finestre separate
			    verticalmente
	|hl-Visual|	 v  modo Visual
	|hl-VisualNOS|	 V  modo Visual quando Vim non controlla la selezione
			    ["Not Owning the Selection"] Solo per clipboard
			    GUI X11 |gui-x11| e |xterm-clipboard|.
	|hl-WarningMsg|	 w  messaggi di avviso
	|hl-WildMenu|	 W  corrispondenze trovate, visualizzate per
			    'wildmenu'
	|hl-Folded|	 f  linea usata per indicare  piegatura chiusa
	|hl-FoldColumn|	 F  'foldcolumn'
	|hl-DiffAdd|	 A  linea aggiunta in modo Diff
	|hl-DiffChange|	 C  linea modificata in modo Diff
	|hl-DiffDelete|	 D  linea cancellata in modo Diff
	|hl-DiffText|	 T  testo inserito in modo Diff
	|hl-SignColumn|	 >  colonna usata per indicazioni |signs|
	|hl-SpellBad|	 B  parola scritta male |spell|
	|hl-SpellCap|	 P  parola che dovrebbe iniziare con una
				lettera maiuscola |spell|
	|hl-SpellRare|	 R  parola inconsueta |spell|
	|hl-SpellLocal|	 L  parola non usata localmente |spell|
	|hl-Pmenu|       +  menù dinamico (popup), linea normale
	|hl-PmenuSel|    =  menù dinamico, linea normale
	|hl-PmenuSbar|   x  menù dinamico, barra scorrimento
	|hl-PmenuThumb|  X  menù dinamico, guida per barra scorrimento

	I modi di visualizzazione sono:
		r	invertito (reverse)	(elementi termcap "mr" e "me")
		i	corsivo (italic)	(elementi termcap "ZH" e "ZR")
		b	grassetto (bold)	(elementi termcap "md" e "me")
		s	rilievo (standout)	(elementi termcap "so" e "se")
		u	sottolineato (underline)
						(elementi termcap "us" e "ue")
		c	sottolineato con tilde, errore (undercurl)
						(elementi termcap "Cs" e "Ce")
		n	nessuna evidenziazione
		-	nessuna evidenziazione
		:	usa un gruppo di evidenziazione
	Il default è usato per le situazioni non presenti nella lista.
	Per cambiare quello che fanno i modi di visualizzazione, vedere
	|dos-colors| per avere un esempio.
	Quando si usa id modo di visualizzazione ':', i ":" devono essere
	seguiti dal nome di un gruppo di evidenziazione.  Un gruppo di
	evidenziazione si può usare per definire qualsiasi tipo di
	evidenziazione, compresa la colorazione.  Vedere |:highlight| per come
	definirne uno.  Il default usa un gruppo differente per ogni
	situazione.  Vedere |highlight-default| per i gruppi di
	visualizzazione di default.

				 *'hlsearch'* *'hls'* *'nohlsearch'* *'nohls'*
'hlsearch' 'hls'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+extra_search|}
	Quando già esiste una espressione di ricerca, evidenzia tutte le sue
	corrispondenze.  Il tipo di evidenziazione può essere impostato con la
	situazione 'l' dell'opzione 'highlight'.  Questa usa per default il
	gruppo di evidenziazione "Search".  Note Solo il testo corrispondente
	è evidenziato, alcune corrispondenze non sono applicate [se ci
	dovessero essere più corrispondenze, la seconda che inizia prima che
	finisca l'altra].  Vedere anche: 'incsearch' e |:match|.
	Se vi annoia vedere le corrispondenze evidenziate, potete evitarlo
	dando |:nohlsearch|.  Quando userete di nuovo un comando di ricerca,
	l'evidenziazione ritornerà  attiva.
	'redrawtime' specifica il tempo massimo impiegato per trovare
	corrispondenze.
	Quando l'espressione di ricerca comprende una fine-linea, Vim cerca di
	evidenziare tutto il testo corrispondente.  Questo, comunque, dipende
	da dove la ricerca ha inizio.  Questa sarà la prima linea visibile
	nella finestra o la prima linea sotto una piegatura chiusa.  Una
	corrispondenza in una linea precedente e che non è visibile sullo
	schermo può non continuare in una linea di quelle presenti sullo
	schermo [ossia, la fine di una corrispondenza "precedente" può non
	essere visualizzata, prima della corrispondenza corrente].
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'history'* *'hi'*
'history' 'hi'		numero	(default Vim: 20, default Vi: 0)
			globale
			{non in Vi}
	La storia dei comandi ":", e la storia delle precedenti espressioni
	di ricerca vengono memorizzate.  Quest'opzione specifica quante righe
	possono essere immagazzinate in ognuna di queste storie (vedere
	|cmdline-editing|).
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

					 *'hkmap'* *'hk'* *'nohkmap'* *'nohk'*
'hkmap' 'hk'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Se impostata, la tastiera è mappata per scrivere in Ebraico.
	Normalmente si imposta anche 'allowrevins' e si usa CTRL-_ in modo
	Insert per abilitare/disabilitare quest'opzione.  Vedere |rileft|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

				 *'hkmapp'* *'hkp'* *'nohkmapp'* *'nohkp'*
'hkmapp' 'hkp'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Se impostata, la mappatura fonetica della tastiera è usata.  'hkmap'
	deve anche essere impostato a on.
	Questo è utile se sia ha una tastiera non Ebraica.
	Vedere |rileft|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'icon'* *'noicon'*
'icon'			booleana	(inattiva per default, attiva se il titolo
			può essere controllato)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+title|}
	Se impostata, il testo della finestra ridotta a icona sarà impostato
	al valore di 'iconstring' (se non è nullo) o al nome del file in
	modifica in quel momento.  Solo l'ultima parte del nome viene usata.
	Può essere ulteriormente modificato dall'opzione 'iconstring'.
	Funziona solo se il terminale supporta l'impostazione di icone di
	finestra (per ora disponibili solo per la GUI X11 e per terminali con
	un'opzione 't_IS' non nulla - ossia Xterm Unix e iris-ansi per
	default - per i quali 't_IS' è presa dalle termcap [descrizioni delle
	proprietà del terminale] native).
	Se Vim è stato compilato con il flag HAVE_X11, l'icona originale verrà
	ripristinata se possibile, |X11|.  Vedere |X11-icon| per cambiare
	icona in X11.

						*'iconstring'*
'iconstring'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+title|}
	Quando quest'opzione non è nulla, sarà usata per il testo dell'icona
	della finestra.  Questo avviene solo se l'opzione 'icon' è impostata.
	Funziona solo se il terminale supporta l'impostazione di un testo per
	l'icona della finestra (per ora solo la GUI X11 e terminali con
	un'opzione 't_IS' non nulla).
	Non funziona per MS Windows.
	Se Vim è stato compilato con il flag HAVE_X11, l'icona originale verrà
	ripristinata se possibile, |X11|.
	Quando quest'opzione contiene elementi '%' sul tipo di quelli di
	"printf", saranno valorizzati con le stesse regole usate per
	'statusline'.  Vedere 'titlestring' per esempi di impostazione.
	{non disponibile se compilato senza la caratteristica |+statuslines|}

			*'ignorecase'* *'ic'* *'noignorecase'* *'noic'*
'ignorecase' 'ic'	booleana	(inattiva per default)
			globale
	Ignora maiuscolo/minuscolo nelle espressioni regolari di ricerca.
	Usato anche se si fanno ricerche nel file tags.
	Vedere anche 'smartcase'.
	Si può inattivare temporaneamente usando "\c" o "\C" nell'espressione,
	vedere|/ignorecase|.

						*'imactivatekey'* *'imak'*
'imactivatekey' 'imak'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con |+xim| e
			|+GUI_GTK|}
	Specifica il tasto che il vostro Metodo di Input in X-Windows usa per
	l'attivazione.  Quando si specifica questo correttamente, vim può
	controllare completamente l'IM [Metodo di Input] con le opzioni
	'imcmdline', 'iminsert' e 'imsearch'.
	Quest'opzione NON può essere usata per cambiare il tasto di
	attivazione, l'opzione si limita a dire a vim di che tasto si tratta.
	Formato:
		[MODIFIER_FLAG-]KEY_STRING

	I seguenti caratteri si possono usare per MODIFIER_FLAG
	(maiuscolo/minuscolo è ignorato):
		S	    tasto Maiuscolo [Shift]
		L	    tasto Blocca Maiuscolo [Lock]
		C	    tasto Control [Ctrl]
		1	    tasto Mod1
		2	    tasto Mod2
		3	    tasto Mod3
		4	    tasto Mod4
		5	    tasto Mod5
	Combinazioni sono permesse, ad es. "S-C-space" o "SC-space"
	stanno a indicare entrambi maiuscolo+control+spazio.
	Vedere <X11/keysymdef.h> e XStringToKeysym per KEY_STRING.

	Esempio:
		:set imactivatekey=S-space
	"S-space" sta per maiuscolo+spazio.  Questa è la chiave di attivazione
	per kinput2 + canna (Giapponese), e ami (Coreano).

				*'imcmdline'* *'imc'* *'noimcmdline'* *'noimc'*
'imcmdline' 'imc'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+xim| |+multi_byte_ime| o |global-ime|}
	Se impostata, il Metodo di Input è sempre attivo quando si inizia a
	modificare una linea di comando, a meno che non si introduca
	un'espressione regolare da ricercare (vedere 'imsearch' al riguardo).
	Impostare quest'opzione è utile quando il vostro metodo di Input
	consente di inserire caratteri inglesi direttamente, ad es., quando
	lo si usi per inserire caratteri accentati usando dei tasti "morti"
	(ossia che restano sul carattere che si vuole modificare).

				*'imdisable'* *'imd'* *'nodisable'* *'noimd'*
'imdisable' 'imd'	booleana	(inattiva per default, attiva per alcuni
			sistemi (SGI))
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+xim| |+multi_byte_ime| o |global-ime|}
	Se impostata, il Metodo di Input non è mai usato.  Ciò può tornare
	utile per disabilitare l'IM [Metodo di Input] quando non funziona
	come dovrebbe.
	Attualmente quest'opzione è attivata per default su macchine
	SGI/IRIX.  Questo potrà cambiare in future versioni.

						*'iminsert'* *'imi'*
'iminsert' 'imi'	numero	(default 0, 2 se un Metodo di Input è
			supportato)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Specifica se :lmap o un IM [Metodo di Input] va usato in modo Insert.
	Valori ammessi:
		0	:lmap inattiva e IM inattivo
		1	:lmap ATTIVA e IM inattivo
		2	:lmap inattiva e IM ATTIVO
	Il valore 2 si può specificare solo se compilato con le
	caratteristiche |+multi_byte_ime|, |+xim| o |global-ime|.
	Per reimpostare sempre a zero l'opzione quando si esce
	dal modo Insert con <Esc> si può usare:
		:inoremap <ESC> <ESC>:set iminsert=0<CR>
	Questo inattiva :lmap e IM automaticamente all'uscita dal modo
	Insert.
	Note Quest'opzione viene modificata se si usa CTRL-^ in modo Insert
	|i_CTRL-^|.
	Il valore è impostato a 1 quando si imposta 'keymap' a un nome valido
	di "keymap" [mappatura tastiera].
	Usato anche come argomento di comandi come "r" e "f".
	Il valore 0 può non funzionare correttamente con le GUI Athena e Motif
	e con alcuni XIM [Metodi di Input X].  Usare 'imdisable' per
	disabilitare l'XIM in questo caso.

						*'imsearch'* *'ims'*
'imsearch' 'ims'	numero	(default 0, 2 se un Metodo di Input è
			supportato)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Specifica se :lmap o un IM [Metodo di Input] va usato quando si
	immette un'espressione di ricerca.  Valori ammessi:
		-1	si usa il valore di 'iminsert', ossia equivale a usare
			'iminsert' anche quando si immette un'espressione di
			ricerca
		0	:lmap inattiva e IM inattivo
		1	:lmap ATTIVA e IM inattivo
		2	:lmap inattiva e IM ATTIVO
	Note Quest'opzione viene modificata se si usa CTRL-^ in modo
	Command-line |c_CTRL-^|.
	Il valore è impostato a 1 se non è -1 e se si imposta l'opzione
	'keymap' a un nome valido di keymap [mappatura tastiera].
	Il valore 0 può non funzionare correttamente con le GUI Athena e Motif
	e con alcuni XIM [Metodi di Input X].  Usare 'imdisable' per
	disabilitare l'XIM in questo caso.

						*'include'* *'inc'*
'include' 'inc'		string	(default "^\s*#\s*include")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+find_in_path|}
	Espressione di ricerca da usare per trova un comando di "include". E'
	un'espressione di ricerca, proprio come per il comando "/" (Vedere
	|pattern|).  Il default è quello adatto ai programmi C.  Questa
	opzione è usata per i comandi "[i", "]I", "[d", etc.
	Normalmente l'opzione 'isfname' è usata per riconoscere il nome di
	file che segue l'espressione che è stata individuata.  Ma se "\zs" è
	incluso nell'espressione, allora il testo a partire da "\zs" fino alla
	fine, o finché non si arriva a "\ze", se presente, è usato come nome
	del file.  Da usare per includere caratteri che non sono parte di
	'isfname', tipo lo spazio.  Si può poi usare 'includeexpr' per gestire
	il testo così trovato.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.

						*'includeexpr'* *'inex'*
'includeexpr' 'inex'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+find_in_path| o |+eval|}
	Espressione da usare per ricavare dalla stringa trovata con l'opzione
	'include' un nome di file.  Usato soprattutto per cambiare "." in "/"
	in Java:
		:set includeexpr=substitute(v:fname,'\\.','/','g')
	La variabile "v:fname" sarà impostata al nome file così ricavato.

	Usata anche per il comando |gf| se non si riesce a trovare un nome
	file non modificato.  Questo consente di eseguire "gf" sul nome che
	segue un'istruzione 'include'.
	Usato anche per |<cfile>|.

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

	Non è consentito cambiare testo o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'includeexpr' |textlock|.

				 *'incsearch'* *'is'* *'noincsearch'* *'nois'*
'incsearch' 'is'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+extra_search|}
	Mentre si sta immettendo un comando di ricerca, mostra
	immediatamente dove si incontra l'espressione che si è immessa fino a
	quel momento.  La stringa così individuata è evidenziata.  Se
	l'espressione non è valida o non è trovata, non viene mostrato nulla.
	Lo schermo viene aggiornato spesso, quindi quest'opzione è
	utilizzabile solo su terminali veloci.
	Si noti che la stringa individuata viene evidenziata, ma che il
	cursore ritornerà nella posizione originale se non viene trovata
	alcuna corrispondenza, e quando si immette <Esc>.  Occorre concludere
	il comando di ricerca, dando <Invio>, per far spostare il cursore
	sulla corrispondenza.
	Quando compilato con la caratteristica |+reltime|, Vim ricerca solo
	per circa mezzo secondo.  Con un'espressione di ricerca complicata e
	se il testo in modifica è molto grande, la corrispondenza può non
	essere trovata (in tempo utile).  Ciò per evitare che Vim si blocchi
	mentre voi state ancora digitando l'espressione di ricerca.
	L'evidenziazione può essere impostata con il flag 'i' dell'opzione
	'highlight'.  Vedere anche: 'hlsearch'.
	CTRL-L può essere utilizzato per aggiungere alla linea di comando il
	carattere che segue immediatamente la corrispondenza corrente.
	CTRL-R CTRL-W possono essere utilizzati per aggiungere alla linea di
	comando la parola alla fine della corrispondenza corrente, dopo i
	caratteri che sono già stati immessi.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'indentexpr'* *'inde'*
'indentexpr' 'inde'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cindent| o |+eval|}
	Espressione da valutare per ottenere l'indentazione per una linea.
	Usata quando si crea una nuova linea, con l'operatore |=| e in modo
	Insert come specificato nell'opzione 'indentkeys'.
	Quando quest'opzione non è nulla, prevale su quelle specificate per
	l'indentazione con 'cindent' e 'smartindent'.
	Quando l'opzione 'paste' è impostata, quest'opzione non è utilizzata
	per l'indentazione.
	L'espressione è valutata con la variabile |v:lnum| impostata al numero
	della linea per la quale l'espressione si deve calcolare.  Il cursore
	è anche su questa linea mentre l'espressione viene calcolata (ma può
	essere spostato a piacere).
	L'espressione deve fornire il numero di spazi di indentazione.  Può
	valere "-1" per indicare di mantenere l'indentazione corrente (ciò
	significa che 'autoindent' viene usato per l'indentazione).
	Funzioni utili per calcolare l'indentazione sono |indent()|, |cindent()|
	e |lispindent()|.
	La valutazione dell'espressione non deve avere effetti secondari!  Non
	deve modificare il testo, saltare a un'altra finestra, etc.  Dopo la
	valutazione, la posizione del cursore è sempre rimessa come era prima,
	quindi si può muovere il cursore [durante la valutazione].
	Normalmente quest'opzione potrà essere impostata per chiamare una
	funzione:
		:set indentexpr=GetMyIndent()
	I messaggi di errore non verranno visualizzati, a meno che l'opzione
	'debug' contenga "msg".
	Vedere |indent-expression|.
	NOTE: Quest'opzione è annullata quando si imposta 'compatible'.

	L'espressione può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

	Non è consentito cambiare testo o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'includeexpr' |textlock|.

						*'indentkeys'* *'indk'*
'indentkeys' 'indk'	stringa	(default "0{,0},:,0#,!^F,o,O,e")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cindent|}
	Una lista di tasti che, quando battuti, provocano una re-indentazione
	della linea corrente.  Funziona solo se 'indentexpr' non è nullo.
	Il formato è lo stesso di 'cinkeys', vedere |indentkeys-format|.
	Vedere |C-indenting| e |indent-expression|.

			*'infercase'* *'inf'* *'noinfercase'* *'noinf'*
'infercase' 'inf'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Mentre si effettua il completamento di parola in modo Insert
	|ins-completion|, e se 'ignorecase' è attivo, il modo di individuare
	la corrispondenza è adattato, a seconda del testo immesso.  Se il
	testo immesso contiene una lettera minuscola, e la corrispondenza
	trovata ha una lettera maiuscola, la parte completata è resa
	minuscola.  Se il testo immesso non contiene lettere minuscole e la
	corrispondenza ha una lettera minuscola dove il testo immesso ha una
	lettera maiuscola, e c'è una lettera prima di questa, la parte
	completata viene scritta tutta in maiuscolo.
	Con 'noinfercase' la corrispondenza è usata come viene trovata.

			*'insertmode'* *'im'* *'noinsertmode'* *'noim'*
'insertmode' 'im'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Fa lavorare Vim in modo che il modo Insert sia il modo di lavorare di
	default.  Utile se si vuole usare Vim come un editor senza-modi
	[tipo Notepad].  Usato per |evim|.
	Questi comandi saranno utili in modo Insert:
	- Usare i tasti che muovono il cursore per spostarsi nel testo.
	- Usare CTRL-O per eseguire un comando in modo Normal (|i_CTRL-O|).
	  Quando questo è mappato, viene eseguito come se 'insertmode' fosse
	  non impostato.
	  Il modo Normal rimane attivo fino alla fine della mappatura.
	- Usare CTRL-L per eseguire dei comandi in modo Normal, e alla fine
	  usare <Esc> per ritornare in modo Insert.  Notare che CTRL-L sposta
	  il cursore a sinistra, come fa <Esc> quando 'insertmode' non è
	  impostato-  |i_CTRL-L|

	Questi elementi cambiano quando 'insertmode' è impostato:
	- quando si inizia a modificare un file, Vim passa in modo Insert.
	- <Esc> in modo Insert non fa nulla tranne un suono di avviso.
	- <Esc> in modo Normal fa andare Vim in modo Insert.
	- CTRL-L in modo Insert è un comando, non viene inserito nel testo.
	- CTRL-Z in modo Insert sospende Vim, vedere |CTRL-Z|.	*i_CTRL-Z*
	Comunque, quando si usa <Esc> all'interno di una mappatura, si
	comporta come se 'insertmode' non fosse impostato.  Il motivo per cui
	questo accade, è per essere in grado di usare le stesse mappature,
	tanto con 'insertmode' attivo che inattivo.
	Quando si eseguono comandi con |:normal| 'insertmode' non è utilizzato.

	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'isfname'* *'isf'*
'isfname' 'isf'		stringa	(default per MS-DOS, Win32 e OS/2:
			     "@,48-57,/,\,.,-,_,+,,,#,$,%,{,},[,],:,@-@,!,~,="
			    per AMIGA: "@,48-57,/,.,-,_,+,,,$,:"
			    per VMS: "@,48-57,/,.,-,_,+,,,#,$,%,<,>,[,],:,;,~"
			    per OS/390: "@,240-249,/,.,-,_,+,,,#,$,%,~,="
			    se no: "@,48-57,/,.,-,_,+,,,#,$,%,~,=")
			globale
			{non in Vi}
	I caratteri specificati in quest'opzione sono considerati parte di un
	nome_file e di un nome di directory.  I nomi_file sono usati per
	comandi come "gf", "[i" e nei file di tag.  Si usa anche per "\f" in
	un'espressione regolare.  Vedere |pattern|.
	Caratteri multi-byte da 256 in su sono sempre inclusi, solo i
	caratteri fino a 255 sono specificati in quest'opzione.
	Per UTF-8 i caratteri 0xa0 fino a 0xff sono pure inclusi.
	Pensateci bene prima di aggiungere lo spazio a quest'opzione.  Sebbene
	uno spazio possa apparire all'interno di un nome di file, l'effetto
	sarebbe che Vim non è in grado di stabilire dove inizia o finisce un
	nome di file, mentre effettua il completamento.
	È molto probabile che il risultato sia migliore senza inserire uno
	spazio in 'isfname'.

	Note Nei sistemi che usano il backslash [\] come separatore nel
	nome directory, Vim tenta di fare del suo meglio per farlo funzionare
	come ci si aspetta.  Questo è abbastanza complicato, perché Vi nella
	versione originale usava il backslash per proteggere dei caratteri
	speciali.  Vim non rimuove un backslash davanti a un carattere normale
	che appaia in un nome_file, ma lo fa in Unix e simili.  I caratteri
	'&' e '^' non sono inclusi per default, perché hanno un significato
	speciale per il programma cmd.exe.

	Il formato di quest'opzione è una lista di parti, separate da
	virgole.  Ogni parte può essere un singolo numero di carattere, o una
	gamma.  Una gamma è costituita da due numeri di carattere, separati
	da '-'.  Un numero di carattere può essere un numero fra 0 e 255 o il
	carattere ASCII stesso (questo non vale per le cifre).  Ad es.:
		"_,-,128-140,#-43"	(include '_' e '-' e le gamme da
					128 a 140 e da '#' a 43)
	Se una parte inizia con '^', la gamma o il carattere che seguono
	saranno esclusi dall'opzione.  L'opzione è interpretata da sinistra a
	destra.  Mettete i caratteri da escludere dopo la gamma in cui sono
	inclusi.  Per includere '^' inteso come carattere, lo si usi come
	ultimo carattere o come fine di una gamma.  Ad es.:
		"^a-z,#,^"	(esclude da 'a' a 'z', include '#' e '^')
	Se il carattere è '@', tutti i caratteri per i quali la funzione
	isalpha() restituisce il valore TRUE [vero] sono inclusi.  Di solito
	questo sono i caratteri da a a z e da A a Z, oltre ai caratteri
	accentati.  Per includere '@' inteso come carattere, usate la
	notazione "@-@".  Ad es.:
		"@,^a-z"	Tutti i caratteri alfabetici, tranne
				le lettere minuscole ASCII.
		"a-z,A-Z,@-@"	Tutte le lettere più il carattere '@'.
	La virgola può essere inclusa usandola al posto di un numero di
	carattere.  Ad es.:
		"48-57,,,_"	Le cifre, la virgola e il sottolineato.
	La virgola si può escludere mettendoci prima '^'.  Ad es.:
		" -~,^,,9"	Tutti i caratteri dallo spazio alla tilde,
				tranne la virgola, e con in più il <Tab>.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.

						*'isident'* *'isi'*
'isident' 'isi'		stringa	(default per MS-DOS, Win32 e OS/2:
					   "@,48-57,_,128-167,224-235"
				se no: "@,48-57,_,192-255")
			globale
			{non in Vi}
	I caratteri dati in quest'opzione sono inclusi negli identificatori.
	Gli identificatori sono usati per riconoscere variabili di ambiente, e
	dopo aver trovato una ricorrenza dell'opzione 'define'.  È anche
	usato per "\i" in un'espressione di ricerca |pattern|.  Vedere
	'isfname' per una descrizione del formato di quest'opzione.
	Attenzione: Cambiare quest'opzione può impedire un'espansione
	corretta delle variabili di ambiente.  Ad es., quando si include '/' e
	vim prova a espandere "$HOME/.viminfo".  Forse dovreste cambiare
	invece 'iskeyword'.

						*'iskeyword'* *'isk'*
'iskeyword' 'isk'	stringa	(default Vim per MS-DOS e Win32:
					    "@,48-57,_,128-167,224-235"
				   se no:  "@,48-57,_,192-255"
				Default Vi: "@,48-57,_")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Le parole (keywords) sono usate per ricerca e riconoscimento in molti
	comandi: "w", "*", "[i", etc.  L'opzione è anche anche usate per "\k"
	in un'espressione regolare |pattern|.  Vedere 'isfname' per una
	descrizione del formato di quest'opzione.  Per programmi C si
	potrebbe usare: "a-z,A-Z,48-57,_,.,-,>".
	Per un file di aiuto è impostata a tutti i caratteri stampabili,
	tranne '*', '"' e '|' (così che CTRL-] battuto sopra un comando
	trovi l'help per quel comando).
	Quando l'opzione 'lisp' è attiva, il carattere '-' è sempre incluso.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

						*'isprint'* *'isp'*
'isprint' 'isp'		stringa	(default per MS-DOS, Win32, OS/2 e Macintosh:
				"@,~-255"; se no: "@,161-255")
			globale
			{non in Vi}
	I caratteri specificati con quest'opzione sono visualizzati
	direttamente sullo schermo.  Serve anche quando si specifica "\p"
	in un'espressione regolare |pattern|.  I caratteri dallo spazio
	(ASCII 32) fino alla tilde '~' (ASCII 126) sono sempre visualizzati
	direttamente, anche se non sono inclusi in 'isprint' o se sono
	esclusi.  Vedere 'isfname' per una descrizione del formato di questa
	opzione.

	I caratteri non stampabili sono visualizzati usando due caratteri:
		  0 -  31	"^@" - "^_"
		 32 - 126	sempre caratteri singoli
		   127		"^?"
		128 - 159	"~@" - "~_"
		160 - 254	"| " - "|~"
		   255		"~?"
	Se 'encoding' è di tipo Unicode, i byte non validi fra 128 e 255 sono
	visualizzati come <xx>, con il valore esadecimale del byte.
	Quando l'opzione 'display' contiene "uhex" tutti i caratteri non
	stampabili sono visualizzati come <xx>.
	L'evidenziazione di tipo NonText (non testo) sarà usata per i caratteri
	non stampabili.
	|hl-NonText|

	I caratteri rappresentati con più di un byte, di valore 256 e oltre
	sono sempre inclusi, solo i caratteri dal valore fino a 255 sono
	specificabili con quest'opzione.  Quando un carattere è stampabile
	ma non è disponibile nel font che si sta utilizzando, un carattere di
	rimpiazzo verrà visualizzato.
	Caratteri Unicode non stampabili e di larghezza zero sono visualizzati
	come <xxxx>.
	Non esiste un'opzione per specificare questi caratteri.

