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I brevetti sul software: Le opinioni


Quello tra brevettabilità di sequenze genetiche e brevettabilità di tecniche di programmazione non è un parallelo così improprio e così ardito, come può apparire.

Luigi Manconi, La Repubblica, 23 luglio 1999

L'ufficio brevetti sta facendo a pezzi il domino intellettuale della scienza informatica e consegnandone in pratica i piccoli pezzi ad ogni compagnia che presenta una domanda di brevetto.

Simson L. Garfinkel

Le leggi brevettuali non hanno mai avuto come obiettivo quello di concedere monopoli per ogni trovata trascurabile, ogni briciolo di idea, che potrebbe venir in mente in modo naturale e automatico a qualsiasi operaio od operatore qualificato nell'ordinario progresso della produzione. Una tale creazione indiscriminata di privilegi esclusivi tende a ostruire l'innovazione invece di stimolarla. Crea una classe di speculatori che si affrettano ad acquisire monopoli brevettuali sul progresso delle scienze, imponendo così una pesante tassa sull'industria del paese, senza contribuire con nulla di utile al progresso. Mette a repentaglio coloro che intendono lavorare onestamente, con rischi di denunce e possibili cause.

Corte Suprema U.S.A., Atlantic Works vs. Brady, 1882

Si è già visto un cambio di direzione nello sviluppo di software dagli USA verso l'Europa, in parte perché adesso l'Europa ha accesso a Internet che i ricercatori americani disponevano già da 15-20 anni, ma ciò è anche in parte dovuto ai brevetti statunitensi e ad altre restrizioni legali che hanno cominciato a ostacolare lo sviluppo negli USA. Ad esempio noi abbiamo codice importante come SSH (secure shell) scritto in Europa, perché questo non sarebbe permesso negli Stati Uniti.

L'Europa non si deve mettere il bastone fra le ruote, inchinandosi al desiderio degli USA di ammettere i brevetti sul software.

Se le cose continuassero come sono, nel giro di dieci anni sarà assolutamente impossibile per uno studente scrivere e distribuire programmi basati sul semplice buon senso. Se i proponenti dei brevetti ottenessero il loro scopo, nel giro di dieci anni, iniziare qualcosa come Linux sarebbe impossibile.

William F. Schelter, Università del Texas

No Software Patents
Commenti a muzzetta@pmail.net
$Date: 2001/08/19 11:24:15 $

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