I computer portatili si possono suddividere in categorie differenti. Si tratta di una decisione soggettiva, ma personalmente faccio così. I miei raggruppamenti seguono grossolanamente le categorie di mercato generalmente accettate. I criteri potrebbero essere:
La maggior parte dei cavi per periferiche sono spaventosamente pesanti. Se voi compraste un subnotebook per poi portarlo in giro con un corredo di drive esterni, cavi, dongle espansori di porte e convertitori di tensione, vi ritrovereste una borsa più pesante che se aveste avuto tutto in un unico blocco. I subnotebook sono utili principalmente se ci si può permettere di lasciare a casa tutto questa zavorra.
Peso superiore a 4.0 kg (9 lbs). Caratteristiche simili a un PC, ma in un case più piccolo e con display LCD. Esempi: Lunchbox o Ruggedized Laptop (per es. http://www.bsicomputer.com/)
Peso compreso tra 1.7 e 4.0 kg (da 4 a 9 lb). Caratteristiche: hardware particolare e solitamente una speciale CPU. Esempi: HP OmniBook 3100, COMPAQ Armada 1592DT. I termini laptop e notebook a me sembrano equivalenti.
Peso compreso tra 1.3 and 1.7 kg (3 to 4 lb). Caratteristiche: drive floppy e CD esterni. Esempi: HP OmniBook 800CT, Toshiba Libretto 100, COMPAQ Aero, SONY VAIO 505.
Peso compreso tra 0.7 e 1.3 kg (da 1.5 a 3 lb). Caratteristiche: sistemi operativi proprietari. Esempi: HP200LX.
Peso inferiore a 0.7 kg (1.5 lb). Caratteristiche: sistemi operativi proprietari e spesso CPU non Intel con sistemi operativi commerciali come PalmOS, EPOC32, GEOS, Windows CE. Esempi: Newton Message Pad, Palm III (in precedenza Pilot), Psion Series 3 e 5, CASIO Z-7000.
Orologi, penne digitali, calcolatrici, fotocamere digitali, telefoni cellulari e altri "indossabili".
A causa della mancanza di supporto da parte di alcuni produttori hardware, non sempre tutte le caratteristiche di un laptop sono riconosciute o completamente funzionanti. I principali dispositivi che possono causare problemi sono: scheda grafica, porta IrDA, scheda sonora, controller PCMCIA, dispositivi PnP e modem interno. Cercate di raccogliere quante più informazioni possibili riguardo a questi punti, prima di acquistare un laptop. La cosa non è affatto facile, visto che a volte neppure le specifiche tecniche o i call center degli stessi produttori sono in grado di fornire le necessarie informazioni. Ho pertanto incluso un capitolo sulle Verifiche di Compatibilità per Linux nella sezione `Hardware in dettaglio' (sotto).
In base alle vostre esigenze, potreste informarvi da quei venditori che offrono laptop con Linux preinstallato. Acquistando uno di tali laptop, molto del tempo speso in congetture o scaricando pacchetti aggiuntivi potrebbe essere risparmiato. Si veda la rassegna dei produttori di Laptop Linux.
Il livello di compatibilità con Linux (a cui è dedicata la sezione `Hardware in dettaglio', più sotto) è solo una delle caratteristiche principali che bisogna considerare quando si acquista un laptop.
Non sottovalutate il peso del laptop. Tale peso è principalmente influenzato da:
I laptop si presentano con due tipi di display: a matrice attiva (TFT) e matrice passiva (DSTN). I display a matrice attiva hanno colori e contrasto migliori, ma solitamente costano e consumano di più. Valutate anche la dimensione dello schermo. I laptop si possono acquistare con schermi fino a 15". Uno schermo più grande pesa di più, costa di più ed è più difficile da trasportare, ma va bene per rimpiazzare un PC da tavolo.
I tipi disponibili di batterie sono a Ioni di Litio (LiIon), Nickel Idruri (NiMH) e Nickel Cadmio (NiCd).
Le batterie LiIon sono le più costose ma sono molto più leggere delle NiCd per lo stesso contenuto di energia; l'effetto memoria, per quanto debole, è ancora presente. Le NiMH sono migliori delle NiCd ma sono ancora piuttosto pesanti e soffrono di un discreto effetto memoria (per quanto meno rispetto alle NiCd).
