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Rubrica


Come ogni mese ecco la rubrica dedicata ai Tips and Tricks per Linux, cioè tutti quei piccoli trucchi che possono rendere l'utilizzo di linux sempre più facile. Ma da questo mese la rubrica si ingrandisce grazie all'inserimento dei programmi che lo ZioBudda consiglia come un "must", cioè che tutti dovrebbero avere sulla propria Linux Box o che comunque possono servire ai più. Per questo motivo ecco le 2 sezioni:

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TinyMoods

http://hpcn.dsi.unifi.it/~tinymoods

Finalmente anche per Linux si inizia a parlare di musica, ma con la M maiuscola (come si può ben vedere). Dopo che il tanto successo che ha avuto alla scala di Milano il progetto Moods, ecco il primo client per Linux di quello che presto potrebbe diventare il nuovo "spartito musicale". Per maggiori informazioni sul sistema Moods la pagina principale è http://www.dsi.unifi.it/~hpcn/wwwmoods/wwwpag.html.


La Thule

http://www.thule.it

Finalmente anche in italia iniziano ad esserci più rivenditori di prodotti Linux. Questo rivenditore ha però dalla sua il fatto di essere il distributore ufficiale dei prodotti di quello che può essere considerato uno dei maggiori venditori di prodotti Linux nel mondo: Linux Mall.


XFree86 3.3.3

http://www.xfree86.org

Finalemente è uscita la nuova versione del Server X per Linux. Tra le nuove migliorie ecco le nuove schede video supportate:


HIL

http://www.pluto.linux.it

Ecco l'ultimo nato tra i progetti Pluto la Hardware Incompatibiliy List, ovvero una lista di tutto l'Hardware (segnalato dai vari utilizzatori linux) che è incompatibile con Linux OS.

Ottimo. Se volete contribuire mandate una mail a gianluca@pluto.linux.it.


muLINUX 3.0

http://www4.pisoft.it/~andreoli/mulinux.html

muLinux e' una piccola distribuzione Linux zippata su un singolo floppy formattato a 1722K, interamente made in Italy. Opzionalmente, e' possibile scaricare un secondo floppy a 1722K con sopra XWindow (VGA-16 Xserver) + fvwm95-2 + xfm. Lo ZioBudda lo consiglia caldamente. È come avere un disco di boot/emergenza sempre pronto. Più di una volta mi è servito specialmente al lavoro.


Tips & Tricks

Script Tin

Grazie alla segnalazione di Paolo R., sono venuto a conoscenza che gli script di collegamento a Tin pubblicati sul loro sito, contengono degli errori. Ecco la versione corretta:

script ppptin (usando pap)

/usr/sbin/pppd connect 'chat -v -t60 "" ATZ OK ATDT(n,telf.) connect ""'
/dev/modem 57600 debug kdebug 4 modem defaultroute user (username)

Logicamente togliete le ()


Entry in /proc

Questo T&T è utile solamente ai programmatori. Se volete creare una entry nella directory /proc, che come sapete rappresenta una visione virtuale della macchina Linux, dovete prendere come esepio il template contenuto nel file /usr/src/linux/fs/proc/kmsg.c e prende, sempre da questo file, spunto su come far sì che i propri programmni scrivano su tale nuova entry.


LS sortato

Ecco un semplice script in perl che sorta il contenuto di una directory, raggruppando i file per nome-estensione in ordine crescente.