			*'joinspaces'* *'js'* *'nojoinspaces'* *'nojs'*
'joinspaces' 'js'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Inserire due spazi dopo un '.', '?' e '!' quando si esegue un comando
	"join".
	Se l'opzione 'cpoptions' contiene anche il flag 'j', farlo solo dopo
	un '.'.
	Se no, si inserisce solo uno spazio.
	NOTE: Quest'opzione è messa a on quando si imposta 'compatible'.

							*'key'*
'key'			stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	La chiave da usare per cifrare e decifrare il buffer corrente.
	Vedere |encryption|.
	Attenzione: Non impostare il valore della chiave a in chiaro,
	qualcuno potrebbe vedere la chiave che state battendo.  Usate il
	comando |:X| .  Ma potete annullare il valore di 'key':
		:set key=
	Non è possibile visualizzare il valore di quest'opzione usando
	":set key" o "echo &key".  Il motivo è quello di evitare di mostrarla
	a qualcuno che non dovrebbe conoscerla.  Questo implica anche che voi
	stessi non potete visualizzarla una volta che l'avete impostata,
	quindi state attenti a non fare errori di battitura!

					*'keymap'* *'kmp'* *E544*
'keymap' 'kmp'		stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+keymap|}
	Nome di una mappatura di tastiera [keymap].  Vedere |mbyte-keymap|.
	L'impostazione di quest'opzione a un nome valido di keymap ha come
	effetto secondario di impostare 'iminsert' a uno, in modo che la
	keymap divenga effettiva.
	'imsearch' è pure impostato a uno, a meno che valga -1.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.

					*'keymodel'* *'km'*
'keymodel' 'km'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Lista di parole separate da virgola che abilitano delle azioni
	speciali che i tasti sono in grado di svolgere.  Questi valori si
	possono usare:
	   startsel	Usando un tasto speciale in maiuscolo, si inizia una
	   		selezione (in modo Select o modo Visual, a seconda
			del "tasto" indicato in 'selectmode').
	   stopsel	Usando un tasto speciale non in maiuscolo, termina
	   		la selezione.
	I tasti speciali in questo contesto sono quelli del cursore, <End>,
	<Home>, <PageUp> e <PageDown>.
	L'opzione 'keymodel' è impostata dal comando |:behave|.

					*'keywordprg'* *'kp'*
'keywordprg' 'kp'	stringa	(default "man" o "man -s",  DOS: ":help",
						OS/2: "view /", VMS: "help")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}

	Programma da usare per il comando |K|.  Le variabili di ambiente
	vengono espanse |:set_env|.  ":help" si può usare, per accedere
	all'help interno di Vim.  (Note Nel passato, impostando l'opzione
	globale col valore della stringa nulla faceva quest'ultima cosa, che
	adesso è sconsigliata.)
	Quando si usa "man", Vim in automatico traduce un eventuale contatore
	fornito assieme al comando "K" in un numero di sezione [delle pagine
	"man"].  Lo stesso dicasi anche per "man -s", nel qual caso il "-s"
	viene tolto, se non viene indicato un contatore.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Esempio:
		:set keywordprg=man\ -s
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

					*'langmap'* *'lmap'* *E357* *E358*
'langmap' 'lmap'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+langmap|}
	Quest'opzione consente di passare la vostra tastiera in modo da
	immettere caratteri in una lingua speciale, differente da quella
	della tastiera.  Se state battendo del testo in modo Insert i
	caratteri sono immediatamente inseriti.  Quando siete in modo Command
	l'opzione 'langmap' si cura di ritradurre questi caratteri speciali
	al significato originale del tasto.  Questo significa che non si
	deve cambiare la modalità della tastiera per poter eseguire dei
	comandi in modo Normal
	Questa è l'opposto dell'opzione 'keymap', nella quale i caratteri
	sono mappati in modo Insert.

	Esempio (per il greco, in UTF-8):			*greek*
	    :set langmap=ΑA,Î’B,ΨC,ΔD,ΕE,ΦF,ΓG,ΗH,ΙI,ΞJ,ΚK,ΛL,ÎœM,ÎN,ΟO,ΠP,QQ,ΡR,ΣS,ΤT,ΘU,ΩV,WW,ΧX,Î¥Y,ΖZ,αa,βb,ψc,δd,εe,φf,γg,ηh,ιi,ξj,κk,λl,μm,νn,οo,Ï€p,qq,Ïr,σs,Ï„t,θu,ωv,Ï‚w,χx,Ï…y,ζz
<	Esempio (scambia fra loro il significato di z e y nei comandi):
	    :set langmap=zy,yz,ZY,YZ

	L'opzione 'langmap' è una lista di parti, separate da virgola.  Ogni
	parte può essere in una delle seguenti due forme:
	1.  Una lista di coppie.  Ogni coppia è un carattere "originale",
	    immediatamente seguito dal carattere di "sostituzione".  Ad es.:
	    "aA", "aAbBcC".
	2.  Una lista di caratteri "originali", un punto e virgola, e una
	    lista di caratteri di "sostituzione".  Ad es.: "abc;ABC"
	Esempio: "aA,fgh;FGH,cCdDeE"
	I caratteri speciali devono essere protetti con un backslash.  Questi
	caratteri sono: ";", ',' e il backslash [\] stesso.

	Questo vi consente di attivare azioni di vim senza dover continuare a
	cambiare la lingua della tastiera.  I caratteri della vostra lingua
	verranno interpretati come normali caratteri inglesi di vim (in
	conformità con le mappature 'langmap') nei casi seguenti:
	 o modo Normal/Visual (comandi, nomi di buffer/registri, mappature
		utente)
	 o modo Insert/Replace: Nomi di registri dopo aver battuto CTRL-R
	 o modo Insert/Replace: Mappature
	I caratteri immessi in modo Command-line NON saranno toccati da questa
	opzione.  Note Quest'opzione può essere cambiata in ogni momento,
	consentendo di alternare mappature per differenti lingue/codifiche.
	Usate una mappatura, per evitare di dover riscrivere quest'opzione
	ogni volta.

					*'langmenu'* *'lm'*
'langmenu' 'lm'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con le caratteristiche
			|+menu| e
			|+multi_lang|}
	Lingua da usare per tradurre il menù.  Specifica quale file sarà
	caricato dalla directory "lang" in 'runtimepath':
		"lang/menu_" . &langmenu . ".vim"
	(senza spazi).  Ad es., per usare sempre i menù olandesi, a
	prescindere dal valore a cui è impostato $LANG:
		:set langmenu=nl_NL.ISO_8859-1
	Se 'langmenu' non è impostato, si usa |v:lang|.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.
	Se il vostro $LANG è impostato a una lingua diversa dall'inglese,
	ma volete usare i menù in inglese:
		:set langmenu=none
	Quest'opzione va impostata prima di caricare i menù, di abilitare
	la scoperta dei tipi di file, o l'evidenziazione sintattica.
	Una volta che i menù siano stati definiti, l'impostare quest'opzione
	non produce alcun effetto.  Ma si potrebbe fare questo:
		:source $VIMRUNTIME/delmenu.vim
		:set langmenu=de_DE.ISO_8859-1
		:source $VIMRUNTIME/menu.vim
	Attenzione: Questo annulla tutti i menù da voi definiti!

					*'laststatus'* *'ls'*
'laststatus' 'ls'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
	Il valore di quest'opzione determina quando la finestra più in basso
	avrà una linea di status:
		0: mai
		1: solo se ci sono almeno due finestre
		2: sempre
	Lo schermo ha un aspetto migliore con una linea di status, se avete
	molte finestre, ma la linea utilizza un'altra linea dello schermo.
	|status-line|

			*'lazyredraw'* *'lz'* *'nolazyredraw'* *'nolz'*
'lazyredraw' 'lz'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando quest'opzione è impostata, lo schermo non verrà aggiornato
	durante l'esecuzione di macro, registri e altri comandi che non siano
	stati battuti direttamente.  Inoltre, l'aggiornamento del titolo della
	finestra è differito.  Per farlo eseguire subito, usare |:redraw|.

			*'linebreak'* *'lbr'* *'nolinebreak'* *'nolbr'*
'linebreak' 'lbr'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+linebreak|}
	Se impostato a on Vim spezzerà delle linee che non stanno in una riga
	di schermo quando incontro un carattere specificato in 'breakat'
	invece che all'ultimo carattere che può essere contenuto nella riga
	dello schermo.  A differenza di 'wrapmargin' e 'textwidth', questo
	non causa l'aggiunta di caratteri di fine linea <EOL> nel file, ma
	riguarda solo il modo in cui il file è visualizzato, non i suoi
	contenuti. Il valore di 'showbreak' è usato per marcare l'inizio delle
	linee visualizzate nelle righe successivo dello schermo.
	Questa opzione non è utilizzata quando l'opzione 'wrap' è impostata a
	off o l'opzione 'list' è impostata a on.
	Note I caratteri <Tab> dopo un carattere di fine linea <EOL> sono per
	lo più visualizzati con un numero di spazi bianchi non corretto.

						*'lines'* *E593*
'lines'			numero	(default 24 o altezza del terminale)
			globale
	Numero di linee della finestra Vim.
	Di solito non è necessario impostarlo.  L'impostazione è fatta
	automaticamente dal programma che inizializza il terminale.
	Vedere anche |posix-screen-size|.
	Se Vim viene eseguito nella GUI o in una finestra che
	può essere ridimensionata, l'impostazione di quest'opzione
	modificherà la dimensione della finestra.  Se si vuole usare questa
	opzione solo per la GUI, mettere il vostro comando nel file |gvimrc|.
	Vim limita il numero di linee a quelle che lo schermo può contenere.
	Potete usare il comando seguente per ottenere la finestra più alta
	possibile:
		:set lines=999
	Il valore minimo è 2, quello massimo è 1000.
	Se ottenete meno linee di quel che vi aspettavate, controllate
	l'opzione 'guiheadroom'.
	Quando impostate quest'opzione e Vim non è in grado di cambiare il
	numero delle linee dello schermo, lo schermo può essere visualizzato
	in maniera incorretta.

						*'linespace'* *'lsp'*
'linespace' 'lsp'	numero	(default 0, 1 per Win32 GUI)
			globale
			{non in Vi}
			{solo nella GUI}
	Numero di linee di pixel da inserire fra i caratteri.  Utile se il
	font usa per intero l'altezza del rettangolo che contiene il
	carattere, facendo sì che le linee siano a contatto fra loro.  Se
	diverso da zero, c'è spazio per la sottolineatura.
	Con alcuni font ci può essere troppo spazio fra le linee (per aver
	spazio per dei caratteri che "scendono" o "salgono").  In questo caso
	ha sento impostare 'linespace' a un valore negativo.  Questo potrebbe
	però creare problemi a livello di schermo!

						*'lisp'* *'nolisp'*
'lisp'			booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+lispindent|}
	Modo Lisp: Quando si batte <Invio> in modo Insert imposta
	l'indentazione della linea seguente secondo gli standard Lisp (beh,
	all'incirca).  Questo succede anche con "cc" o "S".
	Anche 'autoindent' deve essere stato specificato, perché questo
	accada.  Il flag 'p' di 'cpoptions' modifica la modalità di
	indentazione: compatibile con Vi, o migliorato.  Vedere anche
	'lispwords'.
	Il carattere '-' è incluso fra i caratteri chiave.  Ridefinisce
	l'operatore "=" per usare questo stesso algoritmo di indentazione
	invece che chiamare un programma esterno, se l'opzione 'equalprg' è
	nulla.
	Quest'opzione non è utilizzata quando l'opzione 'paste' è impostata.
	{Vi: Si comporta in maniera leggermente differente}

						*'lispwords'* *'lw'*
'lispwords' 'lw'	stringa	(il default è molto lungo)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+lispindent|}
	Lista di parole, separate da virgola, che influenzano l'indentazione
	Lisp.  |'lisp'|

						*'list'* *'nolist'*
'list'			booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
	Modo List: Visualizza tabulazioni come CTRL-I, inserisce "$" dopo la
	fine linea.  Utile per visualizzare la differenza fra tabulazioni e
	spazi e per gli spazi bianchi a fine riga.  La visualizzazione può
	essere ulteriormente modificato dall'opzione 'listchars'.

	Il cursore è visualizzato all'inizio dello spazio che il carattere
	<Tab> occupa, e non alla fine, come solitamente in modo Normal.  Per
	ottenere la posizione del cursore come in modo Normal, mentre si
	visualizzano le <Tab> con gli spazi, usare:
		:set list lcs=tab\ \

	Note Questo influenzerà anche la formattazione (impostata con
	'textwidth' o 'wrapmargin') se 'cpoptions' comprende 'L'.  Vedere
	'listchars' per cambiare il modo con cui le tabulazioni sono
	visualizzate.

						*'listchars'* *'lcs'*
'listchars' 'lcs'	stringa	(default "eol:$")
			globale
			{non in Vi}
	Stringhe di caratteri da usare in modo 'list'.  È una lista di
	impostazioni di stringhe separate da virgola.
	  eol:c		Carattere da mostrare a fine di ogni linea.  Se
			omesso, non c'è nessun carattere in più a fine linea.
	  tab:xy	Due caratteri usati per mostrare <Tab>.  Il primo
			carattere è usato una volta sola.  Il secondo
			carattere è ripetuto quanto basta a riempire lo spazio
			normalmente occupato da <Tab>.
			"tab:>-" mostrerà una <Tab> che riempie quattro spazi
			come ">---".  Se omesso, <Tab> è visualizzata come ^I.
	  trail:c	Carattere da mostrare per spazi in più a fine riga. Se
	  		omesso, gli spazi in più restano non evidenziati.
	  extends:c	Carattere da mostrare nell'ultima colonna dello
	  		schermo quando 'wrap' è a off e la linea continua
			oltre il lato destro dello schermo.
	  precedes:c	Carattere da mostrare nella prima colonna dello
	  		schermo quando 'wrap' è a off e c'è del testo che
			precede il primo carattere visibile nella prima
			colonna dello schermo.
	  nbsp:c	Carattere da mostrare per uno spazio indivisibile
	  		(carattere 0xA0, 160).  Lasciato bianco se omesso.

	I caratteri ':' e ',' non andrebbero usati.  Caratteri UTF-8 possono
	essere specificati quando l''encoding' è "utf-8", diversamente, sono
	permessi solo caratteri stampabili.  Tutti i caratteri devono essere
	di larghezza singola.

	Esempi:
	    :set lcs=tab:>-,trail:-
	    :set lcs=tab:>-,eol:<,nbsp:%
	    :set lcs=extends:>,precedes:<
	L'evidenziazione "NonText" sarà usata per "eol", "extends" e
	"precedes".  Quella "SpecialKey" per "nbsp", "tab" e "trail".
	|hl-NonText| |hl-SpecialKey|

			*'lpl'* *'nolpl'* *'loadplugins'* *'noloadplugins'*
'loadplugins' 'lpl'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata gli script plugin sono caricati a inizio sessione
	|load-plugins|.  Quest'opzione può essere impostata a off nel vostro
	file |vimrc| per non effettuare il caricamento di plugin.
	Note Quando si usano gli argomenti "-u NONE" e "--noplugin" nella
	linea di comando, quest'opzione viene impostata a off.  |-u|
	|--noplugin|

						*'macatsui'* *'nomacatsui'*
'macatsui'		booleana	(attiva per default)
			globale
			{disponibile solo nella versione GUI Mac}
	Questo è un tentativo di rimediare quando la videta non è mostrata
	correttamente.  Quando Vim è impostato con il support multi-byte,
	si usa la visualizzazione di testo ATSUI.  Quando non impostata, non
	si usa la visualizzazione di testo ATSUI.  Inattivate quest'opzione se
	avete problemi di visualizzazione,  In una futura versione di Vim i
	problemi potrebbero essere stati risolti e quest'opzione diverrebbe
	obsoleta.  Per questo, usate il metodo seguente per disattivarla:
		if exists('&macatsui')
		   set nomacatsui
		endif
	Un'altra opzione da controllare se avete problemi per ridisegnare lo
        schermo è 'termencoding'.

						*'magic'* *'nomagic'*
'magic'			booleana	(attiva per default)
			globale
	Cambia i caratteri speciali utilizzabili nei modelli di ricerca
	(espressioni regolari).
	Vedere |pattern|.
	NOTE: Per evitare problemi di portabilità usando modelli, lasciare
	sempre quest'opzione al valore di default "on".  Impostatela a off
	solo se state utilizzando vecchi script Vi.  In ogni altra situazione
	usate dei modelli (espressioni regolari) che funzionino quando 'magic'
	è impostato a on.  Includere "\M" se volete |/\M|.

						*'makeef'* *'mef'*
'makeef' 'mef'		stringa	(default: "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Nome del file degli errori per il comando |:make| (vedere
	|:make_makeprg|) e il comando |:grep|.
	Quando non è impostato, un file temporaneo generato internamente verrà
	utilizzato.
	Quando "##" è incluso, sarà rimpiazzato da un numero per rendere unico
	il nome del file.  Questo dà la certezza che il comando ":make" non
	andrà a ricoprire un file già esistente.
	NON usato per il comando ":cf".  Vedere 'errorfile' per questo caso.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'makeprg'* *'mp'*
'makeprg' 'mp'		stringa	(default "make", VMS: "MMS")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Programma da usare per il comando ":make".  Vedere |:make_makeprg|.
	Quest'opzione può contenere caratteri '%' e '#', che sono
	espansi come nome del file corrente, e come nome alternativo del file.
	|:_%| |:_#|
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.  Vedere
	|option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Note Un carattere '|' deve essere protetto due volte: una volta per il
	comando ":set" e una seconda volta per l'interpretazione di un
	comando.  Per usate un filtro chiamato "myfilter", scrivete così:
	    :set makeprg=gmake\ \\\|\ myfilter
	Il segnaposto "$*" può essere incluso (anche più volte), per specificare
	dove vanno inseriti gli argomenti, ad es.:
	    :set makeprg=latex\ \\\\nonstopmode\ \\\\input\\{$*}
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'matchpairs'* *'mps'*
'matchpairs' 'mps'	stringa	(default "(:),{:},[:]")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Caratteri che formano coppie.  Il comando |%| salta dall'uno
	all'altro.  Per ora solo coppie di caratteri singoli sono consentite,
	e questi devono essere differenti fra loro.  I caratteri devono essere
	separati da un ":".  Le coppie devono essere separate da una virgola.
	Esempio per includere '<' e '>' (HTML):
		:set mps+=<:>

	Esempio più esotico, per saltare tra '=' e ';' in una proposizione di
	assegnazione, utile per linguaggi come C e Java:
		:au FileType c,cpp,java set mps+==:;

	Per una maniera più avanzata di utilizzare "%", vedere il plugin
	matchit.vim nella directory $VIMRUNTIME/macros.  |add-local-help|

						*'matchtime'* *'mat'*
'matchtime' 'mat'	numero	(default 5)
			globale
			{non in Vi}{in Nvi}
	Decimi di secondo durante i quali mostrare la parentesi
	corrispondente, se 'showmatch' è impostato.  Note Questo tempo non è
	espresso in millisecondi, come altre opzioni che impostano una durata.
	Questo è stato fatto per mantenere la compatibilità con Nvi.

						*'maxcombine'* *'mco'*
'maxcombine' 'mco'	numero	(default 2)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
	Il massimo numero di caratteri uniti fra loro supportato per la
	visualizzazione.
	Usata solo se 'encoding' è "utf-8".
	Il default va bene per la laggioranza delle lingue.  L'ebraico può
	aver bisogno di 4.
	Il valore massimo è 6.
	Anche se quest'opzione è impostata a 2, si possono ancora editare
	testi contenenti più di 2 caratteri uniti tra loro, ma non sono
	visualizzati.  Usare |g8| o |ga|.
	Vedere |mbyte-combining|.

						*'maxfuncdepth'* *'mfd'*
'maxfuncdepth' 'mfd'	numero	(default 100)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+eval|}
	Massima profondità di invocazione di funzione per funzioni utente.
	Questo serve di solito per tenere sotto controllo una ricorsività
	infinita.  Quando si usa una funzione ricorsiva che richieda una
	maggiore profondità, impostare 'maxfuncdepth' a un numero più elevato.
	In questo modo, però, si utilizzerà più memoria, correndo il rischio
	di interrompere l'esecuzione quando la memoria sia esaurita.  Vedere
	anche |:function|.

						*'maxmapdepth'* *'mmd'* *E223*
'maxmapdepth' 'mmd'	numero	(default 1000)
			globale
			{non in Vi}
	Numero massimo di volte in cui si può effettuare una mappatura senza
	che questa risulti in un carattere da usare effettivamente.  Questo
	serve di solito per tenere sotto controllo una mappatura infinita,
	come ad es. ":map x y" con ":map y x".  Non si riesce ancora in questo
	modo a neutralizzare ":map g wg", perché il 'w' è usato prima di
	effettuare la mappatura successiva.  Vedere anche |key-mapping|.

						*'maxmem'* *'mm'*
'maxmem' 'mm'		numero	(default tra 256 e 5120 (a seconda del
				 sistema) o metà della quantità di memoria
				 disponibile)
			globale
			{non in Vi}
	Massima quantità di memoria (in Kbyte) da usare per un buffer.  Quando
	questo limite è stato raggiunto, l'allocazione di memoria ulteriore
	per un buffer causerà il rilascio di altra memoria.  Valore massimo
	2000000.  Usare questo valore per lavorare senza un limite.  Vedere
	anche 'maxmemtot'.

						*'maxmempattern'* *'mmp'*
'maxmempattern' 'mmp'	numero	(default 1000)
			globale
			{non in Vi}
	Massima quantità di memoria (in Kbyte) da usare per trovare
	corrispondenze nelle ricerche.
	Il valore massimo è 2000000.  Da usare per lavorare senza avere (in
	pratica) un limite superiore.
							*E363*
	Una volta che Vim raggiunge il limite specificato, dà un messaggio di
	errore, e si comporta quasi allo stesso modo che se si fosse immesso
	CTRL-C.
	Raggiungere il limite spesso significa che l'espressione di ricerca è
	molto inefficiente o troppo complessa.  Questo può capitare con
	l'espressione "\(.\)*" applicata a una linea molto lunga.  Specificare
	".*" funziona molto meglio.
	Vim può esaurire la memoria disponibile anche prima di raggiungere il
	limite specificato con 'maxmempattern'.

						*'maxmemtot'* *'mmt'*
'maxmemtot' 'mmt'	numero	(default tra 2048 e 10240 (a seconda del
				 sistema) o metà della quantità di memoria
				 disponibile)
			globale
			{non in Vi}
	Massima quantità di memoria (in Kbyte) da usare per tutti i buffer
	messi assieme.  Valore massimo 2000000. Usare questo valore per
	lavorare senza un limite.  Vedere anche 'maxmem'.

						*'menuitems'* *'mis'*
'menuitems' 'mis'	numero	(default 25)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+menu|}
	Massimo numero di elementi da usare in un menù.  Usato per menù che
	sono generati da una lista di elementi, ad es., il menù dei Buffer.
	Il cambiamento di quest'opzione non ha un effetto immediato, occorre
	prima rinfrescare il menù.

						*'mkspellmem'* *'msm'*
'mkspellmem' 'msm'	stringa	(default "460000,2000,500")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Parametri per |:mkspell|.  Essi consentono di decidere quando iniziare
	a comprimere l'albero delle parole [ossia la lista di parole "valide"
	per una certa lingua.  La compressione può essere lenta quando ci sono
	molte parole, ma è necessaria per evitare di esaurire la memoria
	disponibile.  La quantità di memoria utilizzata per ogni parola
	dipende principalmente da quanto sono simili fra loro le parole, e
	questa è la ragione per cui questa regolazione è complessa.

	Ci sono tre numeri, separati da virgola:
		{iniziale},{incremento},{aggiunta}

	Per molte lingue l'albero di parole non compresso può essere
	interamente contenuto in memoria.  {iniziale}  specifica la quantità
	di memoria in Kbyte che si può usare prima di effettuare una
	compressione.  Dovrebbe essere un filo minore della quantità massima
	di memoria a disposizione di Vim.

	Quando si supera il limite {iniziale} il numero {incremento} specifica
	la quantità di memoria in Kbyte che può essere allocata, prima di
	effettuare un'altra compressione.  Un numero basso significa che la
	compressione viene effettuata dopo aver aggiunto un numero minore di
	parole, il che rallenta la procedura.  Un numero alto significa che
	verrà allocata una maggior quantità di memoria.

	Dopo aver effettuato una compressione, un numero di parole uguale ad
	{aggiunta} moltiplicato per 1024 words può essere aggiunto, prima di
	ignorare il limite {incremento} e si fa la compressione quando serve
	una ulteriore quantità di memoria.  Un numero basso significa che c'è
	una minore probabilità di raggiungere il limite {incremento}, che si
	usa meno memoria, ma che la procedura è più lenta.

	Le lingue per le quali questi numeri sono importanti sono l'italiano e
	l'ungherese.  Il default funziona nel caso in cui disponiate di
	512Mbyte.  Se avete a disposizione 1 Gbyte, potreste usare:
		:set mkspellmem=900000,3000,800
	Se avete a disposizione meno di 512 Mbyte |:mkspell| può interrompersi
	per alcune lingue, a prescindere dai valori specificati in
	'mkspellmem'.

				   *'modeline'* *'ml'* *'nomodeline'* *'noml'*
'modeline' 'ml'		booleana	(default Vim: on, (off per "root"),
					 default Vi: off)
			locale al buffer
						*'modelines'* *'mls'*
'modelines' 'mls'	numero	(default 5)
			globale
			{non in Vi}
	Se 'modeline' è a on, 'modelines' dà il numero di linee controllate
	alla ricerca di comandi "set".  Se 'modeline' è a off o 'modelines' è
	a zero nessuna linea viene controllata.  Vedere |modeline|.
	NOTE: 'modeline' è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

				*'modifiable'* *'ma'* *'nomodifiable'* *'noma'*
'modifiable' 'ma'	booleana	(attiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}		*E21*
	Se a off il contenuto del buffer non può essere modificato.  Neppure
	le opzioni 'fileformat' e 'fileencoding' possono essere cambiate.
	Può essere annullato (rendendo impossibili modifiche) con l'argomento
	|-M| della linea di comando.

				*'modified'* *'mod'* *'nomodified'* *'nomod'*
'modified' 'mod'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Se impostata, il buffer è considerato come modificato.  Quest'opzione
	è impostata quando:
	1. Una modifica è stata apportata al testo dopo l'ultima volta che è
	   stato scritto.  Se si usa il comando |undo| per ritornare al testo
	   originale (quello che era stato salvato) l'opzione verrà messa a
	   off.  Ma se si torna indietro a modifiche effettuate prima che il
	   buffer sia stato salvato l'opzione tornerà di nuovo a on, poiché il
	   testo è diverso da quello che è stato salvato.
	2. 'fileformat' o 'fileencoding' è diverso dal suo valore originale.
	   Il valore originale è impostato quando il buffer è letto o scritto.
	   Un comando ":set nomodified" imposterà come originali i valori
	   correnti (di 'fileformat' o 'fileencoding') e l'opzione 'modified'
	   verrà impostata a off.
	Se 'buftype' è "nowrite" o "nofile" quest'opzione può essere
	impostata, ma sarà ignorata.