Sfortunatamente la maggioranza dei laptop dispone di batterie di dimensioni non-standard, quindi non si possono scambiare quelle di modelli differenti.
Per dettagli riguardo ai sistemi supportati dal kernel Linux, consultate le Linux FAQ. Controllate anche quali siano le piattaforme supportate da Linux
C'è stata una lunga serie di Apple PowerBook e altri laptop basati sul chip m68k. Il Macintosh Portable (un primo, sgraziato tentativo dal peso di 7 kg); i PowerBook 100, 140, 170, 145, 160, 180c, 165c, 520c, 540c, 550c, 190; i Duo 210, 230, 250, 270c, 280. I PowerBook Duo, disponibili contemporaneamente ai PowerBooks, erano una sorta di subnotebook, ma erano progettati in modo da poter essere collegati a una base (un DuoDock) con più RAM, periferiche, eccetera, perché potessero agire come un computer desktop. I primi PowerPC PowerBook furono lo sfortunato PowerBook 5300 (dopo il 190) e il Duo 2300c.
Per una lista completa di tutti i computer Macintosh costruiti, con relative caratteristiche, si veda Apple-History.
Informazioni riguardanti le compatibilità hardware dei laptop m68k *non* dovrebbero essere cercate su www.linuxppc.org--come dice il nome, LinuxPPC è solo per le macchine PowerPC. Il posto giusto per sapere come installare Linux sui Macintosh m68k è: linux-m68k.
In particolare, la lista delle compatibilità hardware si trova su linux-m68k-status e, riguardo ai laptop, afferma:
"Proprio come i laptop del mondo Intel/Linux, i laptop Mac hanno generalmente configurazioni variegate, che possono essere molto ardue da decifrare. Quindi, a causa di una generale penuria di macchine da provare, sappiamo solo che il boot è possibile sui Powerbook 145, Powerbook 150, Powerbook 170, Powerbook 180 e Powerbook 190. Anche se il boot va a buon fine, al momento attuale su di essi non si dispone di supporto per l'ADB in stile Powerbook, per l'APM, o in breve per quasi tutto. Questo significa che il solo modo per effettuare il login è attraverso un terminale agganciato all'interfaccia seriale, cosa che è stato verificata sul 170."
"L'IDE interna di svariati Powerbook è supportata. I driver PCMCIA arriveranno quando qualcuno fornirà le informazioni hardware necessarie per scrivere un driver. Come sempre, è anche necessaria una FPU. Molti dei modelli più recenti hanno il processore 68LC040 privo di FPU e per molti di tali processori il meccanismo di trap della FPU risulta difettoso. Di conseguenza non si possono eseguire i normali binari Linux neppure attivando l'emulazione della FPU. La situazione attuale per i Powerbook 140, 160, 165, 165c, 180c, 190, 520 e i Duo 210, 230, 250, 270c, 280 e 280c è sconosciuta."
Ci sono anche due laptop della Atari di cui non dispongo di informazioni sufficienti. Le citazioni seguenti provengono dalla Atari Gallery.
"Lo STacy fu distribuito poco dopo il Mega ST per offrire un strumento Atari portatile. I computer STacy erano venduti con il TOS v1.04.
Progettato per rimpiazzare lo STacy ed essere il computer portatile ST ufficiale, lo ST Book trasferiva la potenza di elaborazione di base del ST su un leggero computer notebook. Questa macchina fu distribuita solo in Europa e solo in quantità molto limitata. Lo ST Book era venduto con il TOS v2.06."
C'è un notebook Amiga?
BTW: Il team di iMac Linux è riuscito a avviare Linux sull'iMac DV portandolo ad un livello utilizzabile. Sul loro sito si possono anche trovare informazioni sugli iBook.
Per i PDA con CPU ARM/StrongARM si veda più avanti il capitolo sui PDA.
Qualcosa di più riguardo a Linux su macchine WinCE si può trovare nelle LinuxCE-FAQ.
A velocità più elevate la CPU consuma più energia e genera più calore. Per questo, su molti laptop si usa una speciale CPU CMOS a bassa potenza. Di solito, questa CPU dissipa meno energia rispetto ai processori equivalenti montati sui PC da scrivania. Queste CPU speciali sono anche più costose. Come effetto collaterale può capitare che i laptop con CPU da desktop abbiano spesso una ventola piuttosto rumorosa.
