USR_22

*usr_22.txt*	Per Vim version 7.0.  Ultima modifica: 2006 Apr 24

		     VIM USER MANUAL - di Bram Moolenaar
		Traduzione di questo capitolo: Stefano Palmeri

			   Trovare il file da aprire


I file possono venir trovati ovunque.  Così, come fare a trovarli?  Vim offre
vari modi per esplorare l'albero delle directory.  Ci sono comandi per saltare
ad un file che è menzionato in un altro.  E Vim ricorda quali file siano stati
modificati in precedenza.

|22.1|	Il file explorer
|22.2|	La directory corrente
|22.3|	Trovare un file
|22.4|	La lista dei buffer

  Capitolo seguente: |usr_23|  Modifica di altri file
Capitolo precedente: |usr_21|  Andarsene e ritornare
	     Indice: |usr_toc|


*22.1*	Il file explorer

Vim ha un plugin che rende possibile visualizzare una directory.  Provate
questo:

	:edit .

Tramite la magia dei comandi automatici e degli script di Vim, la finestra
verrà riempita con i contenuti della directory.  Apparirà come questa:

    " Press ? for keyboard shortcuts 
    " Sorted by name (.bak,~,.o,.h,.info,.swp,.obj,.orig,.rej at end of list) 
    "= /home/mool/vim/vim6/runtime/doc/ 
    ../ 
    check/ 
    Makefile 
    autocmd.txt 
    change.txt 
    eval.txt~ 
    filetype.txt~ 
    help.txt.info 

Potrete vedere queste voci:
1.  Un commento su come usare ? per ricevere aiuto per le funzionalità
    del file explorer.
2.  La seconda linea spiega come sono elencati i contenuti della directory.
    Essi possono essere ordinati in diversi modi.
3.  La terza linea è il nome della directory corrente.
4.  La voce "../" directory.  Questa è la directory genitore.
5.  I nomi delle directory.
6.  I nomi dei file ordinari.  Come rammentato nella seconda linea,
    alcuni non sono qui ma "alla fine dell'elenco".
7.  I nomi dei file meno ordinari.  Si suppone che non li usiate spesso,
    quindi sono stati spostati alla fine.

Se l'evidenziazione della sintassi è abilitata, le diverse parti sono messe in
evidenza per poterle individuare più facilmente.

Potete usare i comandi di Vim in Normal mode per muovervi nel testo.  Ad
esempio, spostatevi su un file e premete <Invio>.  Adesso state scrivendo su
quel file.  Per tornare indietro all'explorer usate di nuovo ":edit .".
  Funziona anche CTRL-O.
   Provate a usare <Invio> mentre il cursore è sul nome di una directory.
  Il risultato è che l'explorer si sposta in quella directory e mostra i suoi
contenuti.  Premere <Invio> sulla prima directory "../" vi sposta al livello
superiore.  Premere "-" fa la stessa cosa, senza il bisogno di muovere prima
il cursore su "../".

Potete premere ? per avere un piccolo aiuto sulle cose che potete fare
nell'explorer.
Questo è ciò che otterrete:

	" <enter> : open file or directory 
	" o : open new window for file/directory 
	" O : open file in previously visited window 
	" p : preview the file 
	" i : toggle size/date listing 
	" s : select sort field    r : reverse sort 
	" - : go up one level      c : cd to this dir 
	" R : rename file	   D : delete file 
	" :help file-explorer for detailed help 

I primi pochi comandi sono per selezionare il file da vedere.  A seconda del
comando che userete, il file comparirà da qualche parte:

	<Enter>		Usa la finestra corrente.
	o		Apre una nuova finestra.
	O		Usa la finestra visitata in precedenza.
	p		Usa la finestra di anteprima
	                (preview window) e sposta il cursore
			nella finestra dell'explorer. |preview-window|

I seguenti comandi sono usati per mostrare altre informazioni:

	i		Mostra le dimensioni e la data dei file.
                        Usando i di nuovo le informazioni verranno nascoste.
	s		Usa il campo in cui si trova il cursore per ordinare.
	                Prima visualizzate le dimensioni e la data con i.
			Poi spostate il cursore sulla dimensione
			di un qualsiasi file e premete s. I file adesso
			saranno ordinati per dimensione.
			Premete s mentre il cursore si trova su una data
			e le voci saranno ordinate per data.
	r		Inverte l'ordine (sia la dimensione che la data)

Ci sono altri pochi comandi extra:

	c		Imposta la directory corrente sulla directory
			mostrata.  Potete poi battere un comando ":edit" per
			uno dei file senza anteporre il percorso.
	R		Rinomina il file sotto il cursore. Vi sarà chiesto
			il nuovo nome.
	D		Elimina il file sotto il cursore. Vi sarà chiesto di
			confermare questa azione.


