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5. Installazione di un client SuSe

A questo punto dovreste aver già deciso, utilizzando la sezione Guida rapida di questo HOWTO, se andrete ad installare il vostro computer utilizzando la procedura automatica o quella manuale. La procedura automatica sotto SuSe è conosciuta come AutoYaST e in breve vi fornisce un file di configurazione per il computer che state per installare affinché possiate effettuare installazioni non presidiate delle macchine client.

5.1 Creazione dei file di configurazione AutoYaST

Avete bisogno di leggere/seguire questa sezione solo avete intenzione di utilizzare un processo di installazione automatico, se intendete fare una installazione manuale sulla vostra rete allora saltate questa sezione. Qui analizzeremo il processo della creazione dei file di configurazione che il programma di installazione leggerà per permettere di configurare il computer client che stiamo installando via rete con una procedura non presidiata.

Installazione del modulo YaST 2

Per cominciare a creare i vostri file di configurazione avrete bisogno di installare il modulo AutoYaSt per YaSt 2 sul vostro computer con la SuSe. Avrete bisogno di tre file RPM per questo, tutti presenti sul vostro Cd delle sorgenti della SuSe. I tre RPM sono:

Controllate se li avete già installati con il comando:

rpm -q {nome
del pacchetto RPM}

Se questi pacchetti non sono installati allora installateli con il comando:

rpm -Uvh {nome del pacchetto RPM}

Creazione di un file di configurazione di base

Una volta che avete verificato di avere i pacchetti AutoYaST installati sul vostro sistema, potete cominciare a creare i vostri file di configurazione. Per la maggior parte delle situazioni la configurazione di base descritta qui sarà sufficiente per effettuare le vostre installazioni

Fate partire l'interfaccia grafica di configurazione dell'autoinstallazione di YaSt 2 con il comando:

yast2 autoyast

Vi verrà presentata una finestra che vi permetterà di configurare la maggior parte delle vostre opzioni di installazione come se effettuaste l'installazione di una nuova macchina o un aggiornamento. Potete procedere attraverso i menù di sistema configurando le vostre opzioni per un particolare sistema o selezionare una serie di sistemi simili che desiderate installare automaticamente. Alternativamente potete creare delle definizioni di classe che vi permettono di salvare parti differenti dell'impostazione di configurazione e quindi usare classi differenti per differenti insiemi di macchine.

L'uso delle classi è particolarmente indicato quando avete un gruppo di sistemi che sono simili tra loro ma avete intenzione di installarli in maniera leggermente differente. Per esempio, potreste creare una definizione di classe per la impostazione hardware di tutti i vostri computer client e creare una classe separata per i pacchetti che intendete installare su di essi, sia che siano macchine server, macchine di prova, stazioni di lavoro, ecc. Potete quindi scegliere quali classi sono usate per quali macchine al momento dell'installazione. Nel nostro esempio, tutte le macchine usano la stessa impostazione hardware, ma le stazioni di lavoro dovrebbero installare pacchetti definiti nella classe per le stazioni di lavoro, le macchine di prova i pacchetti definiti nella classe di prova, ecc.

Una volta che sarete andati avanti attraverso ogni schermata di configurazione nell'interfaccia grafica di configurazione di YaST2 siete pronti a salvare il vostro file di configurazione sul disco. NOTA: è fuori dagli scopi di questo documento illustrarvi ogni opzione di configurazione per l'installazione, noi ci siamo solo soffermati sui principi delle installazioni via rete. Vi preghiamo di consultare la vostra documentazione SuSe o il sito web della SuSeper questa informazione.

Quando salvate i vostri file di configurazione essi saranno conservati localmente in due posti diversi a seconda di quali file avrete creato, come segue:

Impostazione avanzata dei file di configurazione

Prima di provare la configurazione avanzata vi prego di essere sicuri di ever prima creato un file di configurazione di base così come descritto sopra. E' perfettamente possibile creare il vostro proprio file di configurazione da zero, ma è molto più semplice utilizzare gli strumenti preposti a fare il lavoro per voi!

