6.16. Termini utilizzati frequentemente

6.16.1. dpkg, apt, dselect, tasksel

dpkg

dpkg è uno strumento di livello intermedio per installare, compilare, rimuovere e gestire pacchetti Debian GNU/Linux. dpkg stesso è controllato interamente tramite parametri della riga di comando, che consistono di esattamente una azione e zero o più opzioni. Il parametro azione dice a dpkg cosa fare e le opzioni controllano in qualche modo il comportamento dell'azione.

apt

è un sistema di gestione per pacchetti software e comprende gli strumenti apt-get, apt-cache e apt-cdrom. I punti di forza di apt-get sono aggiornamenti software tranquilli, calcolo automatico delle dipendenze e convenienza generale.

dselect

è un'interfaccia testuale basata su ncurses per dpkg. Può avere più caratteristiche di apt-get, ma richiede un po' di tempo per venire assimilato (e non è sempre così efficiente come sarebbe apt-get).

tasksel

Permette di selezionare intere categorie di programmi in un colpo solo (tipo “install games”).

6.16.2. Pagine di manuale e info

man

le pagine man (come in manuale) offrono una interfaccia uniforme alla documentazione sotto Unix. Per esempio, se il programma si chiama mkdir e io lo cito da qualche parte ma voi non sapete cosa esso faccia, digitare "man mkdir" ed eccolo scoperto.

info

è il metodo GNU per la documentazione. Alcuni degli eccellenti strumenti GNU hanno solo brevi pagine man, mentre la vera documentazione è nascosta nelle pagine info.

6.16.3. Amministratore di sistema, superutente, root

Tutti i termini si riferiscono all'account amministrativo o ad una persona ufficiale che possiede i privilegi di fare tutto quello che vuole (sì, inclusa la cancellazione di tutti i vostri file, il chiudervi fuori dal sistema e segnalare le vostre entrate reali all'Ufficio delle Imposte Dirette :) Non ci si confonda con la "directory root" sotto citata.

6.16.4. La directory home

Quando ci si è autenticati con successo sul sistema, si viene introdotti nel sistema e si entra nella propria "directory home" nella quale si possiede pieno controllo di scrittura, lettura e cancellazione dei file (non si hanno tali permessi nel resto del sistema). Per vedere quale directory sia, digitare "pwd" (dovrebbe apparire come qualcosa del tipo /home/vostro_nome). Ovunque ci si trovi, digitare semplicemente "cd" per ritornare alla propria directory home. La "tilde" (˜) è un carattere speciale che viene espanso alla propria directory home (provare "echo ˜" o "vim ˜/.bashrc").

6.16.5. Directory root

In Unix, le partizioni del disco sono visibili (noi diciamo che sono "montate") in normali directory e la directory base è sempre "/", chiamata la "directory root". Così per esempio, in Windows si avrebbero dischi tipo C: e D:, ma in Unix (e Linux), li si connette a directory, così il proprio disco D: potrebbe essere montato nella directory /mnt/windisk-D sotto Linux (la posizione è naturalmente arbitraria).

6.16.6. /etc

La directory /etc contiene i file di configurazione per il proprio sistema. Se qualcuno vi dice di modificare la configurazione di syslog, significa che dovreste andare nella directory /etc/ e modificare il file syslog.conf. Come regola generale, molti pacchetti hanno un file di configurazione chiamato <pacchetto>.conf o immagazzinano i loro file di configurazione nella directory /etc/<pacchetto>/.

NotaNotare:
 

Per una descrizione completa dello schema del filesystem e delle directory di sistema che si vedono, guardare la sotto-sezione Files structure dal Debian User Reference Manual.

6.16.7. /proc

Questa è una directory virtuale che ha l'aspetto di tutte le altre sul proprio sistema, ma il suo contenuto dinamico viene generato direttamente dal kernel e non da file sul proprio disco. È fornita come mezzo di comodo per le comunicazioni kernel-utente (in entrambe le direzioni, anche se fu progettato per sola lettura nelle sue prime implementazioni) e contiene dati relativi al kernel e ai processi. I file scrivibili sono utilizzati per mettere a punto il comportamento del sistema.

6.16.8. Binario

Binario è un nome comune per ogni file o dato in formato binario (due cifre, 0 e 1). È spesso sinonimo di file eseguibile. Potrei dire qualcosa del tipo "dove si trova il binario di ttysnoop?" e la risposta sarebbe "il binario si trova nella directory /usr/bin".

6.16.9. Immagine

Questo termine generalmente non si riferisce ad una fotografia o disegno, ma ad un dato grezzo di basso livello. Per esempio, un cdrom dati contiene il filesystem ISO9660 e alcuni file su di esso. Si può usare la tradizionale utilità Unix dd per creare una immagine di quel cdrom sull'hard disk (il risultato sarebbe, naturalmente, un singolo file grezzo, una copia diretta di bit dal supporto originale); significa anche che il file avrebbe l'aspetto di un dispositivo valido e si potrebbe persino montarlo localmente (utilizzando l'opzione "loop").

6.16.10. Demone

Un processo di sistema che gira sullo sfondo, normalmente per un lungo periodo di tempo, ed è dedicato a servire le richieste dell'utente. Esempi di demoni sono httpd (Apache), telnetd, ftpd (ProFtpd) o sshd (Openssh).

6.16.11. X11R6, XFree86

X11R6 (il "Sistema X Window") è uno standard industriale per applicazioni a finestre. XFree86 è un'implementazione a sorgente aperto del protocollo X11 utilizzata oggi dalla maggior parte dei sistemi operativi liberi (si veda il sito web di XFree86).

6.16.12. RMS

Richard Matthew Stallman (si veda l'immagine), esperto hacker del MIT, fondatore della Free Software Foundation.

6.16.13. curses

La libreria curses (o la nuova ncurses) è un insieme di routine che forniscono all'utente un metodo indipendente dal terminale per aggiornare schermate a carattere con ragionevole ottimizzazione. Linux utilizza l'implementazione "new curses" (ncurses) ed essa è il sostituto approvato per la classica curses 4.4BSD, il cui sviluppo è stato interrotto.

Così quando diciamo che apt-setup è un'applicazione ncurses, intendiamo che ha una graziosa interfaccia utente testuale con finestre, menu e pulsanti. Le applicazioni ncurses sono solitamente molto comode e piacevoli da usare. Ho trovato un collegamento al ncurses programming tutorial.

6.16.14. The Unix Epoch (l'epoca Unix)

L'ora e la data corrispondenti a 0 nell'orologio di un sistema operativo e nei valori segnatempo. Nella maggior parte delle versioni Unix l'epoca corrisponde a 00:00:00 GMT, 1 gennaio 1970; sotto VMS, alle ore 00:00:00 del 17 novembre 1858 (data base per le effemeridi dell'Osservatorio Navale degli Stati Uniti); su un Macintosh, è la mezzanotte di inizio del 1 gennaio 1904.

L'ora di sistema è misurata in secondi o "rintocchi" trascorsi dalla "Epoca".

Problemi strani possono verificarsi quando l'orologio ricomincia dall'inizio, che non è necessariamente un evento raro; su sistemi che contano 10 rintocchi per secondo, un valido conteggio a 32 bit è buono solo per 6,8 anni. L'orologio di Unix che usa un rintocco al secondo è valido solo fino al 18 gennaio 2038, almeno assumendo che alcuni software continuino a considerarlo valido e che le lunghezze del parametro non vengano aumentate nel frattempo.