*22.2*	La directory corrente

Proprio come la shell, Vim ha il concetto di directory corrente. Supponete che
voi siate nella vostra home directory e vogliate aprire alcuni file nella
directory "VeryLongFileName".  Potete fare:

	:edit VeryLongFileName/file1.txt
	:edit VeryLongFileName/file2.txt
	:edit VeryLongFileName/file3.txt

Per evitare troppe battiture, fate questo:

	:cd VeryLongFileName
	:edit file1.txt
	:edit file2.txt
	:edit file3.txt

Il comando ":cd" cambia la directory corrente. Potete vedere quale sia la
directory corrente con il comando ":pwd" :

	:pwd
	/home/Bram/VeryLongFileName

Vim ricorda l'ultima directory che avete usato.  Usate "cd -" per ritornarvi.
Esempio:

	:pwd
	/home/Bram/VeryLongFileName
	:cd /etc
	:pwd
	/etc
	:cd -
	:pwd
	/home/Bram/VeryLongFileName
	:cd -
	:pwd
	/etc


LA FINESTRA DELLA DIRECTORY LOCALE

Quando dividete una finestra, entrambe le finestre useranno la stessa
directory corrente.  Quando volete modificare un certo numero di file da
qualche altra parte nella nuova finestra, potete far sì che essa usi un'altra
directory, senza cambiare la directory corrente nell'altra finestra.
Questa si chiama directory locale.

	:pwd
	/home/Bram/VeryLongFileName
	:split
	:lcd /etc
	:pwd
	/etc
	CTRL-W w
	:pwd
	/home/Bram/VeryLongFileName

Fintanto che il comando ":lcd" non sia stato usato, tutte le finestre
condivideranno la stessa directory corrente. Eseguire un comando ":cd" in una
finestra cambierà la directory corrente anche nell'altra finestra.
   Per una finestra dove sia stato usato il comando ":lcd" verrà ricordata una
directory corrente differente.  Usare ":cd" o ":lcd" in altre finestre non la
cambierà.
   Quando si usa il comando ":cd" in una finestra posta in una diversa
directory corrente, farà tornare ad usare la directory condivisa.


*22.3*	Trovare un file

State scrivendo un programma in linguaggio C che contiene questa linea:

	#include "inits.h" 

Volete vedere cosa c'è in quel file "inits.h".  Muovete il cursore sul nome
del file e battete:

	gf

Vim troverà il file e ne mostrerà il contenuto.
   Cosa succede se il file non è nella directory corrente?  Vim userà
l'opzione 'path' per trovare il file.  Questa opzione è un elenco di nomi di
directory nelle quali cercare il vostro file.
   Supponete che i vostri file include siano in "c:/prog/include".  Questo
comando la aggiungerà alla opzione 'path':

	:set path+=c:/prog/include

Questa directory si trova in un percorso assoluto.  Non importa dove voi
siate, sarà lo stesso posto.  Cosa fare se avete collocato dei file in una
subdirectory, al di sotto di dov'è il file?  Potete specificare un percorso
relativo.  Questo inizia con un punto:

	:set path+=./proto

Questo dice a Vim di cercare nella directory "proto", sotto la directory dove
si trova il file nel quale avete usato "gf".  Così, usare "gf" su "inits.h"
farà sì che Vim cerchi "proto/inits.h", iniziando nella directory del file.
   Senza "./", quindi "proto", Vim dovrebbe cercare nella directory "proto"
sotto la directory corrente.  La directory corrente, però, potrebbe non essere
quella dove il file che state modificando è collocato.

L'opzione 'path' permette di specificare le directory dove cercare i file in
molti più modi.  Leggete l'aiuto per l'opzione 'path'.
   L'opzione 'isfnamè è usata per decidere quali caratteri sono inclusi nel
nome del file e quali non lo sono (es., il carattere " nell'esempio in alto).

Quando conoscete il nome del file, ma non deve essere trovato nel file, potete
battere questo:

	:find inits.h

Vim userà quindi l'opzione 'path' per trovare il file.  Questa è la stessa
cosa del comando ":edit", eccetto che per l'uso di 'path'.

Per aprire il file trovato in una nuova finestra usate CTRL-W f anziché "gf",
oppure usate ":sfind" al posto di ":find".


Un bel modo per avviare direttamente Vim per aprire un file che sia ovunque
nel 'path' è:

	vim "+find stdio.h"

Ciò trova "stdio.h" nel vostro valore di 'path'.  I doppi apici sono necessari
per avere un solo argomento |-+c|.


*22.4*	La lista dei buffer

L'editor Vim usa il buffer del terminale per descrivere un file che si sta
aprendo.  In realtà, il buffer è una copia del file sul quale voi state
lavorando.  Quando avrete finito di modificare il buffer, voi scriverete i
contenuti del buffer nel file.  I buffer non contengono solo i contenuti del
file, ma anche tutti i segnalibri, le impostazioni e le altre cose che lo
accompagnano.