						*'more'* *'nomore'*
'more'			booleana	(default Vim: on, default Vi: off)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, la visualizzazione fa una pausa quando si è riempita
	l'intera schermata.  Se quest'opzione è a off non ci sono pause, la
	visualizzazione continua fino alla fine.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

						*'mouse'* *E538*
'mouse'			stringa	(default "", "a" per GUI, MS-DOS e Win32)
			globale
			{non in Vi}
	Abilita l'uso del mouse.  Disponibile solo per alcuni terminali
	(xterm, MS-DOS, Win32 |win32-mouse|, QNX pterm, *BSD console con
	sysmouse e Linux console con gpm).  Per usare il mouse nella GUI,
	vedere |gui-mouse|.
	Il mouse può essere abilitato per modi differenti:
		n	modo Normal
		v	modo Visual
		i	modo Insert
		c	modo Command-line
		h	tutti i modi precedenti, se si edita un help-file
		a	tutti i modi precedenti
		r	per richieste di |hit-enter| e |more-prompt|
	Normalmente si abilita il mouse in tutti e quattro i modi con:
		:set mouse=a
	Quando il mouse non è abilitato, la GUI userà ugualmente il mouse per
	una selezione modeless (senza una modalità).  Questo non sposta il
	cursore del testo.

	Vedere |mouse-using|.   Vedere anche |'clipboard'|.

	Note: Quando si abilita il mouse in un terminale, copia/incolla usa il
	registro "* se c'è accesso a un X-server. La modalità xterm dei
	bottoni del mouse può ancora essere usata tenendo schiacciata il tasto
	"Maiuscolo" (Shift).  Vedere anche l'opzione 'clipboard'.

			*'mousefocus'* *'mousef'* *'nomousefocus'* *'nomousef'*
'mousefocus' 'mousef'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{funziona solo nella GUI}
	La finestra in cui si trova il puntatore del mouse è attivata
	automaticamente.  Se si cambia il formato della finestra o la
	selezione della finestra in un altro modo, il puntatore del mouse si
	sposta alla finestra che prende input dalla tastiera.  Per default è
	inattiva, perché rende un po' macchinoso usare i menù a tendina, in
	quanto un passaggio del puntatore può attivare accidentalmente una
	finestra.

			*'mousehide'* *'mh'* *'nomousehide'* *'nomh'*
'mousehide' 'mh'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{funziona solo nella GUI}
	Se impostata, il puntatore del mouse è invisibile mentre si immettono
	dei caratteri.  Il puntatore del mouse torna visibile quando il mouse
	viene spostato.

						*'mousemodel'* *'mousem'*
'mousemodel' 'mousem'	stringa	(default "extend", "popup" per MS-DOS e Win32)
			globale
			{non in Vi}
	Imposta il modello da usare per il mouse.  Il nome indica
	principalmente come si vuol usare il pulsante destro del mouse:
	   extend	Il pulsante destro del mouse estende una selezione.
	   		Questo comportamento è simile a quello di un xterm.
	   popup	Il pulsante destro del mouse fa apparire un menù.
	   		Il pulsante sinistro del mouse (tenendo schiacciato il
			tasto Maiuscolo) estende una selezione. Questo
			comportamento è simile a quello di Microsoft Windows.
	   popup_setpos Come "popup", ma il cursore verrà spostato sulla
	   		posizione nella quale il mouse è stato cliccato, e
			quindi l'operazione selezionata avrà effetto
			sull'oggetto che è stato cliccato. Se si clicca
			all'interno di una selezione, quella selezione sarà
			eseguita, ossia nessuno spostamento del cursore.
			Questo implica, naturalmente, che il premere il
			pulsante di destra al di fuori di una selezione farà
			terminare il modo Visual.
	Panoramica di quel che fa il pulsante  in ognuno dei modelli:
	mouse		    extend		popup(_setpos) 
	clic sinistro	    posiziona cursore	posiziona cursore
	trascinam. sx.	    inizia selezione	inizia selezione
	Maiusc. sx	    cerca parola 	estende selezione
	clic destro	    estende selezione	popup menù (posiziona cursore)
	trascinam. dx.	    estende selezione	-
	clic mediano	    incolla		incolla

	Nel modello "popup" il pulsante destro del mouse fa apparire un menù.
	Occorre che il menù sia stato definito in precedenza, vedere
	|popup-menu|.

	Note si può ulteriormente ridefinire il significato dei pulsanti con
	delle mappature.  Vedere |gui-mouse-mapping|.  Ma le mappature NON
	sono usate durante una selezione senza modalità (in quanto questa è
	gestita direttamente dal codice della GUI).

	L'opzione 'mousemodel' è impostata dal comando |:behave|.

					*'mouseshape'* *'mouses'* *E547*
'mouseshape' 'mouses'	stringa	(default "i:beam,r:beam,s:updown,sd:cross,
					m:no,ml:up-arrow,v:rightup-arrow")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+mouseshape|}
	Quest'opzione specifica a Vim la forma del puntatore del mouse per
	le differenti modalità di Vim.  L'opzione è una lista di parti,
	separata da virgola, simile a quella usata per 'guicursor'.  Ogni
	parte consiste di una coppia costituita da una lista-modi/posizioni
	e da una lista-argomento:
		lista-modi:forma,lista-modi:forma,..
	La lista-modi è un elenco separato da ":" di questi modi/posizioni:
			In una finestra normale: 
		n	modo Normal
		v	modo Visual
		ve	modo Visual con 'selection' "exclusive" (come 'v',
			se essa non è specificata)
		o	modo Operator-pending
		i	modo Insert
		r	modo Replace

			Altri: 
		c	aggiungendo in fondo alla linea-comandi
		ci	inserendo nella linea-comandi
		cr	sovrapponendosi nella linea-comandi
		m	alla richiesta 'Premi INVIO' o 'Ancora'
		ml	idem, ma il cursore è nell'ultima linea
		e	ogni modo, puntatore sotto l'ultima finestra
		s	ogni modo, puntatore su una linea di stato
		sd	ogni modo, trascinando una linea di status
		vs	ogni modo, puntatore su una linea di separazione
			verticale
		vd	ogni modo, trascinando una linea di separazione
			verticale
		a	dappertutto

	La forma è una delle seguenti:
	possib.	nome		aspetto 
	w x	arrow		normale puntatore di mouse (freccia)
	w x	blank		nessun puntatore (usare con cautela!)
	w x	beam		I-beam (barretta verticale)
	w x	updown		freccia verticale a 2 punte per ridimensionare
	w x	leftright	freccia orizzont. a 2 punte per ridimensionare
	w x	busy		il normale indicatore di sistema occupato
	w x	no		il normale puntatore di sistema per 'no input'
	  x	udsizing	indica ridimensionamento sopra/sotto
	  x	lrsizing	indica ridimensionamento sinistra/destra
	  x	crosshair	come un grosso ma sottile segno +
	  x	hand1		mano nera
	  x	hand2		mano bianca
	  x	pencil		ciò con cui si scrive (penna)
	  x	question	grosso ?
	  x	rightup-arrow	freccia che punta in alto a destra
	w x	up-arrow	freccia che punta in su
	  x	<number>	un numero di puntatore X11
	  			(vedere X11/cursorfont.h)

	la colonna "possib." contiene una 'w' se la forma è disponibile per
	Win32, x se disponibile per X11.
	In ogni modo non indicato o nel caso di forme non disponibili, verrà
	usato il puntatore di mouse di forma normale.

	Esempio:
		:set mouseshape=s:udsizing,m:no
	farà sì che il puntatore del mouse si trasformi in una freccia di
	'no input' quando viene visualizzato il messaggio 'Premi INVIO'
	(perché in questa situazione cliccare il mouse non produce alcun
	effetto).

						*'mousetime'* *'mouset'*
'mousetime' 'mouset'	numero	(default 500)
			globale
			{non in Vi}
	Solo per GUI, MS-DOS, Win32 e Unix con xterm.  Definisce il tempo
	massimo, in millisecondi, tra due cliccate di mouse, per far
	riconoscere il secondo clic come un multi-clic.

						    *'mzquantum'* *'mzq'*
'mzquantum' 'mzq'	numero	(default 100)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+mzscheme|}
	Il numero di millisecondi fra un controllo e l'altro dei "thread"
	MzScheme (i "thread" sono dei lavori che procedono in parallelo
	fra loro, e quindi richiedono una sincronizzazione).
	Valori minori o uguali a zero indicano che non verrano schedulati
	del "thread".

							*'nrformats'* *'nf'*
'nrformats' 'nf'	stringa	(default "octal,hex")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quest'opzione definisce quale sarà la base da utilizzare per i numeri
	quando si usano i comandi CTRL-A e CTRL-X per aggiungere e sottrarre,
	rispettivamente, da un numero; vedere |CTRL-A| per ulteriori
	informazioni su questi comandi.
	alpha	Se specificato, singoli caratteri alfabetici saranno
		incrementati o decrementati.  Ciò può tornare utile per una
		lista con un indice letterale a), b), etc.
	octal	Se specificato, numeri che iniziano per zero saranno
		considerati essere ottali.  Ad es.: Usando CTRL-A su "007"
		produrrà "010".
	hex	Se specificato, numeri che iniziano con "0x" o "0X" saranno
		considerati essere esadecimali.  Ad es.: Usando CTRL-X su
		"0x100" produrrà "0x0ff".
	Numeri che iniziano semplicemente con una cifra compresa tra 1 e 9
	sono sempre considerati decimali.  Questo succede anche per numeri che
	non sono riconosciuti essere ottali o esadecimali.

				*'number'* *'nu'* *'nonumber'* *'nonu'*
'number' 'nu'		booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
	Mostra il numero della linea davanti a ogni linea. Quando l'opzione
	'n' è assente da 'cpoptions' una linea visualizzata su più linee dello
	schermo non userà la colonna contenente i numeri di linea (questo è il
	default quando 'compatible' è messa a off).
	L'opzione 'numberwidth' può essere usata per specificare lo spazio da
	usare per metterci il numero di linea.
	Quando una linea lunga, visualizzata su una sola linea dello schermo
	non inizia con il primo carattere, dei caratteri '-' sono messi prima del
	numero.
	Vedere |hl-LineNr| per l'evidenziazione usata per il numero.

						*'numberwidth'* *'nuw'*
'numberwidth' 'nuw'	numero	(default Vim: 4, default Vi: 8)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+linebreak|}
	Numero minimo di colonne da usare per metterci il numero di linea.
	Usata solo quando l'opzione 'number' è impostata o se si stanno
	stampando linee precedute dal numero di linea.
	Poiché c'è sempre uno spazio fra il numero e il testo, rimane un
	carattere in meno per il numero vero e proprio.
	Questo valore è la larghezza minima.  Una larghezza maggiore è usata
	se ciò è necessario per contenere il numero più alto presente nel
	buffer.   Quindi con il default di Vim (4) c'è posto per un numero di
	linea che arrivi al massimo a 999.  Quando il buffer raggiunge le 1000
	linee, saranno usate 5 colonne.
	Il valore minimo è 1, il massimo è 10.
	NOTE: 'numberwidth' è reimpostato a 8 quando si imposta 'compatible'.

						*'omnifunc'* *'ofu'*
'omnifunc' 'ofu'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+eval| o |+insert_expand|}
	Quest'opzione specifica una funzione da usare in modo Insert per il
	completamento "omni" con CTRL-X CTRL-O. |i_CTRL-X_CTRL-O|
	Vedere |complete-functions| per una spiegazione di come la funzione è
	invocata e di cosa dovrebbe fornire.
	Quest'opzione è di solito impostata da un "plugin" per un tipo file:
	|:filetype-plugin-on|

			    *'opendevice'* *'odev'* *'noopendevice'* *'noodev'*
'opendevice' 'odev'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{solo per MS-DOS, MS-Windows e OS/2}
	Abilita lettura da e scrittura su dispositivo (device, ossia
	direttamente da/su pezzi di hardware).  Ciò può causare un blocco di
	Vim su un dispositivo che può essere aperto, ma che non effettua
	direttamente le attività di I/O (Input/Output).  Per questo l'opzione
	è inattiva per default.
	Note In ambiente MS-Windows editare i file "aux.h", "lpt1.txt" e
	simili equivale anche a editare un dispositivo.

						*'operatorfunc'* *'opfunc'*
'operatorfunc' 'opfunc'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione specifica una funzione da invocare da parte
	dell'operatore |g@|.
	Vedere |:map-operator| per informazioni ulteriori e per un esempio.

	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

					*'osfiletype'* *'oft'* *E366*
'osfiletype' 'oft'	stringa	(RISC-OS default: "Text",
				altri default: "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+osfiletype|}
	Alcuni sistemi operativo registrano altre informazioni sui file, oltre
	al nome, datazione e permessi di accesso.  Quest'opzione contiene
	l'informazione extra, la cui natura sarà differente fra i vari
	sistemi operativi.
	Il valore di quest'opzione è normalmente impostato quando il file
	è caricato, ed è usata per impostare il tipo di file per il sistema
	operativo quando il file viene scritto.
	Può influenzare il riconoscimento di modelli [pattern] nei comandi
	automatici.  |autocmd-osfiletypes|

						*'paragraphs'* *'para'*
'paragraphs' 'para'	string	(default "IPLPPPQPP TPHPLIPpLpItpplpipbp")
			globale
	Specifica le macro "nroff" che delimitano i paragrafi.  Si tratta di
	coppie di due lettere (vedere |object-motions|).

						*'paste'* *'nopaste'*
'paste'			booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Mette Vim in modo Paste.  Questo torna utile se si vuole tagliare o
	copiare del testo da una finestra e incollarlo in Vim.  Si evitano
	così effetti imprevisti.
	È utile impostare quest'opzione se si usa Vim in un terminale, dove
	Vim non è in grado di distinguere fra testo inserito e testo
	incollato. Nella GUI Vim è in grado di riconoscere l'incollamento e
	generalmente si comporterà come previsto senza bisogno di impostare
	'paste'.  Lo stesso si dica per un terminale nel quale Vim gestisce
	direttamente i clic del mouse.
	Quest'opzione è inattivata quando si lavora usando una GUI.  Quindi se
	la impostate nel vostro .vimrc, funzionerà in un terminale, ma non
	nella GUI.  Impostare 'paste' mentre si lavora usando una GUI ha degli
	effetti collaterali: ad es. il bottone "Paste" nella toolbar non
	funzionerà più in modo Insert, perché usa una mappatura.
	Quando l'opzione 'paste' è impostata (e anche se è già attiva):
		- la mappatura nei modi Insert e Command-line è inattiva
		- le abbreviazioni sono inattive
		- 'textwidth' è impostato a 0
		- 'wrapmargin' è impostato a 0
		- 'autoindent' is impostata a off
		- 'smartindent' is impostata a off
		- 'softtabstop' è impostato a 0
		- 'revins' is impostata a off
		- 'ruler' is impostata a off
		- 'showmatch' is impostata a off
		- 'formatoptions' è usata come se fosse vuota
	Le opzioni seguenti conservano il loro valore, ma non hanno
	alcun effetto:
		- 'lisp'
		- 'indentexpr'
		- 'cindent'
	NOTE: Se iniziate a modificare un altro file mentre l'opzione 'paste'
	è impostata, impostazioni provenienti da modeline o da autocomandi
	possono cambiare ancora le impostazioni, causando problemi quando si
	incolla del testo.  Sarebbe buona cosa specificare di nuovo l'opzione
	'paste'.
	Quando l'opzione 'paste' è messa a off le opzioni sopra citate sono
	ripristinate al valore che avevano subito prima che 'paste' fosse
	impostato a off o a on.
	Impostare a off 'paste' senza averlo prima impostato a on non produce
	alcun effetto.
	Poiché la mappatura non funzione se 'paste' è impostata, si deve usare
	l'opzione 'pastetoggle' per attivare/disattivare l'opzione 'paste'
	usando qualche tasto.

						*'pastetoggle'* *'pt'*
'pastetoggle' 'pt'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Se specificata, indica il tasto che attiva/disattiva l'opzione
	'paste'.  Questo equivale a specificare una mappatura:
	    :map {tasto} :set invpaste<CR>
	Dove {tasto} è il valore di 'pastetoggle'.
	La differenza è che quest'opzione è attiva anche quando 'paste' è
	impostato.
	'pastetoggle' funziona nei modi Insert e Normal, ma non in
	modo Command-line.
	Le mappature sono controllate in precedenza, e quindi prevalgono su
	'pastetoggle'.  Comunque, quando 'paste' è attivo le mappature sono
	ignorate in modo Insert, quindi si può fare questo:
	    :map <F10> :set paste<CR>
	    :map <F11> :set nopaste<CR>
	    :imap <F10> <C-O>:set paste<CR>
	    :imap <F11> <nop>
	    :set pastetoggle=<F11>
	In questo modo premendo <F10> si inizia il modo paste e premendo
	<F11> si termina il modo paste.
	Note Battendo <F10> in modo Paste si inseriscono i caratteri "<F10>",
	poiché in modo Paste ogni cosa è inserita letteralmente, tranne la
	sequenza che corrisponde all'opzione 'pastetoggle'.
	Quando il valore è formato da parecchi byte, viene applicata
	'ttimeoutlen'.

						*'pex'* *'patchexpr'*
'patchexpr' 'pex'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+diff|}
	Espressione da valorizzare per applicare una patch a un file e
	generare la risultante nuova versione del file.  Vedere
	|diff-patchexpr|.

						*'patchmode'* *'pm'* *E206*
'patchmode' 'pm'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Se specificata, la versione più vecchia di un file è conservata.
	Questo si può usare per mantenere la versione originale di un file se
	state cambiando dei file in una distribuzione sorgente.  Solo la prima
	volta che un file è scritto verrà conservata una copia del file
	originale.  Il nome della copia è il nome del file originale con
	aggiunta la stringa specificata nell'opzione 'patchmode'.  Questa
	opzione dovrebbe iniziare con un ".".  Usare una stringa tipo ".org".
	'backupdir' deve essere specificata perché questo funzioni.  (In
	dettaglio: Il file di backup è rinominato col nome specificato da
	'patchmode' dopo che il nuovo file è stato scritto con successo,
	ecco perché è necessario poter scrivere un file di backup).  Se non
	c'è alcun file di cui fare il backup, viene creato un file vuoto.
	Quando il nome del file corrisponde a uno di quelli specificati con
	'backupskip', un file 'patchmode' non viene creato.
	Se si usa 'patchmode' per file compressi il nome di 'patchmode" viene
	aggiunto alla fine del nome del file originale (ad es.,
	"file.gz.orig"), e quindi il nome che ne risulta non è sempre
	riconosciuto come nome di un file compresso.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.

					*'path'* *'pa'* *E343* *E345* *E347*
'path' 'pa'		stringa	(default in Unix: ".,/usr/include,,"
				   in OS/2:	  ".,/emx/include,,"
				   altri sistemi: ".,,")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Questa è una lista di directory che saranno scandite quando si usano
	i comandi |gf|, [f, ]f, ^Wf, |:find|, |:sfind|, |:tabfind| e altri
	comandi, nel caso in cui il file che si sta cercando sia designato
	in maniera relativa (non iniziante con "/", "./" o "../").
	Le directory specificate nell'opzione 'path' possono essere relative
	o assolute.
	- Usare virgole per separare nomi di directory:
		:set path=.,/usr/local/include,/usr/include
	- Spazi possono anche essere usati come separatori fra nomi di
	  directory (per compatibilità all'indietro con la versione 3.0).  Per
	  specificare uno spazio in un nome di directory, precedetelo con
	  un backslash extra, e proteggete lo spazio [con un altro
	  backslash]:
		:set path=.,/dir/with\\\ space
	- Per includere una virgola in un nome di directory precedetelo
	  con un backslash extra:
		:set path=.,/dir/with\\,comma
	- Per ricercare relativamente alla directory del file corrente,
	  usare:
		:set path=.
	- Per ricercare nella directory corrente usare una stringa nulla
	  fra due virgole:
		:set path=,,
	- Un nome di directory può finire con ':' o '/'.
	- Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	- Se si usa |netrw.vim| è possibile specificare degli URL.  Ad es.,
	  aggiungendo "http://www.vim.org" permetterà che il comando
	  	:find index.html"
	  funzioni.
	- Ricerca verso l'alto o verso il basso di un albero di directory
	  usando "*", "**", e ";".  Veder |file-searching| per informazioni e
	  per la sintassi.
	  {non disponibile se compilato senza la caratteristica |+path_extra|}
	- Attenti con i caratteri '\', battetene due per inserirne uno
	  nell'opzione:
		:set path=.,c:\\include
<	  Oppure usate semplicemente '/' al posto di '\':
		:set path=.,c:/include
	Non dimenticate "." o non saranno trovati dei file neppure se sono
	nella stessa directory del file corrente!
	La lunghezza massima è limitata.  Il limite dipende dal sistema, per
	lo più è qualcosa tipo 256 o 1024 caratteri.
	Potete controllare se tutti i file include (nel vostro programma)
	sono disponibile, usando il valore corrente di 'path', vedere
	|:checkpath|.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| è da preferire quando si aggiungono o
	rimuovono directory dalla lista.  Ciò permette di evitare problemi
	laddove una futura versione usasse un altro default.  Per rimuovere
	la directory corrente usare:
		:set path-=
<	Per Aggiungere la directory corrente usare:
		:set path+=
	Per usare una variabile di ambiente, dovete probabilmente rimpiazzare
	il separatore.  Ecco un esempio per aggiungere $INCL, una
	variabile in cui i nome di directory sono separati dal ";":
		:let &path = &path . "," . substitute($INCL, ';', ',', 'g')
	Sostituite il ';' con un ':' o qualsiasi separatore si usi.
	Note Questo non funziona quando $INCL contiene una virgola o uno
	spazio bianco.

			*'preserveindent'* *'pi'* *'nopreserveindent'* *'nopi'*
'preserveindent' 'pi'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Se viene cambiata l'indentazione della linea corrente, cercare di
	conservare per quanto possibile la struttura di indentazione.
	Normalmente l'indentazione è sostituita da una serie di <TAB>, seguiti
	dal numero di spazi richiesti (a meno che sia abilitata 'expandtab',
	nel qual caso si usano solo spazi).  Abilitare quest'opzione significa
	che l'indentazione conserverà quanti più caratteri esistenti possibile
	nell'effettuare l'indentazione, e aggiungerà <TAB> o spazi in più,
	quanti ne sono necessari.
	'expandtab' non vale per lo spazio bianco già presente, una <Tab>
	resta sempre una <Tab>
	NOTE: Quando si usa ">>" più volte, l'indentazione risultante è un
	misto di <TAB> e spazi.  Potreste non gradirlo.
	NOTE: 'preserveindent' è messa a off quanto si imposta 'compatible'.
	Vedere anche 'copyindent'.
	Usare |:retab| per eliminare gli spazi non necessari [verranno
	sostituiti da <TAB> per quanto possibile].

					*'previewheight'* *'pvh'*
'previewheight' 'pvh'	numero	(default 12)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows| o |+quickfix|}
	Altezza di default per una finestra di anteprima.  Usato per |:ptag| e
	comandi associati.  Usato per |CTRL-W_}| quando non si specifica un
	contatore.

					*'previewwindow'* *'nopreviewwindow'*
					*'pvw'* *'nopvw'* *E590*
'previewwindow' 'pvw'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows| |+quickfix|}
	Identifica la finestra di anteprima.  Solo una delle finestre può
	avere quest'opzione impostata a on.  Non viene di solito impostata
	direttamente, ma attraverso l'uso di uno dei comandi |:ptag|,
	|:pedit|, etc.

						*'printdevice'* *'pdev'*
'printdevice' 'pdev'	stringa	(default stringa nulla (""))
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|}
	Il nome della stampante da usare per |:hardcopy|.
	Vedere |pdev-option|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

					*'printencoding'* *'penc'* *E620*
'printencoding' 'penc'	stringa	(default "", tranne che per alcuni sistemi)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer| e |+postscript|}
	Imposta la codifica di carattere da usare nella stampa.
	Vedere |penc-option|.

						*'printexpr'* *'pexpr'*
'printexpr' 'pexpr'	stringa	(default: vedere sotto)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer| e |+postscript|}
	Espressione da valutare per stampare il file PostScript prodotto da
	":hardcopy".
	Vedere |pexpr-option|.

						*'printfont'* *'pfn'* *E613*
'printfont' 'pfn'	stringa	(default "courier")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|}
	Quest'opzione specifica il nome del font da usare per |:hardcopy|.
	Vedere |pfn-option|.

						*'printheader'* *'pheader'*
'printheader' 'pheader'	stringa	(default "%<%f%h%m%=Page %N")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|}
	Quest'opzione definisce il formato della testata prodotta nell'output
	del comando |:hardcopy|.
	Vedere |pheader-option|.

						*'printmbcharset'* *'pmbcs'*
'printmbcharset' 'pmbcs'  stringa (default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|, |+postscript| e |+multi_byte|}
	Il font CJK da usare per l'output CJK da |:hardcopy|.
	Vedere |pmbcs-option|.

						*'printmbfont'* *'pmbfn'*
'printmbfont' 'pmbfn'	stringa (default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|, |+postscript| e |+multi_byte|}
	Lista di nomi di font da usare per l'output CJK da |:hardcopy|.
	Vedere |pmbfn-option|.
						*'printoptions'* *'popt'*
'printoptions' 'popt'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+printer|}
	Quest'opzione è una lista di elementi che controllano il formato di
	output di |:hardcopy|:
	Vedere |popt-option|.

						*'prompt'* *'noprompt'*
'prompt'		booleana	(attiva per default)
			globale
	Quando è attiva, un prompt ":" è usato mentre si lavora in modo Ex.

						*'pumheight'* *'ph'*
'pumheight' 'ph'	numero	(default 0)
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+insert_expand|}
			{non in Vi}
	Determina il numero massimo di elementi da visualizzare in un menù
	dinamico (popup) per il completamento in modo Insert.  Se vale zero,
	si usa tutto lo spazio disponibile.  |ins-completion-menu|.

						*'quoteescape'* *'qe'*
'quoteescape' 'qe'	stringa	(default "\")
			locale al buffer
			{non in Vi}
	I caratteri da usare per proteggere i vari tipi di virgolette in una
	stringa.  Usata per oggetti come a', a" e a` |a'|.
	Quando uno dei caratteri specificati in quest'opzione è presente
	all'interno di una stringa, il carattere seguente verrà ignorato.
	Il valore di default fa sì che un testo come "foo\"bar\\" sia
	considerato come una stringa.

				   *'readonly'* *'ro'* *'noreadonly'* *'noro'*
'readonly' 'ro'		booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
	Quando è impostata a on, la scrittura non viene eseguita, a meno che
	non si specifichi un '!'.  Serve come protezione per evitare di
	sovrascrivere per sbaglio un file.  Attiva per default quando Vim è
	invocato in modalità sola lettura ("vim -R") o quando vim viene
	invocato con il nome "view".
	Quando si usa ":w!" l'opzione 'readonly' è annullata per il buffer
	corrente, a meno che in 'cpoptions' sia specificato il flag 'Z'.
	{non in Vi}  Quando si sta usando il comando ":view" l'opzione
	'readonly' è impostata per ogni nuovo buffer aperto.

						*'redrawtime'* *'rdt'*
'redrawtime' 'rdt'	numero	(default 2000)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+reltime|}
	Il tempo necessario, in millisecondi, per ridisegnare la schermata.
	Applicabile alla ricerca di espressioni regolari per l'evidenziazione
	'hlsearch' e |:match|.
	Quando rinfrescare la schermata richiede più di questo numero di
	millisecondi, non verrano evidenziati ulteriori corrispondenze.
	Questo serve a evitare che Vim si blocchi durante la ricerca di
	un'espressione molto complicata.