Non appena avrete salvato il vostro file di configurazione, potete aprirlo nel vostro editor di testi preferito. Il file è in formato XML perciò è particolarmente facile da seguire e modificare manualmente. Potete usare o modificare ognuno dei tag esistenti nel vostro file, purché i tag, le opzioni e la sintassi che usate siano legali. Una guida completa dei tag e del loro uso può essere trovata nel manuale di AutoYaST, per cortesia leggete l'Appendice A di questa guida come riferimento.

Il miglior uso della modifica manuale dei file di configurazione è probabilmente per installare i vostri pacchetti personalizzati all'installazione. Indietro nella sezione Impostazione del Server SuSe abbiamo descritto come aggiungere i vostri pacchetti personalizzati al vostro server di installazione. Qui, descriviamo come accedere a questi pacchetti usando il file di configurazione in modo che essi possano essere installati automaticamente insieme al resto del sistema.

Dovreste essere in grado di localizzare la sezione <software> nel vostro file di configurazione di base nel vostro editor di testi. Potete usare un sotto tag dentro la sezione software chiamato tag <extra_packages> che può essere usato come nell'esempio seguente:

<software>
        <extra_packages>
                <package_location>
                        custom
                </package_location>
                <packages config:type="list">
                        <package>{Nome del vostro
                        pacchetto}</package>
                        <package>{Un altro pacchetto}</package>
                </packages>
        <extra_packages>
        <base>Default<base>
<software>

La localizzazione dei pacchetti è indicata come custom, che corrisponde alla directory sotto la directory suse del vostro server di installazione dove avete posto i vostri pacchetti personalizzati, nel nostro esempio questa dovrebbe essere /install/suse/custom, ma qui avrete bisogno di scrivere solo custom.

Potete includere quanti tag package volete sotto la sezione packages a seconda dei vostri desideri. Usate un tag package per ogni pacchetto personalizzato che volete includere nel vostro file di configurazione e installare sul vostro computer client.

Il tag base alla fine dovrebbe essere lasciato così come l'avete configurato durante la configurazione di base.

Salvate il vostro file di configurazione modificato dal vostro editor di testi ed esso sarà pronto per essere usato nella vostra installazione così come descritto sotto.

5.2 Avviate il computer

Ci sono molte situazioni, durante l'avvio di una installazione via rete di uno dei vostri sistemi client, che potrebbero significare che volete avviarlo in uno dei modi descritti sotto.NOTA: dovete usare ciascuno dei metodi descritti per il particolare uso per il quale è stato descritto.

Installazione manuale

Se avete saltato la sezione descritta sopra circa la creazione dei file di configurazione di AutoYaST allora questo è il modo con il quale dovete avviare le vostre macchine client.

  1. Accendete il vostro computer, assicuratevi che il Cd sia nella lista di avvio del vostro BIOS, inserite il CD. Dovrebbe presentarsi il normale menu di avvio del programma di installazione della SuSe. Come alternativa all'avvio dal CD, potete partire da una immagine del dischetto, dalla rete o usando qualsiasi metodo voi vogliate usare per avviare il programma di installazione.
  2. Selezionate l'opzione di "installazione manuale" dal menu di avvio
  3. Il vostro client dovrebbe ora far partire il programma di installazione e presentarvi un nuovo menu di sistema per l'installazione
  4. Caricate ogni modulo di rete di cui avrete bisogno per connettervi alla vostra rete
  5. Caricate ogni altro modulo di cui potrete aver bisogno per l'installazione, per esempio i moduli SCSI se state installando su una macchina che ha una SCSI
  6. Selezionate "Start installation" dal menu
  7. Scegliete l'opzione NFS e riempite il campo dell'indirizzo IP quando vi viene richiesto: questo dovrebbe esservi familiare, p.e. l'indirizzo IP del vostro server, e forse il vostro client e il nome del server se non avete deciso di utilizzare il DHCP.
  8. L'installazione ora procederà presentando le finestre di configurazione dove voi potrete selezionare le opzioni di installazione che desiderate per i vostri client come al solito.
  9. Una volta che avete configurato tutte le opzioni di installazione e selezionato l'avvio del processo di installazione, invece di leggere dal CD (o altri) media, il programma di installazione leggerà tutte le informazioni di cui ha bisogno dalla rete.
  10. Non dimenticate di rimuovere il CD (o altri media) dal lettore altrimenti potreste andare a finire in un processo di installazione ricorsivo.
  11. Andate a prendervi una tazza di qualcosa mentre aspettate che la vostra nuova brillante installazione finisca, non c'è bisogno di cambiare i media di installazione.