NASCONDERE I BUFFER

Supponete che voi stiate lavorando sul file one.txt e abbiate bisogno di
passare al file two.txt.
Potreste usare semplicemente ":edit two.txt", ma poiché avete fatto delle
modifiche in one.txt, quel comando non funzionerà.  Inoltre non volete
ancora salvare one.txt.  Vim ha una soluzione per voi:

	:hide edit two.txt

Il buffer "one.txt" scompare dallo schermo, ma Vim sa ancora che voi state
lavorando su questo buffer, così conserva il testo modificato.  Questo viene
chiamato buffer nascosto: il buffer contiene il testo, ma voi non potete
vederlo.
   L'argomento del comando ":hide" è un altro comando.  Fa sì che quel comando
appaia come se l'opzione 'hidden' fosse impostata.  Potete anche voi stessi
impostare questa opzione.  L'effetto è che quando un buffer viene lasciato,
esso diventa nascosto.
   State attenti!  Quando avete nascosto buffer con cambiamenti, non chiudete
Vim senza essere sicuri di avere salvato tutti i buffer.


INATTIVARE I BUFFER

Quando un buffer è stato usato una volta, Vim ricorda alcune informazioni su
di esso.  Quando non appare in una finestra e non è nascosto, esso è ancora
nella lista dei buffer.  Questo viene chiamato buffer inattivo.  Panoramica:

   Attivo		Appare in una finestra, testo caricato.
   Nascosto		Non è in una finestra, testo caricato.
   Inattivo		Non è in una finestra, testo non caricato.

I buffer inattivi vengono memorizzati, poiché Vim conserva le informazioni che
li riguardano, come i segnalibri.  Ed anche il ricordare il nome del file è
utile, affinché voi possiate vedere su quali file avete lavorato.  Ed aprirli
ancora.


ELENCARE I BUFFERS

Esaminate la lista dei buffer con questo comando:

	:buffers

Un comando che fa la stessa cosa, non così ovvio per elencare i buffer, ma
molto più corto da battere, è:

	:ls

L'output potrebbe apparire come questo:

  1 #h	"help.txt"			line 62 
  2 %a+	"usr_21.txt"			line 1 
  3	"usr_toc.txt"			line 1 

La prima colonna contiene il numero del buffer. Potete usare questo per
ritornare ad un buffer senza doverne battere il nome, guardate sotto.
   Dopo il numero del buffer vengono i flag.  Quindi segue il nome del file
ed il numero della linea dove era il cursore l'ultima volta.
   I flag che possono apparire sono questi (da sinistra a destra):

	u	Il buffer è unlisted (non in lista) |unlisted-buffer|.
	 %	Buffer corrente.
	 #	Buffer alternativo.
	  a	Il buffer è caricato e mostrato.
	  h	Il buffer è caricato ma nascosto.
	   =	Il buffer è di sola lettura (read-only).
	   -	Il buffer non è modificabile, l'opzione 'modifiable' è
		inattiva.
	    +	Il buffer è stato modificato.


RITORNARE AD UN BUFFER

Potete ritornare ad un buffer tramite il suo numero. Questo evita di dover
scrivere il nome del file :

	:buffer 2

Ma il solo modo di sapere il numero è guardare nell'elenco dei buffer.
Potete, invece, usare il nome, o parte di esso:

	:buffer help

Vim troverà la migliore corrispondenza per il nome che avete battuto.  Se c'è
un solo buffer che corrisponde al nome, esso verrà usato.  In questo caso
"help.txt".
   Per aprire un buffer in una nuova finestra:

	:sbuffer 3

Funziona anche con il nome ugualmente bene.


USARE LA LISTA DEI BUFFER

Potete muovervi nella lista dei buffer con questi comandi:

	:bnext		va al buffer successivo
	:bprevious	va al buffer precedente
	:bfirst		va al primo buffer
	:blast		va all'ultimo buffer

Per rimuovere un buffer dalla lista, usate questo comando:

	:bdelete 3

Ancora, ciò funziona anche con un nome.
   Se cancellate un buffer che era attivo (visibile in una finestra), quella
finestra verrà chiusa.  Se cancellate il buffer corrente, la finestra corrente
verrà chiusa.  Se fosse l'ultima finestra, Vim cercherebbe un altro buffer da
modificare.  Voi non potete non avere nulla di aperto!

	Note:
	Anche dopo aver rimosso il buffer con ":bdelete", Vim lo ricorderà.
	In realtà esso è reso "unlisted" e non compare più nella lista di
	":buffers".  Il comando ":buffers!" elencherà i buffer unlisted
	(sì, Vim può fare l'impossibile).  Perché Vim dimentichi veramente
	un buffer, usate ":bwipe".  Vedete anche l'opzione 'buflisted'.


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Copyright: vedere |manual-copyright|  vim:tw=78:ts=8:ft=help:norl:

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           oppure ad Antonio Colombo - E-mail: azc100 at gmail.com

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