						*'remap'* *'noremap'*
'remap'			booleana	(attiva per default)
			globale
	Consente la ricorsività nelle mappature.  Se non volete questa
	opzione solo per un singolo comando, usate il comando: :noremap[!].
	NOTE: Per evitare problemi di portabilità con script Vim, mantenere
	sempre quest'opzione al valore di default "on".  Metterla a "off" solo
	se si usano vecchi script Vi.

						*'report'*
'report'		numero	(default 2)
			globale
	Soglia per ottenere il messaggio sul numero di linee modificate.
	Quando il numero di linee modificate è superiore a 'report' un
	messaggio sarà dato per buona parte dei comandi ":".  Per vedere
	sempre il messaggio, impostare 'report' a 0.
	Per il comando ":substitute" il numero di sostituzioni effettuate è
	usato al posto del numero di linee modificate.

			 *'restorescreen'* *'rs'* *'norestorescreen'* *'nors'*
'restorescreen' 'rs'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{solo nella versione console di Windows 95/NT}
	Quando impostato a on, il contenuto dello schermo è ripristinato
	all'uscita da Vim.  Ciò viene fatto anche quando si eseguono comandi
	esterni.

	Per Vim non-Windows Vim: Si possono impostare o modificare le opzioni
	't_ti' e 't_te' nel vostro .vimrc.  Per inibire il ripristino:
		set t_ti= t_te=
	Per abilitare il ripristino (per un xterm):
		set t_ti=^[7^[[r^[[?47h t_te=^[[?47l^[8
	(Dove ^[ è il tasto <Esc>, battere CTRL-V <Esc> per inserirlo)

				*'revins'* *'ri'* *'norevins'* *'nori'*
'revins' 'ri'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	L'immissione caratteri in modo Insert funziona a rovescio.  Vedere
	come immettere all'indietro ["typing backwards"] |ins-reverse|.
	Quest'opzione può essere attivata/inattivata con il comando CTRL-_
	in modo Insert, se 'allowrevins' è impostato a on.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible' o
	'paste'.

				 *'rightleft'* *'rl'* *'norightleft'* *'norl'*
'rightleft' 'rl'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Se impostata, l'orientamento del video diventa da destra a sinistra,
	ossia i caratteri che sono contenuti nel file sono visualizzati da
	destra a sinistra.
	Usando quest'opzione, è possibile editare file per lingue che
	sono scritte da destra a sinistra, come l'Ebraico e l'Arabo.
	Quest'opzione è attivata a livello di finestra singola, e quindi è
	possibile editare file misti nella stessa sessione, o vedere lo stesso
	file in entrambe le direzioni (questo può tornare utile quando avete
	un testo misto, che contiene linee in entrambe le direzioni, che
	possono così essere visualizzate correttamente in finestre differenti.
	Vedere anche |rileft|.

			*'rightleftcmd'* *'rlc'* *'norightleftcmd'* *'norlc'*
'rightleftcmd' 'rlc'	stringa	(default "search")
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+rightleft|}
	Ogni parola in quest'opzione permette di modificare in modalità "da
	destra a sinistra" un gruppo di comandi:

		search		comandi "/" e "?"

	Ciò è utile per lingue come l'Ebraico, l'Arabo e il Farsi.
	L'opzione 'rightleft' deve essere attiva per poter utilizzare
	'rightleftcmd'.

					 *'ruler'* *'ru'* *'noruler'* *'noru'*
'ruler' 'ru'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cmdline_info|}
	Mostra il numero di linea e di colonna in cui si trova il cursore,
	separate da una virgola. Se c'è posto, la posizione relativa del testo
	visualizzato è visibile all'estrema destra:
		Cim	la prima linea è visibile
		Fon	l'ultima linea è visibile
		Tut	sia la prima che l'ultima linea sono visibili
		45%	posizione relativa nel file
	Se 'rulerformat' è impostato, detta il formato del ruler [letteralmente
	righello].  Ogni finestra ha il suo righello. Se la finestra ha una
	linea di status, il righello è mostrato al suo interno. Altrimenti è
	visibile sull'ultima linea dello schermo.  Se la linea di status è
	specificata tramite 'statusline' (ossia non è la stringa nulla),
	quest'opzione prevale su 'ruler' e 'rulerformat'.
	Se il numero di caratteri visualizzato sullo schermo è diverso dal
	numero di byte nel testo corrispondente (ad es., per un carattere
	<TAB> o per un carattere multi-byte), sia la colonna nel testo
	(numero di byte) che la colonna sullo schermo sono visualizzate,
	separate da un trattino.
	Una linea vuota è descritta come "0-1".
	Per un buffer vuoto anche il numero di linea sarà a zero: "0,0-1".
	Quest'opzione è messa a off quando si imposta l'opzione 'paste'.
	Se non volete vedere il righello durante tutto l'edit, ma volete
	sapere a che punto siete del file, usate "g CTRL-G" |g_CTRL-G|.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'rulerformat'* *'ruf'*
'rulerformat' 'ruf'	stringa	(default stringa nulla (""))
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+status_line|}
	Quando quest'opzione non è nulla, determina il contenuto della stringa
	del righello, come visualizzata dall'opzione 'ruler'.
	Il formato di quest'opzione è come quello di 'statusline'.
	La larghezza di default del righello è di 17 caratteri.  Per avere un
	righello di 15 caratteri, mettere "%15(" all'inizio e "%)" alla fine.
	Esempio:
		:set rulerformat=%15(%c%V\ %p%%%)

				*'runtimepath'* *'rtp'* *vimfiles*
'runtimepath' 'rtp'	stringa	(default:
					Unix: "$HOME/.vim,
						$VIM/vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						$VIM/vimfiles/after,
						$HOME/.vim/after"
					Amiga: "home:vimfiles,
						$VIM/vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						$VIM/vimfiles/after,
						home:vimfiles/after"
					PC, OS/2: "$HOME/vimfiles,
						$VIM/vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						$VIM/vimfiles/after,
						$HOME/vimfiles/after"
					Macintosh: "$VIM:vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						$VIM:vimfiles:after"
					RISC-OS: "Choices:vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						Choices:vimfiles/after"
					VMS: "sys$login:vimfiles,
						$VIM/vimfiles,
						$VIMRUNTIME,
						$VIM/vimfiles/after,
						sys$login:vimfiles/after")
			globale
			{non in Vi}
	Questa è una lista di directory che sarà utilizzata per trovare
	dei file utilizzati al momento dell'esecuzione di Vim:
	  filetype.vim	tipo file dal nome file |new-filetype|
	  scripts.vim	tipo file dal contenuto file |new-filetype-scripts|
	  autoload/	script caricati automaticamente |autoload-functions|
	  colors/	file con schemi di colorazione |:colorscheme|
	  compiler/	file del compilatore |:compiler|
	  doc/		documentazione |write-local-help|
	  ftplugin/	plugin per tipo file |write-filetype-plugin|
	  indent/	script di indentazione |indent-expression|
	  keymap/	file mappatura tastiera |mbyte-keymap|
	  lang/		traduzione del menù |:menutrans|
	  menu.vim	menù per le varie GUI |menu.vim|
	  plugin/	script di plugin |write-plugin|
	  print/	file per stampare |postscript-print-encoding|
	  spell/	file di correzione ortografica |spell|
	  syntax/	file per la colorazione sintattica |mysyntaxfile|
	  tutor/	file per comando vimtutor |tutor|

	E ogni altro file che può essere cercato per mezzo del comando
	|:runtime|.

	I default per la maggior parte dei sistemi cercano in cinque posti:
	1. Nella vostra home directory, per le vostre preferenze personali.
	2. In una directory comune a tutto il sistema, per preferenze
	   impostate dall'amministratore di sistema.
	3. In $VIMRUNTIME, per file distribuiti con Vim.
							*after-directory*
	4. Nella directory "after" ("ulteriore") contenuta nella directory
	   Vim comune a tutto il sistema.  Questa serve all'amministratore
	   del sistema per forzare scelte, o per aggiungere qualcosa ai
	   default impostati nella distribuzione (è usata raramente).
	5. Nella directory "after" ("ulteriore") contenuta nella vostra home
	   directory.  Questa serve per forzare scelte o aggiungere qualcosa
	   ai default impostati nella distribuzione o alle impostazioni valide
	   a livello di sistema (+ usata raramente).

	Note A differenza che per l'opzione 'path', non si possono specificare
	espressioni regolari del tipo "**".  Le espressioni regolari normali
	sono consentite, ma possono rallentare notevolmente la ricerca dei
	file di tipo "runtime".  Per velocizzare, usare il numero minimo di
	elementi necessario, ed evitare per quanto possibile l'uso di
	espressioni regolari.
	Vedere |:runtime|.
	Esempio:
		:set runtimepath=~/vimruntime,/mygroup/vim,$VIMRUNTIME
	In questo esempio si richiede di utilizzare per prima la directory
	"~/vimruntime" (che contiene i vostri file personali di Vim da usare
	al "runtime"), poi "/mygroup/vim" (condivisa da un gruppo di persone
	e infine "$VIMRUNTIME" (i file di tipo "runtime" contenuti nella
	distribuzione di Vim).
	Sarebbe probabilmente meglio includere $VIMRUNTIME da qualche parte,
	per usare i file di tipo "runtime" contenuti nella distribuzione di
	Vim.  Si può mettere una directory prima di $VIMRUNTIME per trovare
	file che sostituiscano un file di tipo "runtime" contenuto nella
	distribuzione.  Si può mettere una directory dopo $VIMRUNTIME per
	trovare file da aggiungere a quelli che si trovano nella distribuzione
	di Vim.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'scroll'* *'scr'*
'scroll' 'scr'		numero	(default: metà dell'altezza della finestra)
			locale alla finestra
	Numero di linee di scorrimento da usare coi comandi CTRL-U e CTRL-D.
	Sarà impostata alla metà del numero di linee nella finestra quando la
	dimensione della finestra viene cambiata.  Se specificate un contatore
	ai comandi CTRL-U o CTRL-D sarà usato come nuovo valore di 'scroll'.
	Potete re-impostarlo al valore di metà altezza della finestra col
	comando ":set scroll=0".  {Vi è leggermente diverso: 'scroll'
	specifica il numero di linee sullo schermo, invece che il numero di
	linee nel file, la differenza si nota quando una linea del file è
	visualizzata su più di una linea dello schermo}

			*'scrollbind'* *'scb'* *'noscrollbind'* *'noscb'*
'scrollbind' 'scb'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+scrollbind|}
	Vedere anche |scroll-binding|.  Quando quest'opzione è impostata, la
	finestra corrente scorre come le altre finestre "scroll-bind" (quelle
	per le quali è stata impostata quest'opzione).  Quest'opzione è utile
	per visualizzare le differenze fra due versioni di un file, vedere
	'diff'.
	Vedere |'scrollopt'| per opzioni che determinano il modo in cui questa
	opzione va interpretata.
	Quest'opzione è quasi sempre messa a off quando si divide una
	finestra per editare un altro file.  Questo vuol dire che il comando:
	":split | edit file" genera due finestre entrambe di tipo
	"scroll-bind", ma ":split file" non genera una finestra di tipo
	"scroll-bind".

						*'scrolljump'* *'sj'*
'scrolljump' 'sj'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
	Numero minimo di linee di scorrimento da usare quando il cursore
	"esce" dallo schermo (ad es. col comando "j").  Non usata coi comandi
	di scorrimento (ad es., CTRL-E, CTRL-D).  Utile se il vostro terminale
	scorre molto lentamente.
	Quando è impostato a un numero negativo da -1 a -100, questo viene
	considerato come una percentuale dell'altezza della finestra.  Quindi
	-50 fa scorrere la finestra di una metà della sua altezza.
	NOTE: Quest'opzione è messa a on quando si imposta 'compatible'.

						*'scrolloff'* *'so'*
'scrolloff' 'so'	numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi}
	Numero minimo di linee dello schermo da mostrare sopra e sotto il
	cursore.  Serve a rendere visibile un po' di contesto attorno al punto
	in cui si sta lavorando.  Se impostato a un valore molto alto (999),
	la linea che contiene il cursore sarà sempre nel mezzo della finestra
	(tranne che quando si lavora a inizio o fine file, o se linee lunghe
	del file occupano più righe dello schermo.
	Per lo scorrimento orizzontale vedere 'sidescrolloff'.
	NOTE: Quest'opzione è messa a zero quando si imposta 'compatible'.

						*'scrollopt'* *'sbo'*
'scrollopt' 'sbo'	stringa	(default "ver,jump")
			globale
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+scrollbind|}
			{non in Vi}
	Una lista di parole, separate da virgola, che dice come dovrebbero
	comportarsi le finestre 'scrollbind'.  'sbo' significa "ScrollBind
	Options".
	Le seguenti parole sono specificabili:
	    ver		Sincronizza lo scorrimento verticale per le finestre
	    		'scrollbind'.
	    hor		Sincronizza lo scorrimento orizzontale per le finestre
	    		'scrollbind'.
	    jump	Serve per aggiustare lo scorrimento verticale fra due
	    		finestre.  Questo numero è la differenza rispetto alla
			prima linea visualizzata nella finestra sincronizzata.
			Mentre ci si sposta all'interno di una finestra,
			un'altra finestra di tipo 'scrollbind' può raggiungere
			una posizione prima dell'inizio o dopo la fine del
			buffer.  Lo spostamento non viene modificato, anche
			se, tornando indietro, la finestra di tipo
			'scrollbind' verrà fatta scorrere, per quanto
			possibile, alla posizione desiderata.
			Se quest'ultima finestra diventa poi la finestra
			corrente, due cose possono succedere con lo
			scorrimento relativo:
			1. Se "jump" (salto) non è specificato, lo
			   scorrimento relativo è modificato secondo la
			   posizione di scorrimento nella finestra divenuta
			   corrente.  Quando si ritorna nella finestra
			   precedente, si userà il nuovo spostamento
			   relativo.
			2. Quando "jump" è specificato, le altre finestre sono
			   fatte scorrere per mantenere lo stesso spostamento
			   relativo.  Quando si ritorna nella finestra
			   precedente, si usa ancora lo stesso spostamento
			   relativo.
	Vedere anche |scroll-binding|.
	Quando si lavora in modo Diff, c'è sempre uno scorrimento verticale,
	anche se non si è specificato "ver".

						*'sections'* *'sect'*
'sections' 'sect'	stringa	(default "SHNHH HUnhsh")
			globale
	Specifica le macro del comando Unix nroff che dividono sezioni di un
	testo.  Si tratta di coppie di lettere (vedere |object-motions|).  Il
	default fa prendere come inizio di sezione le macro di "nroff" ".SH",
	".NH", ".H", ".HU", ".nh" e ".sh".

						*'secure'* *'nosecure'* *E523*
'secure'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, ":autocmd", comandi di scrittura e l'uso della shell
	non sono consentiti nei file ".vimrc" e ".exrc" della directory
	corrente e i comandi di mappatura sono visualizzati.  Va impostata a
	off solo se si è certi di non incorrere in problemi, o quando
	l'opzione 'exrc' è impostata a off.  In ambiente Unix quest'opzione è
	usata soltanto se i file ".vimrc" o ".exrc" non vi appartengono.  Ciò
	può creare problemi solo se il sistema consente agli utenti di
	eseguire un comando "chown" [che cambia l'appartenenza di un file].
	In questo caso è meglio impostare a on 'secure' alla fine del vostro
	file ~/.vimrc.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'selection'* *'sel'*
'selection' 'sel'	stringa	(default "inclusive")
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione specifica il comportamento alla selezione.  È usato
	solo nei modi Visual e Select.
	Valori possibili:
	   valore	dopo linea     inclusive 
	   old		   no		yes
	   inclusive	   yes		yes
	   exclusive	   yes		no
	"dopo linea" significa che il cursore può essere posizionato nel
	carattere che viene dopo la fine della linea.
	"inclusive" significa che l'ultimo carattere della selezione è
	compreso nella selezione effettuata. Ad esempio, quando "x" è usato
	per cancellare il testo selezionato.
	Note Quando si usa "esclusive" e si sceglie dal fondo andando
	indietro, non si può includere l'ultimo carattere di una linea, quando
	si inizia in modo Normale e 'virtualedit' è impostato alla stringa
	nulla.

	L'opzione 'selection' è impostata dal comando |:behave|.

						*'selectmode'* *'slm'*
'selectmode' 'slm'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Una lista di parole separata da virgola, che specifica quando
	passare in modo Select invece che in modo Visual, all'inizio di una
	selezione.
	Valori possibili:
	   mouse	quando si una il mouse
	   key		quando si usano tasti maiuscoli speciali
	   cmd		quando si usa "v", "V" o CTRL-V
	Vedere |Select-mode|.
	L'opzione 'selectmode' è impostata dal comando |:behave|.

						*'sessionoptions'* *'ssop'*
'sessionoptions' 'ssop'	stringa	(default: "blank,buffers,curdir,folds,
					       help,options,tabpages,winsize")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+mksession|}
	Modifica il comportamento del comando |:mksession|. È un elenco di
	parole separate da virgola.  Ogni parola è una richiesta di
	salvataggio e (successivo) ripristino di qualcosa:
	   parola	salva e ripristina 
	   blank	una finestra vuota
	   buffers	buffer nascosti e scaricati, non solo quelli visibili
	   		nella finestra
	   curdir	la directory corrente
	   piegature	piegature di tipo manuale, piegature aperte/chiuse e
	   		opzioni di piegatura
	   globals	variabili globali il cui nome inizi con lettera
	   		maiuscola e che contengano almeno una lettera
			minuscola.  Sono memorizzate solo quelle di tipo
			"stringa" e "numero".
	   help		la finestra di aiuto
	   localoptions	opzioni e mappature applicabili solo a una finestra o
	   		a un buffer (non i valori globali delle opzioni
			locali)
	   options	tutte le opzioni e mappature (compresi i valori
	   		globali delle opzioni locali)
	   resize	dimensione della finestra Vim: 'lines' e 'columns'
	   sesdir	la directory in cui si trova il file di questa
	   		sessione diventerà la directory corrente (utile in
			caso di progetti situati in una rete formata da
			diversi sistemi)
	   slash	i backslash ("\") nei nomi di file sono da sostituire
	  		con normali barre ("/")
	   tabpages	tutte le linguette; senza questo parametro, solo la
	   		linguetta corrente è ripristinata, per permettervi di
			preparare una sessione distinta per ogni linguetta
			presa individualmente.
	   unix		il formato di fine-linea Unix (un solo carattere
	   		<NL>), va usato anche in Windows o DOS
	   winpos	posizione dell'intera finestra Vim
	   winsize	dimensioni delle finestre

	Non specificare "curdir" e "sesdir" assieme.
	Quando non si specifica né "curdir" né "sesdir", i nomi di file sono
	memorizzati in formato assoluto (nomi "lunghi").
	"slash" e "unix" sono utili on Windows quando si condividono i file in
	modifica con dei sistemi Unix.  La versione Unix di Vim non può
	eseguire degli script che siano in formato DOS, ma la versione Windows
	di Vim può eseguire degli script in formato Unix.

						*'shell'* *'sh'* *E91*
'shell' 'sh'		stringa	(default $SHELL o "sh",
					MS-DOS e Win32: "command.com" o
					"cmd.exe", OS/2: "cmd")
			globale
	Nome della shell da usare per i comandi ! e :! .  Se cambiate questo
	valore, controllate anche le seguenti opzioni: 'shelltype',
	'shellpipe', 'shellslash' 'shellredir', 'shellquote', 'shellxquote' e
	'shellcmdflag'.
	È possibile fornire un argomento al comando, ad es. "csh -f".
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Se il nome della shell contiene uno spazio, potrebbe essere necessario
	inserirlo fra doppi apici. Ad es.:
		:set shell=\"c:\program\ files\unix\sh.exe\"\ -f
	Notare il backslash davanti a ogni doppio apice, (per evitare di farlo
	considerare come un commento). Notare anche che "-f" non è fra doppi
	apici, perché non fa parte del nome del comando.  E Vim riconosce
	auto-magicamente i backslash che fanno da separatore nel nome completo
	del file.
	Per Dos a 32 bit (avendo a disposizione il compilatore DJGPP), si
	può impostare la variabile di ambiente $DJSYSFLAGS per cambiare la
	modalità di esecuzione dei comandi esterni.  Vedere il file
	libc.inf nella documentazione di DJGPP.
	Sotto MS-Windows, quando il nome del file eseguibile termina per
	".com" il suffisso va necessariamente inserito.  Quindi impostare la
	shell a "command.com" o "4dos.com" va bene, mentre impostarla a
	"command" o "4dos" non funziona per tutti i comandi (ad es., quelli
	di filtro).
	Per ragioni ignote, se si usa "4dos.com" la directory corrente è
	cambiata a "C:\".  Per evitarlo, impostare 'shell' così:
		:set shell=command.com\ /c\ 4dos
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'shellcmdflag'* *'shcf'*
'shellcmdflag' 'shcf'	stringa	(default: "-c"; MS-DOS e Win32, quando il nome
					della 'shell' non contiene la stringa
					"sh" da qualche parte: "/c")
			globale
			{non in Vi}
	Flag passata alla shell che esegue comandi "!" e ":!" ; ad es.,
	"bash.exe -c ls" o "command.com /c dir".  Per i sistemi del tipo di
	MS-DOS, il default è impostato a seconda del valore di 'shell', per
	ridurre la necessità di dover impostare quest'opzione da parte
	dell'utilizzatore.  Non è usata per OS/2 (EMX riesce a cavarsela da
	solo).
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Vedere |dos-shell|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'shellpipe'* *'sp'*
'shellpipe' 'sp'	stringa	(default ">", "| tee", "|& tee" o "2>&1| tee")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+quickfix|}
	Stringa da usare ridirigere l'output del comando ":make" nel file che
	contiene gli errori.  Vedere anche |:make_makeprg|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Il nome del file temporaneo può essere rappresentato da "%s" se
	necessario (il nome del file è aggiunto automaticamente in fondo se la
	stringa %s non compare nel valore di quest'opzione).
	Per Amiga e MS-DOS il default è ">".  L'output è salvato direttamente
	in un file e non viene contemporaneamente visualizzato sullo schermo.
	Per Unix il default è "| tee".  Lo "stdout" del compilatore è salvato
	in un file e visualizzato sullo schermo.  Se l'opzione 'shell' vale
	"csh" oppure "tcsh", dopo le inizializzazioni il default diviene
	"|& tee".
	Se l'opzione 'shell' vale "sh", "ksh", "zsh" o "bash" il default
	diviene "2>&1| tee".  Questo vuol dire che anche "stderr" viene
	incluso con "stdout".
	L'inizializzazione di quest'opzione è fatta dopo aver letto il file
	".vimrc" e le altre inizializzazioni, così che quando l'opzione
	'shell' è stata impostata in precedenza, l'opzione 'shellpipe' cambia
	automaticamente, a meno che sia stata impostata esplicitamente in
	precedenza.
	Quando 'shellpipe' è impostata alla stringa nulla, non verrà
	effettuata nessuna ridirezione dell'output di ":make".  Ciò è utile
	se usate un 'makeprg' che scriva già a 'makeef' per conto suo.
	Se non desiderate questa ridirezione, ma volete includere 'makeef',
	impostate 'shellpipe' a un singolo carattere di spazio.
	Non dimenticate di premettere un backslash allo spazio: ":set sp=\ ".
	In futuro le ridirezioni (pipes) possono essere usate per filtrare e
	quest'opzione diverrà obsoleta (almeno per Unix).
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'shellquote'* *'shq'*
'shellquote' 'shq'	stringa	(default: ""; MS-DOS e Win32, quando 'shell'
					contiene la stringa "sh" da qualche
					parte: "\"")
			globale
			{non in Vi}
	Il carattere o i caratteri fra i quali viene incluso il comando
	passato alla shell, per i comandi "!" e ":!" .  La ridirezione viene
	mantenuta fuori dal carattere (o dai caratteri) scelti.  Vedere
	'shellxquote' per includere la ridirezione.  È probabilmente inutile
	impostare entrambe le opzioni contemporaneamente.
	Questa è una stringa nulla per default.  È nota essere utile per delle
	shell prodotte da terze parti, su sistemi di tipo MD-DOS, come la Korn
	Shell della MKS, o la bash, in cui dovrebbe valere "\"".  Il default è
	adattato a seconda del valore di 'shell', per ridurre la necessità di
	impostare quest'opzione da parte dell'utilizzatore.
	Vedere |dos-shell|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'shellredir'* *'srr'*
'shellredir' 'srr'	stringa	(default ">", ">&" o ">%s 2>&1")
			globale
			{non in Vi}
	Stringa da usare ridirigere l'output di un comando di filtro in un
	file temporaneo.  Vedere anche |:!|.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Il nome del file temporaneo può essere rappresentato da "%s" se
	necessario (il nome del file è aggiunto automaticamente in fondo se la
	stringa %s non compare nel valore di quest'opzione).
	il default è ">".  Per Unix, se l'opzione 'shell' vale "csh", "tcsh"
	o "zsh" durante le inizializzazioni, il default diviene ">&".
	Se l'opzione 'shell' vale "sh", "ksh" o "bash" il default diviene
	">%s 2>&1".  Questo vuol dire che anche "stderr" viene incluso con
	"stdout".
	Per Win32, vengono effettuati gli stessi controlli che per Unix e
	inoltre si controlla "cmd", per il quale il default diviene
	">%s 2>&1".  Inoltre, gli stessi nomi, vengono controllati anche con
	l'aggiunta del suffisso ".exe".
	L'inizializzazione di quest'opzione è fatta dopo aver letto il file
	".vimrc" e le altre inizializzazioni, così che quando l'opzione
	'shell' è stata impostata in precedenza, l'opzione 'shellredir' cambia
	automaticamente, a meno che sia stata impostata esplicitamente in
	precedenza.
	In futuro le ridirezioni (pipes) possono essere usate per filtrare e
	quest'opzione diverrà obsoleta (almeno per Unix).
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

			*'shellslash'* *'ssl'* *'noshellslash'* *'nossl'*
'shellslash' 'ssl'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi} {solo per MSDOS, MS-Windows e OS/2}
	Se è impostata, una barra (/) è usata per espandere i nomi dei file.
	Ciò è utile quando uno shell di tipo Unix viene usato (in ambiente
	MS-DOS) al posto di command.com o di cmd.exe.  I backslash possono
	ancora essere utilizzati, ma sono cambiati in barre da Vim.
	Note impostare o annullare quest'opzione non ha effetto sui nomi di
	file già esistenti, e per questo motivo  quest'opzione va impostata
	prima di aprire qualsiasi file, per essere sicuri del risultato.
	Ciò potrebbe cambiare in futuro.
	'shellslash' funziona solo quando è possibile usare un backslash come
	separatore nel nome di un file.  Per controllare se l'opzione è
	impostata, usare:
		if exists('+shellslash')

			*'shelltemp'* *'stmp'* *'noshelltemp'* *'nostmp'*
'shelltemp' 'stmp'	booleana	(default Vi: off, default Vim: on)
			globale
			{non in Vi}
	Quando attivata, usare file temporanei mentre si eseguono comandi
	della shell.  Se è inattiva, usare una "pipe".
	Se non è possibile usare una "pipe", vengono usati comunque dei file
	temporanei.
	Al momento, una "pipe" è supportata solo in ambiente Unix.  Potere
	accertarlo con:
		:if has("filterpipe")
	Il vantaggio di usare una "pipe" è che nessuno può leggere il file
	temporaneo, e che il comando 'shell' non deve essere in grado di
	supportare la re-direzione (degli output).
	Il vantaggio nell'usare un file temporaneo è che il tipo di file e la
	sua codifica possono essere accertati.
	Gli autocomandi di evento |FilterReadPre|, |FilterReadPost| e
	|FilterWritePre|, |FilterWritePost| non sono eseguiti quando
	'shelltemp' è a off.

