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3. Configurazione per i diversi provider

La configurazione in funzione dei vari provider passa attraverso l'aggiornamento di due file e la creazione di uno script di collegamento.

Il primo dei due file da aggiornare è /etc/hosts dove vanno aggiunti il proprio IP assegnato, qualora fossimo sicuri che sia sempre quello (tipo Inet), oltre all'IP numerico del proprio provider seguito dall'indirizzo alfabetico.

Il secondo file da aggiornare è /etc/resolv.conf che spiega a Linux come tradurre gli indirizzi alfabetici in indirizzi numerici. Infatti oltre al campo che contiene il dominio di appartenenza del proprio computer (ad esempio : domain vol.it) va inserito anche l'indirizzo numerico del nameserver a cui chiedere la conversione (ad esempio : nameserver 198.23.21.1). Spesso l'indirizzo del nameserver coincide con quello del provider inserito nel file /etc/hosts.

Qualora si utilizzi un provider non incluso in questo documento, tentate di indicare il nameserver con la tecnica indicata sopra. Lo script da creare è il sopracitato /etc/ppp/chat-script che istruisce un piccolo programmino (chat) tramite una semplice sintassi "aspetta-la-sequenza-di-caratteri" "manda-la-sequenza-di-caratteri" a comporre il numero di telefono e compilare automaticamente quelle richieste che talvolta precedono l'accesso al servizio PPP o SLIP.

Fate molta attenzione quando scrivete il file /etc/ppp/chat-script : gli argomenti passati a chat devono stare su un'unica linea e non devono essere separati da a capo !

Ricordatevi che /etc/ppp/chat-script è un file che va eseguito e quindi deve avere l'autorizzazione ad essere eseguito. Per essere sicuri, digitate :

chmod 777 /etc/ppp/chat-script

dopo che lo avete creato.

3.1 Video OnLine

Nel file /etc/hosts va inserito il seguente campo

194.20.32.1 vol.it

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi

domain vol.it
nameserver 194.20.32.1

Video On Line supporta l'IP dinamico e tutti i modem sono in attesa per essere collegati direttamente al servizio PPP con autenticazione PAP con la propria login come campo client e la propria password come secret. Quindi nel file /etc/ppp/pap-secrets dovrete inserire il seguente campo :

<propria-login> * <propria-password>

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT"

3.2 Italia On Line

Italia On Line supporta Linux in modo molto avanzato. Infatti ha creato un client ad hoc per ovviare un problema di ragione storica. Se prestate attenzione, nei nuovi client di IOL (sia per Win che per Linux), al momento di scegliere il numero di telefono al quale connettersi, c'è il modo di segnalare se attivare o meno l'autenticazione PAP. Di default questa è disattivata sui primi nodi di Italia On Line (primi nel senso di età : i più vecchi) mentre è attivata su quelli nuovi.

Questo perchè la dirigenza inizialmente aveva scelto di utilizzare le stesse chiavi di autenticazione PAP per TUTTI gli utenti in quanto non si fidavano a consegnare nelle mani di Windows NT (il software che utilizzano tutt'ora e che è stato causa di gran parte dei problemi) un database PAP di 30.000 utenti. Così inizialmente tutto funzionava perfettamente inserendo nel file /etc/ppp/pap-secret :

marco * marco

Stessa login e password per tutti (Marco è il nome del programmatore del client Win di IOL). In questo modo, però, si poteveno connettere tutti a sbafo e senza limitazioni di orario ! Così è stato inventato un sistema per cui, oltre al PAP, chi si connette viene controllato dal server al quale si è connessi il quale verifica che sui computer connessi giri il client di IOL e accerta i dati che sono stati inseriti nel client al momento della connessione. Qualora il client non stia girando o i dati non corrispondano a quelli sottoscritti come abbonamento, dopo 5 minuti la linea viene buttata giù. Così per gli utenti Linux, per i quali per un certo tempo non è esistito un client, non c'era niente da fare, anche se avevano pagato l'abbonamento.