Installazione automatica

Se avete seguito la sezione sopra circa la creazione dei file di configurazione di AutoYaST allora questo è il modo con il quale dovreste avviare i vostri computer client.

  1. Copiate il vostro file di configurazione che avete già creato come sopra dalla vostra directory di deposito sul vostro disco rigido al vostro dischetto come file chiamato autoinst.xml. Potete farlo nel modo che segue:
    Inserite e montate un dischetto
    cp /var/lib/autoinstall/repository/VostroFile /dev/fd0/autoinst.xml
    Smontate il dischetto
    
  2. Inserite il dischetto con il file di configurazione nel vostro computer client
  3. Accendete il vostro computer, assicurate che il CD sia nella lista di avvio del vostro BIOS, inserite il CD. Dovreste vedere il normale menu di avvio del programma di installazione della SuSe. Come alternativa all'avvio dal CD, potete avviare dalle immagini del dischetto, dalla rete o utilizzare qualsiasi metodo vogliate usare per avviare il programma di installazione.
  4. Al menu di avvio lasciate il comando di default con il quale Linux compie l'avvio standard, ma aggiungete i seguenti parametri affinché legga il vostro file di configurazione dal dischetto:
    linux autoyast=floppy
    
  5. Il vostro client dovrebbe ora avviare il programma di installazione e proverà a caricare i moduli appropriati e installare il sistema con le informazioni che avete inserito nel vostro file di configurazione.
  6. Se vi viene chiesto di inserire qualsiasi informazione per qualsiasi ragione allora fatelo altrimenti il programma di installazione non può connettersi alla vostra rete.
  7. Una volta che la vostra installazione è in esecuzione allora potete rimuovere il CD e il dischetto e prendervi una tazza di qualcosa mentre aspettate che la vostra brillante nuova installazione sia finita, non c'è nessun bisogno di cambiare media di installazione.

Ulteriori opzioni di avvio

Questa è una estensione alla tecnica usata per avviare computer client per le installazioni automatiche descritte sopra. Dovreste provare questo metodo se avete provato e fallito con il metodo precedente. Questa sezione dovrebbe aiutarvi se avete avuto problemi di connessioni di rete durante l'avvio, per esempio, se non avete un server DHCP sulla vostra rete.

Potete creare ciò che noi chiamiamo un file di "info" per mantenere le informazioni circa i dettagli dei vostri client di rete. Questo può allora essere usato più esplicitamente dal processo di installazione per contattare la vostra rete. Si tratta di un file di solo testo nel quale potete inserire certe parole chiave e combinazioni di valori che sono riconosciuti dal programma di installazione.

La lista delle parole chiave che potete usare è la seguente:

Usando le parole chiave di cui sopra in un file di esempio, voi dovreste trovarvi con qualcosa di simile a questo:

install: nfs://10.0.0.100/install/SuSE8.0
netdevice: eth0
server: 10.0.0.100
serverdir: /install/SuSE8.0
ip: 10.0.0.200
netmask: 255.0.0.0
gateway: 10.0.0.1
nameserver: 10.0.0.2
autoyast: floppy
Sostituite l'indirizzo IP sopra con quelli pertinenti per la vostra rete e salvate questo file con il nome info nella directory radice del vostro dischetto che contiene il vostro file di configurazione autoinst.xml


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