						*'shelltype'* *'st'*
'shelltype' 'st'	numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi} {solo per Amiga}
	Su Amiga quest'opzione influenza il modo in cui funzionano i comandi
	che fanno uso di una shell.
	0 e 1: usare sempre la shell
	2 e 3: usare la shell solo per filtrare delle linee
	4 e 5: usare la shell solo per comandi ':sh'
	Quando non si usa la shell, il comando è eseguito direttamente.

	0 e 2: usare "shell 'shellcmdflag' cmd" per eseguire comandi esterni
	1 e 3: usare "shell cmd" per eseguire comandi esterni

						*'shellxquote'* *'sxq'*
'shellxquote' 'sxq'	stringa	(default: "";
					per Win32, quando 'shell' contiene
					la stringa "sh" da qualche parte: "\""
					per Unix, quando si usa system():
					"\"")
			globale
			{non in Vi}
	Il carattere o i caratteri fra i quali viene incluso il comando
	passato alla shell, per i comandi "!" e ":!" .  La ridirezione viene
	pure inclusa.  Vedere 'shellquote' per escludere la ridirezione.
	È probabilmente inutile impostare entrambe le opzioni
	contemporaneamente.
	Questa è una stringa nulla per default.  È nota essere utile per delle
	shell prodotte da terze parti, su sistemi di tipo MD-DOS, come la Korn
	Shell della MKS, o la bash, in cui dovrebbe valere "\"".  Il default è
	adattato a seconda del valore di 'shell', per ridurre la necessità di
	impostare quest'opzione da parte dell'utilizzatore.
	Vedere |dos-shell|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

			*'shiftround'* *'sr'* *'noshiftround'* *'nosr'*
'shiftround' 'sr'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Arrotondare indentazione a multipli di 'shiftwidth'.  Usata per i
	comandi > e < .  CTRL-T e CTRL-D in modo Insert arrotondano sempre
	l'indentazione a un multiplo di 'shiftwidth' (questo è compatibile
	con Vi).
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'shiftwidth'* *'sw'*
'shiftwidth' 'sw'	numero	(default 8)
			locale al buffer
	Numero di spazi da usare per ogni livello di (auto)indentazione.
	Usato per i comandi |'cindent'|, |>>|, |<<|, etc.

						*'shortmess'* *'shm'*
'shortmess' 'shm'	stringa	(default Vim "filnxtToO", default Vi: "")
'shortmess' 'shm'	stringa	(defualt Vim "filnxtToO", default Vi: "",
							default POSIX: "A")
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione contribuisce a evitare delle richieste "Premi INVIO"
	|hit-enter| dovuti a messaggi relativi ai file, ad es. con CTRL-G, e
	per evitare alcuni altri messaggi.
	È una lista di flag:
	 flag	significato se presente	
	  f	usare "(3 di 5)" invece che "(file 3 di 5)"
	  i	usare "[noeol]" invece che "[Ultima linea incompleta]"
	  l	usare "999L, 888C" invece che "999 linee, 888 caratteri"
	  m	usare "[+]" invece che "[modificato]"
	  n	usare "[New]" invece che "[File Nuovo]"
	  r	usare "[RO]" invece che "[in sola lettura]"
	  w	usare "[s]" invece che "scritti" per il messaggio scrittura
	        file e "[a]" invece che "aggiunto in fondo" per il comando
		':w >> file'
	  x	usare "[DOS]" invece che "[in formato DOS]", "[unix]" invece
	        che "[in formato UNIX]" e "[MAC]" invece che
		"[in formato MAC]"
	  a	tutte le abbreviazioni listate fin qui

	  o	sovrapponi al messaggio di scrittura file il successivo
	        comando di lettura file (utile per ":wn" o quando 'autowrite'
		è attivo)
	  O	il messaggio di lettura file si sovrappone a qualsiasi altro
	        messaggio precedente.
		Utile anche per i messaggi quickfix (ad es., ":cn").
	  s	non inviare i messaggi "raggiunto il FONDO nella ricerca,
	        continuo dalla CIMA" e "raggiunta la CIMA nella ricerca,
		continuo dal FONDO"
	  t	troncare un messaggio di file all'inizio se è troppo lungo per
	        essere contenuto nella linea-comandi, con un simbolo "<" che
		compare nella colonna più a sinistra.
		Non applicato in modo Ex.
	  T	troncare altri messaggi nella parte centrale se sono troppo
	        lunghi per essere contenuti nella linea-comandi, con "..."
		al posto della parte omessa.
		Non applicato in modo Ex.
	  W	non dare messaggio "scritti" o "[s]" quando si scrive un file
	  A	non date il messaggio "ATTENZIONE" quando si trova che esiste
	        già un file di swap.
	  I	non dare il messaggio introduttivo alla partenza di Vim
	        |:intro|.

	Quest'opzione può consentire evitare che, passando a un altro buffer,
	vi sia chiesto di battere <Invio>, e tuttavia dà un messaggio il più
	utile possibile, nello spazio disponibile.  Per ottenere il messaggio
	intero che avreste ricevuto impostando 'shm' alla stringa nulla, usate
	":file!"
	Valori utili:
	    shm=	Nessuna abbreviazione di messaggi.
	    shm=a	Abbreviazione, senza perdita di informazione.
	    shm=at	Abbreviazione, e troncamento del messaggio se
	    		necessario.

	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

				 *'shortname'* *'sn'* *'noshortname'* *'nosn'*
'shortname' 'sn'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi, non nelle versioni MS-DOS}
	Si suppone che i nomi di file siano lunghi al massimo 8 caratteri, più
	un suffisso di 3 caratteri.  Non è permesso che un solo "." nel nome
	del file.  Quando quest'opzione è attivata, i "." nei nomi di file
	sono rimpiazzati con caratteri "_", quando serva aggiungere
	un'estensione (".~" o ".swp").  Quest'opzione non è disponibile
	per MS-DOS, perché in quel caso sarebbe sempre attiva.  Quest'opzione
	è utile quando si editano dei file in un File System che sia
	compatibile con MS-DOS, ad es., messydos o crossdos.  Quando si
	esegue la versione GUI Win32 sotto Win32s, quest'opzione è sempre
	attiva per default.

						*'showbreak'* *'sbr'* *E595*
'showbreak' 'sbr'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+linebreak|}
	Stringa da visualizzare all'inizio di linee che siano state
	"spezzate", (ossia che sono visualizzate in più di una riga dello
	schermo).  Valori utili sono "> " o "+++ ".
	Solo caratteri stampabili e che occupano un solo byte sullo schermo
	sono consentiti, tranne <Tab> e "," (in una futura versione la ","
	potrebbe essere usata per separare la parte visualizzata all'inizio e
	alla fine di una riga sullo schermo).
	Il caratteri sono evidenziati come specificato dal flag '@'
	dell'opzione 'highlight'.
	Note I caratteri <Tab> dopo il caratteri di 'showbreak' saranno
	visualizzati in maniera differente. Se volete che 'showbreak' sia
	posto all'interno della numerazione delle linee, aggiungete a
	'cpoptions' il flag "n".

				     *'showcmd'* *'sc'* *'noshowcmd'* *'nosc'*
'showcmd' 'sc'		booleana	(default Vim: on, off per Unix, default Vi:
				 off)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+cmdline_info|}
	Visualizza i comandi (incompleti) nell'ultima linea dello schermo.
	Impostate quest'opzione a off se state lavorando su un terminale
	lento.
	In modo Visual viene visualizzata la dimensione dell'area selezionata:
	- Quando si selezionano caratteri all'interno di una linea, il numero
	  dei caratteri.
	- Quando si seleziona più di una linea, il numero delle linee.
	- Quando si seleziona un blocco di testo, la dimensione è espressa in
	  numero di caratteri sullo schermo: {linee}x{colonne}.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

			*'showfulltag'* *'sft'* *'noshowfulltag'* *'nosft'*
'showfulltag' 'sft'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando si completa una parola in modo Insert (vedere |ins-completion|)
	dal file delle tag, visualizzare sia il nome della tag che una forma
	"pulita" della stringa usata per la ricerca (se ce n'è una), come
	possibili corrispondenze.  Quindi se la corrispondenza cercata è
	quella di una funzione C, si può vedere un modello degli argomenti che
	sono richiesti dalla funzione (se la cosa è possibile, in quel
	particolare stile di codifica).
	Note Questo non funziona bene se nell'opzione 'completeopt' viene
	specificato "longest" (la più lunga possibile), perché ciò che viene
	trovato dalla ricerca dell'espressione può non corrispondere al testo
	che era stato battuto (ossia si trova un'espressione "equivalente", ma
	più "corta").

				 *'showmatch'* *'sm'* *'noshowmatch'* *'nosm'*
'showmatch' 'sm'	booleana	(inattiva per default)
			globale
	Quando si inserisce una parentesi, saltare per un momento alla
	parentesi corrispondente.  Il salto viene effettuato solo se la
	corrispondenza è visibile sullo schermo.  Il tempo in cui viene
	mostrata la corrispondenza può essere impostato con 'matchtime'.
	Viene dato un Bip se la corrispondenza non esiste (tanto nel caso che
	la corrispondenza sia visibile, come nel caso in cui sia "fuori dallo
	schermo".  Quest'opzione è messa a off quando l'opzione 'paste' viene
	attivata.  Quando il flag 'm' non è incluso in 'cpoptions', immettendo
	un carattere il cursore torna subito nella posizione appropriata.
	Vedere il campo "sm" in 'guicursor' per impostare la forma del cursore
	e il lampeggiamento mentre si mostra la corrispondenza.
	L'opzione 'matchpairs' può essere usata per specificare i caratteri
	per i quali mostrare le corrispondenze.  Le opzioni 'rightleft' e
	'revins' sono usate per cercare corrispondenze opposte.
	Vedere anche il "plugin" matchparen per evidenziale la corrispondenza
	mentre ci si sposta nel file |pi_paren|.

				 *'showmode'* *'smd'* *'noshowmode'* *'nosmd'*
'showmode' 'smd'	booleana	(default Vim: on, default Vi: off)
			globale
	Se in modo Insert, Replace o Visual segnalalo con un messaggio
	sull'ultima linea dello schermo.
	Usate il flag 'M' in 'highlight' per impostare il tipo di
	evidenziazione da usare per questo messaggio.
	Quando si può usare|XIM|il messaggio dirà anche "XIM".  Ma questo non
	vuol dire che XIM è veramente attivo, in particolare quando
	'imactivatekey' non è impostato.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

						*'showtabline'* *'stal'*
'showtabline' 'stal'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Il valore di quest'opzione specifica quando la linea con le
	descrizioni relative alle linguette sarà visualizzata:
		0: mai
		1: solo se ci sono almeno due linguette
		2: sempre
	Questo vale sia per l'implementazione GUI che per quella non-GUI
	della linea delle descrizioni delle linguette.
	Vedere |tab-page| per un'informazione ulteriore riguardo alle
	linguette.

						*'sidescroll'* *'ss'*
'sidescroll' 'ss'	numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi}
	Il numero minimo di colonne da scorrere orizzontalmente.  In uso solo
	quando l'opzione 'wrap' è a off e il cursore viene spostato sullo
	schermo.
	Quando è a zero il cursore sarà posto in mezzo allo schermo. Se si usa
	un terminale lento, impostatelo a un numero alto o a 0.  Quando si usa
	un terminale veloce, usare un numero piccolo, o 0.  Non usato per i
	comandi "zh" e "zl".

						*'sidescrolloff'* *'siso'*
'sidescrolloff' 'siso'	numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi}
	Il numero minimo di colonne dello schermo da mantenere alla sinistra e
	alla destra del cursore se l'opzione 'nowrap' è attivata.  Impostare
	quest'opzione a un valore maggiore di 0 mentre |'sidescroll'| è pure
	impostata a un valore diverso da zero rende visibile qualche contesto
	nella linea nella quale state scorrendo orizzontalmente (tranne che
	all'inizio e alla fine della linea).  Impostare quest'opzione a un
	valore elevato (come 999) ha come effetto di mantenere il cursore
	centrato orizzontalmente nella finestra, almeno finché non ci si
	avvicina troppo all'inizio o alla fine della linea.
	NOTE: Quest'opzione è messa a zero quando si imposta 'compatible'.

	Esempio: Provate queste impostazioni (anche con 'sidescroll' e
		 'listchars' come nell'esempio seguente, per impedire che il
		 cursore si metta sui caratteri "di estensione":

		 :set nowrap sidescroll=1 listchars=extends:>,precedes:<
		 :set sidescrolloff=1


			*'smartcase'* *'scs'* *'nosmartcase'* *'noscs'*
'smartcase' 'scs'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Ignora l'opzione 'ignorecase' se l'espressione da cercare contiene
	lettere maiuscole.  Usata solo quando l'espressione da cercare viene
	specificata al momento e l'opzione 'ignorecase' è attiva.  Usata per i
	comandi "/", "?", "n", "N", ":g" e ":s".  Non usata per "*", "#",
	"gd", ricerca di tag, etc..  Dopo "*" e "#" potete attivare
	'smartcase' battendo un comando "/", richiamando l'espressione da
	cercare dalla lista "storica" e battendo <Invio>.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

			     *'smartindent'* *'si'* *'nosmartindent'* *'nosi'*
'smartindent' 'si'	booleana	(inattiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+smartindent|}
	Serve a indentare automaticamente in maniera intelligente all'inizio
	di una nuova linea.  Funziona per programmi della famiglia del C, ma
	può essere usata anche per altri linguaggi.  'cindent' fa qualcosa di
	simile, funziona meglio nella maggior parte dei casi, ma è più rigida,
	vedere |C-indenting|.  Quando 'cindent' è attiva, impostare 'si' non
	produce alcun effetto.
	'indentexpr' è un'alternativa più evoluta.
	Normalmente anche 'autoindent' dovrebbe essere attiva quando si usa
	'smartindent'.
	Un'indentazione è inserita automaticamente;
	- Dopo una linea che finisce con '{'.
	- Dopo una linea che inizia con una espressione contenuta in
	  'cinwords'.
	- Prima di una linea che inizia con '}' (solo con il comando "O").
	Quando si batte '}' come primo carattere di una nuova linea, a quella
	linea è data la stessa indentazione della corrispondente '{'.
	Quando si batte '#' come primo carattere di una nuova linea,
	l'indentazione di quella linea viene rimossa, il carattere '#' è
	messo nella prima colonna.  L'indentazione è ripristinata alla
	successiva linea.  Se non desiderate ciò, usate la seguente mappatura:
	":inoremap # X^H#", dove ^H è immesso battendo CTRL-V CTRL-H.
	Quando si usa il comando ">>", le linee che iniziano con '#' non sono
	spostate a sinistra.
	NOTE: 'smartindent' è messa a off quando si imposta 'compatible'.
	Quando 'paste' è messo a on, l'indentazione smart è messa a off.

				 *'smarttab'* *'sta'* *'nosmarttab'* *'nosta'*
'smarttab' 'sta'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, una <Tab> a inizio riga inserisce tanti spazi bianchi
	quanti specificati in 'shiftwidth'.  'tabstop' o 'softtabstop' sono
	usati in altre posizioni. Un <BS> cancellerà il numero di spazi bianchi
	specificato in 'shiftwidth' a inizio riga.
	Se inattiva, una <Tab> inserisce sempre spazi bianchi nel numero
	necessario per soddisfare le specifiche di 'tabstop' e 'softtabstop'.
	'shiftwidth' è usato solo per spostare testo verso sinistra o verso
	destra, vedere |shift-left-right|.
	Quel che viene inserito (una <Tab> o degli spazi) dipende dall'opzione
	'expandtab'.  Vedere anche |ins-expandtab|.  Quando 'expandtab' non è
	impostata, il numero di spazi viene minimizzato usando delle <Tab>.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

					*'softtabstop'* *'sts'*
'softtabstop' 'sts'	numero	(default 0)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Numero di spazi che una <Tab> vale mentre si eseguono operazioni di
	modifica, come l'inserimento di una <Tab> o l'uso del tasto <BS>.
	"Sembra" di inserire delle <Tab> mentre in effetti si inserisce una
	stringa mista di spazi e di <Tab>.  Ciò è utile se si vuol mantenere
	l'opzione 'ts' al suo valore standard, che è 8, mentre durante la
	modifica è impostato a 'sts'.  Comunque, comandi come "x" lavorano
	sempre sul carattere effettivamente esistente nel testo.
	Quando 'sts' è a zero, il comportamento è quello standard.
	'softtabstop' è messa a zero quando l'opzione 'paste' è impostata.
	Vedere anche |ins-expandtab|.  Quando 'expandtab' non è impostato,
	il numero di spazi inserito è minimizzato usando delle <Tab>.
	il flag 'L' in 'cpoptions' cambia il modo di usare <Tab> quando si
	imposta 'list'.
	NOTE: Quest'opzione è messa a zero quando si imposta 'compatible'.

						*'spell'* *'nospell'*
'spell'			booleana	(inattiva per default)
			locala alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Quanto è attivata, verrà effettuata la correzione ortografica.
	Veder |spell|.
	Le lingua sono specificate con 'spelllang'.

						*'spellcapcheck'* *'spc'*
'spellcapcheck' 'spc'	stringa	(default "[.?!]\_[\])'" \t]\+")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Espressione regolare per identificare la fine di una frase.  La parola
	che viene dopo ognuno di questi caratteri verrà controllata, perché
	dovrebbe iniziare con la lettera maiuscola.  Se non è così, la parola
	viene evidenziata con SpellCap |hl-SpellCap| (a meno che la parola non
	sia anche scritta male).
	Quando non si desidera questo controllo, assegnate al valore di
	quest'opzione la stringa nulla.
	L'opzione è usata solo se 'spell' è attivato.
	Fare attenzione ai caratteri speciali, vedere |option-backslash| per
	includere spazi e backslash.
	Per impostare quest'opzione automaticamente a seconda della lingua,
	vedere |set-spc-auto|.

						*'spellfile'* *'spf'*
'spellfile' 'spf'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Nome del file che contiene la lista di parole (wordlist) dove delle
	parole nuove vengono aggiunte con il comandi |zg| e |zw|.  Deve
	terminare in ".{encoding}.add".  Va specificato il come completo di
	percorso, altrimenti il file viene posto nella directory corrente.
								*E765*
	Può anche essere una lista di nomi, separati da virgole.  Un contatore
	prima dei comandi |zg| e |zw| può essere usato per accedere a ognuna di
	esse.  Ciò consente di usare una lista di parole personale, assieme a
	una lista di parole di progetto.
	Quando una parola viene aggiunta mentre quest'opzione non è
	specificata, Vim la imposterà per voi: sarà usata la prima directory
	su cui si possa scrivere in 'runtimepath'.  Se non esiste ancora un
	directory "spell", verrà creata.  Come nome di file si userà il primo
	nome di lingua che appare in 'spelllang', ignorando le eventuali
	varianti regionali.
	Il file risultante ".spl" sarà usato per la correzione ortografica,
	non è necessario che compaia in 'spelllang'.
	Normalmente si usa un file per tutte le regioni, ma è possibile
	aggiungere il nome della regione, se si preferisce.  Comunque, verrà
	usato solo quando 'spellfile' è impostato col suo nome, perché
	verranno trovati elementi in file di 'spelllang' senza nome della
	regione.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'spelllang'* *'spl'*
'spelllang' 'spl'	stringa	(default "en")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Una lista, separata da virgole, di nomi di liste di parole (wordlist).
	Quando l'opzione 'spell' è attiva, la correzione ortografica sarà
	effettuata per queste lingue.  Esempio:
		set spelllang=en_us,nl,medical
	Ciò vuol dire che le parole in inglese (USA), in olandese e termini
	medici saranno riconosciute.  Le parole che non sono riconosciute
	verranno evidenziate.
	Il nome della lista di parole non deve includere una virgola o un
	punto.  L'uso di un trattino è raccomandato per separare
	l'identificativo di due lettere della lingua da una specificazione
	Quindi "en-rare" è usato per parole inglesi raramente usate.
	Un nome di regione deve venire per ultimi e avere la forma "_xx",
	dove "xx" è il nome di due lettere minuscole, della regione.
	Si possono usare più regioni, elencandole: "en_us,en_ca" supporta
	sia l'inglese USa che quello canadese, ma non le parole specifiche
	ad Australia, Nuova Zelanda o Gran Bretagna.
							*E757*
	Come caso speciale, il nome di un file .spl può essere fornito come
	percorso completo. Il primo "_xx" nel nome viene tolto e usato come
	nome della regione (_xx è un carattere di sottolineatura, seguito da
	due lettere, e a sua volta seguito da qualcosa che non è una lettera).
	Ciò è principalmente da utilizzare per dei test.  Dovete assicurarvi
	che la codifica corretta sia usata nel file, Vim non la controlla.
	Quando 'encoding' è impostato, le liste di parole sono nuovamente
	caricate.  Quindi è una buona idea impostare 'spelllang' dopo aver
	impostato 'encoding' per evitare di caricare i file due volte.
	Come si trovano i file usati per la correzione (file di spell) è
	spiegato qui: |spell-load|.

	Se il plugin |spellfile.vim| è attivo e usare un linguaggio per il
	quale Vim non trova il corrispondente file .spl in 'runtimepath' il
	plugin richiederà se volete scaricare il file da Internet.

	Dopo che quest'opzione è stata impostata con successo, Vim eseguirà i
	file "spell/LANG.vim" in 'runtimepath'.  "LANG" è il valore di
	'spelllang' fino alla prima virgola, punto o sottolineatura.
	Vedere anche |set-spc-auto|.


						*'spellsuggest'* *'sps'*
'spellsuggest' 'sps'	stringa	(default "best")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Metodi usati per suggerire una correzione.  Valgono sia per il
	comando |z=| che per la funzione |spellsuggest()|.  Si tratta di una
	lista di elementi, separati da virgola:

	best		Metodo interno, che funziona meglio per l'inglese.
			Trova le possibili alternative come il metodo "fast"
			e usa in piccola parte un punteggio "suono-simile-a"
			per migliorare l'ordine in cui le alternative sono
			elencate.

	double		Metodo interno, che usa due metodi, e fonde i
			risultati.  Il primo metodo è "fast", l'altro metodo
			calcola quando la parola suggerita ha una pronuncia
			simile a quella della parola sbagliata.  Ciò vale solo
			se la lingua specifica "sound-folding" (qualcosa tipo
			"piegatura del suono").  Può essere lento, e non sempre
			dà i risultati migliori.

	fast		Metodo interno, che controlla solo per modifiche
			semplici: inserimento/omissione/scambio di caratteri.
			Funzione bene per gli errori di battitura più comuni.

	{number}	Il numero massimo di suggerimenti elencati con il
			comando |z=|.
			Non usato dalla funzione |spellsuggest()|.
			Il numero dei suggerimenti non è mai superiore al
			valore di 'lines' meno due.

	file:{nomefile}	Usare il file {nomefile},che deve consistere in
			linee di due colonne, separate da una "/".  La prima
			colonna contiene la parola sbagliata, la seconda
			colonna contiene la parola giusta da suggerire.
			Esempio:
				theribal/terrible 
			Da usare per gli errori frequenti che non figurano in cima
			alla lista dei suggerimenti, utilizzando i metodi
			interni.  Le linee senza una "/" vengono ignorate, si
			possono usare per inserire dei commenti.
			Il file è usato per tutte le lingue.

	expr:{espressione}	Valutare l'espressione {espressione}.  Usare
			una funzione per evitare problemi con gli spazi.
			|v:val| contiene la parola sbagliata.  L'espressione
			deve assumere come valore una Lista di Liste (List of
			Lists), ognuna della quali contiene un suggerimento e
			un punteggio.
			Esempio:
				[['the', 33], ['that', 44]]
			Impostare 'verbose' e usare |z=| per vedere i punteggi
			che sono usati dai metodi interni.  Un punteggio più
			basso è migliore di uno più alto.
			Questo metodo può invocare |spellsuggest()| se si
			imposta temporaneamente 'spellsuggest' in modo da
			escludere la parte "expr:".
			Gli errori sono ignorati senza alcun messaggio, a meno
			che impostiate l'opzione 'verbose' a un valore diverso
			da zero.

	È consentito usare solo uno dei metodi "best", "double" o "fast".  Gli
	altri parametri possono comparire anche più volte in un ordine
	qualsiasi.  Esempio:
		:set sps=file:~/.vim/sugg,best,expr:MySuggest()

	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.


			*'splitbelow'* *'sb'* *'nosplitbelow'* *'nosb'*
'splitbelow' 'sb'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Se impostata, dividendo in due una finestra, la nuova finestra verrà
	messa sotto la finestra corrente. Vedere |:split|.

			*'splitright'* *'spr'* *'nosplitright'* *'nospr'*
'splitright' 'spr'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	Se impostata, dividendo in due una finestra, la nuova finestra verrà
	messa alla destra della finestra corrente. Vedere |:vsplit|.

			   *'startofline'* *'sol'* *'nostartofline'* *'nosol'*
'startofline' 'sol'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando impostata a on i comandi elencati sotto spostano il cursore
	al primo spazio non-bianco della linea.  Quando l'opzione è a off il
	cursore è mantenuto nella stessa colonna (se possibile).  Questo vale
	per i comandi: CTRL-D, CTRL-U, CTRL-B, CTRL-F, "G", "H", "M", "L", gg,
	e per i comandi "d", "<<" e ">>", con un operatore che agisce sulla
	linea, con "%" con un contatore, e a comandi che cambiano di buffer
	(CTRL-^, :bnext, :bNext, etc.).  Anche per un comando di Ex che abbia
	un solo numero di linea, ad es., ":25" o ":+".
	Nel caso di comandi che cambiano di buffer, il cursore è messo sulla
	colonna in cui si trovava l'ultima volta che quel buffer era stato
	editato.
	NOTE: Quest'opzione è messa a on quando si imposta 'compatible'.

			   *'statusline'* *'stl'* *E540* *E541* *E542*
'statusline' 'stl'	stringa	(default stringa nulla (""))
			globale o locale alla finestra |global-local|
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+status_line|}
	Se specificata, quest'opzione determina il contenuto della linea di
	status.  Vedere anche |status-line|.

	L'opzione consiste di elementi in stile "printf" ('%') e di parti di
	testo normale.  Ogni elementi della linea di status ha la forma:
	  %-0{largmin}.{largmax}{elemento}
	Ogni parte, tranne {elemento} è opzionale.  Per inserire un simbolo di
	"%", immettere "%%".  È possibile specificare fino a 80 elementi.

	Quando l'opzione inizia con "%!" viene trattata come un'espressione,
	che viene valutata, e il risultato è usato come valore dell'opzione.
	Esempio:
		:set statusline=%!MyStatusLine()
	Il risultato può contenere elementi %{} che verranno a loro volta
	valutati.

	When there is error while evaluating the option then it will be made
	empty to avoid further errors.  Otherwise screen updating would loop.