Un aspetto di notevole importanza. Ogni cosa basata su PPC o Pentium genererà un'enorme quantità di calore che dovrà essere disperso. Generalmente ciò comporta o una ventola o un dissipatore delle dimensioni del case. Nel caso della ventola, il flusso d'aria non dovrebbe mai essere ostacolato, per evitare danni da surriscaldamento. Ciò significa che le macchine con la ventola montata sul fondo sono un gravissimo errore: non potete usarli su una superficie morbida.
Per quanto si possa usare il proprio computer desktop per sessioni di
scrittura più impegnative, una buona tastiera potrà risparmiare mal di
testa e dolori alle dita. Si presti particolare attenzione alla posizione
di tasti particolari quali: <ESC>
, <TAB>
,
<Pos1>
, <End>
, <PageDown>
,
<PageUp>
e i tasti del cursore.
I laptop sono piuttosto costosi se comparati con i desktop. Potreste quindi valutare l'acquisto di un prodotto di una marca sconosciuta piuttosto di una famosa. Incoraggerei volentieri a scegliere un prodotto non di marca, ma ci sono alcuni svantaggi. Posso testimoniare che i laptop si guastano spesso, così sarebbe meglio poter contare su una garanzia post vendita, che di solito è offerta solo dai prodotti di marca. Si potrebbe decidere di prendere una macchina di seconda mano. Quando ci ho provato, ho scoperto che il mercato dei laptop è piuttosto mutevole. Una nuova generazione appare all'incirca ogni tre mesi (se si considera la velocità della CPU, la capacità del disco rigido, le dimensioni dello schermo, ecc.), per cui i laptop invecchiano abbastanza velocemente. Questo schema spesso non si applica ai prezzi dei laptop usati che mi sembrano troppo costosi. Ad ogni modo, se progettate di acquistare una macchina di seconda mano, passate in rassegna le mie raccomandazioni su come controllare una macchina. Per i lettori tedeschi esiste un mercato online presso http://www.hardware.de, che offre una buona analisi dei prezzi attuali delle macchine usate.
Se viaggiate all'estero prestate attenzione con quali tensioni di rete l'alimentatore può lavorare. L'alimentatore spesso è anche una delle parti più pesanti di un laptop.
Dato che specifiche, manuali e supporto del produttore spesso non sono di alcuna utilità, si rende necessario recuperare informazioni anche da altre fonti:
Se non è possibile trovare le informazioni necessarie tramite le fonti summenzionate, bisogna arrangiarsi. Per fortuna, Linux stesso ci aiuta in molti modi. Per dettagli si veda la sezione Hardware in dettaglio (sotto). In generale è possibile usare:
dmesg
od osservando il file /var/log/messages.
cat /proc/pci
. Leggete la documentazione del kernel
pci.txt a questo riguardo. Ulteriori informazioni su
dispositivi PCI sconosciuti si possono ricavare dal database di
Craig Hart presso
http://members.hyperlink.net.au/~chart. A partire dal kernel 2.1.82 si
può usare il comando lspci
compreso nel pacchetto pci-utils
.
isapnp-tools
.
scsi_info
di David Hinds per i dispositivi SCSI oppure
scsiinfo
.
Se non desiderate installare un sistema Linux completo, potete recuperare
queste informazioni usando un micro Linux (si veda l'appendice A). Il
pacchetto muLinux
fornisce persino un programma systest
mentre TomsRtBt
include memtest
. Per usare memtest
dovete copiarlo su un floppy con dd if=/usr/lib/memtest of=/dev/fd0
e riavviare da quel floppy.
Se Windows è presente sul laptop, dalla sua installazione si possono determinare una quantità di impostazioni hardware. Avviate DOS o Windows per ottenere le informazioni che desiderate.
Nel caso di Windows9x/NT, avviate Windows nella modalità base, quindi
Start -> Impostazioni -> Pannello di Controllo -> Sistema ->
Gestione Hardware
e prendete nota di tutto o fate una hardcopy dal
display premendo il tasto <PRINT>
; copiatevi inoltre i log
delle impostazioni, dell'hardware, della memoria, ecc.
Nel caso di MS-DOS e Windows3.1x potete sfruttare il comando msd
,
acronimo di MicroSoft Diagnostics, o una delle numerose utilità shareware:
CHECK-IT
, DR.HARD
e altre.
