1.13. /opt

Questa directory è riservata a tutto il software e ai pacchetti aggiuntivi che non fanno parte dell'installazione predefinita. Per esempio, i pacchetti StarOffice, Kylix, Netscape Communicator e WordPerfect generalmente si trovano in /opt. Per la conformità all'FSSTND, tutte le applicazioni di "terze parti" dovrebbero essere installate in questa directory. Ogni pacchetto da installare in /opt deve collocare i suoi file statici (cioè font extra, clipart, file di database) in un albero di directory /opt/'package' o /opt/'provider' separato (in un modo simile a quello con cui Windows installa un nuovo software nel proprio albero di directory C:\Program Files\"NomeProgramma"), dove 'package' è il nome che descrive il pacchetto software e 'provider' è il nome del fornitore registrato presso LANANA.[1]

La maggior parte delle distribuzioni tralascia la creazione delle directory /opt/bin, /opt/doc, /opt/include, /opt/info, /opt/lib e /opt/man, che sono riservate all'uso dell'amministratore del sistema locale. I pacchetti possono fornire dei file di "interfaccia utente", concepiti per essere collocati, (collegandoli o copiandoli) dall'amministratore del sistema, in queste directory riservate che comunque devono funzionare normalmente, anche in assenza di queste directory. I programmi da eseguire da parte dell'utente sono situati nella directory /opt/'package'/bin. Se il pacchetto include pagine di manuale UNIX, queste sono situate in /opt/'package'/man e dev'essere usata la stessa sottostruttura di /usr/share/man. I file del pacchetto che sono variabili devono essere installati in /var/opt. I file di configurazione specifici per l'host sono installati in /etc/opt.

In nessun caso ci devono essere altri file del pacchetto fuori dalle gerarchie /opt, /var/opt e /etc/opt ad eccezione di quei file che devono risiedere in posizioni specifiche all'interno dell'albero del filesystem per funzionare correttamente. Per esempio, i file lock di dispositivo in /var/lock e i dispositivi in /dev. Le distribuzioni possono installare un software in /opt, ma non devono modificare o cancellare il software installato dall'amministratore del sistema locale senza il consenso di quest'ultimo.

L'uso di /opt per il software aggiuntivo è una pratica ben radicata nella comunità UNIX. La System V Application Binary Interface [AT&T 1990], basata sulla System V Interface Definition (Terza Edizione) e sulla Intel Binary Compatibility Standard v. 2 (iBCS2) prevede una struttura di /opt molto simile a quella definita in questa sede.

Generalmente, tutti i dati richiesti per supportare un pacchetto su un sistema devono essere presenti dentro la directory /opt/'package', inclusi i file concepiti per essere copiati in /etc/opt/'package' e /var/opt/'package', o nelle directory riservate in /opt. Le minori restrizioni su distribuzioni che usano /opt sono necessarie a causa dei possibili conflitti fra il software installato dalla distribuzione e il software installato localmente, specialmente nel caso di percorsi fissi presenti in alcuni software binari.

La struttura delle directory sotto /opt/'provider' è lasciata al creatore del pacchetto del software, tuttavia si raccomanda di installare i pacchetti in /opt/'provider'/'package' e seguire una struttura simile a quella vista per /opt/package. Un motivo valido per divergere da questa struttura è per i pachetti di supporto che possono avere dei file installati in /opt/'provider'/lib o /opt/'provider'/bin.

Note

[1]

Linux Assigned Names and Numbers Authority [NdT]