	Note Il solo effetto dell'opzione 'ruler' quando quest'opzione è
	impostata (e 'laststatus' vale 2) è quello di specificare l'output
	del comando |CTRL-G|.

	campo	    significato 
	-	    Giustificare a sinistra l'elemento.  Per default viene
		    giustificato a destra quando "largmin" è maggiore
		    della lunghezza dell'elemento.
	0	    Premettere degli zeri se l'elemento è un numero.
		    Non ha effetto se si specifica '-'.
	largmin	    Larghezza minima dell'elemento, con riempimento impostato
		    da '-' & '0'.
		    Il valore deve essere inferiore a 50.
	largmax	    Larghezza massima dell'elemento.  Un troncamento viene
		    effettuato con un simbolo '<' a sinistra, per elementi
		    di tipo testo.  Elementi numerici sono ridotti a un numero
		    di cifre "maxwid"-2, seguite da un simbolo ">" e da un
		    numero, che dice quante cifre sono omesse, con una
		    notazione simile a quella esponenziale.
	elemento    Una codifica di una lettera, come descritto più sotto.

	Segue una descrizione degli elementi che possono essere presenti in
	una linea di status.  Il secondo carattere di "elemento" è il tipo:
		N per numero
		S per stringa
		F per flag come descritta sotto
		- non consentito

	elem. significato e formato 
	f S   Percorso del file nel buffer, come immesso, oppure relativo
	      alla directory corrente.
	F S   Nome completo del file nel buffer.
	t S   Coda (tail) ossia parte finale del nome del file nel buffer.
	m F   Flag file modificato, "[+]"; "[-]" se 'modifiable' è a off.
	M F   Flag file modificato, ",+" o ",-".
	r F   Flag di file in sola lettura, "[RO]".
	R F   Flag di file in sola lettura, ",RO".
	h F   Flag di buffer di help, "[help]".
	H F   Flag di buffer di help, ",HLP".
	w F   Flag di finestra di anteprima (preview), "[Preview]".
	W F   Flag di finestra di anteprima (preview), ",PRV".
	y F   Tipo di file nel buffer, ad es., "[vim]".  Vedere 'filetype'.
	Y F   Tipo di file nel buffer, ad es., ",VIM".  Vedere 'filetype'.
	      {non disponibile se compilato senza la caratteristica
	      |+autocmd|}
	k S   Valore di "b:keymap_name" o 'keymap' quando mappature |:lmap|
	      sono in uso: "<keymap>"
	n N   Numero buffer.
	b N   Valore del byte sotto il cursore.
	B N   Come sopra, in esadecimale.
	o N   Numero di byte, nel file, del byte sotto il cursore, il primo
	      byte ha il numero 1.  La "o" sta per "offset", questo è l'offset
	      dall'inizio del file (con l'aggiunta di uno).
	      {non disponibile se compilato senza la caratteristica
	      |+byte_offset|}
	O N   Come sopra, in esadecimale.
	N N   Numero pagina di stampa.  (Funziona solo nell'opzione
	      'printheader')
	l N   Numero di linea.
	L N   Numero di linee nel buffer.
	c N   Numero di colonna.
	v N   Numero di colonna virtuale [espandendo i <TAB>].
	V N   Numero di colonna virtuale in formato -{num}.  Non visualizzato
	      se uguale all'elemento 'c'.
	p N   Percentuale all'interno del file in linee, come usando |CTRL-G|.
	P S   Percentuale all'interno del file della finestra visualizzata.
	      Questo è simile alla percentuale descritta per 'ruler'.  Sempre
	      lungo 3.
	a S   Status della lista argomenti, come nel titolo della finestra di
	      titolo di default.  ({numerobuffercorrente} di {numeromassimo})
	      Nullo se i file specificati sono zero o uno.
	{ NF  Valutare l'espressione fra '{' e '}' e sostituire il risultato.
	      Note Non c'è un "%" prima della chiusa graffa "}".
	( -   Inizio di un gruppo di elementi.  Si può usare per impostare la
	      larghezza e l'allineamento di una sezione. Deve essere seguito
	      da %) prima o poi.
	) -   Fine di un gruppo di elementi.  Non è possibile specificare
	      delle larghezze.
	T N   Per 'tabline': inizio etichetta della linguetta N.  Usare %T
	      dopo l'ultima etichetta.  Quest'informazione è usata per i clic
	      del mouse.
	X N   per 'tabline': inizio della fine etichetta della linguetta N.
	      Usare %X dopo l'etichetta, ad es.: %3Xclose%X.  Uare %999X per
	      marcare la chiusura della linguetta corrente (close current tab)
	      Quest'informazione è usata per i clic del mouse.
	< -   Dove troncare la linea se diventa troppo lunga. Per default la
	      si tronca all'inizio.  Non è possibile specificare delle
	      larghezze.
	= -   Punto di separazione fra elementi allineati a sinistra e a
	      destra.  Non è possibile specificare delle larghezze.
	# -   Imposta gruppo evidenziazione.  Il nome segue e poi si mette
	      ancora un #.   Quindi usare %#HLnome# per indicare il gruppo di
	      evidenziazione HLnome.  Lo stesso tipo di evidenziazione è usato
	      anche per la linea di status delle finestre diverse da quella
	      corrente.
	* -   Impostare gruppo di evidenziazione a User{N}, dove {N} è preso
	      dal campo "larghmin".  Ad es. %1*.  Ripristinare evidenziazione
	      normale con %* o %0*.
	      La differenza fra User{N} e StatusLine sarà applicata a
	      StatusLineNC per la linea di status delle finestre che non sono
	      quella corrente.  Il numero deve essere fra 1 e 9.
	      Vedere |hl-User1..9|.

	Quando si visualizza un flag, Vim omette la virgola che lo precede,
	se ce n'è una, quando quel flag viene subito dopo del testo.  Ciò
	rende la visualizzazione più armoniosa quando i flag sono usati come
	negli esempi più sotto.

	Quando tutti gli elementi che fanno parte di un gruppo si riducono a
	una stringa nulla (ossia si tratta di flag non impostate), e una
	"largmin" non è impostata per il gruppo, l'intero gruppo si svuota.
	Questo farà sì che un gruppo come quello che segue sparisca dalla
	linea di status quando nessuno dei flag è impostato.
		:set statusline=...%(\ [%M%R%H]%)...

	Prestare attenzione al fatto che un'espressione viene valutata
	ogniqualvolta la linea di status viene visualizzata.  Il buffer
	corrente e la finestra corrente saranno temporaneamente impostati a
	quello della finestra (e del buffer) la cui linea di status è in fase
	di visualizzazione.  L'espressione verrà valutata in questo contesto.
	La variabile "actual_curbuf" è impostato a 'bufnr()', ovvero al numero
	del buffer corrente effettivo.

	L'opzione 'statusline' può essere valutata nel |sandbox|, vedere
	|sandbox-option|.

	Non è consentito cambiare testo o passare a un'altra finestra mentre è
	in corso la valutazione di 'statusline' |textlock|.

	Se la linea di status non viene aggiornata quando lo desiderate (ad
	es., dopo aver impostato una variabile che è usata in un'espressione,
	potete forzare un aggiornamento impostando una variabile senza
	alterarne il valore.  Ad es.:
		:let &ro = &ro

	Un risultato che contiene solo cifre è considerato un numero, agli
	effetti della visualizzazione.
	In caso contrario, il risultato è considerato testo di flag e vengono
	applicate le regole descritte sopra.

	Fare attenzione agli errori nelle espressioni.  Possono rendere Vim
	inutilizzabile!
	Se vi trovate bloccati, tenete premuto ':' o 'Q' per poter immettere
	comandi, poi uscite dall'editor per modificare il vostro .vimrc o
	quel che va modificato usando "vim -u NONE" per poterlo fare senza
	problemi.

	Esempi:
	Emulare la linea di status standard, quando 'ruler' è impostato
	  :set statusline=%<%f\ %h%m%r%=%-14.(%l,%c%V%)\ %P
	Simile, ma aggiungere il valore ASCII del carattere sotto il cursore
	   (come "ga")
	  :set statusline=%<%f%h%m%r%=%b\ 0x%B\ \ %l,%c%V\ %P
	Visualizza contatore byte e valore del byte, flag "modificato" in
	  rosso.
	  :set statusline=%<%f%=\ [%1*%M%*%n%R%H]\ %-19(%3l,%02c%03V%)%O'%02b'
	  :hi User1 term=inverse,bold cterm=inverse,bold ctermfg=red
<	Visualizza un flag ,GZ se si sta caricando un file compresso
	  :set statusline=...%r%{VarExists('b:gzflag','\ [GZ]')}%h...
<	In |:autocmd| c'è:
	  :let b:gzflag = 1
<	E:
	  :unlet b:gzflag
<	E definire questa funzione:
	  :function VarExists(var, val)
	  :    if exists(a:var) | return a:val | else | return '' | endif
	  :endfunction

						*'suffixes'* *'su'*
'suffixes' 'su'		stringa	(default ".bak,~,.o,.h,.info,.swp,.obj")
			globale
			{non in Vi}
	File che hanno questi suffissi avranno una priorità inferiore quando
	un'espressione di ricerca corrisponde a più di un file.  Vedere
	|suffixes|.  Virgole si possono usare per separare i suffissi.  Spazi
	dopo la virgola sono ignorato.  Un punto '.' è visto anche come
	l'inizio di un suffisso.  Per evitare che un punto o una virgola
	vengano trattati come separatori, fateli precedere da un backslash.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Vedere 'wildignore' per ignorare del tutto dei file.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| è da preferire quando si aggiungono o
	si tolgono suffissi dalla lista.  Ciò permette di evitare problemi
	laddove una futura versione usasse un altro default.

						*'suffixesadd'* *'sua'*
'suffixesadd' 'sua'	stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+file_in_path|}
	lista di suffissi, separati da virgole, che sono usati nella ricerca
	di un file, tramite i comandi "gf", "[I", etc.  Ad es.:
		:set suffixesadd=.java

				*'swapfile'* *'swf'* *'noswapfile'* *'noswf'*
'swapfile' 'swf'	booleana	(attiva per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Usare un file di swap come buffer.  Quest'opzione può essere annullata
	se non si desidera usare un file di swap per un particolare buffer.
	Ad esempio, per informazioni confidenziale cui neppure l'utente "root"
	deve essere in grado di accedere.
	Attenzione: Tutto il testo sarà solo in memoria:
		- Non usare per grossi file.
		- Il ripristino in caso di problemi sarà impossibile!
	Un file di swap sarà present solo quando |'updatecount'| è diverso da
	zero e 'swapfile' è stato impostato.
	Quando 'swapfile' è annullato, il file di swap per il buffer corrente
	è immediatamente cancellato.  Quando 'swapfile' è impostato, e
	'updatecount' è diverso da zero, un file di swap è immediatamente
	creato.
	Vedere anche |swap-file| e |'swapsync'|.

	Quest'opzione è usata insieme a 'bufhidden' e 'buftype' per
	specificare tipi speciali di buffer.  Vedere |special-buffers|.

						*'swapsync'* *'sws'*
'swapsync' 'sws'	stringa	(default "fsync")
			globale
			{non in Vi}
	Quando quest'opzione non è nulla un file di swap viene sincronizzato
	su disco dopo averlo scritto.  Questo richiede del tempo, specie su
	sistemi Unix altamente utilizzati.  Quando quest'opzione è nulla parti
	del file di swap possono trovarsi in memoria, e non essere ancora
	stati scritti su disco.  Se il sistema si guasta, potreste perdere una
	parte maggiore del vostro lavoro.  In Unix il sistema esegue un
	comando "sync" ogni tanto, anche senza che Vim lo richieda
	esplicitamente, quindi lo svantaggio nel lasciare nulla quest'opzione
	è piccolo.  In alcuni sistemi il file di swap non verrà scritto per
	nulla [in quanto non necessario - NdT].  Per un sistema Unix,
	impostare questa opzione a "sync" richiederà di usare la chiamata di
	sistema sync() invece di fsync(), che è il valore di default, e questo
	può dare risultati migliori per alcuni sistemi.
	l'opzione 'fsync' è usata per il file vero e proprio.

						*'switchbuf'* *'swb'*
'switchbuf' 'swb'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione controlla il comportamento quando si passa da un buffer
	a un altro.
	Valori possibili (lista separata da virgole):
	   useopen	Se incluso, usare la prima finestra aperta che
	   		contiene il buffer specificato (se ce n'è uno).
			Altrimenti: Non considerare le altre finestre.
			Questa impostazione è controllata con comandi
			|quickfix|, quando si salti a linee contenenti errori.
			(":cc", ":cn", "cp", etc.).  È anche usato in tutti i
			comandi di split [creazione nuova finestra] relativi a
			buffer, per esempio ":sbuffer", ":sbnext", o
			":sbrewind".
	   usetab	Come "useopen", ma prendi in considerazione anche
	   		finestre in altre linguette.
	   split	Se incluso, dividere in due la finestra corrente prima
	   		di caricare un buffer.  Altrimenti: non dividere in
			due, ma usare la finestra corrente.
			Supportato per i comandi |quickfix| che visualizzano
			errori.
	   newtab	Come "split", ma apre una nuova linguetta.  Prevale su
	   		"split" se sono entrambi presenti.

						*'synmaxcol'* *'smc'*
'synmaxcol' 'smc'	numero	(default 3000)
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Massima colonna in cui ricercare elementi di sintassi.  Per linee
	lunghe, il testo oltre questa colonna non viene evidenziato e le linee
	seguenti possono non essere evidenziate correttamente, perché lo
	"status" dell'evidenziazione sintattica è ri-inizializzato.
	Questo può servire a evitare un rinfresco molto lento della videata
	per un file XML che consista di un'unica lunga linea.
	Impostare a zero per rimuovere il limite.

						*'syntax'* *'syn'*
'syntax' 'syn'		stringa	(default "")
			locale al buffer
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+syntax|}
	Quando quest'opzione è impostata, il file sintattico con il nome
	indicato viene caricato, tranne nel caso in cui l'evidenziazione
	sintattica sia stata inibita col comando ":syntax off".
	Altrimenti quest'opzione non sempre riflette la sintassi corrente (la
	variabile b:current_syntax è invece accurata).
	Quest'opzione è molto utile in una modeline, per un file la cui
	sintassi non sia riconosciuta automaticamente.  Ad es., in un file
	IDL:
		/* vim: set syntax=idl : */ 
	Quando un "." appare nel valore, esso serve a delimitare due nomi di
	tipi di file.  Esempio:
		/* vim: set syntax=c.doxygen : */ 
	In questo caso verrà usata sapprima la sintassi "c", e poi quella di
	"doxygen" syntax.
	Note L'ulteriore sintassi specificata dev'essere disponibile per
	poterla caricare in addizione all'altra, altrimenti verrà saltata.
	Può esserci più di un ".".
	Per inibire l'evidenziazione sintattica per il file corrente, usare:
		:set syntax=off
	Per attivare l'evidenziazione sintattica usando il valore corrente
	dell'opzione 'filetype':
		:set syntax=on
	Quel che veramente succede quando si imposta l'opzione 'syntax' è che
	viene attivato l'auto-comando Syntax, con il valore dell'opzione come
	argomento.
	Quest'opzione non è copiata in un altro buffer, a prescindere dalle
	flag 's' o 'S' in 'cpoptions'.
	Solo caratteri normali possono essere usati nei nomi di file, i
	caratteri "/\*?[|<>" non sono validi.

						*'tabline'* *'tal'*
'tabline' 'tal'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Se diversa dalla stringa nulla, quest'opzione determina il contenuto
	della linea delle linguette in cima alla finestra Vim.  Se non si
	specifica nulla, Vim userà un default.  Vedere |setting-tabline| per
	informazioni ulteriori.

	La linea delle linguette compare solo se specificato nell'opzione
	'showtabline' e solo quando non è presente una linea linguette gestita
	dalla GUI.  Quando 'e' è presente in 'guioptions' e la GUI supporta
	una linea delle linguette, si usa invece 'guitablabel'.

	Il valore viene valutato come si fa con 'statusline'.  È possibile
	usare |tabpagenr()|, |tabpagewinnr()| e |tabpagebuflist()| per
	decidere il testo da visualizzare.  Usare "%1T" per la prima
	etichetta, "%2T" per la seconda, etc.  Usare elementi "%X" per le
	etichette di chiusura.

	Non dimenticate che solo una delle pagine delle linguette è quella
	corrente, le altre sono invisibili, e non potete saltare direttamente
	nelle rispettive finestre.

						*'tabpagemax'* *'tpm'*
'tabpagemax' 'tpm'	numero	(default 10)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Massimo numero di linguette da aprire con l'argomento di Vim |-p| o
	con uil comando ":tab all". |tabpage|


					*'tabstop'* *'ts'*
'tabstop' 'ts'		numero	(default 8)
			locale al buffer
	Numero di spazi a cui <Tab> equivale nel file.   Vedere anche il
	comando |:retab|, e l'opzione 'softtabstop'.

	Note: Impostare 'tabstop' a qualsiasi valore diverso da 8 può far sì
	che il vostro file sembri sbagliato in altri posti (ad es., quando lo
	si stampa).

	Ci sono quattro modi principali di usare la tabulazione in Vim:
	1. tenere sempre 'tabstop' a 8, impostare 'softtabstop' e 'shiftwidth'
	   a 4 (o 3 o quel che preferite) e usare 'noexpandtab'.  Così Vim
	   userà una mistura di <TAB> e spazi, ma immettendo <TAB> e <BS> si
	   comporterà come se una <TAB> appaia ogni 4 (o 3) caratteri.
	2. Impostare 'tabstop' e 'shiftwidth' ai valori preferiti e usare
	   'expandtab'.  In questo modo inserirete sempre degli spazi.  La
	   formattazione non andrà in crisi se poi cambiate 'tabstop'.
	3. Impostare 'tabstop' e 'shiftwidth' ai valori preferiti e usare
	   una |modeline| per impostare questi stessi valori la prossima volta
	   che andrete a modificare lo stesso file.  Può funzionare solo se
	   modificate il file esclusivamente con Vim.
	4. Impostare sempre 'tabstop' e 'shiftwidth' allo stesso valore, e
	   'noexpandtab'.  Questo dovrebbe funzionare (solo per la
	   indentazione iniziale) per qualsiasi valore di 'tabstop' venga
	   impostato.  Sarebbe bello che le <TAB> inserite dopo il primo
	   carattere diverso dallo spazio fossero però inserite usando degli
	   spazi.  Altrimenti dei commenti allineati non lo sarebbero più se
	   si cambia 'tabstop'.

			*'tagbsearch'* *'tbs'* *'notagbsearch'* *'notbs'*
'tagbsearch' 'tbs'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quando di cerca una tag (ad es., per il comando |:ta|), Vim può usare
	una ricerca binaria o una ricerca sequenziale in un file di tag.  La
	ricerca binaria trova la tag MOLTO più velocemente, ma una ricerca
	sequenziale troverà più tag se il file delle tag non è in ordine
	alfabetico.  Vim suppone che i vostri file di tag siano ordinati, o
	che contengano l'indicazione che non sono ordinati.  Solo se non è
	questo il caso, l'opzione 'tagbsearch' deve essere inattivata.

	Quando 'tagbsearch' è attiva, la ricerca binaria viene usata per prima
	nei file di tag.  In alcune situazioni, Vim effettuerà una ricerca
	sequenziale per certi file, o cercherà nuovamente tutti i file con una
	ricerca sequenziale.  Quando 'tagbsearch' è inattivato, verranno
	effettuate solo delle ricerche sequenziali.

	Una ricerca sequenziale è in ogni caso effettuata, per un file, se a
	inizio file Vim trova una linea che indica che il file non è
	ordinato:
   !_TAG_FILE_SORTED	0	/qualche commento/
	[Lo spazio bianco prima e dopo lo '0' deve essere solo un <Tab>]

	Quando è stata effettuata una ricerca binaria senza trovare alcuna
	corrispondenza in alcuno dei file listati nell'opzione 'tags', e
	'ignorecase' è impostato o un'espressione da cercare è utilizzata
	al posto di un semplice nome di tag, viene effettuato un secondo
	tentativo con una ricerca sequenziale.  In questo secondo caso
	verranno trovate soltanto tag contenute in file non ordinati, e
	corrispondenze contenenti lettere maiuscole e minuscole.

	Se un file di tag indica che è ordinato ignorando maiuscole e
	minuscole ['A' e 'a' considerate come una sola lettera - NdT] la
	ricerca sequenziale si può evitare nel caso sia stata specificata
	l'opzione 'ignorecase'.  Usate un valore di '2' nella linea
	"!_TAG_FILE_SORTED" per ottenere questo.  Un file di tag può essere
	ordinato ignorando maiuscole e minuscole usando il flag -f del comando
	"sort" nella maggioranza dei sistemi Unix, come nel comando
	"sort -f -o tags tags".  Per il programma "Exuberant ctags" versione
	5.3 o superiore, il flag -f o --fold-case-sort si può anche usare a
	questo scopo.  Note Il file viene considerato come se fosse tutto in
	maiuscolo, altrimenti la cosa non funziona.

	Quando 'tagbsearch' è a off, la ricerca di una tag è più lenta quando
	una corrispondenza esiste, ma più veloce se non c'è corrispondenza
	alcuna.  Tag contenute in file non ordinati possono essere trovate
	solo quando 'tagbsearch' è a off.
	Quando il file di tag non è ordinato, o se è ordinato nella maniera
	sbagliata (non nell'ordine dei byte in codifica ASCII),
	'tagbsearch' dovrebbe essere a off, o la linea menzionata più sopra
	dovrebbe essere inclusa nel file di tag.
	Quest'opzione non riguarda comandi che trovano tutte le tag
	corrispondenti a una ricerca (ad es., il completamento della
	linea-comandi e il comando ":help").
	{Vi: usa sempre la ricerca binaria in alcune versioni}

						*'taglength'* *'tl'*
'taglength' 'tl'	numero	(default 0)
			globale
	Se diversa da zero, le tag sono significative solo fino al numero
	specificato di caratteri.

			*'tagrelative'* *'tr'* *'notagrelative'* *'notr'*
'tagrelative' 'tr'	booleana	(default Vim: on, default Vi: off)
			globale
			{non in Vi}
	Se l'opzione è a on e si usa un tag file che sta in un'altra directory
	i nomi di file in quel tag file sono relativi alla directory in cui si
	trova il tag file stesso.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

						*'tags'* *'tag'* *E433*
'tags' 'tag'		stringa	(default "./tags,tags", quando compilato con
				|+emacs_tags|: "./tags,./TAGS,tags,TAGS")
			globale o locale al buffer |global-local|
	Nomi di file da usare per il comando tag, separati da spazi o
	virgola.  Per includere uno spazio o una virgola in un nome di file,
	premettetegli un backslash ("\").
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	Quando un nome file inizia per "./", il '.' è rimpiazzato con il
	percorso completo del file corrente.  Ma solo quando il flag 'd' non è
	inclusa in 'cpoptions'.  Le variabili di ambiente vengono espanse
	|:set_env|.  Vedere anche |tags-option|.
	"*", "**" e altre espressioni si possono usare per cercare file di tag
	in un albero di directory.  Vedere |file-searching|.  {non disponibile
	se compilato senza la caratteristica |+path_extra|}
	La funzione |tagfiles()| può essere usata per ottenre una lista dei
	nomi di fil correntemente in uso.
	Se Vim era stato compilato con la caratteristica |+emacs_tags|, sono
	anche supportati file di tag in stile Emacs.  Essi sono riconosciuti
	automaticamente.  Il valore di default diviene
	"./tags,./TAGS,tags,TAGS", a meno che le differenze
	maiuscolo/minuscolo vengano ignorate (come in MS-Windows).
	Vedere |emacs-tags|.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| va preferito quando si aggiungono o
	tolgono nomi di file dalla lista.  Ciò permette di evitare problemi
	laddove una futura versione usasse un altro default.
	{Il default di Vi è: "tags /usr/lib/tags"}

				*'tagstack'* *'tgst'* *'notagstack'* *'notgst'*
'tagstack' 'tgst'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in tutte le versioni di Vi}
	Se impostata, la pila delle tag (|tagstack|) è usata normalmente.  Se
	a off, un comando ":tag" o ":tselect" con un argomento non invia la
	tag alla pila delle tag.  Un successivo comando ":tag" senza un
	argomento, un comando ":pop" o qualsiasi altro comando che usi la
	pila delle tag userà la pila delle tag non modificata, ma cambierà
	il puntatore all'elemento attivo.
	Annullare quest'opzione è utile se si usa un comando ":tag" in una
	mappatura che dovrebbe lasciare inalterata la pila delle tag.

						*'term'* *E529* *E530* *E531*
'term'			stringa	(Il default è il valore di $TERM. Se assente:
				      nella GUI: "builtin_gui"
					in Amiga: "amiga"
					 in BeOS: "beos-ansi"
					  in Mac: "mac-ansi"
					 in MiNT: "vt52"
				       in MS-DOS: "pcterm"
					 in OS/2: "os2ansi"
					 in Unix: "ansi"
					  in VMS: "ansi"
				       in Win 32: "win32")
			globale
	Nome del terminale.  Usato per scegliere i caratteri di controllo del
	terminale.  Le variabili di ambiente vengono espanse |:set_env|.
	Ad esempio:
		:set term=$TERM
	Vedere |termcap|.

						*'termbidi'* *'tbidi'*
						*'notermbidi'* *'notbidi'*
'termbidi' 'tbidi'	booleana	(default off, on per "mlterm")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+arabic|}
	Il terminale si occupa della bi-direzionalità del testo (come
	specificata da Unicode).  È anche a carico del terminale assumere la
	forma richiesta da alcuni lingue (come l'Arabo).
	Impostare quest'opzione implica che 'rightleft' non vada impostato
	quando si imposta 'arabic' e che il valore di 'arabicshape' verrà
	ignorato.
	Note Impostare 'termbidi' ha come effetto immediato quello di far
	ignorare 'arabicshape', ma 'rightleft' non è cambiato automaticamente.
	Quest'opzione è messa a off quando la GUI parte.
	Per dettagli ulteriori vedere |arabic|.

					*'termencoding'* *'tenc'*
'termencoding' 'tenc'	stringa	(default ""; con la GUI GTK+ 2: "utf-8"; con
						la GUI Macintosh: "macroman")
			globale
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+multi_byte|}
			{non in Vi}
	Codifica usata per il terminale.  Questo specifica che codifica
	caratteri la tastiera produce e il video riesce a visualizzare.  Per
	la GUI, si applica solo alla tastiera ('encoding' è usato per il
	video).  Questo non vale per il Mac: quando 'macatsui' è a off,
	allora 'termencoding' dovrebbe essere "macroman".
	Nella versione console Win32, il valore di default è il "codepage"
	della console, se è diverso dal "codepage" ANSI.
								*E617*
	Note: Questo non vale per la GUI GTK+ 2.  Dopo che la GUI è stata
	inizializzata con successo, 'termencoding' è messo obbligatoriamente
	a "utf-8".  Ogni tentativo di impostarlo a un valore diverso sarà
	rifiutato, e verrà emesso un messaggio di errore.
	Se nullo, si usa la stessa codifica specificata nell'opzione
	'encoding'.
	Questo è il valore normale.
	Non tutte le combinazioni di 'termencoding' e 'encoding' sono valide.
	Vedere |encoding-table|.
	Il valore di quest'opzione deve essere supportato dalla conversione
	interna o da iconv().  Quando non è possibile farlo, non sarà
	effettuata alcuna conversione, e probabilmente si andrà incontro a dei
	problemi con i caratteri non-ASCII.
	Esempio: State lavorando con il "locale" impostato a euc-jp
	(Giapponese) e volete editare un file codificato in UTF-8:
		:let &termencoding = &encoding
		:set encoding=utf-8
	È necessario fare questo se il vostro sistema operativo noon ha
	supporto "locale" per UTF-8.