#!/opt/gnu/bin/perl -w
#--------------------------------------------------------------------------
# lse - Sort a file listing by file name extension
#
# Brian B. McGuinness     December 17, 1998     Perl 5
#--------------------------------------------------------------------------

#--------------------------------------------------------------------------
# GetExtension - Separate out and return the file name extension
#--------------------------------------------------------------------------
sub GetExtension {
  my ($REV, @PAIR);

  $REV = reverse $_[0];                 # Reverse so we find the LAST '.'
  @PAIR = split /\./, $REV, 2;          # Split at the '.'

  if ($#PAIR < 1 || $PAIR[0] =~ m|/|) { return ""; }
  else { return reverse $PAIR[0]; }
}

#--------------------------------------------------------------------------
# Main program
#--------------------------------------------------------------------------
printf "%s\n", join "\n",
  (sort { (GetExtension $a) cmp (GetExtension $b) } (split /\n/, `ls @ARGV`));

--- Brian

PPP per Tutti

È sempre più crescente l'uso di Linux anche per l'internet grazie ai sempre più programmi chge facilitano la connessione. Quello che però molti non sanno è che è facile far sì che un qualsiasi utente possa tirare su (se così si può dire) la connessione ad internet: basta suid-are come root il comando pppd. Praticamente, come utente root, basta lanciare il comando

# chmod u+s /sbin/pppd; chmod a+x /sbin/pppd

in questo modo l'utente che lancierà la connessione diventerà root il tempo necessario per lanciare il comando pppd.




Ripeti, ma cambiando

Molte volte è necessario ripetere l'ultimo comando eseguito, e questo lo si fà digitando semplicemente 2 volte il punto esclamativo:

# !!

Ma molte volte è anche necessario cambiare un valore nell'ultimo comando dato, ad esempio "abc" in "ABC". Bè basta tornare su con le frecce direzzionali, posizionarsi sulla parte da modificare e rilanciare il comando. Ma quando le parti da cambiare sono più di una ? Molto semplice: gli si dice di sostituire globalmente "abc" in "ABC" utilizzando la sintassi del vi:

# !!:gs/abc/ABC/


Cambio il nome

Queso piccolo script permetti di ronimare tutti i file (comprese le sottodirectory) dalla forma AbCDF.txt in abcdf.txt. È molto utile quando si copiano files dal mondo MS/Win al mondo Linux.

#!/bin/sh
lcase() {
 for name in * .[!.]*
 do
   if test -d $name
   then
     cd $name
     lcase
     cd ..
     mv $name `echo $name | tr [A-Z] [a-z] `
   else
     case $name in
       *[A-Z]*)
         test -f $name && mv $name `echo $name | tr [A-Z] [a-z] `
        ;;
     esac
   fi
 done
}

lcase
exit

Cambiamo gruppo

Più gli utenti del nostro gruppo aumentano più aumenta la necessità di cambiare il loro gruppo di appartenenza, magari spondandolo dal semplice 100 (users) ad uno da noi creato come ad esempio 200 (users-privilegiati).

Ci sono però tutti i files da cambiare e se i nostri utenti del nuovo gruppo non sono 10, ma 100 la cosa diventa abbastanza onerosa, se non ché ci pensa il nostro caro Linux OS a fare il lavoro sporco per noi: da root basterà eseguire il seguente comando e tutto sarà come noi lo vogliamo:

# find / -group 100 -exec chgrp -h 200 {} \;

Meglio di così non saprei proprio.


Power Saver

I monitor di ultima generazione permettono la modalità "power safe" cioè quella di spegnersi dopo l'inutilizzo per un certo periodo di tempo. Sotto linux questo può essere fatto modificando nel file XF86Config la parte relativa al proprio device, aggiungendo la "opzione" "power saver". Un esempio è:

Section "Device"
     Identifier  "My Video Card"
     VendorName  "Whatever"
     BoardName   "Whatever"
     Option "power_saver" EndSection

File modificati ?

Alcune volte è necessario sapere queli sono stati i file che sono stati modificati nell'ultimo lasso di tempo, come ad esempio un ora. Il lavoro "sporco" lo fà per noi il find:

# find / -cmin -60 -mmin -60


Anche per questo mese è tutto. Se avete scritto un picco T&T e pensiate che sia utile anche per altre persone allora speditemelo per posta all'indirizzo ziobudda@pluto.linux.it. Ciao a tutti e felice GNU year.


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