5. Risoluzione di problemi

5.1. Problemi nella connessione a stampanti Windows

Quando smbspool, l'utilità smbclient usata da CUPS, non riesce a connettersi correttamente, restituisce messaggi di errore che sono divertenti ma non molto utili. Uno di questi messaggi è Unable to connect to SAMBA host: Success. (Impossibile connettersi all'host SAMBA: Successo.) Un altro segno che indica un fallimento della connessione si ha quando i documenti sembrano rimanere bloccati nella coda quando si stampa con stampanti Windows.

Si guardino le voci più recenti nel log di CUPS con il comando seguente:

/usr/bin/tail /var/log/cups/error_log

Se si vede un messaggio simile a cli_connect() failed... allora smbspool non è riuscito a trovare il PC Windows a cui sta cercando di connettersi. Si verifichi la correttezza del nome host del PC Windows. Si controlli che il PC Windows sia acceso e che la sua connessione di rete stia funzionando correttamente. Ci si assicuri di potersi connettere ad esso usando smbclient come mostrato in la Sezione 3.1.

Se si vede un messaggio simile a SMB tree connect failed: ERRSRV - ERRinvnetname allora smbclient si è connesso al PC Windows, ma non si è potuto connettere alla stampante richiesta. Si verifichi la correttezza del nome della stampante condivisa usando smbclient come mostrato in la Sezione 3.1.

5.2. Altri problemi

Tra gli altri tipi di insuccesso sono inclusi l'incapacità di stampare con una stampante locale e la sparizione dei propri compiti di stampa dalla coda senza che siano stati stampati. È inoltre possibile ottenere messaggi di errore vaghi quali Child process 2384 exited with status 32.

Si aumenti il livello di log di CUPS a "debug" per vedere più messaggi riguardanti ciò che è successo prima del fallimento del compito di stampa.

  1. Si apra in un editor di testi il file principale di configurazione di CUPS, /etc/cups/cupsd.conf.

  2. Si cambi la riga che riporta "LogLevel warn" in "LogLevel debug".

  3. Si salvi il file di configurazione e si esca dall'editor di testi.

  4. Si riavvii il server CUPS con il comando:

    /etc/init.d/cupsys restart
    

Si può seguire il log di CUPS con il comando seguente:

/usr/bin/tail -f /var/log/cups/error_log

Si dovrebbe vedere una riga che riporta Scheduler shutting down due to SIGTERM. Ciò indica che il server CUPS è stato fermato con successo.

Si reinvii il proprio compito di stampa e si cerchi la comparsa di messaggi di debug utili. Un esempio di un messaggio di debug utile è GNU Ghostscript 7.05: Can't start ijs server 'hpijs'. In questo caso la soluzione è quella di installare il pacchetto "hpijs".

Se non si riesce a individuare la causa del fallimento, si faccia una ricerca su Internet usando come chiavi le parole contenute nei messaggi di errore ottenuti; è probabile che qualcuno abbia risolto lo stesso problema in precedenza. Si può anche provare ad aggiornare i pacchetti elencati in la Sezione 2.2 alla versione più recente.