						*'terse'* *'noterse'*
'terse'			booleana	(inattiva per default)
			globale
	Quando impostato: aggiunge il flag 's' all'opzione 'shortmess' (questo
	fa sì che il messaggio per una ricerca che oltrepassi l'inizio o la
	fine del file non venga visualizzato).  Quando impostato a off: toglie
	il flag 's' dall'opzione 'shortmess'.  {Vi abbrevia molti messaggi}

				   *'textauto'* *'ta'* *'notextauto'* *'nota'*
'textauto' 'ta'		booleana	(default Vim: on, default Vi: off)
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione è obsoleta.  Usare 'fileformats'.
	Per compatibilità all'indietro, quando 'textauto' è impostato,
	'fileformats' è impostato al valore di default del sistema corrente.
	Quando 'textauto' è messo a off, 'fileformats' è reso nullo.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi
	impostando 'compatible' e al valore di default di Vim quando
	'compatible' viene messa a off.

				   *'textmode'* *'tx'* *'notextmode'* *'notx'*
'textmode' 'tx'		booleana	(MS-DOS, Win32 e OS/2: a on per default,
				 altri: a off per default)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Quest'opzione è obsoleta.  Usare 'fileformat'.
	Per compatibilità all'indietro, quando 'textmode' è impostato,
	'fileformat' è impostato a "dos".  Quando 'textauto' è messo a off,
	'fileformat' è impostato a "unix".

						*'textwidth'* *'tw'*
'textwidth' 'tw'	numero	(default 0)
			locale al buffer
			{non in Vi}
	Massima larghezza del testo che si sta inserendo.  Una linea più lunga
	verrà spezzata dopo uno spazio bianco, per rispettare la larghezza
	impostata.  Un valore di zero disabilita questa modo di procedere.
	'textwidth' è messa a zero quando si imposta l'opzione 'paste'.
	Quando 'textwidth' è zero, si può usare 'wrapmargin'.  Vedere anche
	'formatoptions' e |ins-textwidth|.
	Quando 'formatexpr' è attiva, sarà usata per spezzare la linea.
	NOTE: Quest'opzione è messa a 0 quando si imposta 'compatible'.

						*'thesaurus'* *'tsr'*
'thesaurus' 'tsr'	stringa	(default "")
			globale o locale al buffer |global-local|
			{non in Vi}
	Lista di nomi di file, separati da virgola, usati per cercare parole
	di "thesaurus" da usare nei comandi di completamento parola
	|i_CTRL-X_CTRL-T|.  Ogni linea di file dovrebbe contenere parole con
	significato simile, separate da caratteri che non siano contenuti
	nelle parole (lo spazio bianco è consigliato).  La massima lunghezza
	di una linea è 510 byte.
	Per ottenere un file da usare per questo, controllare le FAQ per le
	"wordlist" (liste di parole) al sito:
	http://www.hyphenologist.co.uk .
	Per includere una virgola in un nome di file, premettetegli un
	backslash ("\").  Gli spazi dopo una virgola sono ignorati, ma in
	altre posizioni, sono considerate parte del nome del file.
	Vedere |option-backslash| per inserire spazi e backslash.
	L'uso di |:set+=| e |:set-=| va preferito quando si aggiungono o
	tolgono nomi di directory dalla lista.  Ciò permette di evitare
	problemi laddove una futura versione usasse un altro default.
	Comandi contenuti fra "`" (backtick) non sono permessi in questa
	opzione per motivi di sicurezza.

			     *'tildeop'* *'top'* *'notildeop'* *'notop'*
'tildeop' 'top'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata: Il comando tilde "~" si comporta come un operatore.
	NOTE: Quest'opzione è messa a off quando si imposta 'compatible'.

				*'timeout'* *'to'* *'notimeout'* *'noto'*
'timeout' 'to'		booleana	(attiva per default)
			globale
						*'ttimeout'* *'nottimeout'*
'ttimeout'		booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Queste due opzioni determinano congiuntamente il comportamento quando
	una parte di una sequenza di tasti mappata è stata immessa:

	'timeout'    'ttimeout'		azione	
	   off		off		non ignorare dopo qualche tempo
	   				(time-out)
	   on		on o off	ignora dopo qualche tempo (time-out)
	  				:mappings e key-code ["key-code" è un
					tasto immesso tramite descrizione
					lunga, ad es., scrivendo <F12> per
					indicare il tasto marcato F12 - NdT]
	   off		on		ignora dopo qualche tempo (time-out)
	   				key-code

	Se entrambe le opzioni sono impostate a off, Vim attende finché la
	sequenza completa di mappature o il key-code sia stato immesso, oppure
	fin quando è chiaro che non esiste una mappatura o un tasto
	corrispondente ai caratteri immessi.  Per esempio, se si è mappato
	"vl" e Vim ha ricevuto 'v', il carattere successivo è necessario per
	capire se òa 'v' è seguita da una 'l'.
	Se entrambe le opzioni sono impostate a on, Vim attende per circa un
	secondo l'immissione del carattere successivo.  Dopo quel tempo, i
	caratteri già ricevuti sono interpretati come caratteri singoli. Il
	tempo di attesa può essere modificato con l'opzione 'timeoutlen'.
	Su terminali lenti o computer utilizzati intensamente un time-out può
	causare problemi di malfunzionamento dei tasti che muovono il cursore.
	Se entrambe le opzioni sono a off, Vim aspetta per l'eternità dopo che
	si è battuto il stato <Esc>, se ci sono dei key-code [maniere
	alternative di immettere un carattere] che iniziano con <Esc>.
	Per uscirne, battere  <Esc> una seconda volta.  Se non avete problemi
	con qualche key-code, ma volete che delle sequenze di tasti mappate
	(:mapped) non vadano in time-out dopo 1 secondo, impostate a on
	l'opzione 'ttimeout' e impostate a off l'opzione 'timeout'.

	NOTE: 'ttimeout' è messa a off quando si imposta 'compatible'.

						*'timeoutlen'* *'tm'*
'timeoutlen' 'tm'	numero	(default 1000)
			globale
			{non in tutte le versioni di Vi}
						*'ttimeoutlen'* *'ttm'*
'ttimeoutlen' 'ttm'	numero	(default -1)
			globale
			{non in Vi}
	Tempo di attesa in millisecondi perché sia completata una sequenza
	di caratteri che immette un key-code, oppure una sequenza di tasti
	mappata.  Si usa anche per CTRL-\ CTRL-N e CTRL-\ CTRL-G, quando una
	parte di un comando sia stata immessa.
	Normalmente solo 'timeoutlen' è in uso, e 'ttimeoutlen' vale -1.
	Quando si desidera un valore di time-out differente per i key-code,
	impostare 'ttimeoutlen' a un numero non negativo.

		ttimeoutlen	ritardo mappatura   ritardo key-code	
		   < 0		'timeoutlen'	   'timeoutlen'
		  >= 0		'timeoutlen'	   'ttimeoutlen'

	Il time-out interviene solo quando lo stabiliscono le opzioni
	'timeout' e 'ttimeout'.  Un'impostazione utile potrebbe essere
		:set timeout timeoutlen=3000 ttimeoutlen=100
	(time-out sulle mappature dopo 3 secondi, time-out sui key-code dopo
	un decimo di secondo).

						*'title'* *'notitle'*
'title'			booleana	(inattiva per default, a on se il titolo
				 	può essere ripristinato)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+title|}
	Se impostata, il titolo della finestra sarà impostata al valore di
	'titlestring' (se specificata), oppure a:
		nome_file [+=-] (percorso) - VIM
	Dove:
		nome_file	il nome del file che stiamo modificando
		-		indica che il file non può essere modificato,
				'ma' è a off
		+		indica che il file è stato modificato
		=		indica che il file è in sola lettura
		=+		indica che il file è in sola lettura, ma è
				stato modificato
		(percorso)	è il percorso che conduce al file in modifica
				[nome della directory]
		- VIM		Il nome del server |v:servername| oppure "VIM"
	Funziona solo se il terminale supporta l'impostazione di titoli per
	la finestra (al momento, Amiga console, Win32 console, tutte le
	versioni GUI e i terminali con l'opzione 't_ts' non nulla, ossia i
	terminali Unix e iris-ansi per default, dove 't_ts' è presa dalle
	"termcap" include nel sistema).
								*X11*
	Quando Vim è stato compilato con la definizione di HAVE_X11,
	il titolo originale verrà ripristinato, se possibile.  L'output del
	comando ":version" includerà "+X11" quando HAVE_X11 è stato definito,
	altrimenti verrà visualizzato "-X11".  Questo val anche per il nome
	dell'icona |'icon'|.
	Ma: quando Vim è eseguito con l'argomento |-X|, il ripristino del
	titolo non funzionerà (tranne che Vim venga eseguito nella GUI).
	Se il titolo non può essere ripristinato, è impostato al valore di
	'titleold'.  In questo caso potreste voler ripristinare il titolo al
	di fuori di Vim.
	Quando si usa un xterm collegandosi con una macchina remota potete
	usare questo comando:
	    rsh nome_della_macchina_remota xterm -display $DISPLAY &
	a quel punto la variabile di ambiente WINDOWID dovrebbe essere resa
	disponibile il titolo della finestra dovrebbe essere cambiato a quel
	che doveva essere, dopo che siete usciti da Vim.

								*'titlelen'*
'titlelen'		numero	(default 85)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+title|}
	Specifica la percentuale di 'columns' (colonne) da usare per la
	lunghezza del titolo della finestra.  Quando il titolo è più lungo,
	solo la parte finale del nome del file è visualizzata.  Un carattere
	'<' prima del nome del file è usato per segnalare questo.
	L'uso di una percentuale fa sì che la lunghezza del titolo si adatti
	all'ampiezza della finestra.  Ma non funzionerà perfettamente, perché
	il numero effettivo di caratteri disponibile dipende anche dal font
	utilizzato e da altri elementi presenti nella barra del titolo.
	Quando 'titlelen' è a zero si usa il nome intero del file.  Altrimenti
	si possono specificare valori da 1 a 30000 percento.
	'titlelen' è anche usato per l'opzione 'titlestring'.

						*'titleold'*
'titleold'		stringa	(default "Grazie per aver volato con Vim")
			globale
			{non in Vi}
			{disponibile solo se compilato con la caratteristica
			|+title|}
	Quest'opzione sarà usata come titolo della finestra quando si esce da
	Vim, se il titolo originale non può essere ripristinato.  Valido solo
	se 'title' è attivato o 'titlestring' non è una stringa nulla.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'titlestring'*
'titlestring'		stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+title|}
	Quando quest'opzione non è nulla, sarà usata per il titolo della
	finestra.  Questo vale solo quando l'opzione 'title' è a on.
	Funziona solo se il terminale supporta l'impostazione di titoli per
	la finestra (al momento, Amiga console, Win32 console, tutte le
	versioni GUI e i terminali con l'opzione 't_ts' non nulla).
	Quando Vim è stato compilato con la definizione di HAVE_X11,
	il titolo originale verrà ripristinato, se possibile |X11|.
	Quando quest'opzione contiene elementi in stile "printf" ('%'),
	questi saranno espansi con le stesse regole usate per 'statusline'.
	Esempio:
    :auto BufEnter * let &titlestring = hostname() . "/" . expand("%:p")
    :set title titlestring=%<%F%=%l/%L-%P titlelen=70
	il valore di 'titlelen' è usato per allineare gli elementi non mezzo
	o alla destra dello spazio disponibile.
	C'è chi preferisce avere il nome del file come prima cosa:
    :set titlestring=%t%(\ %M%)%(\ (%{expand(\"%:~:.:h\")})%)%(\ %a%)
	Note: Si noti l'uso of "%{ }" e di un'espressione per ottenere il nome
	del file, senza usare il nome del file stesso.  La stringa "%( %)"
	permette di aggiungere spazi di separazione solo se necessari.
	NOTE: L'uso di caratteri speciali in 'titlestring' può far sì che la
	visualizzazione sia incorretta (ad es., quando contiene un carattere
	<CR> o <NL>).
	{non disponibile se compilato senza la caratteristica |+status_line|}

				*'toolbar'* *'tb'*
'toolbar' 'tb'		stringa	(default "icons,tooltips")
			globale
			{solo per |+GUI_GTK|, |+GUI_Athena|, |+GUI_Motif| e
			|+GUI_Photon|}
	I valori di quest'opzione controllano varie impostazioni della
	toolbar.  I valori possibili sono:
		icons		I bottoni della toolbar sono visualizzati
				come icone.
		text		I bottoni della toolbar sono visualizzati
		horiz		Icone e testi in un bottone della toolbar sono
				disposti orizzontalmente.  {solo nella GUI
				GTK+ 2}
		tooltips	Dei suggerimenti vendono visualizzati per
				ogni bottone della toolbar.
	Il termine "tooltips" indica il testo che viene visualizzato dopo aver
	posto il cursore del mouse per qualche istante su un bottone della
	toolbar.

	Per far sì che la toolbar visualizzi sia icone che testi, usare:
		:set tb=icons,text
	Motif e Athena non sono in grado di visualizzare icone e testi allo
	stesso tempo.  Richiedendoli entrambi, sono le icone saranno
	visualizzate.

	Se nessuna delle stringhe specificate in 'toolbar' è valida, o se
	'toolbar' non è impostato, quest'opzione è ignorata.  Per non
	visualizzare del tutto la toolbar, occorre usare l'opzione
	'guioptions'.  Ad esempio:
		:set guioptions-=T
	Vedere anche |gui-toolbar|.

						*'toolbariconsize'* *'tbis'*
'toolbariconsize' 'tbis'	stringa	(default "small")
				globale
				{non in Vi}
				{solo nella GUI GTK+ 2}
	Controlla la grandezza delle icone della toolbar.  I valori possibili
	sono:
		tiny		Usare icone molto piccole.
		small		Usare icone piccole (default).
		medium		Usare icone medie.
		large		Usare icone grandi.
	Le dimensioni esatte in pixel delle varie grandezze delle icone
	dipendono dallo stile di visualizzazione ("theme") corrente.
	Dimensioni abbastanza frequenti sono large=32x32, medium=24x24,
	small=20x20 e tiny=16x16.

	Se 'toolbariconsize' non è impostato, viene usata la dimensione
	globale di default come definita dalle preferenze dell'utilizzatore
	o dallo stile di visualizzazione.

			     *'ttybuiltin'* *'tbi'* *'nottybuiltin'* *'notbi'*
'ttybuiltin' 'tbi'	booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Se impostata, le "termcaps" interne a Vim sono usate prima di cercarne
	di esterne.
	Se inattiva, le "termcaps" interne a Vim sono usate dopo aver cercato
	quelle esterne.
	Quando quest'opzione è cambiata, dovreste subito dopo impostare
	l'opzione 'term' per rendere effettiva la modifica, ad es.:
		:set notbi term=$TERM
	Vedere anche |termcap|.
	Motivazione: Il default per quest'opzione è "on", perché le "termcaps"
	interne a Vim sono in generale migliori (molti sistemi contengono
	descrizioni di xterm errate...).

				     *'ttyfast'* *'tf'* *'nottyfast'* *'notf'*
'ttyfast' 'tf'		booleana	(inattiva per default, a on quando 'term' è
					xterm, hpterm, sun-cmd, screen, rxvt,
					dtterm o iris-ansi; pure a on quando
					si esegue Vim in una console DOS)
			globale
			{non in Vi}
	Indica una connessione di terminale veloce.  Un numero maggiore di
	caratteri verrà inviato allo schermo in caso di rinfresco
	dell'immagine, invece di usare i comandi per inserire/cancellare linee
	singole.  Migliora la qualità del rinfresco immagine quando sono
	aperte più finestre e il terminale non supporta una regione per lo
	scorrimento.
	Inoltre viene abilitata la scrittura di caratteri in più alla fine di
	ogni linea sullo schermo per linee che si estendono oltre la lunghezza
	della linea della schermata.  Questo viene utile quando si usa
	copia/incolla per mezzo del mouse in un "xterm" e in altri tipi di
	terminale.

						*'ttymouse'* *'ttym'*
'ttymouse' 'ttym'	stringa	(Il default dipende da 'term')
			globale
			{non in Vi}
			{solo in Unix e VMS, non funziona nella GUI;
			non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+mouse|}
	Nome del tipo di terminale per il quale vanno riconosciuti i codici
	del mouse.
	Per ora, si possono specificare solo le seguenti stringhe:
							*xterm-mouse*
	   xterm	gestione mouse in maniera simile a "xterm".  Il mouse
	   		genera "<Esc>[Mscr", dove "scr" è composto da tre
			byte:
				"s"  = status del bottone
				"c"  = colonna più 33
				"r"  = riga più 33
			Questo funziona solo fino a un massimo di 223 colonne!
			Vedere "dec" per una soluzione.
	   xterm2	Come "xterm", ma con "xterm" che rende nota la
	   		posizione del mouse mentre il mouse è in movimento.
			Questo consente un funzionamento molto più veloce e
			preciso.  Il vostro programma "xterm" deve essere
			almeno al livello di patch 88 / XFree 3.3.3 perché
			possa funzionare in questo modo.  Vedere sotto come
			Vim riesce a determinare questo caso automaticamente.
							*netterm-mouse*
	   netterm	Gestione mouse di tipo "NetTerm".  Il mouse genera
	   		"<Esc>}r,c<CR>", dove "r,c" sono due numeri decimali
			che indicano la riga e la colonna.
							*dec-mouse*
	   dec		Gestione mouse di tipo DEC.  Il mouse genera una
	   		sequenza di caratteri piuttosto complessa, che inizia
			con "<Esc>[".
			Questa gestione è possibile anche per un Xterm, se era
			stato configurato con "--enable-dec-locator".
							*jsbterm-mouse*
	   jsbterm	Gestione mouse di tipo JSB.
							*pterm-mouse*
	   pterm	Gestione mouse di tipo QNX.

	La gestione del mouse deve essere abilitata al momento della
	compilazione di Vim |+mouse_xterm| |+mouse_dec| |+mouse_netterm|.
	Solo "xterm2" è veramente individuato al momento.  I codici del mouse
	NetTerm sono sempre riconosciuti, se Vim è stato abilitato al tempo
	della compilazione.  I codici del mouse DEC sono riconosciuti se Vim
	è stato abilitato al tempo della compilazione, e 'ttymouse' non è
	"xterm" (perché i codici mouse di xterm e dec mouse sono in conflitto
	fra loro).
	Quest'opzione è automaticamente impostata a "xterm", quando l'opzione
	'term' è impostata a un nome che inizia per "xterm", e 'ttymouse' è
	già diverso da "xterm" o "xterm2".  L'utilizzo principale di
	quest'opzione è quello di impostarla a "xterm", quando il nome del
	terminale non inizia per "xterm", ma è in grado di gestire i codici
	del mouse di tipo "xterm".
	Il valore "xterm2" sarà impostato se la versione di xterm risulta
	essere la 95 o più alta di 95.  Questo può funzionare solo se Vim è
	compilato con la caratteristica |+termresponse| e se |t_RV| è
	impostato con la sequenza di caratteri (avente <ESCAPE> come primo
	carattere) che richiede il numero di versione di "xterm".  Se ciò non
	si verifica, "xterm2" deve essere impostato esplicitamente.
	Se non si vuole impostare automaticamente 'ttymouse' a "xterm2",
	impostare t_RV alla stringa nulla:
		:set t_RV=

						*'ttyscroll'* *'tsl'*
'ttyscroll' 'tsl'	numero	(default 999)
			globale
	Massimo numero di linee per le quali far scorrere lo schermo.  Se ci
	sono da far scorrere più linee, la finestra è rinfrescata
	completamente.  Per terminali in cui lo scorrimento è molto lento e il
	rinfrescamento completo non è lento, quest'opzione può essere
	impostata a un numero basso, ad. es. 3, per velocizzare la
	visualizzazione.

						*'ttytype'* *'tty'*
'ttytype' 'tty'		stringa	(default preso come $TERM)
			globale
	Altro nome per 'term', vedere più sopra.

						*'undolevels'* *'ul'*
'undolevels' 'ul'	numero	(default 100, 1000 per Unix, VMS,
						Win32 e OS/2)
			globale
			{non in Vi}
	Massimo numero di modifiche che possono essere annullate.  Poiché le
	informazioni per annullare sono mantenute in memoria, numeri più
	elevati richiederanno l'utilizzo di una maggiore quantità di memoria
	(e, comunque, può bastare una sola modifica a richiedere una quantità
	spropositata di memoria).
	Impostare a 0 per mantenere la compatibilità con Vi: un livello di
	annullamento, e un secondo "u" annulla se stesso:
		set ul=0
	La compatibilità con Vi può anche essere ottenuta includendo il flag
	'u' in 'cpoptions', e in questo caso resta possibile usare CTRL-R per
	annullare l'annullamento.
	Impostare a un numero negativo per non avere alcuna possibilità di
	annullamento:
		set ul=-1
	Questo può servire nel caso in cui una singola modifica esaurisca la
	memoria disponibile.
	Vedere anche |undo-two-ways|.

						*'updatecount'* *'uc'*
'updatecount' 'uc'	numero	(default: 200)
			globale
			{non in Vi}
	Dopo aver immesso il numero di caratteri specificato da quest'opzione,
	il file di swap sarà riscritto su disco.  Quando quest'opzione vale 0,
	non viene creato alcun file di swap (vedere il capitolo sul ripristino
	|crash-recovery|).  'updatecount' è impostato a zero se si esegue Vim
	specificando l'opzione "-n" option, vedere |startup|.  Quando si edita
	in modalità di sola lettura, quest'opzione sarà inizializzata a 10000.
	Il file di swap può essere disabilitato a livello di singoli buffer,
	tramite l'opzione|'swapfile'|.
	Quando 'updatecount' passa da un valore zero a uno maggiore di zero,
	dei file di swap sono creati per tutti i buffer in cui è impostata
	l'opzione 'swapfile'.  Quando 'updatecount' è impostato a zero,
	i file di swap esistenti sono vengono cancellati.
	Vedere anche |'swapsync'|.
	Quest'opzione non ha senso in buffer in cui |'buftype'| è "nofile"
	o "nowrite".

						*'updatetime'* *'ut'*
'updatetime' 'ut'	numero	(default 4000)
			globale
			{non in Vi}
	Se il numero di millisecondi specificato è trascorso senza che sia
	stato immesso alcun carattere, il file di swap sarà riscritto su disco
	(vedere |crash-recovery|).  Usato anche dall'autocomando dell'evento
	|CursorHold|.

						*'verbose'* *'vbs'*
'verbose' 'vbs'		numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi, sebbene alcune versioni abbiano un'opzione
			booleana 'verbose'}
	Se impostata a un valore maggiore di 0, Vim emette dei messaggi
	riguardo a quel che sta facendo.
	Al momento, questi sono i messaggi emessi:
	>= 1	Quando il file "viminfo" è letto o scritto.
	>= 2	Quando un file viene eseguito tramite ":source".
	>= 5	Per ogni file di tag e di include esaminato.
	>= 8	File per i quali viene eseguito un gruppo di autocomandi.
	>= 9	Ogni autocomando eseguito.
	>= 12	Ogni funzione eseguita.
	>= 13	Quando un'interruzione per eccezione è rifiutata, accettata,
		terminata o scartata.
	>= 14	Se c'è qualcosa in sospeso in una clausola ":finally".
	>= 15	Ogni comando Ex eseguito (troncato dopo 200 caratteri).

	Quest'opzione si può impostare anche con l'argomento "-V".
	Vedere |-V|.
	Quest'opzione è anche impostata dal comando |:verbose|.

	When the 'verbosefile' option is set then the verbose messages are not
	displayed.

						*'verbosefile'* *'vfile'*
'verbosefile' 'vfile'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
	Quando l'opzione non è nulla, tutti i messaggi sono scritti su un file
	dal nome che si specifica.
	Se il file esiste, i messaggi sono aggiunti in fondo.
	La scrittura del file termina quando si esce da Vim o quando
	l'opzione 'verbosefile' ridiventa la stringa nulla.
	Impostare 'verbosefile' a un valore nuovo equivale a svuotarlo prima.
	La differenza con |:redir| è che i messaggi verbosi non sono
	visualizzati (al terminale) quando 'verbosefile' è impostato.

						*'viewdir'* *'vdir'*
'viewdir' 'vdir'	stringa	(default per Amiga, MS-DOS, OS/2 e Win32:
							 "$VIM/vimfiles/view",
				 per Unix: "~/.vim/view",
				 per Macintosh: "$VIM:vimfiles:view"
				 per VMS: "sys$login:vimfiles/view"
				 per RiscOS: "Choices:vimfiles/view")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+mksession|}
	Nome della directory in cui depositare file per |:mkview|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

						*'viewoptions'* *'vop'*
'viewoptions' 'vop'	stringa	(default: "folds,options,cursor")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+mksession|}
	Modifica l'effetto del comando |:mkview|.  È una lista di parole,
	separate da virgole.  Ogni parola consente il salvataggio e il
	ripristino di qualcosa:
	   parola	salvataggio e ripristino 
	   cursor	posizione del cursore nel file e nella finestra
	   folds	piegature create manualmente, piegature aperte/chiuse,
			opzioni locali di piegatura
	   options	opzioni e mappature locali per una finestra o un
	   		buffer (non valori globali per opzioni locali)
	   slash	backslash ("\") in nomi di file, rimpiazzati con la
	   		barra ("/") normale
	   unix		mantenere il formato di fine-linea Unix (un singolo
	   		carattere <NL>), anche se si è in Windows o DOS

	"slash" e "unix" sono utili in Windows quando si condividono con Unix
	file che si vogliono visualizzare.  La versione Unix di Vim non può
	eseguire col comando ":source" degli scritti di Vim in formato DOS,
	mentre la versione Windows di Vim può farlo con script in formato
	Unix.

