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Debian Tutorial
Capitolo 12 - Strumenti per gestione file


12.1 Strumenti di backup

tar, cpio, dump; copia di file su larga scala, cp -a, ecc.

(Forse qualcosa su come fare il backup solo di /home e /etc se si ha solo un'unità per floppy, dato che molti utenti non hanno un'unità a nastro)

Come usare tar per copiare molti file o fare il backup dei propri file. Tarball. Penso che questa dovrebbe essere una breve sezione pensata per sistemi per un singolo utente e avere una analisi più dettagliata per gli amministratori di sistema in un altro manuale.

Comandi di backup (contributo di Oliver Elphick, sezione da elaborare e ripulire):

dump - fa il dump di un filesystem alla volta; le sue opzioni di comando assumono che si stia usando un nastro da mezzo pollice (massino 45Mb per nastro) perciò è un po' noioso quando si usa il DAT (2Gb o più). Probabilmente è la scelta migliore per i backup regolari. Non può essere usato per filesystem NFS montati.

cpio - `find [directory] -print | cpio -ovH newc -B >/dev/st0'

tar - `tar cvf /dev/st0 [directory]'

afio - come cpio; supporta la pre-compressione dei file prima dell'archiviazione.

tob - front-end per afio


12.2 Compressione di file con gzip

Spesso sarebbe bello rendere un file più piccolo: per esempio per scaricarlo più velocemente o affinché occupi meno spazio su disco. Il programma per questo scopo si chiama gzip (GNU Zip).

  1. cd; cp /etc/profile ./miofileditest

    Passare alla propria directory home, copiare poi un file a propria scelta (/etc/profile) nella directory attuale al contempo rinominandolo in miofileditest. Ciò fornisce un file con cui lavorare usando gzip.

  1. ls -l

    Elencare il contenuto della directory attuale. Si noti la dimensione di miofileditest.

  1. gzip miofileditest

    Comprimere miofileditest.

  1. ls -l

    Osservare il risultato: miofileditest si chiama ora miofileditest.gz. È anche molto più piccolo.

  1. gunzip miofileditest.gz; ls -l

    Decomprimere. Notare che miofileditest è ritornato al suo stato originale. Si noti che per decomprimere viene usato gunzip, non gzip.

  1. rm miofileditest

    Rimuovere il file, dato che serviva solo per fare pratica.


12.3 Dividere file in parti più piccole

A volte un file è troppo grande per essere contenuto in un disco o non si vuole inviare un enorme file in rete in un singolo blocco. Si può dividere il file usando l'utilità split e riassemblarlo usando l'utilità cat (concatenare).

  1. cd; cp /bin/bash miofile; ls -l miofile

    Copiare l'eseguibile bash in un file chiamato miofile nella propria directory home. Si osservi che miofile occupa un po' più di 400.000 byte cioè circa 400 kilobyte.

  1. split -b100k miofile mioprefisso

    Divide il file in sezioni di 100 kilobyte, dando loro il nome mioprefissoaa, mioprefissoab, ecc. Digitare ls -l per vedere il risultato.

    Si può specificare un numero qualsiasi dopo -b: sceglierne uno sensato. Se si tralascia la k, viene interpretato come byte invece di kilobyte. Se si usa m al posto di k, viene interpretato come megabyte.

  1. cat mioprefisso* > mionuovofile

    Concatenare tutti i file e scriverli in mionuovofile. (L'uso di * e > è un trucco spiegato in un altro capitolo.)

  1. rm miofile mionuovofile mioprefisso*

    Rimuovere tutto.


12.4 Trovare file

Ci sono due diversi mezzi per trovare file: find e locate. find cerca i file reali nel loro stato attuale. locate cerca in un indice creato dal sistema ogni mattina alle 6:42 a.m. (questo è un compito di cron spiegato altrove in questo manuale). locate non trova i file che sono stati creati successivamente alla generazione dell'indice. Tuttavia, dato che cerca all'interno di un indice, locate è molto più veloce: come usare l'indice di un libro invece di sfogliarlo tutto.

Per paragonare i due metodi per trovare file, si finga di non ricordarsi dove si trovi il file di configurazione di X, XF86Config.

  1. locate XF86Config

    Questo dovrebbe essere piuttosto veloce. Si ottiene un elenco di nomi di file che contengono XF86Config: qualcosa di questo tipo:

         /etc/X11/XF86Config 
         /usr/X11R6/lib/X11/XF86Config
         /usr/X11R6/lib/X11/XF86Config.eg
         /usr/X11R6/man/man5/XF86Config.5x.gz
    
  1. find / -name XF86Config

    Si sente molta attività sul disco ed è necessario più tempo. Il risultato ha un aspetto simile a questo:

         /etc/X11/XF86Config 
         /usr/X11R6/lib/X11/XF86Config 
         find: /var/spool/cron/atjobs: Permission denied 
         find: /var/spool/cron/atspool: Permission denied
         find: /var/lib/xdm/authdir: Permission denied
    

    Si noti che find trova solo file che si chiamano esattamente XF86Config, invece di ogni file che contiene quella stringa di lettere. Inoltre find tenta di fatto di cercare in ogni directory del sistema, incluse alcune in cui non si hanno i permessi di lettura. Da ciò derivano i messaggi "Permission denied".

    Anche la sintassi è differente. È stato necessario specificare in quale directory cercare, /, mentre locate sceglie automaticamente la directory root. Inoltre è stato necessario specificare una ricerca per nome, usando l'opzione -name. Sarebbe stato possibile anche cercare file usando molti altri criteri, come la data di modifica o il proprietario. Per far sì che find cerchi file il cui nome abbia corrispondenza con la stringa XF86Config, si dovrebbe usare una espressione regolare: find / -name '*XF86Config*'. Come la maggior parte degli strumenti a riga di comando, find accetta espressioni regolari quali argomenti.

In generale find è un'utilità più potente e locate è più veloce per le ricerche di tutti i giorni. Ci vorrebbe molto tempo per spiegare tutta la gamma delle possibili ricerche; per ulteriori dettagli, digitare info find, che fa apparire le pagine info molto dettagliate di find e di locate.


12.5 Determinare il contenuto di un file

Debian è fornita con uno strumento che può avanzare un'ipotesi sul contenuto di un file al posto dell'utente. Non sempre ha ragione. Comunque è ragionevolmente accurato e può essere usato per esplorare il proprio sistema.

  1. file /bin/cp

    Si dovrebbe vedere qualcosa di simile a questo:

         /bin/cp: ELF 32-bit LSB executable, Intel 386, version 1, stripped
    

    Saltando la parte tecnica, questo è un file eseguibile per macchine Intel.

  1. file /etc/init.d/boot

    Restituisce la risposta:

         /etc/init.d/boot: Bourne shell script text
    

    Significa che questo è un file di testo contenente uno script per la shell Bourne.


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Debian Tutorial

30 settembre 2007

Havoc Pennington hp@debian.org