Ora invece esiste un client che funziona molto bene ed evita agli utenti di smazzarsi con la configurazione di Linux. Scorrendo la man page allegata al client, si legge che basta copiarlo in qualche directory (tipo /usr/local/bin), aggiungere al programma /etc/ppp/ip-up la linea :

[ -p /tmp/iol.pipe ] && echo connect > /tmp/iol.pipe

al file /etc/hosts le seguenti righe :

domain          iol.it   
nameserver      194.20.24.1    
nameserver      194.20.24.2

e il client fa tutto da solo come quello per Win, compreso compilare correttamente anche /etc/ppp/pap-secrets. Se però utilizzate già un provider prima di IOL, fatevi una copia di /etc/ppp/pap-secrets perchè il client di IOL lo va a sovrascrivere !

3.3 Micronet

Micronet non supporta nessun sistema di autenticazione in quanto prima di accedere alla connessione PPP bisogna aver inserito login e password.

Nel file /etc/hosts va inserito il seguente campo :

194.20.45.1 micronet.it

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi :

domain          micronet.it
nameserver      194.20.45.1

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:" "proprio-user-name" "sword:" "propria-password" "net.it>" "ppp"

Attenzione ! A collegamento avvenuto, qualora abbiate attive le opzioni di debug, noterete che sistematicamente appaiono due informazioni riguardanti l'LCP. Noterete che sono una 'recv REQ', una richiesta da parte del server, seguita da una 'send REP'. Non ho ancora capito se è a causa di qualche settaggio che va aggiunto o se è una procedura normale. Ho comunque verificato di persona che il collegamento non presenta nessun problema, anche per ore di seguito.

3.4 Inet

Inet assegna un IP ad ogni utente, quindi non bisogna mettere l'opzione noipdefault nel file /etc/ppp/options. Non supporta sistemi di autenticazione in quanto prima di accedere alla connessione PPP si deve passare attraverso due login.

Nel file /etc/hosts vanno inseriti i seguenti campi :

194.20.8.4      inet.it
<proprio_IP>  <nome_propria_macchina>.inet.it 
<nome_propria_macchina>

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi :

domain inet.it
nameserver 194.20.8.4

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:" "proprio-user-name" "sword:" "prima-password" "net.it>" "ppp" "tname:" "proprio-user-name" "sword" "seconda-password" "system"

3.5 Nettuno

Nettuno assegna un IP ad ogni utente, quindi non bisogna mettere l'opzione noipdefault nel file /etc/ppp/options. Non supporta sistemi di autenticazione in quanto prima di accedere alla connessione PPP si deve passare attraverso un login.

Nel file /etc/hosts vanno inseriti i seguenti campi :

<proprio_IP> <nome_propria_macchina>.mo.nettuno.it <nome_propria_macchina>

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi

domain mo.nettuno.it
nameserver 193.43.2.1
nameserver 130.186.1.53

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:" "proprio-user-name" "ssword" "propria-password" ">" "ppp" "ostname" "proprio-IP" "word" "password-per-ppp"

3.6 Energy

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi :

domain energy.it
nameserver 194.20.155.1

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT"

3.7 FlashNET

Nel file /etc/resolv.conf vanno inseriti i seguenti campi :

domain DOMAIN
nameserver IP.IP.IP.IP

Dove al posto di DOMAIN e IP.IP.IP.IP vanno inseriti il domain ed l'IP del server a cui vi connettete in funzione del nodo. Questi dati ve li dovete far dare dal vostro provider.

Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script è il seguente :

#! /bin/sh

chat -v -t60 "" "ATX3M0DTnumero" "ogin:" "propria-login" "sword:" "propria-password" "ain (? help) :" "i"

FlashNET non supporta alcun metodo di autenticazione in quanto chiede di fare login prima di mettere a disposizione il collegamento PPP.


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