				*'viminfo'* *'vi'* *E526* *E527* *E528*
'viminfo' 'vi'		stringa	(default Vi: "", default Vim per MS-DOS,
				   Windows and OS/2: '100,<50,s10,h,rA:,rB:,
				   per Amiga: '100,<50,s10,h,rdf0:,rdf1:,rdf2:
				   per altri: '100,<50,s10,h)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+viminfo|}
	Quando l'opzione è specificata e diversa dalla stringa nulla, il file
	viminfo è letto alla partenza di Vim e scritto alla fine della
	sessione di Vim (vedere |viminfo-file|).  Il valore dell'opzione
	potrebbe essere una lista di parametri, separati da virgola, ognuno
	dei quali consiste di un singolo carattere, che identifica un
	particolare parametro, seguito da un numero o da un stringa di
	caratteri che specificano il valore di quel parametro.
	Se un carattere non è specificato, per il parametro corrispondente si
	usa il valore di default.  Quella che segue è una lista dei caratteri
	identificativi, e degli effetti che si ottengono specificandone il
	valore.
	CAR.	VALORE	
	!	Quando inserito, salva e ripristina le variabili globali
		che iniziano con lettera maiuscola e non ne contengono una
		minuscola.  Così "KEEPTHIS e "K_L_M" vengono memorizzate, ma
		"KeepThis" e "_K_L_M" non lo sono.  Solo i tipo Numero e
		Stringa sono memorizzati.
	"	Numero massimo di linee salvate per ciascun registro.  Vecchio
		nome dell'elemento '<', con lo svantaggio che occorre mettere
		una backslash dopo il ", altrimenti esso verrà riconosciuto
		come l'inizio di un commento!
	%	Se inserito salva e ripristina l'elenco dei buffer.  Se
		Vim viene avviato con un nome di file come argomento, l'elenco
		dei buffer non verrà ripristinato.  Se Vim sarà invocato senza
		un nome di file, l'elenco dei buffer verrà ricostruito dal
		file viminfo.
		Se seguito da un numero, il numero specifica il numero massimo
		di buffer da memorizzare.  Se non si specifica un numero,
		tutti i buffer sono memorizzati.
	'	Il numero massimo di file precedentemente aperti per cui
		vengono ricordati i marcatori.  Questo parametro deve sempre
		venir incluso se 'viminfo' non è nullo.
		Inserirlo significa anche che la |jumplist|e la |changelist|
		saranno immagazzinate nel file viminfo.
	/	Numero massimo di elementi nella storia ("history") delle
		stringhe di ricerca che verrà salvato.   Se diverso da zero
		verranno salvate anche le precedenti espressioni usate per la
		ricerca e le relative stringhe di sostituzione.
		Se non inserito viene usato il valore di 'history'.
	:	Numero massimo di elementi nella storia ("history") delle
		linee di comando da salvare.  Se non inserito viene usato il
		valore di 'history'.
	<	Numero massimo di linee da salvare per ogni registro.  Se a
		zero, i registri non sono salvati.  Se omesso, tutte le linees
		sono salvate.  '"' è il nome che aveva in precedenza questo
		elemento.
		Vedere anche l'elemento 's' più sotto: il limite è specificato
		in Kbyte.
	@	Numero massimo di elementi nella storia ("history") della
		linee in input da salvare.  Se non incluso, verrà usato il
		valore di 'history'.
	c	Se inserito, converte il testo nel file viminfo dall''encoding'
		impiegato mentre si scriveva il file all''encoding'
		attualmente in uso.  Vedere |viminfo-encoding|.
	f	Se si debbono memorizzare i marcatori dei file.  Se zero, i
		marcatori dei file (da '0 a '9, da 'A a 'Z) non vengono
		salvati.  Se non presente o se diverso da zero, verranno
		salvati tutti.  '0 viene usato per la posizione corrente del
		cursore (quando uscite o eseguite il comando ":wviminfo").
	h	Disabilita l'effetto di 'hlsearch' quando si carica il file
		viminfo.  Se non inserito, l'evidenziazione dipende dal fatto
		che sia stato usato o meno ":nohlsearch" dopo l'ultimo comando
		di ricerca.
	n	Nome del file viminfo.  Il nome deve seguire immediatamente la
		lettera 'n'.  Deve essere l'ultimo!  Se si specifica
		l'argomento "-i" all'avvio di Vim, quel nome di file
		prevarrebbe rispetto a quello dato con 'viminfo'.  Le
		variabili di ambiente vengono espanse quando viene aperto il
		file, non quando l'opzione viene impostata.
	r	Supporti rimovibili.  L'argomento è una stringa (sino alla
		',' successiva).  Questo parametro può venir specificato più
		volte.  Ognuna specifica l'inizio di un percorso per il quale
		nessun marcatore verrà memorizzato.  Ciò per evitare
		di memorizzare qualcosa di relativo ai supporti rimovibili.
		Per MS-DOS potreste impiegare "ra:,rb:", per Amiga
		"rdf0:,rdf1:,rdf2:".  Potete anche usarlo per file temporanei,
		ad es., per Unix: "r/tmp".  Non contano maiuscole o minuscole.
		La lunghezza massima di ciascun argomento 'r' è di cinquanta
		caratteri.

	Esempio:
	    :set viminfo='50,<1000,s100,:0,n~/vim/viminfo

	'50		Verranno memorizzati i marcatori degli ultimi
			cinquanta file che avete aperto.
	<1000		I contenuti dei registri (fino a mille linee ciascuno)
			verranno memorizzati.
	:0		La storia della linea di comando non verrà salvata.
	n~/vim/viminfo	Il nome del file da usare è "~/vim/viminfo".
	no /		Poiché non viene specificata '/' sarà impiegato il
			valore di default, che è, di salvare tutta la storia
			delle ricerche, e anche le precedenti espressioni di
			ricerca e sostituzione.
	no %		L'elenco dei buffer non verrà salvato e neppure
			riletto.
	no h		'hlsearch' (l'evidenziazione delle stringhe di
			ricerca) verrà ripristinata.

	Quando si imposta 'viminfo' a partire da un valore nullo, potete usare
	|:rviminfo| per caricare i contenuti del file, perché ciò non avviene
	automaticamente.

	Quest'opzione non può venire impostata da |modeline|, o nel |sandbox|,
	per motivi di sicurezza.

	di sicurezza.

					    *'virtualedit'* *'ve'*
'virtualedit' 've'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+virtualedit|}
	Un elenco separato da virgole, di queste parole:
	    block	Consente la modifica virtuale nel modo Visual block.
	    insert	Consente la modifica virtuale nel modo Insert.
	    all		Consente la modifica virtuale in tutti i modi.
	    onemore	Consente al cursore di posizionarsi subito dopo la
	    		fine della linea

	Modifica virtuale significa che il cursore può venir posizionato ove
	non ci sia attualmente alcun carattere.  Ciò può essere in mezzo allo
	spazio vuoto "prodotto" da un <Tab> oppure dopo la fine della linea.
	Utile per selezionare un rettangolo in modo Visual e modificare una
	tabella.
	"onemore" non è lo stesso, consentirà solo di spostare il cursore
	subito dopo l'ultimo carattere della linea.  Questo rende più
	consistenti alcuni comandi.  In precedenza il cursore era sempre oltre
	la fine della linea, se questa era una linea vuota.  Ma questo modo di
	procedere non è affatto compatibile con Vi.  Può anche rendere
	inoperanti alcuni "plugin" o script Vim.  Per esempio perché |l| può
	muovere il cursore DOPO l'ultimo carattere.  Usare con cautela!
	Se si usa il comando |$|, il cursore va a finire sull'ultimo carattere
	della linea, e non oltre.  Questo può risultare in uno spostamento del
	cursore a sinistra!
	Non ha senso combinare "all" con "onemore", ma non viene inviato alcun
	messaggio di avvertimento se lo si fa.

			*'visualbell'* *'vb'* *'novisualbell'* *'novb'* *beep*
'visualbell' 'vb'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Usa una campanella visuale invece del suono.  Il codice a terminale
	per mostrare la campanella visuale viene dato con 't_vb'.  Se non si
	vuole né un lampo né un suono si usi ":set vb t_vb=".
	Note: Quando la GUI parte, 't_vb' viene ricondotto al proprio valore
	di default.  Potreste volerlo impostare nuovamente nel vostro
	|gvimrc|.
	Nella GUI, 't_vb' corrisponde a "<Esc>|f", che inverte lo schermo per
	20 millisecondi.  Se preferite una durata diversa impiegate
	"<Esc>|40f", dove 40 è il tempo espresso in millisecondi.
	Non funziona in Amiga, dove si ottiene sempre un lampo dello schermo.
	Vedere anche 'errorbells'.

						*'warn'* *'nowarn'*
'warn'			booleana	(attiva per default)
			globale
	Dà un messaggio di avvertimento se viene usato un comando di shell
	mentre il buffer è cambiato.

		     *'weirdinvert'* *'wiv'* *'noweirdinvert'* *'nowiv'*
'weirdinvert' 'wiv'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Quest'opzione ha lo stesso effetto dell'opzione di terminale 't_xs'.
	È disponibile per compatibilità all'indietro con la versione 4.x.
	L'impostazione di 'weirdinvert' ha l'effetto di rendere 't_xs' non
	vuoto e viceversa.  Non ha alcun effetto se state usando la GUI.

						*'whichwrap'* *'ww'*
'whichwrap' 'ww'	stringa	(default di Vim: "b,s", default di Vi: "")
			globale
			{non in Vi}
	Consente ai tasti specificati che spostano il cursore a
	destra/sinistra di spostarsi alla linea precedente/successiva quando
	il cursore sia sul primo/ultimo carattere della linea.  Specificare
	i caratteri uno dopo l'altro [senza separatori] per permettere che
	ciò avvenga per i seguenti tasti:
		car.   tasto	 modo	
		 b    <BS>	 Normal e Visual
		 s    <Space>	 Normal e Visual
		 h    "h"	 Normal e Visual (non raccomandato)
		 l    "l"	 Normal e Visual (non raccomandato)
		 <    <Left>	 Normal e Visual
		 >    <Right>	 Normal e Visual
		 ~    "~"	 Normal
		 [    <Left>	 Insert e Replace
		 ]    <Right>	 Insert e Replace
	Ad esempio:
		:set ww=<,>,[,]
	consente di passare alla riga precedente/seguente solo se vengono
	adoperati i tasti di cursore.
	Quando i tasti di movimento vengono usati in combinazione con un
	operatore di cancellazione o di modifica, anche la <EOL> [il carattere
	di fine linea] viene contata come se fosse un carattere.  Ciò rende
	"3h" diverso da "3dh" se il cursore oltrepassa la fine della linea.
	Questo vale anche per "x" e "X", perché fanno la stessa cosa di "dl" e
	"dh".  Usandolo potreste anche utilizzare la mappatura ":map <BS> X"
	per ottenere la cancellazione, usando il backspace, del carattere
	prima del cursore.
	Se si aggiunge 'l' ed è usato dopo un operatore a fine linea, non si
	sposterà sulla linea seguente.  Questo permette a "dl", "cl", "yl",
	etc. di funzionare normalmente.
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi quando
	'compatible' è a on oppure al valore di default di Vim quando
	'compatible' è a off.

						*'wildchar'* *'wc'*
'wildchar' 'wc'		numero	(default di Vim: <Tab>, default di Vi: CTRL-E)
			globale
			{non in Vi}
	Il carattere da immettere per avviare l'espansione delle wildcard da
	linea di comando, come specificato con 'wildmode'.
	Il carattere non vien riconosciuto se usato entro una macro.  Vedere
	'wildcharm' per questo.
	Trovate maggiori informazioni a: |cmdline-completion|.
	Sebbene 'wc' sia un'opzione numerica, potete impostarla su di un tasto
	speciale:
		:set wc=<Esc>
	NOTE: Quest'opzione è impostata al valore di default di Vi quando
	'compatible' è a on oppure al valore di default di Vim quando
	'compatible' è a off.

						*'wildcharm'* *'wcm'*
'wildcharm' 'wcm'	numero	(default: nessuno (0))
			globale
			{non in Vi}
	'wildcharm' funziona esattamente come 'wildchar', tranne che viene
	riconosciuto se usato entro una macro. Potete trovare tasti "di
	riserva" per la linea di comando adatti a quest'opzione guardando
	in |ex-edit-index|.  Normalmente non attiverete mai 'wildcharm' come
	si impostano altre opzioni, va usato solo nelle mappature che
	richiamano automaticamente il modo Completion, ad es.:
		:set wcm=<C-Z>
		:cnoremap ss so $vim/sessions/*.vim<C-Z>
	In questo caso, dopo avere scritto :ss, potrete usare CTRL-P & CTRL-N.

						*'wildignore'* *'wig'*
'wildignore' 'wig'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+wildignore|}
	Un elenco di espressioni regolari che designano dei file.  Un file che
	corrisponda a una di queste espressioni è ignorato nel completamento
	di nomi di file o directory e questo influenza i risultati di
	|expand()|, |glob()| e |globpath()|, tranne che un flag sia impostato
	per disabilitare questo.
	Le espressioni vengono usate come con |:autocmd|, vedere
	|autocmd-patterns|.
	Vedere anche 'suffixes'.
	Esempio:
		:set wildignore=*.o,*.obj
	L'impiego di |:set+=| e |:set-=| è preferibile per aggiungere o
	togliere un'espressione dall'elenco.  Ciò permette di evitare
	problemi laddove una futura versione usasse un altro default.

				*'wildmenu'* *'wmnu'* *'nowildmenu'* *'nowmnu'*
'wildmenu' 'wmnu'	booleana	(inattiva per default)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+wildmenu|}
	Se 'wildmenu' è abilitato, il completamento da linea di comando
	funziona meglio.  Premendo il tasto 'wildchar' (di solito <Tab>) per
	richiedere il completamento, le corrispondenze possibili vengono
	mostrate proprio sopra la linea di comando, con la prima di esse
	evidenziata (sovrascrivendo la linea di status, se ne esiste una).
	Tasti che mostrano la corrispondenza precedente/seguente, quali
	<Tab> o CTRL-P/CTRL-N, causano il trasferimento dell'evidenziazione
	sulla corrispondenza prescelta.
	Quando si usa 'wildmode', il modo "wildmenu" si applica se è stato
	specificato "full".  "longest" e "list" non avviano il modo
	"wildmenu".
	Se ci fossero più corrispondenze di quelle che stanno su una linea,
	un ">" apparirà sulla destra e/o un "<" sulla sinistra.  La linea di
	stato scorrerà secondo necessità.
	Il modo "wildmenu" viene abbandonato premendo un tasto che non
	seleziona un completamento.
	Quando "wildmenu" è attivo i tasti che seguono hanno significati
	speciali:

	<Left> <Right>	- sceglie la corrispondenza precedente/successiva
			  (come CTRL-P/CTRL-N)
	<Down>		- nel completamento del nome del nome_file/menù: si
		 	  sposta verso una sottodirectory o sotto-menù.
	<CR>		- nel completamento del menù, quando il cursore è
			  subito dopo un punto: si sposta verso un sotto-menù.
	<Up>		- nel completamento del nome del nome_file/menù: sale
			  verso la directory o il menù precedente.

	Ciò rende i menù accessibili dalla console |console-menus|.

	Se preferite usare i tasti <Left> e <Right> per spostare il cursore
	invece che per scegliere fra le corrispondenze, usate questa
	mappatura:
		:cnoremap <Left> <Space><BS><Left>
		:cnoremap <Right> <Space><BS><Right>

	L'evidenziazione del "WildMenu" viene usata per mostrare
	la corrispondenza corrente |hl-WildMenu|.

						*'wildmode'* *'wim'*
'wildmode' 'wim'	stringa	(default di Vim: "full")
			globale
			{non in Vi}
	Il modo Completion viene usato per il carattere specificato con
	'wildchar'.  È un elenco separato da virgole che può avere fino a
	quattro parti.  Ogni parte specifica cosa fare per ogni successivo
	uso di 'wildchar'.  La prima parte definisce il comportamento per la
	prima utilizzazione di 'wildchar'.  La seconda parte per la seconda
	utilizzazione e così via.
	Ecco i valori possibili per ogni parte:
	""		Effettua il completamento solo alla prima
			corrispondenza.
	"full"		Completa la prossima corrispondenza esatta.  Dopo
			l'ultima corrispondenza la stringa iniziale viene
			usata per cercare ancora la prima occorrenza seguente.
	"longest"	Completa sino alla più lunga delle stringhe in comune.
			Se ciò non corrisponde a una stringa più lunga,
			utilizzare la prossima parte.
	"longest:full"	Come "longest", ma avvia anche 'wildmenu' se
			abilitato.
	"list"		Se c'è più di una corrispondenza, elencarle tutte.
	"list:full"	Se c'è più di una corrispondenza, elencarle tutte e
			completare la prima.
	"list:longest"	Se c'è più di una corrispondenza, elencarle tutte e
			effettuare il completamento sino alla stringa più
			lunga in comune.
	Se c'è soltanto una corrispondenza essa viene completata in qualunque
	caso.

	Ad es.:
		:set wildmode=full
	Completa la prima corrispondenza completa, la successiva e così via
	(questo è il default)
		:set wildmode=longest,full
	Completa la più lunga stringa in comune, quindi ogni corrispondenza
	completa
		:set wildmode=list:full
<	Elenca ogni corrispondenza e completale tutte
		:set wildmode=list,full
	Elenca tutte le corrispondenze senza effettuare il completamento, poi
	lo effettua per tutte
		:set wildmode=longest,list
	Completa le stringhe più lunghe in comune, poi elenca le alternative.
	Trovate maggiori informazioni a: |cmdline-completion|.

						*'wildoptions'* *'wop'*
'wildoptions' 'wop'	stringa	(default "")
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+wildignore|}
	Una lista di parole che cambiano il modo in cui viene effettuato il
	completamento della linea dei comandi.
	Al momento è consentito specificare una sola parola:
	  tagfile	Quando si usa CTRL-D per elencare delle tag
	  		corrispondenti, il genere di tag e il file da cui
			proviene la tag sono elencati.  Viene visualizzata una
			sole corrispondenza per linea.  Tipi di tag usati
			spesso sono:
				d	#define
				f	funzione
	Vedere anche |cmdline-completion|.

						*'winaltkeys'* *'wak'*
'winaltkeys' 'wak'	stringa	(default "menu")
			globale
			{non in Vi}
			{usata soltanto nelle GUI Win32, Motif, GTK e Photon}
	Alcune versioni di GUI consentono di accedere al menù usando il tasto
	ALT in combinazione con una lettera che appare sottolineata nel menù.
	Ciò è in conflitto con l'uso del tasto ALT per le mappature e per la
	creazione di caratteri speciali.  Quest'opzione dice cosa fare:

	  no	Il tasto ALT non verrà usato per il menù.  Le combinazioni
		del tasto ALT possono venir mappate ma non vengono eseguite
		automaticamente.  Per farlo usare il comando |:simalt|.
	  yes	La gestione del tasto ALT viene fatta dalla GUI.  Le
	        combinazioni con il tasto ALT non possono venire mappate.
	  menù	Se si usa ALT in combinazione con un carattere che è valido
	        per accedere al menù, questo verrà gestita dalla GUI.  Gli
		altri tasti possono essere mappati.
	Se il menù viene disabilitato escludendo 'm' da 'guioptions', il tasto
	ALT non è mai usato per il menù.
	Quest'opzione non è usata con  <F10>; in Win32 e con GTK <F10>
	selezionerà il menù, a meno che sia stata mappata.

						*'window'* *'wi'*
'window' 'wi'		numero	(default l'altezza dello schermo - 1)
			globala
	Altezza della finestra.  Da non confondere con l'altezza della
	finestra di Vim, per la quale va usato 'lines'.
	Usata per |CTRL-F| e |CTRL-B|, quando c'è solo una finestra e il
	valore è inferiore a  'lines' - 1.  Lo schermo scorrerà 'window'
	- 2 linee, con un minimo di 1.
	Quando 'window' è uguale a 'lines' - 1 CTRL-F e CTRL-B scorrono
	in una maniera molto più furba, tenendo conto delle linee che
	occupano più di una linea sullo schermo (wrapping).
	Quando si cambiano le dimensioni della finestra Vim, se il valore è
	minore di 1 o maggiore o uguale a 'lines", sarà impostato a 'lines'
	-1.
	{Vi usa l'opzione per specificare il numero di linee visualizzate}

						*'winheight'* *'wh'* *E591*
'winheight' 'wh'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Numero minimo di linee della finestra corrente.  Non si tratta di un
	minimo assoluto, Vim userà meno linee se non c'è abbastanza spazio.
	Se si sta usando una finestra che è più piccola, la sua dimensione
	verrà aumentata a spese dell'altezza delle altre finestre.
	Impostare 'winheight' a un numero basso per le operazioni normali.
	Impostarlo a 999 per rendere la finestra attiva sempre grande quasi
	come l'intero schermo.  Le altre finestre saranno solo alte
	'winminheight' linee.  Ciò ha lo svantaggio che ":all" creerà solo due
	finestre.  Per evitare che "vim -o 1 2 3 4" crei solo due finestre,
	impostate l'opzione solo dopo l'avvio di Vim, usando l'evento
	|VimEnter|:
		au VimEnter * set winheight=999
	Il valore minimo è 1.
	L'altezza non viene più modificata dando dei comandi che modificano
	l'altezza della finestra corrente.
	'winheight' agisce sulla finestra corrente.  Usate 'winminheight'
	per impostare l'altezza minima di altre finestre.

			*'winfixheight'* *'wfh'* *'nowinfixheight'* *'nowfh'*
'winfixheight' 'wfh'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Mantenere l'altezza della finestra quando ne vengono aperte o chiuse
	altre e l'opzione 'equalalways' sia impostata.  Ciò vale anche per
	|CTRL-W_=|.  Impostata per default per la finestre |preview-window| e
	|quickfix-window|.
	L'altezza può comunque essere cambiata quando si ecceda lo spazio
	disponibile.

			*'winfixwidth'* *'wfw'* *'nowinfixwidth'* *'nowfw'*
'winfixwidth' 'wfw'	booleana	(inattiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	Mantenere la larghezza della finestra quando si aprono o chiudono
	finestre e 'equalalways' è impostato.  Vale anche per |CTRL-W_=|.
	La larghezza può comunque essere cambiata quando si ecceda lo spazio
	disponibile.

						*'winminheight'* *'wmh'*
'winminheight' 'wmh'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+windows|}
	L'altezza minima di una finestra, diversa da quella corrente.
	Si tratta di un minimo assoluto. La finestra non potrà mai diventare
	più piccola.
	Se impostato a zero, le finestre potrebbero venir "schiacciate" a zero
	linee (solo la barra di stato) se necessario.  Torneranno al minimo
	di una sola linea quando diverranno correnti (poiché il cursore deve
	avere una riga su cui stare).
	Usare 'winheight' per impostare un'altezza minima per la finestra
	corrente.
	Quest'opzione viene controllata soltanto quando si rende una finestra
	più piccola.  Non usare un numero troppo elevato, potrebbe generare
	degli se si aprono tante finestre.  Un valore fra 0 e 3 è ragionevole.

						*'winminwidth'* *'wmw'*
'winminwidth' 'wmw'	numero	(default 1)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	La larghezza minima di una finestra, diversa da quella corrente.
	Si tratta di un minimo assoluto. La finestra non potrà mai diventare
	più piccola.
	Se impostato a zero, le finestre potrebbero venir "schiacciate" a zero
	colonne (solo la barra di stato) se necessario.  Torneranno al minimo
	di una sola linea quando diverranno correnti (poiché il cursore deve
	avere una riga su cui stare).
	Usate 'winwidth' per impostare una larghezza minima per la finestra
	corrente.
	Quest'opzione viene controllata soltanto quando si rende una finestra
	più piccola.  Non usare un numero troppo elevato, potrebbe generare
	degli se si aprono tante finestre.  Un valore fra 0 e 12 è
	ragionevole.

						*'winwidth'* *'wiw'* *E592*
'winwidth' 'wiw'	numero	(default 20)
			globale
			{non in Vi}
			{non disponibile se compilato senza la caratteristica
			|+vertsplit|}
	Numero minimo di colonne per la finestra corrente.  Non si tratta di
	un minimo assoluto, Vim userà meno colonne se non c'è abbastanza
	spazio.
	Se la finestra corrente è più piccola la sua larghezza verrà aumentata,
	a spese della larghezza delle altre finestre.  Impostarlo a 999 per
	rendere la finestra corrente grande come l'intero schermo.  Usare un
	numero minore per le operazioni normali.
	La larghezza non viene più modificata dando dei comandi che modificano
	la larghezza della finestra corrente.
	'winwidth' agisce sulla finestra corrente.  Usate 'winminwidth' per
	impostare la larghezza minima di altre finestre.

						*'wrap'* *'nowrap'*
'wrap'			booleana	(attiva per default)
			locale alla finestra
			{non in Vi}
	Quest'opzione cambia il modo di visualizzazione del testo.  Non
	modifica il testo nel buffer, vedere 'textwidth' per questo.
	Se impostata a on, le linee più lunghe della larghezza della finestra
	verranno continuate nella linea successiva della finestra.
	Quando è impostata a off le linee più lunghe della larghezza della
	finestra vengono visualizzate solo per la parte che può essere
	contenuta nella finestra.  Quando il cursore viene spostato verso la
	parte non visualizzata, lo schermo scorrerà orizzontalmente.
	Le linea verrà interrotta a metà di una parola se necessario.  Vedere
	'linebreak' per ottenere l'interruzione alla fine di una parola.
	Per rendere un po' più utile lo scorrimento orizzontale provate
	questo:
		:set sidescroll=5
		:set listchars+=precedes:<,extends:>
	Vedere 'sidescroll', 'listchars' e |wrap-off|.
	Quest'opzione non può essere impostata da |modeline| se l'opzione
	'diff' è attiva.

						*'wrapmargin'* *'wm'*
'wrapmargin' 'wm'	numero	(default 0)
			locale al buffer
	Numero di caratteri dal bordo destro della finestra ove inizia
	l'interruzione di linea.  Se si scrive del testo oltre questo limite
	viene inserito un <EOL>	e l'immissione continua sulla linea
	successiva.
	Opzioni che aggiungono un margine, come 'number' e 'foldcolumn'
	riducono ulteriormente la larghezza del testo.  Questo comportamento è
	compatibile con Vi.
	Se 'textwidth' è diverso da zero quest'opzione non viene usata.
	Vedere anche 'formatoptions' e |ins-textwidth|.
			{Vi: funziona in modo differente e meno utile}

				   *'wrapscan'* *'ws'* *'nowrapscan'* *'nows'*
'wrapscan' 'ws'		booleana	(attiva per default)	*E384* *E385*
			globale
	La ricerca prosegue oltre la fine del file.  Vale anche per i comandi
	|]s| e |[s|, che effettuano la ricerca degli errori ortografici.

						   *'write'* *'nowrite'*
'write'			booleana	(attiva per default)
			globale
			{non in Vi}
	Consente di salvare un file.  Se è impostata a off, non si possono
	salvare i file.
	Può essere usata per il modo sola lettura, ove le modifiche al testo
	non sono ancora ammesse.   Può venir inattivata con gli argomenti a
	linea di comando|-m| o |-M|.  Il filtraggio del testo (passandolo a
	qualche comando esterno) è ancora possibile, sebbene ciò richieda
	di scrivere un file temporaneo.

				   *'writeany'* *'wa'* *'nowriteany'* *'nowa'*
'writeany' 'wa'		booleana	(inattiva per default)
			globale
	Consente di salvare qualunque file senza che sia necessario il "!"
	per forzare la riscrittura.

			     *'writebackup'* *'wb'* *'nowritebackup'* *'nowb'*
'writebackup' 'wb'	booleana	(attiva per default con l'opzione
			|+writebackup| impostata, altrimenti inattiva)
			globale
			{non in Vi}
	Fa una copia del file prima di sovrascriverlo.  Tale copia viene
	cancellata dopo che il file è stato salvato, se l'opzione 'backup'
	è anch'essa attiva.  Conviene inattivare quest'opzione se il
	vostro disco è quasi pieno.  Vedere |backup-table| per ulteriori
	informazioni.
	Quando il nome di file corrisponde a uno di quelli specificati
	con l'opzione 'backupskip' non viene effettuata alcuna copia.
	NOTE: Quest'opzione viene impostata al valore di default se si
	imposta 'compatible'.

						*'writedelay'* *'wd'*
'writedelay' 'wd'	numero	(default 0)
			globale
			{non in Vi}
	Il numero di microsecondi di attesa prima di inviare ogni carattere
	allo schermo.  Quando il valore è diverso da zero i caratteri vengono
	inviati al terminale uno per volta.  Per il terminale MS-DOS
	"pcterm" questo non funziona.  Da utilizzare per il debug.

 vim:tw=78:ts=8:ft=help:norl:

Per segnalazioni scrivere a vimdoc.it at gmail dot com
     oppure ad Antonio Colombo azc100 at gmail dot com

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