Talvolta è effettivamente difficile sapere quale costruttore abbia prodotto la macchina o delle parti di essa. Si può usare l' FCC "Federal Communications Commission On-line Equipment Authorization Database (Database Online delle Apparecchiature Autorizzate dalla Commissione Federale per le Comunicazioni), nel caso abbiate problemi a identificare il costruttore di un computer laptop o notebook (o altri dispositivi elettronici); questo sito permette di cercare nel database FCC partendo dal numero di identificazione FCC che si trova solitamente sull'apparecchiatura qualora sia stata commercializzata negli USA"
Il progetto Lothar mira a sviluppare un'interfaccia grafica utilizzabile per ottenere informazioni riguardanti le configurazioni hardware dei sistemi Linux. Il progetto, legato a Mandrake, è disponibile anche sotto forma di libreria.
Svariati laptop non sono più compatibili con Windows che con Linux. David
Hinds, autore dei driver PCMCIA, fa notare che i notebook Toshiba usano un
chip bridge PCMCIA proprietario della Toshiba che manifesta gli stessi bug sia
sotto Windows che sotto Linux. Il BIOS dei Thinkpad IBM interferisce nella
segnalazione di eventi al demone della gestione dell'energia apmd
,
causando seri problemi. Tali bug affliggono anche MS-Windows e sono elencati
nella documentazioen IBM come considerazioni.
Alcune incompatibilità sono solo temporanee; per esempio i laptop con chip USB Intel saranno, in un futuro prossimo, pienamente supportati.
Se incappate in un dispositivo non ancora supportato da Linux, non dimenticate che è anche possibile scriversi da soli il driver. Date un'occhiata al libro di Alessandro Rubini, Andy Oram: Linux Device Drivers.
Alcune raccomandazioni per controllare un laptop usato, prima di comprarlo:
bonnie
.memtest
e crashme
.
Byte
o compilando un kernel.e2fsck
. Si
può usare l'utilità Linux dosfsck
oppure il solito
fsck
.time
dd if=/dev/hda of=/dev/null bs=1024k
.
Per quanto ne sappia io, non esiste un'utilità Linux paragonabile
alle utilità DOS tipo CHECK-IT, DR. HARD, SYSDIAG e altre. Queste
utilità includono svariati test in un'unica suite integrata. Una
delle migliori, secondo me, è l'utilità PC Diagnostics 95
creata da Craig Hart
http://members.hyperlink.net.au/~chart . A dispetto del 95 nel suo
nome, è puro DOS, piccola (76KB di programma e 199KB di dati), affidabile
e libera. Sfortunatamente non permette il controllo della porta IrDA.
Prestate attenzione a questa citazione dalla liberatoria: "Questo programma è stato scritto ad uso di tecnici esperti e preparati, e NON è stato progettato a beneficio degli ignoranti in fatto di assistenza dei computer. Le schermate non sono gradevoli ma funzionali. Le informazioni non comprendono alcuna spiegazione, visto che non abbiamo alcun intento educativo. Questo software dovrebbe essere giudicato alla stregua di ogni altro strumento tecnico, da usare con la dovuta attenzione, nella situazione idonea, per ottenere risposte a specifici problemi. Questo non è probabilmente un programma adatto all'utente finale nel caso egli manchi della sufficiente sicurezza nel metter mano all'hardware dei computer."
I laptop, a differenza dei desktop, arrivano veramente a esaurirsi. Le batterie al litio vanno bene per non più di 400 cicli di ricarica, talvolta molto meno. Le tastiere si logorano. La retroilluminazione dello schermo LCD diventa fioca. I pulsanti del mouse si bloccano. Peggio ancora, i connettori si allentano a causa delle vibrazioni, provocando guasti intermittenti (per es. solo quando si preme il tasto <Enter>). Abbiamo sentito parlare di una macchina usata su un tavolino di un treno, resa inutilizzabile per il continuo scuotimento subito durante quell'unico viaggio.
In generale è difficile fornire una qualche raccomandazione per un certo modello di laptop. Bisogna prendere in considerazione le esigenze individuali e, del resto, il mercato cambia rapidamente. Mi sembra che ogni tre mesi appaia sul mercato una nuova generazione di laptop (se si considera la capienza del disco rigido, la velocità della CPU, le dimensioni del display, ecc.), per cui non consiglio alcuno specifico modello o marca.