11.3. Migrazione di Server e questioni di scalabilità

Con il supporto per molti dispositivi hardware e grazie ad una comprovata velocità e affidabilità, Linux è in prima linea per quanto riguarda la possibilità di soddisfare ogni possibile esigenza. Compreso il passaggio ad una configurazioni SMP (Symmetric Multi Processing) per grandi elaborazioni, RAID levels da 0 a 5 (in modalità sia hardware sia software), ecc.

Ogni tanto potreste ritenere che al vostro server Linux gli stia stretto l'hardware su cui gira. Allora, o lasciate il vostro server con l'hardware esistente oppure aggiornato (nel qual caso chiudete i servizi, fate il backup dei vostri dati, eseguite le modifiche e, se ne avete bisogno, effettuate il restore dei dati), oppure più radicalmente spostate il server verso un nuovo hardware.

Questa sezione sarà incentrata sull'ultimo aspetto, quando sposterete i vostri servizi da un vecchio server ad uno nuovo. Ci sono diverse strategie di migrazione, ma cercherò di darvi delle linee guida da seguire per fare in modo che i vostri sforzi abbiano successo con pochi fastidi per i vostri utenti.

Quando avete finito, controllate che tutto funzioni correttamente! In caso contrario potete sempre riattivare qualunque servizio sul vecchio server in modo che gli utenti possano continuare ad utilizzarli mentre voi risolvete i problemi sul server nuovo. (Considerate, però, che se deciderete di farlo vi toccherà ripetere, dall'inizio, tutti i passi descritti sopra).